Come scegliere il ferro da stiro
Il ferro da stiro è uno degli elettrodomestici che non possono mancare in nessuna casa: utilizzato per rimuovere le pieghe dai capi asciutti, questo prodotto è l’alleato più fedele per la cura dei propri abiti.Iniziamo subito col dire che il mondo dei ferri da stiro si divide in diverse sottocategorie: i ferri da stiro con serbatoio integrato, che sono quelli di cui ci occuperemo in questa guida all’acquisto, i ferri da stiro con caldaia, i ferri da stiro verticali, i ferri verticali portatili e le presse da stiro. All’interno di ognuna di queste sottocategorie possiamo ulteriormente differenziare i prodotti: proprio per questo abbiamo scelto di dedicare ad ogni tipo di ferro da stiro una guida all’acquisto a sé.
Vediamo allora quali sono gli aspetti principali da considerare per decidere quale ferro da stiro comprare.
1. Vapore
Il primo fattore decisivo da tenere in considerazione nella scelta del ferro da stiro riguarda la produzione e l’erogazione del vapore, che influenza la velocità e l’efficacia del ferro nell’appianare le pieghe.
A questo proposito sono tre i dati di cui dovremmo prendere atto: la potenza del vapore continuo, quella del colpo di vapore (talvolta chiamato anche supervapore) e la possibilità o meno di erogare vapore anche in verticale.
Erogazione di vapore continuo
Con questo termine s’intende la quantità di vapore erogato in modalità continua, che si misura in grammi al minuto (g/min). Il valore minimo che vi suggeriamo è quello di 30 g/min, al di sotto del quale potreste riscontrare alcune difficoltà dal punto di vista della fluidità del lavoro, dal momento che una buona erogazione costante rende il ferro più scorrevole. Questo parametro può essere designato con termini diversi a seconda della marcha del ferro da stiro: potreste trovarlo indicato, ad esempio, anche come “vapore variabile”.
Colpo vapore o supervapore
Questo parametro rappresenta il getto massimo erogabile ad intervalli (non continuo, quindi) attraverso la pressione di un apposito grilletto, che serve in situazioni particolari per appianare le pieghe più difficili. Un ottimo valore, per un ferro con serbatoio interno, è intorno ai 200 g/min, ma può essere tranquillamente sufficiente anche un colpo vapore inferiore.
Vapore verticale
Permette di vaporizzare capi solitamente difficili o poco pratici da lavorare, ad esempio i tendaggi di grandi dimensioni oppure giacche e camicie in stampella. Se intendete stirare molti capi simili, accertatevi che il vostro ferro da stiro disponga di questa funzione. Se la quantità di capi di questo tipo è veramente grande, potete prendere in considerazione anche l’acquisto di un apposito ferro da stiro verticale.
2. Acqua
Abbiamo riunito sotto questo fattore tutta una serie di caratteristiche legate all’utilizzo dell’acqua da parte del ferro da stiro, che influenzano le sue prestazioni e che quindi, a nostro avviso, dovrete tenere in considerazione nella valutazione del modello da acquistare. Vediamo quali sono.
Capienza del serbatoio
Da questa dipende l’autonomia di lavoro del ferro da stiro. Il valore più diffuso, che offre una buona autonomia e allo stesso tempo non rende il ferro particolarmente scomodo da maneggiare (ricordiamo che un serbatoio grande, oltre ad occupare spazio, rende anche il ferro pesante quando è pieno), è quello di 300 ml. Naturalmente, però, altre valutazioni possono influire sulla scelta: ad esempio, se vi serve un prodotto da usare come secondo ferro di casa, per stirare qualche maglietta in situazioni d’emergenza, un modello poco capiente va benissimo.
Funzione anticalcare
Quasi tutti i ferri da stiro più recenti possono essere utilizzati con semplice acqua del rubinetto al posto dell’acqua distillata. La funzione anticalcare serve per evitare che il calcare che si accumula nel serbatoio, con il tempo, danneggi il prodotto acquistato. Ci sono diversi sistemi che più o meno funzionano in modo simile: solitamente si deve scaldare il ferro al massimo e attivare la funzione tramite un pulsante.
