I migliori ferri da stiro verticali del 2023

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Dati tecnici

Tipologia

Verticale

Verticale

Verticale portatile

Verticale

Verticale

Potenza

2000 W

1800 W

1000 W

1700 W

1500 W

Erogazione massima vapore

40 g/min

34 g/min

n.d.

30 g/min

35 g/min

Regolazione vapore

A scatti

A scatti

A scatti

A scatti

No

Tempo di riscaldamento

1:00 min

1:00 min

0:45 min

0:45 min

0:45 min

Autonomia di stiratura

n.d.

n.d.

n.d.

40 min

90 min

Funzioni

Sistema anticalcare, Autospegnimento

n.d.

Autospegnimento

Nessuna

Autospegnimento

Capacità serbatoio

1,8 l

2 l

0,06 l

1,5 l

2,5 l

Serbatoio estraibile

Accessori

Guanto termico, Spazzole, Capsule profumo, Gruccia

Spazzole, Gruccia

Spazzole

Gruccia

Guanto termico, Spazzole, Gruccia

Con asse verticale

n.d.

Peso

5,27 kg

6,25 kg

0,9 kg

4,8 kg

4,8 kg

Dimensioni

33 x 37 x 173 cm

40 x 30 x 161 cm

30 x 12 x 9 cm

45 x 30 cm

30 x 30 x 39 cm

Altezza massima

163 cm

161 cm

n.d.

160 cm

n.d.

Ruote per il trasporto

Punti forti

Vapore pronto in un minuto

Facilmente richiudibile

Testina rotante

Buone prestazioni

Buon kit accessori per maggiore versatilità

Buona autonomia di utilizzo

Appendiabiti multifunzione

Vapore pronto in 45 secondi

Riscaldamento veloce

Adatto a lunghe sessioni grazie al serbatoio capiente

Vapore costante

Testina con impugnatura soft

3 livelli di temperatura e vapore

Regolazione vapore in base a tessuto

Ideale per stirare i vestiti dei bambini grazie all'accessorio apposito

Asse verticale staccabile

Regolabile in altezza

Display con comandi touch

Si usa anche senza gruccia

Punti deboli

Il tubo si scalda molto

Non molte funzioni

Prezzo elevato

Nessuna funzione aggiuntiva

Nessuna modalità Eco per risparmio energetico

Solo gruccia in dotazione

Nessun sistema anticalcare

Recensione completa
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Come scegliere il ferro da stiro verticale

Il ferro da stiro verticale, chiamato anche steamer o stiratrice verticale, è un tipo di ferro da stiro che permette di stirare e igienizzare i tessuti in modo veloce esclusivamente tramite l’emissione del vapore, in posizione verticale. In questa guida all’acquisto ci occuperemo in modo dettagliato dei ferri da stiro verticali, approfondendo tutti gli aspetti più importanti da valutare prima di procedere con l’acquisto di quello più adatto alle vostre esigenze. Analizzeremo nel dettaglio le tipologie di ferri da stiro verticali, la struttura, le prestazioni, la gestione dell’acqua, le funzioni e gli accessori disponibili.ferro da stiro verticale Ricordiamo inoltre che ci siamo occupati in modo approfondito di tutti gli altri tipi di ferro da stiro: il ferro da stiro con caldaia, il ferro da stiro tradizionale, il ferro da stiro verticale portatile (sottotipologia di ferro da stiro verticale), la pressa da stiro e i ferri da stiro dei brand più amati, Philips e Rowenta.

1. Struttura

Prendiamo adesso in esame il primo fattore che abbiamo individuato tra quelli decisivi nella scelta di un ferro da stiro verticale, ovvero la struttura.

Tipologie di ferri da stiro verticale

Proprio in base alle caratteristiche strutturali possiamo distinguere due tipologie di ferro da stiro verticale: il ferro da stiro verticale classico e il ferro da stiro verticale portatile. Ci siamo occupati in modo specifico del ferro da stiro verticale portatile in una pagina dedicata; in questo paragrafo andremo soltanto a vedere le differenze strutturali rispetto ai ferri da stiro verticali classici.ferro da stiro verticale tipologie

Ferri da stiro verticali classici
I ferri da stiro verticali sono composti da una base, un erogatore collegato via tubo, una struttura di sostegno con gruccia e il cavo di alimentazione: tutti questi elementi strutturali influiscono sulla comodità d’uso e li osserveremo nel dettaglio nei prossimi paragrafi. Quello che ci interessa sottolineare è che questi ferri da stiro verticali sono decisamente ingombranti, sia rispetto ai ferri da stiro verticali portatili, sia rispetto ai ferri da stiro tradizionali e persino rispetto ai ferri da stiro a caldaia. Anche se la struttura si sviluppa in verticale, è comunque necessario avere a disposizione uno spazio abbastanza grande per riporre il ferrp tra un utilizzo e l’altro.

