I migliori forni da incasso del 2023

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Dati tecnici

Alimentazione

Elettrico

Elettrico

Elettrico

Elettrico

Elettrico

Tipologia

Termoventilato

Termoventilato

Ventilato

Termoventilato

Termoventilato

Cottura a vapore

Programmi di cottura

Grill, Scongelamento, Lievitazione, Dolci, Pizza, Mantenimento in caldo, Frittura ad aria

Grill, Pizza

Grill, Scongelamento

Grill, Lievitazione, Dolci, Pizza, Mantenimento in caldo

Grill, Scongelamento

Capacità

76 l

71 l

72 l

73 l

72 l

Temperatura massima

250 °C

275 °C

275 °C

250 °C

300 °C

Funzioni

Avvio ritardato, Spegnimento automatico, Gestione da app, Programmi automatici

Avvio ritardato, Spegnimento automatico, Preriscaldamento rapido

Avvio ritardato, Spegnimento automatico

Pulizia rapida, Avvio ritardato, Spegnimento automatico, Preriscaldamento rapido, Programmi automatici

Avvio ritardato, Spegnimento automatico

Sistema autopulente

Catalitico

Catalitico

n.d.

Pirolitico

Idrolitico

Classe energetica

A+

A

A

A+

A

Ciclo statico / ventilato

1,05 / 0,71 kWh

0,97 / 0,81 kWh

0,93 / 0,81 kWh

0,90 / 0,69 kWh

0,88 / 0,81 kWh

Altezza

59,6 cm

59,5 cm

58,9 cm

59,5 cm

59,5 cm

Larghezza

59,5 cm

59,4 cm

59,6 cm

59,5 cm

59,4 cm

Accessori

Teglia, Due griglie, Teglia frittura ad aria

Teglia, Griglia

Due teglie, Griglia

Due teglie, Griglia

Teglia, Griglia

Punti forti

Cottura con vapore regolabile

Tecnologia HotAir 3D per cottura omogenea su 3 livelli

Temperatura fino a 275 °C

Permette di preparare 3 piatti diversi allo stesso tempo

Pulizia a vapore

Frittura ad aria

Manopole a scomparsa

Possibilità di programmare inizio e fine cottura

Regola tempi e cottura in base all'alimento

Modalità scongelamento

Due zone cottura separabili

Modalità di cottura pizza

Cottura a vapore per pasticceria e lievitati

Buona efficienza energetica

8 funzioni di cottura

Pulizia catalitica

Pulizia EcoClean su parete posteriore senza detergenti

Funzione AquaClean per pulizia rapida

16 funzioni di cottura

Cottura multi-livello

Ottima efficienza energetica

Molto potente

Cottura uniforme su tre livelli

Chiusura sportello facile e silenziosa

50 programmi automatici

Teglia InfiSpace 25% più grande

La pulizia pirolitica elimina i residui di cibo

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Come scegliere il forno da incasso

Il forno da incasso è uno di quei grandi elettrodomestici davvero indispensabili. Presente in quasi tutte le cucine, questo apparecchio consente di realizzare infinite ricette in modo semplice ed automatico.Forno da incassoTrattandosi di un elettrodomestico mediamente costoso, prima di effettuare l’acquisto è necessario valutare con molta attenzione le caratteristiche dei vari modelli, così da trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze.

1. Prestazioni

Quando si parla di prestazioni di un forno, esistono diversi elementi da considerare. Prima di addentrarci nell’analisi di questo fattore è però necessario precisare che in questa guida all’acquisto ci occuperemo soltanto di forni da incasso elettrici adatti all’uso domestico. Si può dire infatti che, se le cucine a libera installazione alimentate a gas sono ancora molto diffuse nelle case degli italiani, i forni a gas stanno progressivamente scomparendo, motivo per cui la loro presenza sul mercato è diventata sempre più marginale.

