Come scegliere la sedia da gaming
I videogiochi sono entrati da anni nelle nostre vite. Se fino a qualche tempo fa giocare al proprio titolo preferito, su console o PC, era un passatempo, oggi i videogiochi moderni sono spesso delle esperienze totalizzanti, che necessitano di moltissime ore di gioco per completare le diverse missioni o esplorarne gli “open world”. Non va inoltre sottovalutato l’ingresso sui social di molti videogiochi: sono infatti tantissimi gli utenti che giocano online, con webcam accesa, conducendo vere dirette su canali di streaming tematici come Twitch e Discord. Infine, è necessario anche menzionare come gli e-sport, le competizioni agonistiche, abbiano trasformato questo passatempo in una vera a propria attività competitiva. Alla luce di tutto questo, sempre più giocatori scelgono di acquistare una sedia da gaming per poter essere comodi sia durante il gioco sia durante le ore di lavoro e studio. Qualunque dispositivo si utilizzi per il gaming, uno dei fattori che può influenzare in modo più significativo una sessione di gioco è proprio la comodità della seduta. Come qualunque altra attività che richieda non solo di stare seduti per diverse ore, ma anche di utilizzare un controller, una tastiera o un mouse, anche il gaming può portare a diversi dolori e disturbi alla schiena, al collo e ai polsi. Proprio per questi motivi, negli ultimi anni si è sviluppato un mercato che mette a disposizione di tutti gli utenti sedie pensate appositamente per il gaming, in grado di soddisfare ogni esigenza. Vediamo insieme quali aspetti considerare durante l’acquisto.
Tipologia
Sono quattro i design più comuni per le sedie da gaming che negli anni sono diventati più o meno comuni, in base all’effettiva comodità o alle richieste del mercato.
Racing
Simili ai sedili delle auto da corsa, sono le sedie da gaming più diffuse in assoluto e solitamente possono offrire diversi tipi di regolazioni, che le rendono ideali anche per sessioni di gioco più lunghe. A seconda del modello prescelto e del budget a disposizione, si trovano svariate combinazioni che possono includere alcuni accessori che ne migliorano l’ergonomia, come vedremo successivamente. Possiamo considerarle le sedie da gaming i modelli standard, e il nostro articolo sarà quasi interamente dedicato a questo modello.
Ufficio
Le sedie da ufficio si distinguono da quelle da racing soprattutto per un design generalmente più sobrio ed elegante. Di norma assicurano una buona ergonomia e possono essere utilizzate sia per il lavoro che per il gioco durante tutta la giornata. Le sedie da ufficio sono più leggere e spesso non sono imbottite, ma hanno una rete in mesh plastico che le ricopre e che aderisce al corpo. La texture del mesh garantisce un’altissima respirabilità, ma in generale le sedie da ufficio hanno meno sostegni rispetto alle sedie racing, specialmente a livello lombare.
A sacco
Si tratta del classico puff ed è tra i prodotti più economici, ma non presenta mai caratteristiche ergonomiche adatte a chi passa diverse ore davanti allo schermo per giocare. Alcuni modelli pensati appositamente per il gaming assicurano comunque un supporto più rigido per la schiena e per la testa, per cui è importante selezionare un prodotto adatto a questo utilizzo. Le sedie a sacco sono pensate per lo più per le stanze di bambini o adolescenti, che tendono a giocare anche a terra. Non sempre sono comodissime, specie se sono troppo economiche, e non sono consigliate per lunghe sessioni di gioco, sebbene questo tipo di seduta obblighi di tanto in tanto a cambiare posizione, dando un po’ di mobilità alla schiena.
A dondolo
Sono sedie non rialzate che vanno appoggiate direttamente a terra o dispongono di un piccolo piedistallo, ideali soprattutto per chi gioca con console, per chi non usa mouse e tastiera o che comunque non vuole sedere a una scrivania. Alcune tra queste sedie da gaming offrono funzioni aggiuntive interessanti, come l’integrazione di un sistema audio. Questa tipologia di seduta è oggi in disuso, e i prodotti disponibili sono risicati. Inoltre, se acquistate una sedia del genere considerate che non potrete utilizzarla sulla scrivania, che arriva a un’altezza media di circa 75 cm dal pavimento.
Ergonomia
La maggior parte dei gamer che decide di dotarsi di una postazione dedicata esclusivamente a console o PC può passare svariate ore di fronte allo schermo. Questo può tradursi in diversi problemi posturali, che comportano dolori e talvolta causano l’insorgere di alcune patologie. Per assicurare il massimo comfort e far sì che l’utente non assuma posture scorrette, molte sedie da gaming, soprattutto di fascia medio-alta, sono dotate di svariati accorgimenti, in grado di limitare al massimo possibili problemi. Queste caratteristiche ergonomiche possono variare di modello in modello.