Funzione antigoccia
I ferri da stiro con questa funzione evitano quel fastidioso gocciolio che inumidisce i panni durante la stiratura. Questa funzione è particolarmente utile quando si lavora a basse temperature (con dei capi delicati, ad esempio) perché in quel caso è più facile che l’acqua non si trasformi in vapore.
Accessori
Alcuni ferri da stiro offrono in dotazione accessori utili, come il bicchiere graduato per misurare l’acqua che viene inserita nel serbatoio, oppure un contenitore in cui svuotare il serbatoio quando si attiva la funzione anticalcare.
3. Potenza, consumi e alimentazione
Il terzo fattore decisivo nella scelta del ferro da stiro è quello legato alla sua potenza e ai relativi consumi. Chi è alla ricerca di un modello dalle ottime prestazioni, che cioè si scaldi velocemente, che garantisca una maggiore e più veloce produzione di vapore e che di conseguenza permetta un lavoro di stiratura veloce e di qualità, deve fare attenzione alla potenza (espressa in Watt). Indicativamente, un ferro con un assorbimento di 2000 W può essere considerato piuttosto potente e veloce nello scaldarsi.Alla potenza assorbita, ricordiamo, è legato anche il consumo energetico del ferro da stiro; inoltre, la potenza dev’essere considerata in relazione alla temperatura massima raggiungibile, poiché a temperatura più alta corrisponde maggiore potenza necessaria per raggiungerla. Per ridurre i consumi e sfruttare al meglio il ferro molti modelli dispongono di funzioni particolari: vediamole in un breve elenco.
Funzioni per ridurre i consumi
- Funzione eco: riduce il consumo energetico, ma in parte anche le prestazioni in termini di velocità di riscaldamento e vapore erogato. Conviene particolarmente a chi stira frequentemente e per sessioni medio-lunghe;
- Autospegnimento: si attiva automaticamente quando si lascia il ferro da stiro acceso senza utilizzarlo (ad esempio quando viene messo in posizione verticale per un determinato lasso di tempo);
- Regolazione della temperatura: permette di adattare la temperatura al tipo di tessuto e di accorciare i tempi di riscaldamento (ma anche quelli della stiratura vera e propria).
Ricordiamo che l’ultima funzione in particolare non è sempre presente; per maggiori informazioni sulle temperature più adatte per i vari tessuti potete consultare la tabella che illustra a che temperatura stirare i diversi materiali tessili.
Alimentazione
Sempre a proposito della potenza e dei consumi, è necessario ricordare che alcuni ferri da stiro sono dotati di batterie integrate: in questi casi il ferro non funziona con un collegamento diretto alla rete elettrica, ma wireless. I ferri da stiro wireless possono essere alimentati da due tipi di batterie: le batterie ricaricabili, solitamente agli ioni di litio, e le batterie usa e getta; i modelli con batterie usa e getta però sono davvero rari e la maggior parte sono ferri da stiro verticali portatili. I ferri con batterie ricaricabili hanno anche una base di ricarica, questa alimentata a cavo: quando il ferro è collegato alla base l’acqua si riscalda fino a raggiungere la temperatura ideale per generare il vapore. Raggiunta la temperatura prevista bisogna scollegare il ferro dalla base e iniziare la stiratura senza il vincolo del cavo. Qui sotto un esempio di base di ricarica cordless.
4. Piastra
L’ultimo dei fattori che vi suggeriamo di considerare nella scelta del ferro da stiro è quello che riguarda le caratteristiche della piastra: il suo materiale, la sua forma e la posizione dei fori da cui viene erogato il vapore. Andiamo a vedere nello specifico tutti questi elementi.
Il materiale
Andiamo a vedere quali sono i materiali più utilizzati per le piastre dei ferri da stiro. Ricordiamo che tutti i materiali elencati hanno un comune denominatore: l’ottima capacità di conduzione del calore, che evita che il corpo del ferro si surriscaldi.