Tipologia di forno

In molti tendono a pensare che i forni statici e quelli ventilati siano due tipi di forno diversi. Si tratta in realtà di due diverse modalità di cottura e nella maggior parte dei casi sono entrambe presenti sui forni da incasso. Solo i modelli più vecchi o più economici presentano esclusivamente la modalità statica e non sono dotati di ventola, ma se state acquistando un nuovo modello vi sconsigliamo di optare per un forno non ventilato.

Quando il forno funziona in modalità statica, il calore è emanato da due resistenze elettriche posizionate una sul soffitto e una sul pavimento del forno. Il calore statico generato dall’azione delle resistenze si propaga per irraggiamento provocando così la cottura delle pietanze, inoltre è possibile sfruttare solo la resistenza superiore o solo quella inferiore.forno da incasso staticoQuando il forno da incasso è dotato di una ventola (cosa che avviene ormai nella maggior parte dei casi) è possibile usarlo sia in modalità statica che ventilata. Il sistema di riscaldamento è quello a convezione, dove il calore emanato dalle resistenze del forno viene fatto circolare dalla ventola posizionata sul retro dell’apparecchio, diffondendosi in maniera più omogenea all’interno della camera di cottura.

Nel caso dei forni di questo tipo si parla anche di forni combinati o forni multifunzione, dal momento che a seconda del modello e della ricetta si può scegliere di non utilizzare la ventola o se utilizzarla con entrambe le resistenze, soltanto con una o, come vedremo, con l’aggiunta di vapore.forno da incasso ventilatoInoltre, con il passare degli anni i forni combinati si sono evoluti sempre di più: a un prezzo superiore rispetto ai modelli standard è infatti possibile acquistare un forno termoventilato (o con cottura 3D), in cui la ventola diffonde il calore prodotto da una resistenza circolare posizionata attorno ad essa (anziché quello della resistenza superiore e/o inferiore), permettendo di cuocere i cibi in maniera ancora più omogenea e sfruttando ogni livello del forno, senza che gli aromi di pietanze diverse si mischino tra loro.forno da incasso termoventilato

Forno statico o ventilato?

La cottura ventilata ha il vantaggio di permettere la cottura di più pietanze contemporaneamente su livelli diversi del forno, di cuocere più rapidamente e uniformemente e di richiedere temperature più basse di circa 20 °C, con conseguente risparmio sui consumi. Tuttavia, la cottura ventilata genera meno umidità all’interno della camera di cottura, risultando indicata per alimenti che richiedono una certa croccantezza esterna come la pasta al forno, i biscotti e gli arrosti, ma meno adatta per i lievitati come il pane, la pizza e le torte, che necessitano di una cottura più lenta e di un ambiente più umido. Se volete saperne di più, nel nostro approfondimento vi spieghiamo la differenza tra forno statico e ventilato, e quali pietanze si possono preparare con ciascuna tipologia.

Consumi

La modalità ventilata consuma di meno rispetto a quella statica, come si può vedere dall’etichetta energetica riportata in basso.forno da incasso etichetta energeticaPer quantificare il consumo energetico medio di un forno da incasso, infatti, è importante leggere attentamente l’etichetta energetica, nella quale vengono riportate sia le informazioni relative alla classe di efficienza energetica, sia i valori medi per ciclo (in base a parametri determinati dal regolamento europeo). Il nostro consiglio è quello di valutare bene il rapporto tra costo del prodotto e consumi energetici, considerando il tipo di utilizzo del forno che andrete a fare. Se cercate un modello da utilizzare saltuariamente potrete optare per un forno dai consumi più elevati ma dal prezzo iniziale ridotto, mentre se volete un forno da sottoporre ad un uso intensivo o comunque regolare è consigliabile spendere qualcosa in più inizialmente ma assicurarsi una buona classe di efficienza energetica, optando ad esempio per un forno di classe A+.

