Come fare il latte di mandorla con l’estrattore di succo

Come fare il latte di mandorla con l’estrattore di succo

Con l’estrattore di succo è possibile preparare anche altre bevande oltre ai succhi di frutta e verdura: ne abbiamo parlato a più riprese nella nostra guida all’acquisto dell’estrattore, che potete leggere se volete saperne di più su questo utilissimo strumento:

Tra queste c’è anche il latte di mandorle: prepararlo con l’estrattore di succo non è complicato. Basta seguire questi passaggi:

  • Mettere le mandorle in ammollo
  • Inserire acqua e mandorle nell’estrattore
  • Ripassare il latte nell’estrattore

Mettere le mandorle in ammollo

Il primo passo per realizzare in casa il latte di mandorla è molto semplice. Si tratta di mettere le mandorle a bagno in acqua fredda, così da ammorbidirle e renderle idonee alla spremitura. Il tempo di riposo delle mandorle nell’acqua può variare tra le 12 e le 24 ore: un maggiore o minore tempo di posa dipende soprattutto dalla quantità di mandorle che volete trattare. Per realizzare il latte di mandorle si possono utilizzare sia mandorle sbucciate, sia mandorle con la buccia: la scelta dipende dai vostri gusti in quanto il latte di mandorle realizzato con mandorle con la buccia risulterà più scuro e intenso. Dopo l’ammollo rimuovere la buccia dai frutti risulta molto semplice: basta esercitare una leggera pressione su ogni mandorla.

Inserire mandorle e acqua nell’estrattore di succo

Trascorso il tempo di posa delle mandorle potete procedere con l’estrazione del succo. Per ottenere il latte di mandorle è necessario aggiungere ai frutti anche dell’acqua: soltanto in questo modo sarà possibile ottenere la tipica consistenza del latte di mandorle. La proporzione da seguire per regolarsi sul quantitativo di acqua va da 1:3 a 1:5. Ciò significa che per 100 g di mandorle potranno essere aggiunti dai 300 ai 500 ml di acqua a seconda delle preferenze, tenendo presente che a un minore quantitativo di acqua corrisponde una consistenza più densa.

Ripassare il latte ottenuto nell’estrattore

Questo passaggio è molto importante poiché permette di eliminare i residui di polpa e ottenere una consistenza liscia e cremosa. La sua realizzazione è molto semplice: basta inserire nuovamente il liquido realizzato all’interno dell’estrattore. La quantità di volte in cui è necessario ripassare il latte di mandorle varia in base all’efficienza del vostro estrattore di succo: in genere sono necessarie tre passate per eliminare tutti i residui. estrattore di succo latte di mandorlaUna volta raggiunta la consistenza desiderata potrete scegliere se dolcificare il vostro latte di mandorle con qualche cucchiaio di zucchero o se lasciarlo al naturale. Per i più golosi consigliamo l’aggiunta di qualche goccia di sciroppo di glucosio. Adesso il vostro latte di mandorle è davvero pronto: non vi resta che trasferirlo in una bottiglia in vetro e gustarlo!

Conservare il latte di mandorle

Il latte di mandorle preparato in casa si conserva tranquillamente in frigorifero per un massimo di due giorni. Trascorso questo tempo la bevanda tende a perdere le sue proprietà nutritive. Il nostro consiglio è comunque quello di bere il latte di mandorle appena preparato: avrà un sapore fresco e intenso davvero irresistibile. Con il latte di mandorle fatto in casa è poi possibile preparare gustose ricette, sia con la bevanda stessa, sia con gli scarti di polpa.


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