Le macchine da caffè automatiche
Il caffè è sicuramente la bevanda più amata e consumata nelle case degli italiani, ma se in passato veniva preparato esclusivamente con la moka, adesso è possibile trovare in commercio diversi tipi di macchine da caffè per uso domestico che consentono di ottenere una bevanda di qualità.
Come scegliere la macchina da caffè
Tra tutte, le macchine da caffè automatiche (o superautomatiche) sono quelle che, per le caratteristiche tecniche offerte, riescono a riprodurre più fedelmente l’espresso del bar.
Vediamo brevemente come funzionano e come si distinguono dalle macchine non automatiche.Come funziona la macchina da caffè automatica
Le macchine da caffè automatiche prevedono l’utilizzo di caffè in chicchi (ma in molti casi anche di quello in polvere) e, come suggerisce il nome stesso, si caratterizzano per il funzionamento automatico: basta schiacciare il tasto di preparazione e l’apparecchio compie da solo tutte le operazioni necessarie. Nelle macchine semiautomatiche, invece, bisogna inserire manualmente il caffè in polvere, pressarlo e ruotare il braccio portafiltro.
Le macchine di questa tipologia hanno inoltre una macina interna che permette di macinare i chicchi di caffè sul momento prima della preparazione della bevanda, e ottenere così un espresso dall’aroma fresco e intenso.L’investimento iniziale per l’acquisto di questo tipo di macchine è più elevato ma, a lungo termine, permette di risparmiare sull’acquisto della materia prima, ovvero il caffè in chicchi, che è quello più economico in commercio.
Macchina da caffè automatica: pro e contro
Prima di andare ad esaminare i parametri da prendere in considerazione durante l’acquisto di una macchina da caffè automatica, vogliamo fare un riassunto dei pro e contro che ne derivano per aiutarvi a fare una scelta più consapevole. Tra i maggiori vantaggi troviamo:
- Qualità del caffè: la macinatura dei grani viene effettuata prima di ogni erogazione e in questo modo ogni caffè è sempre fresco;
- Versatilità: molto spesso consentono di realizzare bevande a base di latte e di personalizzare alcune impostazioni, come la temperatura o l’intensità dell’aroma;
- Costo del caffè: il caffè in grani costa meno di quello in polvere, delle cialde e delle capsule.
E i principali difetti:
- Costo elevato: i modelli automatici richiedono un investimento iniziale più consistente che parte da 300 € e arriva a superare anche i 1.000 €;
- Pulizia: la manutenzione richiede molto tempo e diversi passaggi. Oltre ai cicli di decalcificazione, bisogna pulire periodicamente i vari componenti per evitare la formazione di muffe;
- Ingombro: le macchine automatiche sono le più voluminose, caratteristica da considerare se non si ha un piano di lavoro molto ampio.
La macchina da caffè automatica è in conclusione consigliata agli appassionati del caffè e a chi fa un consumo elevato di questa bevanda.
Bevande
Se dopo averne considerato i pro e i contro siete decisi ad acquistare una macchina da caffè automatica, il primo fattore da considerare è la tipologia di bevande che è possibile preparare, nonché la loro qualità e la semplicità di preparazione.
Qualità del caffè
La pressione con cui l’acqua passa attraverso il caffè è importante per preservare l’aroma dei chicchi e le sostanze che danno al caffè il suo caratteristico gusto intenso e corposo, ma soprattutto è utile per ottenere un caffè dalla schiuma densa e corposa.
Secondo i professionisti del settore, la pressione nominale necessaria per ottenere un buon espresso con questo tipo di macchine dovrebbe essere preferibilmente intorno ai 15 bar.Tipi di bevande
Tutte le macchine da caffè automatiche sono multi-bevande, ovvero in grado di erogare non solo espresso o acqua calda. Vediamo nel dettaglio quali bevande è possibile preparare con una macchina da caffè automatica.
Caffè
Il classico caffè espresso può essere corto o lungo, singolo o doppio. Tutte le macchine offrono la possibilità di preparare queste bevande direttamente dal pannello di controllo, ma in base alla sofisticatezza della macchina da caffè si possono impostare una serie di parametri per personalizzare ulteriormente la bevanda.