Regolazione dell’altezza
Moltissime sedie da gaming, proprio come quelle utilizzate normalmente negli uffici, permettono di cambiare l’altezza della seduta a seconda delle proprie esigenze. Questo fa sì che si possa mantenere una posizione corretta, con le ginocchia piegati a circa 90°, ovvero la pozione che viene indicata come ideale, senza curvare troppo in avanti la schiena e le spalle. Inoltre la regolazione dell’altezza rende queste sedie ideali per le camerette di bambini e ragazzi, adeguando l’altezza della seduta nel corso degli anni.
Braccioli
Solitamente sono sempre equipaggiati nei modelli racing e da ufficio, mentre non sono mai presenti nei puff o nelle sedie a dondolo. Permettono di mantenere le braccia rilassate senza curvare troppo le spalle e possono essere imbottiti oppure essere realizzati semplicemente in plastica o schiuma semidura. Possono essere particolarmente utili per il gioco su PC che richiede l’uso di mouse e tastiera, purché la sedia sia regolata a un’altezza adeguata. I modelli migliori prevedono la regolazione anche dell’altezza e della posizione dei braccioli, che in alcuni casi possono anche essere scorrevoli, accompagnando il corpo nei vari movimenti e diventando di fatto estendibili.
Supporto lombare
I dolori più diffusi in assoluto tra i gamer e chi siede molte ore al giorno davanti al computer interessano la regione più bassa della schiena. Questi possono anche estendersi fino alle gambe, comportando disagi importanti nella vita quotidiana e traducendosi nel lungo periodo in patologie gravi e dolorose. Per limitare questo problema la grande maggioranza delle sedie da gaming viene venduta con un supporto particolare (molto simile a un cuscino, la cui forma può variare a seconda del modello), il cui compito è dare sostegno alla zona lombare per evitare rigidità muscolare o curvature erronee. Questo può essere rimosso ed eventualmente sostituito, dato che non esiste una forma universale adatta a tutti gli utenti. Va ricordato infine che questo non è un rimedio vero e proprio ai dolori, ma può sicuramente limitarne l’insorgenza e aiutare a mantenere una posizione più corretta durante le sessioni di gioco.
Supporto per collo e testa
I dolori al collo, soprattutto alla zona cervicale, con relativi mal di testa o addirittura vertigini, sono il secondo disturbo più comune per chi rimane seduto davanti a uno schermo buona parte della giornata. Anche in questo caso, quando manca un adeguato supporto si tende a mantenere i muscoli rigidi e a curvare le spalle e il collo in avanti. Il gioco, con veri picchi di adrenalina, tende infatti a irrigidire molto i muscoli, specialmente quelli del collo, che possono alla lunga portare a dolori molto acuti. Le sedie da gaming di buona qualità sono generalmente dotate di un poggiatesta che consenta di rilassare la muscolatura pur mantenendo una posizione che non influisce negativamente sul gioco. La sensazione è molto simile a quella della guida sportiva.
Angolo di inclinazione
Anche se sono relativamente poche le sedie che offrono un meccanismo di controllo dell’inclinazione avanzato, molte offrono la possibilità di reclinare leggermente lo schienale, semplicemente con l’appoggio del peso dell’utente o tramite una seconda levetta a lato della sedia. Cambiando inclinazione e, in generale, modificando più spesso la propria posizione, si stimola la circolazione del sangue e si allevia la pressione dalla schiena, riducendo la possibilità di sviluppare dolori. I modelli più avanzati permettono anche di evitare l’effetto “sedia a dondolo”, che può risultare scomodo durante il gioco. Cambiare posizione è comunque un aspetto importante che evita la sedentarietà, e l’angolo di inclinazione giusto aiuta a variare, seppur di poco, la propria postura.
Poggiapiedi
Talvolta le sedie da gaming offrono anche un poggiapiedi integrato, grazie al quale è praticamente possibile trasformarla in una vera e propria poltrona. Va detto che questo può risultare comodo unicamente per chi gioca con un controller, mentre può risultare poco pratico se ci si deve sedere a una scrivania dotata di altre periferiche. Il poggiapiedi non è presente su tutti i modelli, e non è sempre particolarmente solido o esteticamente piacevole. Inoltre, se siete molto alti potrebbe risultare abbastanza scomodo, controllate quindi sempre l’altezza tra le specifiche delle schede prodotto.