Acciaio
L’acciaio è una lega di ferro e carbonio, spesso mescolato anche con altre leghe. Nel mondo dei ferri da stiro domina l’acciaio inox, che ha il grande pregio di resistere alla ruggine. La piastra in acciaio punta ad offrire una stiratura veloce, e il calore si spande in maniera omogenea favorendo la fluidità su ogni tipo di indumento. L’acciaio può essere considerato, tra tutti i materiali, il più resistente nel tempo.
Teflon
Questo materiale è una lega plastica molto apprezzata per la scorrevolezza che offre. La principale qualità del prodotto è quella di garantire una distribuzione del calore omogenea, caratteristica ideale per chi cerca un lavoro fluido e veloce. Rispetto all’acciaio è inoltre estremamente leggero, ma ha come difetto quello di graffiarsi e rovinarsi abbastanza facilmente.
Alluminio
L’alluminio ha il pregio di essere molto leggero e resistente, ma non ha la stessa capacità di distribuire con omogeneità il calore prodotto lungo tutta la superficie: per questo motivo viene spesso utilizzato in quei ferri che concentrano le alte temperature sulla punta, ideali per coloro che cercano un ferro di precisione, ad esempio per la stiratura delle camicie.
Ceramica
Una piastra in ceramica può avere dimensioni inferiori rispetto alle piastre di altri materiali, per cui si muove meglio sulle superfici più strette di alcuni capi, ad esempio tra i bottoni di una camicia, ma garantisce anche un’ottima distribuzione del calore. Nel tempo può però essere meno resistente degli altri materiali.
La forma e le dimensioni
La piastra di un ferro da stiro non ha sempre le stesse dimensioni e la stessa forma. Queste caratteristiche, in relazione anche ad altri fattori (come per esempio la quantità di vapore che il ferro può erogare, il materiale della piastra e il numero di fori), contribuiscono a prestazioni migliori o peggiori a seconda dei capi: una piastra piccola è più agile e produce un calore più concentrato, mentre una di maggiori dimensioni può coprire superfici più grandi e velocizzare il lavoro laddove non serva particolare precisione. In entrambi i casi una punta penetrante può essere utile per operare su colletti, polsini e simili.Per spiegare meglio possiamo fare degli esempi pratici: se siete soliti stirare molte lenzuola, un ferro di grandi dimensioni può essere vantaggioso, ma se volete colletto e polsini di una camicia perfettamente stirati, un ferro con una punta penetrante è la scelta migliore.
I fori
Ogni piastra di un ferro da stiro ha la superficie disseminata di fori per l’uscita del vapore (il cui numero e grandezza varia di modello in modello), che devono essere valutati a seconda del tipo di prestazione che si richiede. Una piastra con tanti fori ben distribuiti garantisce omogeneità del calore e una sicura fluidità del lavoro, anche se ha un consumo d’acqua più veloce rispetto alle piastre con un minor numero di fori, che solitamente li concentrano nella punta per favorire il lavoro di precisione.Un terzo caso, più raro, è quello di piastre che permettono di selezionare l’emissione di vapore in modo concentrato sulla punta o distribuendola lungo tutta la piastra, a seconda sempre del tipo di lavoro che deve essere svolto.
Le domande più frequenti sul ferro da stiro
Quali sono le migliori marche di ferro da stiro?
Tra le varie case produttrici di ferri da stiro le più note sono sicuramente Rowenta, che si è specializzata in modelli con piastre particolarmente precise, e Philips, che ha introdotto per prima i ferri a temperatura fissa universale. Altri brand di successo nel mondo dei ferri da stiro sono Imetec, che si distingue per i modelli particolarmente economici, e Braun, con i suoi modelli robusti e affidabili. Ci sono molte marche produttrici di ferri da stiro, e noi suggeriamo di considerare sempre anche questo aspetto nella scelta del ferro da stiro. L’ovvio motivo è che una casa produttrice conosciuta è garanzia di affidabilità e sicurezza del prodotto, nonché di un efficiente servizio di assistenza e di facile reperibilità di eventuali pezzi di ricambio.