Infine, i modelli più costosi possono anche offrire la possibilità di preparare il caffè ristretto, il caffè americano e più di recente anche il cold brew e altre bevande fredde. Ne sono un ottimo esempio queste due macchine prodotte da De’Longhi:Bevande a base di latte
Ciò che differenzia una macchina da caffè automatica dall’altra è la facilità con cui è possibile preparare la schiuma di latte. I modelli base hanno un pannarello classico, ovvero un beccuccio in grado di erogare vapore all’interno di un bricco di latte per montare manualmente la schiuma.
Le macchine più sofisticate includono invece un tubicino che preleva il latte da una caraffa esterna, mentre nei casi migliori è presente un contenitore integrato nella macchina che può anche essere riposto in frigorifero: in entrambi i casi la preparazione del cappuccino o dell’espresso macchiato è totalmente automatizzata.I modelli top di gamma solitamente hanno una selezione più ampia di bevande a base di latte, che può includere preparazioni particolari come il flat white o il cortado.
Acqua calda
Infine, esiste una specifica funzione per erogare acqua riscaldata per preparare tè e tisane.
Struttura
La struttura è un fattore importante da considerare in una macchina da caffè automatica perché, oltre a influire sull’ingombro dell’apparecchio, si riflette sul tipo di utilizzo a cui è destinato.
Capacità
Maggiore è la capienza del serbatoio dell’acqua, meno frequentemente dovrete riempirlo; d’altro canto, maggiori saranno le dimensioni della macchina.
Tenete presente anche la capacità del contenitore dei chicchi e di quello degli scarti: se sono troppo piccoli vanno riempiti o svuotati più di frequente.Regolazioni in altezza
La possibilità di regolare l’altezza dell’erogatore per adattarla al tipo di tazza che si sta usando evita ad esempio di sporcare il corpo macchina quando si usa una tazzina da espresso.
Inoltre, bisogna considerare la distanza massima tra erogatore e vassoio poggiatazze: non sempre la regolazione è sufficiente per inserire tazze particolarmente alte.Funzioni
Le macchine da caffè automatiche sono sicuramente quelle più tecnologiche in commercio, motivo per cui possono comprendere una serie di funzioni che ne ampliano la versatilità. Alcune riguardano la preparazione delle bevande, altre il funzionamento generale della macchina: vediamole una per una.
Selezione del livello di macinatura
Questa funzione consente di impostare diversi livelli di macinatura dei chicchi per ottenere una grana finissima o più grossolana, in base al tipo di caffè che si vuole preparare e ai propri gusti.
Un caffè macinato più finemente ha un gusto più intenso, mentre macinando i chicchi in modo più grossolano l’aroma è meno marcato.Regolazione dell’intensità dell’aroma
Impostando il livello massimo si ottiene un caffè dall’aroma molto intenso, mentre al livello minimo l’aroma è più leggero (viene utilizzata una minore quantità di caffè per la preparazione).
Regolazione della lunghezza della bevanda
Con le macchine da caffè automatiche è possibile scegliere la lunghezza dell’espresso. Questa può essere settata come parametro iniziale o attivata manualmente, premendo un pulsante che interrompe l’erogazione a piacere.
Regolazione della temperatura dell’acqua
Nelle macchine automatiche di buona qualità è possibile impostare la temperatura dell’acqua selezionando uno dei livelli a disposizione.
Memoria
Consente di memorizzare tutte queste impostazioni su uno o più profili utente (in base al modello), in modo da non doverle reinserire ogni volta che si desideri un caffè.
Gestione da smartphone
Alcuni modelli di fascia alta hanno connettività Wi-Fi o Bluetooth e permettono la gestione della macchina tramite un’applicazione per smartphone. Oltre a memorizzare e selezionare i profili utente, si può pianificare la preparazione delle bevande e sceglierne tipo e intensità.
Regolazione della durezza dell’acqua
Tramite un test, spesso fornito in dotazione, è possibile conoscere il grado di durezza dell’acqua. In base ad essa si può poi settare questo parametro nelle impostazioni dell’apparecchio in modo da ottenere sempre un caffè perfetto.