Ferri da stiro verticali portatili
Il ferro da stiro verticali portatili hanno una struttura semplificata rispetto ai modelli classici, più maneggevole, ma soprattutto ideali da portare in giro: proprio per questo motivo i ferri da stiro verticali portatili vengono comunemente chiamati ferri da stiro da viaggio. Negli steamer portatili troviamo un unico componente: si tratta di una sorta di spazzola con un manico al cui interno si trova un piccolo serbatoio direttamente collegato alla testa del ferro, dove è posizionato l’erogatore di vapore. In commercio esistono anche modelli con una forma simile ad una brocca: questi presentano un corpo con il serbatoio, un’impugnatura laterale (esattamente come il manico di una brocca) e l’erogatore nella parte superiore. Si tratta in realtà di un modello meno diffuso, poiché risulta leggermente più scomodo da portare in viaggio. Per saperne di più sui ferri da stiro verticali portatili ricordiamo di consultare la nostra guida dedicata.

Componenti strutturali del ferro da stiro verticale classico

La base
La base contiene la caldaia e funge sia da supporto per il serbatoio dell’acqua, sia da base per l’asta sulla quale si trova la gruccia. Sulla base sono presenti gli eventuali tasti per comandare le funzioni disponibili. Ferro da stiro verticale serbatoioLa base può avere dimensioni e forme svariate, tendenzialmente però ha una forma tondeggiante: per farvi un’idea delle dimensioni del serbatoio, le misure tipiche sono 40 x 40 x 30 cm.

L’asta
Facciamo notare che alle misure della base bisogna aggiungere quelle dell’asta: tutti i ferri da stiro verticali classici sono dotati di asta telescopica da montare sulla base, che nel migliore dei casi è stabile, robusta e può raggiungere un’estensione massima di 180 cm di altezza.

L’asse
È vero che i ferri da stiro verticali non usano il classico asse da stiro, ma taluni modelli montano sull’asta, alle spalle della gruccia, una piccola asse verticale. La sua utilità è quella di favorire una stiratura un po’ più incisiva su capi particolarmente stropicciati: in questi casi è infatti possibile premere il capo sull’asse usando la testa dell’erogatore, non diversamente da come si fa in orizzontale con un ferro tradizionale. Ferro da stiro verticale con asseUn ferro da stiro verticale con asse è dunque particolarmente indicato per la stiratura di completi giacca/pantalone e altri capi passibili di stropicciature più “difficili”.

Erogatore, tubo e cavo
La forma dell’erogatore non differisce di molto da quella di un ferro da stiro verticale portatile a forma di spazzola. In questo caso però esso è collegato al corpo centrale per via di un tubo che indirizza il vapore prodotto dalla caldaia verso la bocchetta di emissione. Per motivi di sicurezza il tubo è ricoperto di un tessuto termoisolante, che evita che vi scottiate a contatto con esso.Ferro da stiro verticale erogatoreL’erogatore dovrebbe avere un’impugnatura ergonomica e antiscivolo, in modo da rimanere saldo e sicuro nelle vostre mani. Fate sempre attenzione a tenere l’erogatore lontano dal viso, poiché il vapore emesso raggiunge temperature molto elevate.
Nei migliori modelli potrete trovare alcuni comandi direttamente sul manico dell’erogatore: questo vi permetterà di non interrompere la stiratura per le eventuali regolazioni e quindi di velocizzarla ulteriormente.Ferro da stiro verticale piastraLa piastra sul davanti dell’erogatore è solitamente in alluminio o comunque in metallo leggero con rivestimento antiaderente. La piastra in acciaio inox, così popolare sui ferri tradizionali, aggiungerebbe infatti solo peso inutile a un ferro verticale: non venendo quasi mai a contatto con i tessuti, può privilegiare la leggerezza rispetto alla robustezza e scorrevolezza.
Il cavo per la presa della corrente ha una lunghezza abbastanza standardizzata, infatti quasi tutti i ferri verticali hanno un cavo da 1,5 m di lunghezza.