Temperatura

La temperatura massima raggiungibile, legata alla potenza massima erogata dal forno, influisce sul tipo di preparazioni che è possibile realizzare con un forno da incasso. Normalmente, questo tipo di apparecchi è progettato per raggiungere i 250 °C, ma se volete utilizzarlo per preparare la pizza vi consigliamo di orientarvi verso modelli più costosi e in grado di raggiungere i 275 °C o persino i 300 °C. Per quanto non si tratti della temperatura ideale per fare la pizza napoletana, è comunque una buona temperatura per la pizza in teglia. Se la cottura della pizza è ad ogni modo il vostro principale interesse, vi consigliamo la lettura della nostra guida all’acquisto del fornetto per la pizza.

2. Funzioni

Il secondo fattore da valutare nella scelta del forno da incasso riguarda le funzioni integrate al prodotto. Questo elemento è molto importante perché strettamente connesso alle vostre esigenze ed inoltre influisce sensibilmente sul prezzo di vendita.
Anche in questo caso è necessario suddividere questo fattore in due parti: la prima parte è dedicata alle modalità di cottura e la seconda alle personalizzazioni delle impostazioni.

La valutazione delle funzioni va fatta innanzitutto in base al budget che avete a disposizione: se non avete esigenze particolari, potrete tranquillamente accontentarvi di un modello essenziale dotato solo della funzione di cottura statica e ventilata, della manopola del timer e di quella del termostato. All’aumentare del budget, potrete invece contare su funzioni più avanzate, che vedremo successivamente.

Funzioni di cottura

Le funzioni di cottura disponibili nei forni ad incasso sono tante, ma prima di vederne l’elenco nel dettaglio è necessario ricordare quello che abbiamo scritto in precedenza, ovvero che quasi tutti i modelli in commercio permettono di impostare la cottura statica, la cottura ventilata o una combinazione di entrambe.
forno da incasso funzioni

Grill

Si tratta del programma di cottura più diffuso di cui dispongono tutti i forni, inclusi quelli di fascia bassa. Questa funzione consente alla resistenza superiore di raggiungere temperature molto elevate, in modo che la parte superiore delle pietanze risulti dorata e croccante in pochi minuti. I forni più avanzati permettono inoltre di attivare solo una porzione del grill o di sfruttare l’intera superficie riscaldante per adattare i consumi alle dimensioni degli alimenti.

Mantenimento in caldo

Questa funzione è presente perlopiù nei forni di fascia più alta ed è molto utile per tenere in caldo gli alimenti senza bruciarli o seccarli eccessivamente. In assenza di una funzione specifica sul pannello dei comandi, è tuttavia sufficiente impostare la temperatura sul livello più basso.

Pre-riscaldamento rapido

Funzione molto utile che permette di riscaldare in modo rapido il forno. In circa 5 minuti il calore interno può raggiungere i 180 °C.

Vapore

Questa funzione di recente introduzione e sempre più ricercata dai consumatori è presente in alcuni forni di fascia medio-alta e permette di ampliare le possibilità di cottura combinata, aggiungendosi a quella ventilata. La sinergia della convezione e del vapore permette infatti di preservare l’umidità delle pietanze, favorendo la lievitazione e mantenendo i cibi morbidi (i dolci) o succulenti (gli arrosti) all’interno e croccanti all’esterno. Un numero limitato di modelli appartenenti a una fascia di prezzo ancora più alta sono dotati anche di funzione full steam, cioè consentono di utilizzare solo la cottura a vapore, come si farebbe con una vaporiera per mantenere inalterati i nutrienti dei cibi.
L’acqua necessaria alla produzione del vapore va inserita all’interno di un piccolo serbatoio e viene riscaldata da una mini caldaia al momento del bisogno.forno da incasso vapore

Microonde

Questa funzione è poco diffusa e si trova perlopiù nei modelli più costosi appartenenti ai brand considerati “di alta gamma”. La modalità di cottura a microonde permette di trasformare il forno elettrico in un forno a microonde con diversi livelli di potenza e di servirsene ad esempio per riscaldare le pietanze. Dal punto di vista tecnico, il funzionamento di questa modalità di cottura è abbastanza intuitivo: invece che attivare la ventilazione o il riscaldamento delle resistenze, si attivano le microonde.
I forni da incasso con funzione microonde non devono essere confusi con i forni a microonde da incasso, che sono esclusivamente dei forni a microonde da inserire nelle cucine componibili, e solo in alcuni casi prevedono funzioni di cottura con grill e ventilata.