Schiumatura del latte
Nei modelli che permettono la preparazione automatizzata del cappuccino si deve solo schiacciare un pulsante e posizionare la tazza. I più costosi con contenitore integrato permettono persino di scegliere quantità e densità della schiuma.
Riscaldamento tazze
Lo scaldatazze è un ripiano sulla parte superiore della macchina: appoggiandovi le tazzine, queste vengono riscaldate leggermente prima dell’uso, come al bar.
Riscaldamento rapido
La caldaia si riscalda in pochi istanti e la macchina è subito pronta all’uso, anche appena accesa. I tempi di preparazione di un espresso in questi casi sono davvero molto ridotti: circa 45 secondi per un ciclo completo.
Le migliori macchine da caffè automatiche
La più venduta: De’Longhi Perfetto Magnifica S
Da quando Brad Pitt è comparso in TV come testimonial di questa macchina, la De’Longhi Perfetto Magnifica S è diventata subito uno dei modelli automatici più acquistati. Ovviamente il successo di questo apparecchio non è da attribuire soltanto alla sua campagna pubblicitaria, perché si tratta pur sempre di un prodotto De’Longhi, ovvero il marchio leader in questo settore.
Il prezzo è molto accessibile per una macchina automatica, soprattutto se siete alla ricerca di un modello affidabile, in grado di preparare un buon caffè e di personalizzarlo in base alle vostre preferenze, ma privo di funzioni particolari come la gestione da app o la preparazione automatica di bevande a base di latte (c’è comunque un cappuccinatore manuale).
La nostra scelta: Philips Series 5400
Philips si contende con De’Longhi il primato delle migliori macchine automatiche, nonostante abbia un catalogo molto più ridotto. La Series 5400 è al momento il modello più avanzato, ma con un prezzo che rimane tutto sommato ragionevole per essere il prodotto di punta Philips.
Sono 12 le bevande realizzabili, incluse quelle a base di latte, che grazie al sistema LatteGo hanno una schiuma vellutata e compatta. Questo sistema risulta inoltre molto facile da pulire, dal momento che si compone solo di due parti e manca il classico tubicino del latte. La macchina include anche la funzione Travel Mug per fare il caffè da portare con sé e ha diverse opzioni di personalizzazione del gusto.
La più all’avanguardia: De’Longhi Eletta Explore
Nell’Olimpo delle macchine da caffè automatiche troviamo la nuova De’Longi Eletta Explore, che grazie all’ampia varietà di bevande che può preparare e le tante funzioni di cui dispone rappresenta uno dei modelli in assoluto più evoluti. La caratteristica più distintiva dell’Eletta Explore è la capacità di preparare il cold brew, ovvero un tipo di caffè estratto a freddo, e altre bevande fredde a base di caffè per un totale di ben 50 varianti diverse (ovviamente anche calde).
Il kit accessori comprende una caraffa per il caffè americano e una tazza da viaggio per il caffè to-go, tutto questo a un prezzo che sfiora i 1.000 €, ma che probabilmente vale la pena di spendere se in estate amate le bevande rinfrescanti a base di caffè.
Miglior rapporto qualità/prezzo: Philips Series 2200
La Series 2200 è l’entry level di casa Philips, ma è sullo stesso piano della De’Longhi Perfetto in fatto di funzioni, preparazioni e anche di prezzo. Ritroviamo lo stesso livello di pressione (15 bar) e la stessa capacità del serbatoio dell’acqua (1,8 l), mentre il contenitore degli scarti è leggermente più piccolo (ne contiene 12 anziché 15).
Nel confronto tra le due macchine apprezziamo maggiormente il design della Philips Series 2200, più moderno, e il pannello di controllo con touchscreen. La consigliamo perciò a chi cercasse una macchina efficiente, semplice e poco costosa con cui preparare il caffè e all’occorrenza la schiuma di latte grazie al cappuccinatore manuale.
