I migliori sandali del 2024

Confronta i migliori sandali del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Taglie

39-47

36-41

36-48

35-42

35-41

Genere

Uomo

Donna

Unisex

Donna

Donna

Stile

Sportivo

Sportivo

Ciabatta

Infradito

Infradito

Materiali suola

Gomma

Gomma

Sughero, gomma

Sughero, gomma, velluto

Sughero, gomma, velluto

Materiali tomaia

Tessuto, finta pelle

Pelle sintetica

Finta pelle, viscosa

Finta pelle, viscosa

Finta pelle, viscosa

Chiusura

Velcro

A strappo

Fibbie

Fibbie

Fibbie

Suola ammortizzata

Fasce imbottite

Altezza tacco

3 cm

2,84 cm

n.d.

n.d.

n.d.

Punti forti

Suola traspirante

Comode per lunghe camminate

Plantare ortopedico

Plantare sagomato anatomicamente

Plantare sagomato anatomicamente

Tripla regolazione a strappo

Facile chiusura a gancio e anello

Materiali robusti e durevoli

Sottopiede in velluto

Fascia regolabile

Adatti a lunghe passeggiate

Suola sagomata e cinturini imbottiti

Vestibilità comoda

Fasce regolabili

Sottopiede in velluto assorbente

Battistrada antiscivolo

Fasce regolabili

Recensione completa
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I fattori decisivi per la scelta dei sandali

I sandali sono le calzature più utilizzate durante la stagione estiva, grazie soprattutto alla loro struttura composta da due elementi: la tomaia, cioè la parte superiore, molto spesso ridotta a poche strisce o fasce poste sull’avampiede e caratterizzata dalla punta e dal tallone scoperti; l’altro componente è la suola che, a seconda del modello scelto, può essere bassa, con o senza gomma, o alta, con zeppa o con tacco di ogni tipo e altezza.

Sandali
Durante la bella stagione le temperature aumentano ed è necessario far respirare i piedi. I sandali quindi non rappresentano soltanto delle calzature stilose o alla moda ma anche dei modelli pratici e funzionali: il piede grazie alle sue aperture suderà molto meno. A tal proposito sono molto importanti i materiali con cui vengono realizzati, diversi per ogni modello o uso a cui sono destinati.
I sandali possono essere facilmente confusi con le ciabatte, dalle quali non solo si differenziano per materiale impiegato e modello, ma soprattutto per l’uso a cui sono destinati. Mentre le ciabatte hanno un uso prettamente domestico, sanitario o per andare in piscina o al mare, i sandali a seconda della tipologia sono perfetti per ogni occasione: dalle uscite con le amiche in cui poter sfoggiare favolosi modelli gioiello alle passeggiate in montagna con ai piedi tipologie più sportive e tecniche.
Prima di acquistare i vostri sandali è bene quindi conoscere tutte le categorie, gli stili e le caratteristiche principali per giungere a una scelta definitiva che soddisfi ogni vostra esigenza.

Tipologie

I sandali possono essere classificati secondo vari aspetti, primo fra tutti il modello o tipologia. Oggi infatti è facile visitare negozi specializzati e imbattersi in numerosi stili, ognuno perfetto per l’utilizzo a cui è destinato: casual, sportivi o anche eleganti. Di seguito le categorie principali per queste comode e pratiche calzature.

Infradito o flip flop

I modelli infradito, detti anche flip flop, sono caratterizzati da due piccole strisce che unisco l’alluce e il secondo dito per fermare il piede alla suola che di solito è molto bassa. Questa tipologia negli ultimi anni ha avuto davvero un grande successo, sia come ciabatta che come sandalo per uscire.

Sandali infradito
I flip flop sono in pelle o tessuto e spesso quelli da donna sono decorati da perline, piccoli fiori o altri complementi ornamentali.

Alla schiava

I sandali alla schiava invece sono caratterizzati da tre elementi: una suola, che può essere sia molto bassa che con tacco, piccole strisce in pelle che avvolgono l’avampiede e due lacci molto lunghi che si stringono attorno alla caviglia fino all’altezza del polpaccio.

Sandali alla schiava
Inoltre, quelli con allacciatura ancora più alta e sorretti da struttura a gabbia sono detti gladiatore, proprio per la somiglianza con quelli dei famosi lottatori dell’Impero romano.

Birkenstock

Un modello che ormai è diventato un riferimento nella classifica dei sandali più amati dagli utenti è il sandalo Birkenstock. Si tratta di calzature composte da due fasce con fibbia sul collo del piede, sottopiede in sughero e suola in gomma zigrinata alta 1 cm circa.

Sandali ortopedici
Sono comodi e pratici oltre ad avere un design molto semplice e sobrio. Di solito sono realizzati in pelle e rappresentano una calzatura casual e molto versatile, da poter sfruttare in diverse occasioni.