Scongelamento

Questa utile funzione permette di scongelare carne, pesce o verdure in modo sicuro senza alterarne il gusto e la consistenza. Essa funziona a basse temperature e, se è presente la modalità microonde, durante lo scongelamento il forno potrebbe sfruttare questa tecnologia, in alternativa sfrutterà il funzionamento combinato di ventole e resistenze elettriche. Nei forni più evoluti non si ha semplicemente la possibilità di impostare il tempo di scongelamento, ma si può selezionare il tipo di alimento e il peso, e il forno adegua tempistiche e temperature.

Lievitazione

Alcuni forni dispongono di questa particolare modalità di riscaldamento che consente di trasformare la camera di cottura del forno in una camera di lievitazione. Tramite l’azione combinata di ventola e resistenze la temperatura interna rimane ad una temperatura molto bassa per tutta la durata della lievitazione.

Pizza

Una funzione piuttosto diffusa nei forni elettrici da incasso è la modalità pizza, grazie alla quale il forno cerca di farvi ottenere una pizza morbida dentro e croccante fuori senza bruciare i condimenti, sfruttando la massima temperatura e combinando l’azione della resistenza inferiore, del grill e della ventola.forno da incasso pizza
Senza entrare nei dettagli delle funzioni di cottura più di nicchia, vale la pena menzionare alcune modalità di cottura presenti nei forni di ultima generazione. Tra queste troviamo le funzioni yogurt, BBQ, frittura ad aria etc., ognuna destinata a uno specifico tipo di preparazione.

Funzioni di personalizzazione

Al di là della selezione della modalità di cottura, ogni forno elettrico presenta alcune funzioni che ne rendono l’utilizzo più pratico. Come è facile immaginare, queste funzioni extra stanno diventando sempre più sofisticate con l’avanzare delle tecnologie, come dimostra la presenza, in determinati modelli, della gestione da remoto tramite app o della videocamera interna.

Termostato

La regolazione della temperatura è fondamentale per la buona riuscita dei piatti. I prodotti più moderni, anziché avere manopole con scatti di 20 °C, consentono la regolazione della temperatura con la selezione manuale grado per grado tramite display.

Timer

Si tratta di un’altra funzione fondamentale. Anche in questo caso è possibile trovare modelli con intervalli di tempo preimpostati (da 5 minuti in su) e modelli che invece consentono la selezione manuale con intervalli molto più brevi. Due funzioni avanzate strettamente legate al timer sono poi quella (più rara) di avvio ritardato, che permette di impostare l’orario di attivazione del forno, solitamente programmabile fino a 24 ore prima, e di spegnimento automatico allo scadere del timer.

Pulizia automatica

Si tratta di una delle funzioni più ricercate dagli utenti, visto che le pareti e la porta del forno tendono a incrostarsi e sporcarsi dopo pochi usi. A seconda della fascia di prezzo, i forni da incasso possono essere dotati di un sistema autopulente, che può essere di tre tipi: catalitico, pirolitico e idrolitico. Ognuno di questi sistemi facilita enormemente le operazioni di pulizia, ma richiede comunque la rimozione manuale dei residui che si accumulano sul fondo a fine ciclo.
I forni catalitici non sono dotati di una vera e propria funzione di autopulizia, ma sono costruiti in modo da evitare l’accumulo di sporco. Si riconoscono per le pareti interne porose e ruvide al tatto. Questo tipo di parete assorbe il grasso di cottura a temperature superiori ai 200 °C, mentre i residui più grossi si depositano sul fondo.
I forni pirolitici, invece, hanno un particolare programma che aumenta la temperatura del forno (fino a 500 °C), facendo in modo che i depositi di grasso e sporco si trasformino in cenere. È considerato il sistema più efficace, ma è anche il più costoso in termini di consumi e di prezzo iniziale del forno. forno da incasso piroliticoPer finire, abbiamo i forni idrolitici, la cui funzione autopulente è legata alla presenza del vapore: grazie a questo, i residui di sporco sulle pareti del forno si ammorbidiscono e sono più facili da rimuovere, anche in questo caso manualmente.