Schienale
I modelli high-end, più di qualità, presentano anche degli schienali che si adattano alla colonna vertebrale, con vari punti di snodo su cui viene esercitata una diversa pressione, realizzati in materiale plastico molto rigido. Questi modelli sono sicuramente elaborati dal punto di vista costruttivo e si adeguano alla nostra colona vertebrale in modo più organico, rimanendo però abbastanza solidi per dare sostegno alle spalle.
Imbottitura
Quando si sceglie una sedia da gaming uno degli elementi più importanti da considerare riguarda proprio i materiali con cui questa è realizzata. In primo luogo va analizzata l’imbottitura, che determina in una certa misura la longevità del prodotto. In secondo luogo va anche valutato il rivestimento, particolarmente importante per determinare quanto confortevole sarà la sedia stessa. Ci sono diversi materiali normalmente utilizzati per le imbottiture delle sedie da gaming, alcuni dei quali sono diffusi solo tra i modelli di fascia più alta. Vediamo i più comuni:
Fibra di poliestere
Si tratta dell’opzione più economica in assoluto ed è utilizzata molto diffusamente nei cuscini per divani. Questo materiale è molto popolare non solo per il costo contenuto, ma anche per la sua resistenza alle muffe, per la possibilità di essere lavato e per le proprietà anallergiche. Nonostante questo, non offre un supporto vero e proprio e tende a perdere la forma originale in breve tempo, per cui non rappresenta una scelta ideale per qualunque seduta debba essere utilizzata per lunghi periodi.
Poliestere compresso
Anche se rispetto alla fibra di poliestere è più resistente nel tempo, presenta comunque gli stessi svantaggi, perdendo progressivamente la propria forma con l’utilizzo. Se anche una sedia da gaming offrisse un buon livello di ergonomia, l’utilizzo del poliestere compresso annullerebbe completamente i suoi benefici nell’arco di un tempo limitato. Le sedie più economiche possono essere realizzate in questo materiale.
Gommapiuma
Materiale molto comune chiamato anche più tecnicamente “schiuma poliuretanica“. Grazie a trattamenti particolari non è soggetta all’insorgenza di muffe, anche se non è impermeabile, e assicura un discreto supporto. La gommapiuma a bassa densità è spesso usata in modelli economici, se però si cerca una sedia che duri nel tempo è consigliabile optare per la gommapiuma ad alta densità, più resistente e adatta anche un utilizzo intensivo. Nel caso in cui si potessero ottenere informazioni precise sulla qualità della gommapiuma, è consigliabile orientarsi su modelli con una densità di almeno 30 kg/m³, arrivando ai 50-70 kg/m³ nel caso in cui si voglia fare un investimento più duraturo.
Schiuma a celle aperte o chiuse
Si tratta di materiali più costosi, molto meno comuni e usati in alcuni modelli di fascia alta. La schiuma a celle aperte è ideale per assicurare una buona traspirazione, mentre quella a celle chiuse è completamente impermeabile e viene spesso utilizzata insieme ad altri materiali. Tendenzialmente anche la schiuma è immune da muffe, ma l’uso prolungato e le condizioni con poca aerazione potrebbero comunque portare all’insorgenza delle odiate spore. Questo discorso è comunque valido per tutti i materiali da noi elencati.
Memory foam
Si tratta di un materiale schiumoso ormai molto diffuso e utilizzato anche per la realizzazione di sedie da gaming di fascia media. È una schiuma in grado di adattarsi alla forma del corpo, aiutando così a mantenere una postura naturale. Un difetto di molte sedie, infatti, è quello di forzare l’utente a rimanere in una posizione eccessivamente rigida, portando a conseguenze negative per il corpo. Generalmente consigliamo una sedia che sia relativamente rigida ma accogliente per il corpo. E sebbene non sia possibile determinare questi fattori da un fotografico, specialmente se si acquista online, è bene scorrere tra le specifiche del prodotto per identificarne i materiali.
Rivestimento
Il rivestimento di una sedia da gaming è importante soprattutto per due motivi: ne determina il livello di traspirabilità e quanto sia facile mantenerla pulita.
Finta pelle
Più economica rispetto alla stoffa e sicuramente meno confortevole durante i mesi caldi, dato che causa facilmente sudorazione. Può essere chiamata “pleather” su alcuni cataloghi, dall’unione di “plastic” e “leather” (“pelle” in inglese), oppure “faux leather” o “fake leather”. Risulta molto facile da pulire e non è facilmente soggetta a macchie, un aspetto positivo per tutti coloro che mangiano o bevono durante le ore passate sulla propria sedia da gaming. La finta pelle può essere molto colorata, e questi contrasti di colore sono molto ricercati dai gamer, che possono così creare un setting accattivante per la loro postazione da gioco. La finta pelle è sicuramente il materiale più consigliato per questo tipo di prodotto, e spesso non sarà l’unico rivestimento della vostra sedia, che sarà quasi sempre definita con rifiniture “multimateriale”.