La più economica: Gaggia Brera
Il catalogo Gaggia si è arricchito negli ultimi anni di tantissimi modelli automatici e semiautomatici di fasce di prezzo diverse. La Brera è uno dei modelli più economici e anche quello che consigliamo a chi fosse alla ricerca di una macchina da caffè senza troppi fronzoli. Uno dei punti di forza delle macchine Gaggia è l’estetica molto curata, aspetto che non dovrebbe essere trascurato quando si acquista un oggetto destinato a rimanere esposto in cucina. La Gaggia Brera è progettata e prodotta in Italia e presenta finiture in acciaio inox e un design moderno ed elegante. È anche più compatta delle macchine viste finora, con una capienza di 1,2 l che la rende adatta alle cucine e ai nuclei famigliari più piccoli.
Le domande più frequenti sulle macchine da caffè automatiche
Come si usa la macchina da caffè automatica?
Rispetto agli altri tipi di macchine da caffè, questo risulta leggermente più complesso da utilizzare: come abbiamo visto, per avere risultati ottimali è necessario settare diversi parametri e avere una cura particolare nella manutenzione.
Al primo utilizzo della macchina, dopo aver assemblato i vari componenti, è necessario effettuare 3 o 4 cicli a vuoto con acqua calda o espresso.
Una volta riempiti d’acqua e di caffè gli appositi serbatoi, il primo aspetto da personalizzare è il livello di macinatura dei chicchi. Contrariamente a quanto si pensi, la macinatura più grossolana corrisponde a un gusto del caffè più leggero ed è quindi particolarmente adatta a miscele con tostatura scura o alla preparazione di caffè americano. La macinatura molto fine, invece, assicura un gusto del caffè più forte e intenso, ed è quindi più adatta a miscele dalla tostatura chiara. Se non avete familiarità con i vari tipi di tostatura, consigliamo di impostare la macina su un livello medio: in questo modo potrete valutare l’intensità del gusto ottenuto ed eventualmente correggere il livello di macinatura.
Successivamente, bisogna procedere impostando l’intensità dell’aroma e la lunghezza del caffè. Per quanto riguarda la prima, un livello più basso corrisponde a un caffè dal gusto meno intenso. Per quanto riguarda la lunghezza della bevanda, le impostazioni sono relative al caffè espresso e al caffè lungo, personalizzabili dal menù delle impostazioni.
Quando avrete regolato tutte questi parametri, potrete procedere a posizionare la tazzina sotto il beccuccio erogatore e a selezionare la vostra bevanda.
Quale caffè usare con la macchina da caffè automatica?
Il gusto del caffè dipende molto dal tipo di varietà che si utilizza (Arabica, Robusta o una miscela delle due) e dal grado di tostatura. Dal momento che le macchine da caffè automatiche sono progettate per ricreare il gusto del caffè del bar, si raccomanda di utilizzare un caffè di buona qualità per esaltarne l’aroma. Vi consigliamo perciò di dare un’occhiata alla nostra guida all’acquisto del caffè e di provarne diversi fino a quando non avrete trovato quello che fa per voi.
Come scegliere il caffè
Ricordate però di non riempire mai completamente il serbatoio dei chicchi, ma di aggiungere solo la quantità di caffè che vi serve sul momento o nei due o tre giorni successivi, poiché i chicchi di caffè nel contenitore tendono a seccarsi più velocemente e a perdere il loro aroma.
Quali sono le migliori macchine da caffè automatiche?
Tra i principali produttori di macchine da caffè automatiche che oggi dominano il mercato italiano citiamo innanzitutto De’Longhi, leader indiscusso del settore, seguito da Philips, Saeco (del gruppo Philips) e Gaggia. De’Longhi è sicuramente il brand che produce più modelli, molti dei quali si collocano in una fascia di prezzo medio-alta e si distinguono per la qualità delle bevande e il numero di funzioni.
Quanto costano le macchine da caffè automatiche?
Le macchine da caffè automatiche sono le più costose in commercio. Il loro prezzo non è mai basso: parte da circa 250-300 € per i modelli più essenziali, con meno funzioni e il pannarello manuale, fino a superare i 1.000 € per i modelli di fascia alta, più personalizzabili e automatizzati.
La macchina da caffè automatica è però quella che, a lungo termine, permette di risparmiare di più sul caffè, visto che quello in chicchi è il più economico.