3. Struttura

Dopo aver osservato le caratteristiche tecniche, passiamo in rassegna le principali caratteristiche strutturali dei forni da incasso.

Dimensioni

Come si evince dal nome, i forni da incasso sono destinati ad essere inseriti in cucine componibili, quindi le loro dimensioni, interne ed esterne, seguono dei criteri standardizzati. La larghezza dei forni da incasso è di circa 60 cm per i modelli classici e circa 90 cm per i modelli “big”. L’altezza è invece di 60 cm per i modelli standard e di circa 45 per quelli compatti.
A queste misure corrispondono i valori relativi alla capienza: i forni moderni standard hanno una capacità di circa 70 l, ma diversi modelli possono presentare uno speciale design con cavità extra large che, pur conservando le classiche misure di 60 x 60 cm, sfrutta al meglio gli spazi interni.forno da incasso cavità xlI dati relativi alle dimensioni del forno sono da valutare in relazione alle proprie esigenze sia di spazio, sia funzionali, tuttavia consigliamo di preferire sempre, a parità di dimensioni, un forno più capiente. In base alle dimensioni e alla capienza è poi presente un numero più o meno elevato di scanalature interne, da trasformare in eventuali ripiani.forno da incasso cottura multilivello

Doppia camera di cottura

Alcuni dei modelli più moderni (e costosi) consentono di trasformare il forno in una doppia camera di cottura, come nella foto in basso. Le due camere di cottura sono separate da un divisorio posizionato a metà altezza, una caratteristica che permette di impostare due temperature diverse e cuocere quindi due pietanze simultaneamente. Allo stesso modo, si può scegliere di sfruttare l’intera cavità del forno per cuocere alimenti più voluminosi rimuovendo la leccarda centrale o di utilizzarne solo una per risparmiare sui consumi. I forni con doppia camera di cottura dispongono anche di una doppia ventola posteriore.forno da incasso doppia camera

Porta

La stragrande maggioranza dei forni ha un’apertura a ribalta che, tramite una maniglia posizionata sulla parte superiore, fa ruotare lo sportello di 90° sull’asse orizzontale. Alcuni modelli sono dotati inoltre di un sistema di apertura e chiusura “soft“.
Molto popolare negli ultimi anni è diventato anche il forno da incasso senza maniglia, ovvero un forno nel quale la maniglia è del tutto assente, sostituita da una scanalatura o nascosta attraverso una piccola ribaltina.
Oltre alla modalità di apertura consigliamo di valutare l’isolamento termico della porta: questo è molto importante se si hanno bambini in casa che, toccando la porta del forno, potrebbero inavvertitamente procurarsi delle bruciature più o meno gravi. I forni con triplo vetro (o addirittura quadruplo) sanno garantire un migliore isolamento, riducendo inoltre la dispersione di calore. Nei casi migliori è anche possibile rimuovere i vetri della porta per effettuare una pulizia più approfondita.forno da incasso porta rimovibile

Pannello di controllo

Altro elemento strutturale da valutare è il pannello di controllo. I forni più moderni sono dotati di un pannello di controllo digitale, in cui è presente un display corredato da pulsanti o manopole dedicati alle varie funzioni. Questi modelli, oltre a risultare esteticamente più accattivanti, spesso implicano la possibilità di regolare in modo più dettagliato le varie funzioni di personalizzazione dei programmi di cottura.Forno da incasso displayI forni classici sono invece dotati di un pannello di controllo analogico, in cui le funzioni di cottura e le varie personalizzazioni sono regolabili tramite specifiche manopole. Anche in questi casi potrebbe essere presente un display che segnala, ad esempio, il tempo di cottura.