Tessuti sintetici
La maggior parte delle sedie in commercio sono rivestite in tessuti sintetici, specialmente i modelli “da ufficio”, come abbiamo visto nella prima sezione. Il tessuto sintetico è molto simile a quello delle auto, che può quindi essere lavato con facilità utilizzando una spugna, e tende a non assorbire le macchie tra le proprie fibre, essendo queste realizzate in materiali plastici. Spesso il tessuto è presente anche intermezzato ad altri tipi di materiali sintetici. Si tratta di un prodotto molto durevole.
Tessuto mesh
Il mesh è una tipologia di tessuto sintetico intrecciato in modo particolare in modo da formare una specie di rete. Rispetto al tessuto sintetico normale, il mesh offre uno spessore che crea effettivamente una distanza nella quale passa l’aria, grazie ai suoi intrecci, e quindi non solo rende le macchie praticamente invisibili, ma è la soluzione più fresca riguardo alla traspirazione. Non si tratta di una finitura particolarmente costosa e la si può anche trova intervallata a inserti in pelle o finta pelle.
Vera pelle
La pelle vera è presente su tutta una serie di prodotti di fascia alta che simulano l’interno di un’automobile da corsa. Non di tratta di prodotti particolarmente diffusi, visto anche che hanno una categoria di prezzo più elevata e non sono particolarmente amati da tutti i gamer. Si tratta quasi sempre di pelle di bovino trattata e colorata. Va curata di più rispetto alla finta pelle, ma è anche più resistente e più piacevole al tatto. Va specificato che la pelle, sia vera che finta, con un’usura intensa e ripetuta nel tempo tenderà comunque a rovinarsi. Ovviamente la cura di questi prodotti è molto diversa e va effettuata tenendo in mente accorgimenti e prodotti specifici, in quanto la pelle è molto sensibile alle macchie.
Cuciture
Le cuciture della vostra sedia da gaming dovranno essere tarate in base alle aspettative. Per guidarvi, dovrete controllare che la vostra sedia sia assolutamente simmetrica e che non appaiano né bozzi né parti di finta pelle “tirata” o storta rispetto all’originale. Inoltre, quando messa sotto tensione, ad esempio sedendosi, le parti cucite non dovrebbero mai mostrare l’ordito che le tiene insieme, sintomo di scarsa qualità. I prodotti di alta qualità presentano molto meno questi problemi, ma hanno categorie di prezzo decisamente più alte.
Portata massima
Una breve nota va dedicata alla portata massima delle sedie da gaming. Questo dato deve sempre essere riportato dal produttore, e determina il peso massimo che la sedia è in grado di sostenere senza essere danneggiata. La maggioranza delle sedie da gaming può sopportare un carico di 100-120 kg, ma esistono anche alcuni modelli che raggiungono i 150 kg.
Funzioni aggiuntive
Anche se l’ergonomia e il design sono effettivamente gli elementi più rilevanti per moltissimi utenti, esistono anche alcune aggiunte che possono rendere una sedia da gaming ancora più interessante. Anche se queste sono limitate, possono comunque fare una grande differenza nel livello di coinvolgimento dell’esperienza di gioco.
Altoparlanti integrati
Si trovano soprattutto nei modelli a dondolo, che grazie a dimensioni più ampie sono in grado di ospitare uno o più speaker. Normalmente sono anche disponibili dei comandi che permettono di controllare il volume, e spesso sono anche presenti delle porte audio per il collegamento delle cuffie. Questi altoparlanti possono essere facilmente connessi alle principali console o al proprio PC, e a seconda del loro posizionamento, possono infatti trovarsi sul retro della sedia oppure sotto ai braccioli. Se si tratta di modelli a basso costo, non aspettatevi però una qualità audio di alto livello.
Sistema di vibrazione
Questa funzione è più rara e si trova più spesso nelle postazioni di gioco complete, in particolare quelle pensate per i simulatori di guida, che sono molto più costose delle normali sedie da gaming. Permette di avvertire alcune vibrazioni nei momenti salienti del gioco, proprio come succede con la vibrazione integrata nei controller. Va detto che alcuni utenti potrebbero trovare fastidiosa una vibrazione estesa lungo il corpo e prolungata per diverse ore, per cui è consigliabile valutare se investire o meno cifre più alte per poterne usufruire.