Salt-water

I salt-water o acqua salata sono nati negli anni ’40 del secolo scorso in un primo momento per un target infantile, oggi invece è un modello adottato anche per un pubblico femminile. Sono sandali con suola bassa e con particolare tomaia in pelle che forma strisce intrecciate e dalle particolari forme sul piede.

Sandali saltwater
Rappresentano un tipo di calzatura comoda e casual, da poter sfruttare in diverse occasioni.

Zoccoli

I tradizionali zoccoli in legno sono ancora in auge, soprattutto nella scarpiera delle donne.

Sandali zoccoli
Possono essere sia con suola bassa da 1 cm per un uso in stile ciabatta, o anche con tacco molto alto e fascia decorata per un outfit più stravagante o elegante. Sono abbastanza pesanti a causa del materiale in cui sono realizzati.

Sportivi

I sandali con taglio sportivo sono quelli tecnici costituiti da fasce in pelle o in tessuto con chiusura a velcro sul collo del piede e in alcuni casi anche sul tallone. Inoltre presentano una suola in gomma spessa e bombata, ottima per ammortizzare bene il tallone.

Sandali sportivi
Questa tipologia offre un grande comfort per i piedi, soprattutto con le alte temperature e per lunghe passeggiate.

Gioiello

I sandali gioiello invece sono impreziositi da pietre, perline o altri piccoli oggetti decorativi di solito nei toni argento, oro o metallo che danno un tocco di luminosità alla calzatura.

Sandali gioiello
La suola può essere sia bassa che con tacco di ogni tipo. Questo modello è molto elegante ed è usato soprattutto per uscite od occasioni importanti.

Zatteroni

Se poi preferite guadagnare in altezza senza però camminare su tacchi a spillo, potete sempre optare per dei sandali zatteroni, costituiti da una suola molto spessa, detta anche plateau, che può essere realizzata in diversi materiali.

Sandali zatteroni
Di solito questo tipo di sandalo è molto comodo, nonostante le apparenze ingombranti.

Materiali

Come già visto ogni categoria di sandalo è realizzata in materiali diversi a seconda del modello in questione. Ogni materiale, infatti, presenta delle caratteristiche principali che devono essere funzionali all’uso a cui è destinata la calzatura. Non sarebbe conveniente utilizzare sandali con plateau in legno per una passeggiata in montagna, per esempio.

Legno

Il legno è un ottimo materiale se associato ai piedi, infatti è perfetto per assorbire il sudore. Non a caso i vecchi e tradizionali zoccoli venivano realizzati in questo materiale. Inoltre il legno è molto resistente sia all’acqua che alla polvere, quindi possono durare davvero tantissimi anni.

Sughero

Il sughero spesso viene utilizzato per i sandali con la zeppa detti anche zatteroni ma anche per quelli bassi stile Birkenstock. Rispetto al legno, il sughero è molto più leggero però anche meno resistente, soprattutto in caso di acqua.

Sandali in sughero
Allo stesso tempo però quelli in sughero sono molto comodi, flessibili e freschi ed è un materiale facile da trovare sia su modelli femminili che maschili.

Gomma

La gomma è molto impiegata per le suole dei sandali. È un materiale isolante, resistente all’acqua e molto leggero, quindi perfetto per realizzare anche scarpe estive. Di solito le suole in gomma sono alte da 1 a 2 cm per i modelli bassi, ma possono raggiungere anche notevoli altezze in caso di zatteroni.

Sandali in gomma
La suola solitamente presenta una dentatura o zigrinatura con funzione antiscivolo.

Pelle

Le pelle è tradizionalmente molto utilizzata per le scarpe in generale e quindi anche per i sandali. Questo materiale si adatta facilmente alla forma del piede e dura a lungo negli anni.

Sandali in pelle
Quindi anche se un po’ più costosa rispetto ad altri materiali, è quello da preferire se si vuole un prodotto più longevo e resistente.

Tessuto

Anche il tessuto è molto utilizzato per la realizzazione della tomaia dei sandali, soprattutto per i modelli con fasce. Di solito si tratta di cotone, un tessuto molto traspirante e leggero che può essere utilizzato in tante varianti di colore, perfetti per giocare con gli outfit allegri e vivaci dell’estate.

Chiusura

Ogni determinato modello di sandalo presenta una diversa chiusura che a seconda della sua tipologia può essere più o meno comoda rispetto ad altre. In alcuni casi infatti i sandali in base al tipo di chiusura possono stringere di più o di meno o essere più o meno facili da indossare. Vediamo quali sono le tipologie di chiusura e quali le più convenienti per ogni tipo di esigenza.