4. Accessori

L’ultimo fattore da valutare riguarda gli accessori forniti in dotazione. Vediamo un breve elenco che racchiude i componenti extra più comuni.

Leccarda

Si tratta della classica teglia piatta con i bordi leggermente rialzati, realizzata in metallo smaltato nero. Può servire come ripiano per cuocere diversi cibi contemporaneamente, può essere usata come teglia per alcune preparazioni (pizze, torte rustiche, biscotti o lievitati) o può fungere da base per raccogliere succhi di cottura quando si griglia.

Griglia

Una o più griglie sono sempre fornite in dotazione e servono essenzialmente per appoggiarvi le teglie durante la cottura, ma possono essere utilizzate anche per specifiche preparazioni (ad esempio gli arrosti, ponendo la teglia a leccarda alla base per raccogliere i succhi di cottura).forno da incasso accessori

Girarrosto

In alcuni modelli si può trovare uno spiedo rotante da incastrare alle due pareti laterali del forno. Questo accessorio viene sempre fornito in dotazione se è presente la funzione di cottura girarrosto. Lo spiedo può contenere uno o due volatili, a seconda del modello di forno.

Termometro sonda

Si tratta di un termometro per arrosti integrato nel forno che restituisce la temperatura interna di questo tipo di pietanze. È un accessorio opzionale molto particolare, solitamente presente nei modelli di fascia alta, che permette di visualizzare i valori relativi alla temperatura sul display esterno.Forno da incasso termometro a sondaNegli ultimi anni, con lo sviluppo di nuove modalità di cottura, tra gli accessori dei forni da incasso è possibile trovare anche oggetti più particolari, come la teglia per la frittura ad aria, la teglia per BBQ oppure la pietra per pizza. Anche in questo caso si parla di modelli di fascia alta.

Le domande più frequenti sul forno da incasso

Quanto costa un forno da incasso?

Il prezzo dei forni da incasso è sicuramente l’elemento che varia di più in base ai modelli. Attualmente sul mercato si possono trovare prodotti appartenenti a fasce di prezzo molto distanti tra loro: i forni più economici hanno un prezzo che va dai 150 ai 300 €, i forni di fascia media sono compresi fra i 300 e i 600 €, mentre i forni di fascia alta possono tranquillamente superare i 1000 €, per arrivare ai 5-6000 € dei forni ultramoderni prodotti da Smeg o Neff. Questo gap significativo è dovuto principalmente alle funzioni integrate: i modelli di fascia alta, infatti, pur essendo pensati per un uso domestico, permettono di personalizzare la cottura proprio come in una cucina professionale.
I modelli economici, invece, solitamente sono abbastanza semplici: spesso si tratta di forni con poche modalità di cottura che a volte non presentano neanche la modalità ventilata. Piuttosto che considerare il prezzo, consigliamo di tenere presenti tutti gli altri fattori illustrati in questa guida all’acquisto, valutandoli in base alle proprie esigenze specifiche.
Ricordiamo infine di prestare particolare attenzione alla classe di efficienza energetica: i modelli più innovativi, infatti, pur essendo più costosi, permettono di risparmiare in maniera incisiva sulla bolletta dell’energia elettrica.

Quali sono le migliori marche di forni da incasso?