Ingombro e peso

Altro aspetto di cui suggeriamo di accertarvi è che il ferro verticale abbia una buona proporzione tra ingombro e peso. Un buon ferro da stiro verticale ha un peso non eccessivo, di 4-5 kg, che permette spostamenti veloci senza troppo sforzo. A questo proposito, può essere utile scegliere un prodotto con ruote.
Tenete presente che questi elementi sono importanti soprattutto quando dovete prendere o riporre il ferro prima o dopo l’uso, perché durante la stiratura la base e l’asta rimangono in posizione fissa. Prima di iniziare a stirare dovete solo preoccuparvi di predisporre l’altezza giusta dell’asta per la gruccia. Nella foto seguente potete osservare il sistema di regolazione dell’asta telescopica.ferro da stiro verticale regolazione asta

2. Prestazioni

Il secondo aspetto da considerare riguarda invece le prestazioni, ovvero l’efficacia del ferro da stiro verticale nell’adempiere la sua funzione con risultati soddisfacenti e in breve tempo. Per questo secondo fattore è quindi importante valutare due aspetti principali: il getto di vapore, da cui dipende l’efficacia vera e propria del ferro a lavoro, e il wattaggio, che determina soprattutto la velocità di riscaldamento del ferro, dall’accensione a quando è pronto all’uso.
Questi parametri, unitamente alla capacità del serbatoio, determinano anche l’autonomia di stiratura, che in alcuni casi può arrivare anche a 75-90 minuti (e addirittura a 220 minuti nel caso delle stiratrici professionali, usate ad esempio nelle sartorie).
Vediamo allora separatamente questi due aspetti.

Getto di vapore

Per getto di vapore si intende la quantità di vapore erogato per unità di tempo. Nel caso dei ferri da stiro di tutti i tipi le case produttrici dovrebbero dichiarare sempre nelle specifiche tecniche l’erogazione espressa in grammi al minuto (g/min).Ferro da stiro verticale vaporePoiché la capacità di stiratura dipende anche da questo valore, possiamo dire indicativamente che un buon ferro da stiro verticale debba essere in grado di erogare un getto continuo di 45 g/min, rammentando che i migliori ferri da stiro tradizionali possono arrivare anche a 50 g/min e a 200 g/min in caso sia disponibile il colpo di vapore.

Wattaggio

Naturalmente per farsi un’idea delle prestazioni del ferro da stiro verticale è importante valutare anche il wattaggio, perché esso influisce sui tempi di raggiungimento della temperatura ideale alla stiratura. Per garantire una velocità discreta la stiratrice verticale deve avere un wattaggio abbastanza elevato, tanto da permettere il riscaldamento dell’acqua e la sua evaporazione molto velocemente. Un ferro da stiro verticale di qualità può avere un wattaggio di 1500-2000 W.
La velocità di preparazione del vapore può variare da 5 minuti fino a tempi ridottissimi inferiori al minuto.
Sempre per quanto riguarda le tempistiche, dovete inoltre tener presente che alla fine della stiratura è necessario attendere circa un’ora prima che il ferro si sia completamente raffreddato e sia quindi pronto ad essere svuotato dell’acqua residua e messo via.

3. Funzioni

Per prima cosa è doveroso sottolineare che è vero che il ferro da stiro verticale per uso domestico consente di stirare grandi quantità di capi in un tempo ridotto grazie a un serbatoio per l’acqua molto capiente, ma anche che le funzioni a disposizione sono inferiori in numero a quelle presenti su un ferro da stiro tradizionale. Vediamo quali possiamo trovare su una stiratrice verticale.

Funzionamento verticale e orizzontale

Per prima cosa evidenziamo che la struttura di questi prodotti è studiata appositamente perché siano usati in verticale, ed è per questo che le aziende produttrici raccomandano di usare il ferro in posizione eretta, in modo da favorire il passaggio del vapore dal corpo centrale attraverso il tubo, per poi fuoriuscire dall’erogatore.
Tuttavia segnaliamo che vi sono alcuni modelli di ferro verticale che consentono la stiratura anche in posizione orizzontale. Considerando però che la caratteristica principale del ferro da stiro verticale è appunto quella di poter stirare velocemente gli abiti appesi sulla gruccia, riteniamo che la possibilità di uso in orizzontale sia accessoria e non indispensabile.