Quanto costa un ferro da stiro?
Il prezzo di un ferro da stiro è molto variabile.
I modelli più semplici hanno un prezzo compreso tra 15 e 30 €: si tratta di prodotti di base, che non presentano funzioni particolari come la selezione della temperatura o il risparmio energetico.
Nella fascia di prezzo media troviamo modelli con un costo che va dai 30 ai 100 €: questi prodotti sono più performanti e sono spesso dotati di funzione eco e di un buon volume di vapore.
Troviamo poi i ferri da stiro di fascia alta, che partono dai 100 €: questi ferri sono ricchi di funzioni sofisticate che permettono di personalizzare al meglio la stiratura in base ai tessuti.
La scelta di un ferro da stiro più o meno caro dipende sicuramente dalle vostre esigenze: se siete in dubbio e volete avere qualche informazione in più potete consultare il nostro approfondimento nel quale abbiamo risposto alla domanda vale la pena acquistare un ferro da stiro costoso?
Dove smaltire il ferro da stiro vecchio?
Una domanda che spesso ci si pone quando dobbiamo smaltire elettrodomestici vecchi o guasti è dove buttarli: questo genere di rifiuti non possono infatti venire conferiti nella normale raccolta domestica, cioè nel bidone della spazzatura classico.
Per lo smaltimento del ferro da stiro vecchio e di altri elettrodomestici è necessario individuare il punto di raccolta più vicino a sé. Tutte le città ne hanno almeno uno, solitamente in periferia, dove poter portare i rifiuti ingombranti e gli elettrodomestici ormai dismessi. Centri di raccolta simili sono spesso presenti anche nei paesi di dimensioni più contenute, pertanto molto spesso non è nemmeno necessario fare molta strada.
Come si pulisce il ferro da stiro?
La pulizia del ferro da stiro è molto importante per assicurarsi risultati sempre ottimali. Abbiamo approfondito questo argomento nel dettaglio: se vi interessa vi consigliamo di consultare il nostro articolo dedicato alla manutenzione del ferro da stiro.
Come risolvere i problemi con il ferro da stiro?
Con il ferro da stiro potrebbero sorgere vari problemi, ad esempio la perdita di acqua: si tratta di problemi che compromettono la funzionalità del ferro e che bisognerebbe risolvere il prima possibile. Visto che è un argomento importante, abbiamo deciso di dedicare un articolo a questa tematica: vi consigliamo dunque di consultare la nostra guida a come risolvere i problemi del ferro da stiro.
Meglio i ferri da stiro con serbatoio integrato o quelli con caldaia?
Ci siamo occupati nel dettaglio di questo interessante argomento in un approfondimento dedicato: per maggiori informazioni vi consigliamo quindi di consultare l’articolo meglio il ferro da stiro con serbatoio o quello a caldaia?
Come usare correttamente il ferro da stiro?
Usare il ferro da stiro può sembrare semplice, ma in realtà ci sono una serie di accorgimenti da seguire che vi permetteranno di accorciare i tempi ed ottenere buoni risultati senza rischiare di danneggiare i vostri capi. Curiosi di saperne di più? Trovate tutti i nostri consigli nella nostra rubrica dedicata a come usare il ferro da stiro.
Che differenze ci sono tra i vari tipi di ferro da stiro?
Per capire qual’è il ferro da stiro più adatto alle proprie esigenze è importante capire le differenze tra le varie tipologie. Per una panoramica completa sulle differenze legate al vapore, alla capienza, all’autonomia e ai costi potete consultare il nostro articolo Che differenze ci sono tra i vari tipi di ferri da stiro?
Come stirare i pantaloni?
Per stirare i pantaloni nel modo corretto ci sono alcuni piccoli trucchi che consentono di ottenere una stiratura perfetta in poco tempo e senza stress. Abbiamo dedicato un articolo a questo argomento: consigliamo quindi di consultare la nostra guida a come stirare i pantaloni per conoscere tutti i passaggi da seguire.
Come stirare le tende?