I brand che producono grandi elettrodomestici sono davvero tanti, ma non tutti assicurano prodotti di qualità. Tra i produttori di forni da incasso troviamo sicuramente dei brand leader che realizzano prodotti di qualità in diverse fasce di prezzo. Se il vostro budget non è molto alto vi consigliamo di orientarvi verso i forni Beko, Candy, Hisense o Indesit. Se invece cercate un forno dotato di funzioni più avanzate, come ad esempio la cottura a vapore o l’autopulizia, le migliori opzioni sono Samsung, Electrolux, Hotpoint, Whirlpool, Siemens e Bosch. I forni più efficienti e completi della maggior parte delle funzioni e accessori visti in precedenza e di altre caratteristiche ancora più particolari, rientrano invece in una fascia di prezzo ancora più alta e appartengono ai cataloghi Smeg, Neff e Miele. Tuttavia, questi brand offrono anche prodotti più semplici e dal prezzo più abbordabile.

Meglio un forno da incasso o un fornetto?

Per la cottura, il riscaldamento e lo scongelamento degli alimenti esiste anche una soluzione più in piccolo e ad installazione libera: il fornetto elettrico. Chi non fa un grande uso del forno in generale può legittimamente chiedersi se non valga la pena di optare, piuttosto che per un forno da incasso, per uno di questi fornetti: sono senz’altro più economici e svolgono le stesse funzioni di base.
Bisogna tenere presente che i fornetti elettrici, però, occupano spazio sui ripiani della cucina e non sono particolarmente capienti: possono dunque comportare un ingombro eccessivo e impedire la cottura o il riscaldamento di grandi quantità di cibo, a meno che non si opti per i modelli da 50-60 l. Sono dunque adatti principalmente a single o coppie, per un uso non intensivo o per essere utilizzati in case vacanza o monolocali privi di cucina componibile.

Come si pulisce il forno?

Per pulire il forno si consiglia di realizzare una pasta a base di bicarbonato e acqua, applicarla con una spugna sulle pareti del forno e lasciarla agire tutta la notte. Lo stesso prodotto può essere usato per pulire la porta e, in un lavandino, griglie e ripiani rimovibili. A questo link trovate le istruzioni dettagliate su come pulire il forno, inclusi i modelli autopulenti.

Quale forno per i diversi impasti?

In linea di massima, possiamo affermare che per fare la pizza serve un forno con cottura statica, così come per le torte. Per biscotti e crostate, meglio invece la cottura ventilata. Infine, per il pane consigliamo idealmente i forni con cottura a vapore oppure quelli statici. Trovate maggiori informazioni nel nostro approfondimento sui migliori forni per ogni impasto.

Come misurare il forno da incasso?

Poiché le misure dei forni da incasso sono standardizzate (60/90 cm di larghezza e 45/60 cm di altezza) non c’è un reale bisogno di prendere le misure per creare un vano di dimensioni adeguate nei mobili della cucina, dato che le cucine componibili hanno dimensioni standard per adattarsi agli elettrodomestici. Queste sono le misure del vano necessarie per ciascuna “taglia” di forno:

  • Larghezza 60 cm – Altezza 45 cm: 56 x 45 cm;
  • Larghezza 60 cm – Altezza 60 cm: 56 x 59 cm;
  • Larghezza 90 cm – Altezza 60 cm: 86 x 59 cm.

Come si sostituisce il forno da incasso?

Innanzitutto, servitevi di un aiutante e staccate la corrente. Procedete a svitare le viti sulla parte frontale (dietro la porta) e a sfilare il forno, poi staccate la presa. Per installare un nuovo forno, dovrete seguire il procedimento inverso, assicurandovi che l’amperaggio della spina sia compatibile con la potenza del forno. Per conoscere i vari passaggi nel dettaglio, consultate la nostra mini guida su come sostituire il forno da incasso.

Quale forno da incasso scegliere per una cucina in muratura?

Se progettate con cura, le cucine in muratura non pongono particolari problematiche per l’incasso degli elettrodomestici: potete dunque scegliere il forno da incasso che preferite, ponendovi semmai una questione di stile. Le cucine in muratura hanno infatti di solito un aspetto “rustico”, per cui si accompagnano piuttosto bene ad elettrodomestici dalle linee rétro.

Quale forno da incasso per esterno?