Livelli di erogazione

Una funzione molto importante che potete trovare sui modelli più avanzati riguarda la regolazione dell’erogazione di vapore. Il selettore che permette di regolare il getto di vapore si può trovare sia sulla base, sia sull’erogatore.
Tale funzione permette di cambiare l’intensità del getto di vapore a seconda del tessuto che dovete stirare. Le case produttrici più famose mettono a disposizione sui loro siti video informativi su come e con che tipo di getto stirare vari tipi di capi, quali abiti con pieghe, applicazioni, in pizzo e tessuti delicati come la seta. Potrete per esempio trovare tre livelli di erogazione contrassegnati da icone intuitive, come potete vedere nella foto seguente.ferro da stiro verticale livelli erogazione

Funzioni per il risparmio energetico

Talvolta potrete trovare altre funzioni aggiuntive che possono contribuire al risparmio energetico. Tra queste le più diffuse sono la funzione di stop automatico e la funzione Eco, i cui parametri di funzionamento variano da modello a modello, per cui se siete interessati a queste funzioni vi consigliamo di leggere attentamente le schede tecniche dei prodotti, anche se non sempre si trovano informazioni esaustive.

Funzione anticalcare

La maggior parte dei modelli di ferro da stiro verticale che trovate in commercio funzionano con l’acqua del rubinetto, pertanto è molto importante effettuare manutenzione e pulizia costanti, anche della bocchetta erogatrice, per garantire prestazioni elevate nel tempo. La funzione anticalcare, presente in alcuni modelli, può contribuire a prolungare la vita del ferro da stiro verticale.
La frequenza con cui dovrete attivare la funzione anticalcare dipende da quanto spesso usate il ferro.

4. Gestione dell’acqua

Tra le varie funzioni esposte nella sezione precedente, abbiamo già iniziato a parlare dell’acqua a proposito della manutenzione anticalcare. A proposito della gestione dell’acqua ci sono altri aspetti da approfondire, e in particolare pensiamo che il serbatoio meriti un’attenzione particolare, perché la sua capacità gioca un ruolo fondamentale per la durata dell’erogazione continua del vapore.
Per permettere una stiratura continuata per lassi di tempo medio/lunghi il serbatoio dov’essere considerevolmente capiente: da un minimo di 1 l fino ad arrivare anche a 2,5 l nei modelli più capaci, che offrono un’autonomia maggiore, ma sono anche più ingombranti. Ferro da stiro verticale riempimento serbatoio Per farvi capire cosa questo significhi, dovete tenere presente che un ferro verticale dalla capacità di 1 l può garantire la stiratura continua per circa 45 minuti: un lasso di tempo più che sufficiente per stirare il bucato di una settimana di un nucleo di 3-4 persone, considerando di stirare solo gli indumenti indispensabili, come gonne, pantaloni, camicie e magliette.
A parte le valutazioni soggettive relative alla capacità del serbatoio, che dipendono dall’ammontare di capi che avete da stirare per volta, è importante notare la sua particolare struttura. In un ferro da stiro verticale il serbatoio destinato a contenere l’acqua è necessariamente removibile per facilitarne il riempimento.
Il serbatoio dei modelli migliori è poi integrato perfettamente nella base ed è dotato di una maniglia ergonomica ed antiscivolo per l’estrazione dalla base e di un tappo a vite per evitare di versare l’acqua accidentalmente.

5. Accessori

L’ultimo fattore da considerare per la scelta del ferro da stiro verticale riguarda gli accessori forniti in dotazione. Non tutti i ferri da stiro verticali sono uguali: in base alle caratteristiche e al kit accessori, infatti, può variare nettamente la qualità del lavoro svolto.ferro da stiro verticale kit accessori I principali accessori che potete trovare eventualmente in dotazione consistono in un guanto termoisolante, spazzole da applicare alla bocchetta e la gruccia da appendere all’asta. Vediamo a cosa serve ciascuno di essi.

Spazzole

Come nel caso del ferro da stiro verticale da viaggio, potete trovare varie tipologie di spazzole che, se applicate sull’erogatore, aiutano ad eliminare i pelucchi dai vostri capi ed eventualmente a “dare un verso” al pelo del vostro cappotto. Fate attenzione ad applicare le spazzole solo ed esclusivamente quando il ferro è spento.