Le tende sono una delle cose più noiose da stirare; utilizzando i prodotti giusti e seguendo i nostri consigli però questa operazione può essere incredibilmente semplificata. Per approfondire rimandiamo al nostro articolo su come stirare le tende.
Come stirare le camicie?
Non è facile stirare le camicie: avere un’asse da stiro adeguata e il ferro giusto può fare la differenza anche in questo caso. Sia chi è poco pratico di ferri da stiro, sia chi è più esperto potrebbe avere problemi nella stiratura delle camicie: per sapere i trucchi per facilitare questa operazione e conoscere gli accessori e i modelli più adatti potete consultare il nostro approfondimento su come stirare le camicie.
Quali sono i migliori ferri da stiro del 2023?
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Cosa significa taglia 2700 w
Parlare di taglia in relazione alla potenza di un ferro da stiro non ha molto senso. Possiamo però dire che 2700 W siano un ottimo dato, vuol dire che il ferro sarà pronto in pochissimo tempo.
Buonasera meglio il ferro a caldaia ROWENTA VR 8225 o philips HI5915/35?
Sono tipologie di ferro totalmente diverse, dipende dal volume del tuo bucato.
Se devi stirare molto sempre meglio la caldaia, altrimenti va benissimo il ferro senza caldaia.
Un consiglio su un ferro senza caldaia: stiratura limitata funzione anticalcare ed eco e che non necessiti di regolare la temperatura x tessuti divers
Un ferro con tutte le caratteristiche che desideri è il Philips PerfectCare GC3929/64.
I ferro da stiro classici anche quelli di marca, è vero che sono fatti per stirare max 10 min e a lungo andare avranno perdite di acqua? grazie
È vero che la capacità ridotta del serbatoio comporta un’autonomia di stiratura limitata, ma una volta ricaricata l’acqua non ci sono controindicazioni ad un utilizzo prolungato.
Le perdite d’acqua sono molto frequenti, ma una buona manutenzione (soprattutto contro il calcare) e l’uso corretto del ferro aiutano a prevenirle.
Vorrei acquistare un ferro da stiro con caldaia,qualità,pratico,durata nel tempo e ciò che chiedo.
Grazie
Ti consiglio di dare un occhio al Braun CareStyle 5 IS 5043.
Vorrei acquistare un ferro da stiro sono indecisa se riacquistare la vaporella POLTi che mi ha soddisfatto in tutti questi anni o cambiare modello ?
La Vaporella polti è un buon ferro da stiro con caldaia. Se è alla ricerca di un ferro da stiro con serbatoio integrato allora le consigliamo il Braun TexStyle 7 TS775 TP
Salve, considerate che non ho problemi di prezzo. Chiedo qual è, a vostro parere, in assoluto, il miglior ferro Rowenta senza caldaia.
Abbiamo premiato il Rowenta DW6010 Eco Intelligence come miglior ferro da stiro nella nostra guida all’acquisto. Clicca qui per andare all’offerta.
Buonasera, vorrei acquistare il mio primo ferro a caldaia. Sono indecisa fra Vaporella Polti 850 o 635 oppure se passare a Rowenta DG8531. Grazie
Molto dipende dalle esigenze che hai, noi ti consigliamo di leggere la nostra guida d’acquisto e riscriverci di nuovo, oppure vedere quelli che sono i modelli che abbiamo selezionato in base alla situazione tipo.
Consiglio tra ilmodello Rowenta DG7520 e il Braun IS50444Bk.( costa uguale)
Stiro molto e parecchie camicie.
Modello precedente De Longhi con caldaia.
Conosciamo meglio il modello Rowenta DG7520, prodotto con buoni dati tecnici e adatto anche a lunghe sessioni di stiratura. La punta della piastra è molto prominente, sarà efficace per i difficili colletti e polsini delle camicie.
Mi consigliate un ferro con caldaia separata devo stirare parecchie camicie prezzo che sono disposta a spendere € 170.
Considerando la tua spesa massima ti possiamo indicare il modello Rowenta DG8520 Perfect Eco, buoni dati tecnici e punta penetrante che ti aiuterà con colletti e polsini delle camicie.