Lacci

I lacci forse sono la chiusura meno comoda, soprattutto se parliamo di sandali alla schiava. In questo caso si tratta di stringhe molto lunghe, quasi sempre in cuoio, che per fermare la calzatura si avvolgono dalla caviglia, in alcuni casi fino ad arrivare al polpaccio.

Sandali con lacci
I lacci però tendono a sciogliersi, il che rappresenta uno svantaggio di questo tipo di chiusura e inoltre stringendo sulla pelle non risultano molto comodi.

Velcro

Il velcro è tra le chiusure più utilizzate sia per i modelli di sandali sportivi che per quelli casual. La famosa chiusura a strappo infatti è molto veloce e pratica, e resta quasi sempre ben chiusa, quindi non si rischia di inciampare o di rimanere scalzi mentre si cammina.

Sandali chiusura a velcro
Il velcro, in alcuni modelli, oltre ad essere disposto su di una delle fasce dell’avampiede, può trovarsi sul tallone, in questo modo sarà possibile regolare e fermare meglio la chiusura.

Slip-on

La slip-on non è una vera e propria chiusura. Si tratta delle possibilità che offrono alcune calzature di poterle indossare senza alcun tipo di fibbia o velcro, come se fosse una ciabatta, quindi quasi sempre senza stringa sul tallone. Sarà facile trovare sandali che possono infilarsi in questo modo. Sicuramente tra le proposte più comode.

Fibbie

Infine esiste la classica chiusura con fibbie, di solito riportate sulle fasce poste sull’avampiede e in alcuni casi anche sulla stringa posteriore sul tallone.

Sandali con fibbie
Le fibbie, oltre ad avere la funzione di regolare la grandezza del sandalo, possono avere una funzione prettamente ornamentale, soprattutto quelle dalle forme più particolari.

Genere

I sandali, come qualsiasi tipo di calzatura, sono realizzati sia per un pubblico femminile che per un pubblico maschile. Alcuni modelli un po’ più standard, come quelli con sottopiede in sughero e fascette orizzontali con fibbie, possono però rivolgersi a entrambi i sessi. C’è da precisare però che il piede, soprattutto la pianta femminile, a differenza di quella maschile è leggermente più stretta e affusolata; quindi a parità di numero è preferibile considerare questo fattore per non ritrovarsi con una calzatura troppo grande o troppo stretta.

Altri fattori da tenere a mente nella scelta dei sandali

Il prezzo è importante?

Il prezzo quando si parla di calzature, in questo caso di sandali, potrebbe essere un fattore molto importante. Di solito in questo settore la qualità aumenta insieme al prezzo. Modelli troppo economici potrebbero essere realizzati con materiali scadenti e avere due svantaggi: rompersi subito e recare danni alla salute del piede. Il prezzo medio per dei sandali di qualità oscilla dai 40 agli 80 €. Superate queste cifre, molto spesso oltre alle caratteristiche e le peculiarità si paga il nome della marca.

La marca è importante?

La marca in questo caso è importante, quindi meglio affidarsi a un brand conosciuto e apprezzato nel settore calzature. Un esempio di affidabilità è il marchio Birkenstock, l’azienda che con i suoi sandali è riuscita a coniugare funzionalità e design per un risultato molto pratico e comodo. Per i sandali sportivi e dalle qualità tecniche importanti invece Teva è senza dubbio un riferimento da molti anni ormai. Ma ancora Geox o Timberland, rappresentano marche che da sempre sono sinonimo di garanzia soprattutto per la salute dei piedi.

Le domande più frequenti sui sandali

Come scegliere la taglia dei sandali?

Come già detto precedentemente esistono sandali sia per uomo che per donna e in alcuni casi possono anche essere unisex. Quindi sempre meglio indirizzarsi verso tipologie ideate e realizzate per il proprio genere, quindi maschile o femminile. Inoltre, quando ci si appresta al loro acquisto è bene considerare diversi fattori per la scelta della taglia:

  • I materiali. Alcuni materiali come la pelle, con il passare del tempo e con l’utilizzo tendono a cedere e ad allargarsi, quindi meglio acquistare un modello che non calzi già grande, se fatto in questi materiali;
  • Piedi gonfi. In estate i piedi tendono a gonfiarsi per via del calore, quindi se volete acquistare dei sandali in primavera in vista della bella e calda stagione, meglio considerare anche questo fattore per la scelta finale, una mezza taglia in più aiuta sempre;
  • Pianta larga. In caso abbiate una pianta larga meglio preferire modelli con fasce orizzontali ai modelli flip flop. Le fasce tendono a stringere e ad avvolgere il piede e le falangi mentre i flip flop hanno una pianta più stretta quindi potrebbero risultare più scomodi.