Per l’installazione in esterno i forni da incasso casalinghi non sono idonei, ovviamente per una questione di isolamento dagli agenti atmosferici. Per l’esterno è possibile acquistare un forno a legna a libera installazione o un modello da incassare in una struttura in muratura realizzata su misura. La scelta è di solito tra un forno “classico”, con camera parallelepipeda adatta alla cottura di svariate pietanze, e un forno da pizza, a cupola e idoneo appunto alla cottura delle pizze e altri prodotti di panificazione.


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Domande e risposte su Forno da incasso

  1. Domanda di SILVIA FERROGLIO | 17.04.2020 08:55

    Buongiorno dovrei sostituire un forno da incasso inserito sotto il piano cottura, quindi nel vano del mobile sul retro ho il tubo del gas che passa

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 17.04.2020 10:22

      Puoi scegliere il forno che preferisci in base alle tue esigenze, l’installazione sotto il piano cottura è quella tipica e il passaggio del tubo del gas alle spalle del forno non è un problema.

  2. Domanda di Giovanni Mauti | 24.03.2020 10:24

    X cuocere pizza servono 350/400 gradi.Un forno elettrico da cm 60 da incasso, raggiunge queste temperature?
    Quale modello e marca consigliate voi

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 25.03.2020 08:12

      Ci risulta arrivino al massimo a 300 °C. Guarda ad esempio il Siemens HM676G0S6.

  3. Domanda di Raffaele | 01.03.2020 15:32

    Salve, vorrei acquistare un forno da incasso di dimensioni standard che abbia anche funzione microonde.
    Quale mi consigliate?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 02.03.2020 08:58

      Prova a guardare il Siemens HM633GBS1.

  4. Domanda di renato | 08.01.2020 17:41

    Buonasera,voglio cambiare il mio attuale forno in quanto impiega troppo tempo a raggiungere la temperatura desiderata. i più recenti sono più veloci?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 13.01.2020 08:54

      Non sappiamo quanto sia vecchio il tuo forno attuale, ma senza dubbio i forni di ultima generazione hanno fatto molti passi in avanti dal punto di vista tecnologico.

  5. Domanda di Ennia | 05.01.2020 03:03

    Mi serve poter programmare i tempi di cottura accensione spegnimento
    Quale modello mi consigliate
    Cucino di tutto dal pane arrosti dolci
    Salve

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 06.01.2020 11:15

      Date le tue esigenze ti consigliamo un modello di nuova generazione come l’ Electrolux EOB8747AOX

  6. Domanda di Elisabetta | 03.12.2019 02:04

    Salve vorrei un forno con varie funzioni di vapore e quasi tutto nero . Quale potrei scegliere ? Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 11.12.2019 10:43

      in base alle tue esigenze ti consigliamo di dare un’occhiata alla nostra recensione del Electrolux EOC6611AOX

  7. Domanda di Valeria Civillini | 15.11.2019 18:07

    Buonasera, un consiglio per un forno fascia prezzo media.Uso il forno quasi tutti i giorni per lasagne, crespelle, arrosti, pesce, pizza, pane, dolci

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 18.11.2019 11:15

      In base alle tue esigenze ti consigliamo l’acquisto del Candy FCS602X

  8. Domanda di Maria | 08.11.2019 17:28

    Salve vorrei acquistare un forno elettrolux adatto per pizze e dolci e che abbia funzioni a vapore e scongelamento cosa mi consiglia

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 11.11.2019 15:29

      Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto del Electrolux EOB8747AOX

  9. Domanda di Patrizia | 05.09.2019 07:03

    seguito mail precedente: il mio budget è di circa max euro 700 io userei il forno di più per i panificati, oltre cge per evitare i fritti in olio.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 06.09.2019 15:49

      In base alle tue esigenze ti consigliamo l’acquisto del Electrolux EOC6611AOX

  10. Risposta di Patrizia | 05.09.2019 06:59

    Buongiorno, avendo una impastatrice, devo cambiare il forno attuale, con uno che abbia la funzione pizza, pane, focacce ecc… grazie

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