Sistema di massaggio
Alcune tipologie di sedie hanno integrate delle funzioni massaggianti, come molte poltrone che già da molti anni offrono una funzione simile. La funzione massaggiante è presente nella zona lombare e nella parte più esterna della seduta, in direzione dell’incavo delle ginocchia. Se presente all’interno del cuscino lombare questo può essere spostato per essere fissato nella zona in cui c’è bisogno di sciogliere la muscolatura. In altri casi la zona interessata può essere selezionata attraverso un telecomando a filo. Pur non potendo garantire sulla qualità di questi prodotti è indubbio che possano rivelarsi utili, se usati dalla giusta clientela.
Domande frequenti sulle sedie da gaming
Quali sono le migliori marche di sedie da gaming?
Anche se il mercato è ricchissimo di prodotti realizzati da marchi poco noti, esistono alcune aziende che hanno ricevuto un particolare consenso da parte degli utenti grazie al buon rapporto qualità-prezzo delle proprie sedie da gaming. Acquistare un modello di marca può dare sicuramente maggiori garanzie, in particolare in caso di un utilizzo intensivo. Consigliamo di dare un’occhiata ai prodotti di SecretLab, Herman Miller, Logitech, Clutch Chairs, Maxnomic, Sharkoon, iTek, Ak Racing e DX Racer. I prodotti brandizzati, specie le limited edition, sono realizzati sempre con estrema cura, per rendere giustizia a franchise molto amati e/o fan esigenti, oltre a essere dotati di finiture sgargianti.
Quanto costa una sedia da gaming?
Il prezzo delle sedie da gaming è estremamente variabile e dipende in buona misura dalla qualità dei materiali impiegati e dal livello di ergonomia offerto. Un modello economico può costare dai 70 ai 150 €, utilizza materiali di scarsa qualità, ma include generalmente un supporto lombare e uno per la testa. Una sedia di fascia media va dai 150 ai 400 €, assicura una buona longevità e utilizza materiali più resistenti. I prodotti più costosi possono invece arrivare ben oltre i 1000 €, un prezzo che di norma viene giustificato non solo dall’ottima qualità dei materiali, ma anche dalle numerose funzioni legate all’ergonomia. Chiunque passi molte ore al giorno su una sedia di questo tipo dovrebbe sicuramente investire una cifra medio-alta per evitare serie conseguenze posturali.
Sedia da gaming o da ufficio?
Le sedie da gaming, come abbiamo visto, riproducono nello stile la seduta di una macchina da corsa. Sono quindi pensate per accogliere il corpo in tensione, durante i momenti di gioco più concitati. Al contrario una sedia da ufficio è pensata per far alloggiare il corpo in una posizione abbastanza rilassata, per quanto poi l’avambraccio e il collo siano comunque in tensione durante il lavoro al computer. La sedia da gaming è più avvolgente e comoda, in qualche modo crea un confort maggiore che non invoglia ad alzarsi. A livello di design, una sedia da gaming appare comunque con un look abbastanza giovanile, ed è sempre più comune trovarle nelle stanze dei bambini. Non la consiglieremmo infatti nell’uso in ufficio, specialmente se l’ufficio è aperto al pubblico. Dipende anche molto quante ore passate al computer e alla scrivania a giocare, se infatti è un’occasione sporadica, una sedia da ufficio con poggiatesta fa decisamente al caso vostro. La questione cambia se invece passate più di 4 ore al giorno in quella posizione, dove forse è necessario un gaming station più comoda. Come menzionato, è comunque assolutamente necessario alzarsi di tanto in tanto e camminare per qualche minuto, per evitare problemi alla schiena.
Esistono sedie da gaming per bambini?
Risposta veloce: sì. Esistono modelli di diversi tipi pensati per i più piccoli. Quasi sempre si tratta di sedie con ruote, più piccole, che imitano i modelli per i grandi a livello di design accattivante, pur senza presentare tutte le imbottiture della controparte adulta, in quanto non forniscono un vero aiuto all’ergonomia della seduta. Sono quindi delle sedie pensate più come complemento d’arredo che dotate di una vera funzionalità ergonomica. Altri modelli sono delle specie di seggioloni per bimbi più grandi, oppure delle sedie imbottite che possono essere posizionate a terra, un po’ come se fossero dei dondoli. Non mancano alcuni modelli brandizzati con i personaggi più amati dai bambini.
Quali sono le migliori sedie da gaming del 2023?
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