Gruccia

È sempre presente e fa parte della struttura stessa del ferro da stiro verticale, come l’asta telescopica. Le migliori grucce sono quelle che permettono di appendere giacche, camicie, pantaloni e gonne. Dovrebbe essere quindi dotata di ganci e dovrebbe essere rotante, in modo da garantire una stiratura quanto più semplice possibile.

Guanto termoisolante

Questo accessorio non è sempre fornito in dotazione. Indossandolo si possono maneggiare gli indumenti senza correre il rischio di scottarsi. Ricordiamo infatti che il getto di vapore raggiunge temperature molto elevate, superiori ai 90 °C.

Pinza per creare pieghe

Un altro accessorio molto funzionale è quello per creare le pieghe su maglie e pantaloni. Questa ha una struttura simile ad una pinza che blocca il tessuto e permette appunto di conformare perfettamente un abito che richieda accorgimenti particolari.

Le domande più frequenti sul ferro da stiro verticale

Quali sono le migliori marche di ferro da stiro verticale?

Il ferro da stiro verticale nasce come prodotto impiegato soprattutto a livello professionale, nelle sartorie e nei negozi di abbigliamento di un certo livello. I modelli migliori per uso professionistico sono infatti prodotti da aziende specializzate nel settore della cura dei tessuti, come la Singer.
Nella produzione di ferri da stiro verticali si cimentano però anche le grandi multinazionali che offrono una vastissima gamma di elettrodomestici. Per citare alcuni di questi prodotti ricordiamo su tutti i ferri da stiro verticali Rowenta, famosissimo brand tedesco che si fa apprezzare per i suoi prodotti dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. La competizione principale per questi prodotti viene probabilmente dai ferri da stiro verticali Philips, altro gigante dell’elettrodomestico che propone modelli molto interessanti per prestazioni e praticità d’uso. Rivolgendo infine l’attenzione verso i prodotti a basso costo, riscuote un ottimo successo di mercato il ferro da stiro verticale SilverCrest, commercializzato nei supermercati Lidl.
Se volete stirare ed igienizzare in modo veloce ed efficace, vi consigliamo di affidarvi a un prodotto che garantisca una certa sicurezza anche in termini di assistenza e ricambi: tenete sempre presente che le migliori case produttrici sono quelle capaci di offrire un servizio clienti personalizzato anche in lingua italiana.

Quanto costa un ferro da stiro verticale?

Nel caso dei ferri da stiro verticali, il prezzo è abbastanza indicativo della qualità del prodotto. In generale, possiamo dire che i prodotti di fascia bassa siano quelli che costano fino a 80 €: solitamente non garantiscono un’erogazione di vapore molto potente e non hanno kit accessori particolarmente ricchi. Si tratta di prodotti che quindi possono andare bene per un uso sporadico, mentre se pensate di utilizzare il ferro da stiro verticale con una certa frequenza vi consigliamo senza dubbio di valutare prodotti di fascia media, fino a 150 €, o anche alta, considerando che per un modello di altissima qualità si possono anche superare i 300 €.

A cosa serve e come funziona il ferro da stiro verticale?

Nella nostra guida all’acquisto abbiamo illustrato nel dettaglio le varie caratteristiche tecniche e strutturali dei ferri da stiro verticali: se avete ancora dei dubbi sulle possibilità di utilizzo e sul funzionamento di questi prodotti consigliamo la lettura di un nostro articolo specifico che illustra proprio a cosa serve un ferro da stiro verticale.

Che differenze ci sono tra ferro da stiro verticale e ferro da stiro tradizionale?

Le differenze tra questi due prodotti sono abbastanza nette: anche se la funzione primaria è comune, si tratta di due prodotti che vengono sfruttati per capi diversi e in situazioni diverse. Per una panoramica completa consigliamo di consultare il nostro approfondimento sulle differenze tra ferro da stiro classico e ferro da stiro verticale

Come si usa il ferro da stiro verticale?

Se volete saperne di più sull’utilizzo del ferro da stiro verticale vi consigliamo di dare un’occhiata ad un articolo dedicato nel quale abbiamo raccolto vari consigli per stirare al meglio con il ferro da stiro verticale. Ecco quindi la nostra guida su come stirare con il ferro da stiro verticale.

Il ferro da stiro verticale è efficace?

Viste le significative differenze rispetto ai ferri da stiro tradizionali è legittimo chiedersi se un ferro verticale sia efficace o meno. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, le prestazioni di questo tipo di ferro sono abbastanza diverse da quelle dei ferri orizzontali: in generale sono molto meno precisi ed efficaci su colletti e polsini, ad esempio, ma anche sulle pieghe più profonde.
Il ferro da stiro verticale è invece perfetto per stirare i capi più delicati, come quelli in seta, raso o tulle, che rischiano di rovinarsi sotto un ferro tradizionale. Per la stiratura di tessuti “pesanti”, come il jeans o il lino, non ci si può aspettare risultati soddisfacenti da un ferro verticale.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei ferri da stiro verticali?

Considerare i vantaggi e gli svantaggi dei ferri da stiro verticali rispetto ai ferri da stiro classici è un buon modo per chiarirsi le idee prima di effettuare l’acquisto: ecco un nostro approfondimento dedicato proprio a vantaggi e svantaggi dei ferri da stiro verticali.

Qual è un buon ferro da stiro verticale per le tende?

Per la stiratura delle tende può andare bene qualunque ferro da stiro verticale. Il consiglio universale è però quello di appenderle al loro bastone già ad asciugare e successivamente passarle con l’erogatore, in modo da ottenere un risultato perfetto.
Dovendo stirare le tende appese, però, una caratteristica cui fare attenzione è la lunghezza del tubo dell’erogatore: meglio scegliere specificamente un modello dal tubo lungo, così da poter raggiungere punti in alto senza dover fare acrobazie potenzialmente pericolose. Ecco il modello che consigliamo per questo scopo:

Qual è un buon ferro da stiro verticale per le camicie?

Per la stiratura delle camicie il ferro da stiro verticale è uno strumento eccellente. Anche in questo caso il consiglio migliore riguarda però il passaggio a monte della stiratura, ovvero l’asciugatura: mettere ad asciugare le camicie direttamente in gruccia aiuterà moltissimo a ridurre significativamente la quantità di pieghe e stropicciature, così la stiratura sarà facilitata.
Tutti i ferri da stiro verticali sono predisposti per la stiratura di questo tipo di capo, infatti la gruccia integrata è fatta apposta per appendervi le camicie (e le giacche). Vi sono però differenze da camicia a camicia in base al tessuto: per quelle in tessuto più pesante, come il cotone dalla grammatura spessa o la flanella, può tornare utile un ferro da stiro verticale con asse, per appianare meglio le pieghe più profonde che si possono formare su questi tessuti. Ecco il modello che abbiamo scelto per voi:

Qual è un buon ferro da stiro verticale per lenzuola?

Per la stiratura delle lenzuola il ferro da stiro verticale non è in realtà particolarmente indicato né comodo: meglio usare un ferro tradizionale su un asse di dimensioni adeguate. La stiratura risulta infatti più semplice, rapida e soprattutto efficace utilizzando una soluzione “tradizionale” piuttosto che il ferro verticale.
Se poi la quantità di lenzuola da stirare fosse davvero notevole, ad esempio se la famiglia è numerosa o se gestite un piccolo B&B, potreste addirittura prendere in considerazione l’acquisto di una pressa da stiro per velocizzare ulteriormente questa operazione.

Qual è un buon ferro da stiro verticale per i pantaloni?

Per stirare i pantaloni usando un ferro da stiro verticale è necessario che la gruccia di quest’ultimo sia equipaggiata con le mollette per la piega: in questo modo si potrà appendere il pantalone in modo tale che si formi correttamente la piega sul davanti e dietro della gamba. Le mollette sono comunque utili anche per la stiratura di tutti i tipi di pantaloni, infatti si possono usare per appendere i pantaloni di qualunque foggia.
Fortunatamente è raro che un ferro da stiro verticale non abbia le mollette: sono parte integrante del kit accessori di quasi tutti i modelli. Ecco il modello che secondo noi meglio si presta alla stiratura dei pantaloni:


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Domande e risposte su Ferro da stiro verticale

  1. Domanda di donatella | 04.01.2018 18:02

    esistono ferri da stiro verticale senza caldaia esterna?
    Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 05.01.2018 09:50

      Esistono i ferri da stiro verticali portatili, che dispongono di un serbatoio interno. Tuttavia questi modelli non possono offrire lo stesso livello di prestazioni dei ferri da stiro verticali tradizionali.

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