I fattori decisivi per la scelta della melatonina
La melatonina è un ormone derivato dalla serotonina che viene prodotto dall’ipofisi, una ghiandola endocrina che si trova alla base del cranio, e dalla ghiandola pineale. La sua produzione è favorita dall’assenza di luce, di solito, infatti, la melatonina viene prodotta di notte e raggiunge il suo picco tra l’1 e le 3 del mattino: diventa più difficile produrla in caso si vada a dormire spesso tardi, provocando di conseguenza disturbi del sonno. Possiamo quindi dire che nell’uomo la melatonina abbia una funzione fisiologica, ovvero serva a regolarizzare il ritmo sonno-veglia.Nella vita di tutti i giorni, però, possono verificarsi diverse situazioni che provocano i suddetti disturbi, legati a diversi contesti in cui la melatonina prodotta naturalmente dal nostro organismo non è più sufficiente. Ecco quindi che ricorriamo alla melatonina sotto forma di integratore, che si ottiene mediante un processo sintetico e si più acquistare sotto forma di compresse, capsule o gocce.
I casi in cui è consigliato assumere la melatonina possono essere davvero tantissimi, dall’insonnia, al jet lag, ad altre situazioni stressanti in cui il nostro organismo viene messo a dura prova e necessita quindi di un piccolo aiuto per ritrovare il suo naturale ritmo, soprattutto nel recupero delle ore di sonno. La melatonina si rivela infatti davvero utile per accorciare il tempo di addormentamento.
Oggi è davvero facile acquistare della melatonina, poiché è disponibile sia in negozi specializzati online, sia fisici. In questa guida all’acquisto cercheremo di analizzare nel dettaglio ogni aspetto di questo famoso integratore per aiutarvi a scegliere quello più indicato per le vostre personali esigenze.
I formati della melatonina
Quando parliamo di melatonina, come già accennato, intendiamo un integratore alimentare che grazie alla sua composizione aiuta il nostro organismo a ritrovare il giusto ritmo sonno-veglia. In commercio, come avrete già avuto modo di constatare, ne esistono diversi formati che si distinguono principalmente in tre formulazioni: le compresse, le capsule e le gocce. Vediamo nel dettaglio vantaggi e svantaggi di ognuno per capire quale sia il formato che più si adegui alle vostre esigenze.
Melatonina in compresse
La melatonina in compresse è molto semplice da utilizzare, anche se rispetto agli altri formati si tratta di una tipologia meno naturale, poiché per la sua produzione vengono impiegati diversi agenti esterni come ad esempio i leganti che servono, come suggerisce la parola stessa, a unire tra loro i componenti. Sempre meglio prestare attenzione, quindi, agli ingredienti riportati sulla confezione, affinché possiate acquistare un prodotto il più naturale possibile.
Melatonina in gocce
Un altro formato semplice da dosare è quello liquido, che solitamente si assume in gocce. A seconda del tipo di trattamento, le gocce possono essere diluite in acqua o assunte direttamente per bocca, sotto la lingua. Solitamente questo tipo di formato è quello più naturale e puro, soprattutto rispetto alle compresse, ma è sempre consigliato leggere attentamente gli ingredienti contenuti per esserne sicuri.
Melatonina in capsule
Infine abbiamo le capsule, che si differenziano dalle compresse perché sono dei piccoli contenitori cilindrici anziché delle tavolette. All’interno del piccolo contenitore è custodita la polvere di melatonina, quindi si tratta di un formato più puro rispetto alle compresse e senza l’aggiunta di sostanze leganti, coloranti o dolcificanti. È possibile assumere le capsule di melatonina sia direttamente deglutendole o, in caso si abbia difficoltà a deglutirle, si possono aprire e scioglierne il contenuto in acqua o altra bevanda.
Ingredienti
Come abbiamo già accennato più volte, prima di acquistare una confezione di melatonina è importante prestare attenzione a tutti gli ingredienti che fanno parte della sua composizione, onde evitare di acquistare un prodotto poco naturale. Solitamente tra gli ingredienti più comuni contenuti in questo integratore alimentare troviamo la melatonina stessa e altre sostanze naturali che aiutano a ridurre il tempo di addormentamento, ad esempio gli estratti di tiglio, melissa, valeriana, passiflora, papavero della California, ecc.In alcune formulazioni inoltre è facile trovare anche della vitamina B6 sotto forma di cloridrato di piridossina. Altre varianti possono anche contenere edulcoranti, acidificanti (come l’acido citrico) e conservanti come il sodio benzoato o il potassio sorbato.
Melatonina pura
Un consiglio è sempre quello di scegliere un prodotto che si differenzi dagli altri sul mercato per la composizione di melatonina pura o purissima.In questi casi sarà facile leggere direttamente sull’etichetta del prodotto o della confezione proprio la dicitura “melatonina pura”. Solitamente la melatonina più pura la si trova in gocce o capsule e non in compresse, poiché, come abbiamo avuto modo di osservare, quest’ultimo formato ha sempre bisogno di altri agenti esterni per compattare le tavolette.
Indicazioni d’uso della melatonina
Abbiamo parlato a lungo del formato e della composizione degli integratori di melatonina, ma meno del loro uso specifico. Vediamo quindi adesso quali ne sono i principali utilizzi e in quali situazioni o circostanze è possibile usufruirne in totale sicurezza per ottenerne i benefici.
Disturbi del sonno
Il principale impiego della melatonina è senza dubbio volto ad alleviare i disturbi del sonno ed equilibrare di nuovo i ritmi sonno-veglia. Le alterazioni di questi ritmi possono verificarsi a causa di diverse condizioni, tra cui le principali sono:
- Insonnia: questo stato si può verificare a causa di diversi fattori e si manifesta con tre effetti principali: difficoltà ad addormentarsi, impossibilità di mantenere il sonno durante tutta la notte e risvegli molto anticipati al mattino;
- Jet lag: è un disturbo del sonno temporaneo che si verifica quando si viaggia in aereo attraversando molti fusi orari. Il jet lag può provocare affaticamento, cambiamenti di umore, stanchezza e anche problemi gastrointestinali, ecco perché è consigliabile aiutarsi con la melatonina, affinché si possa ritornare al proprio normale ritmo interno;
- Cambio di stagione: anche durante i cambi di stagione è facile avvertire sonnolenza o disturbi del sonno, quindi si tratta di un’altra situazione in cui sicuramente è consigliato l’impiego di melatonina;
- Turni di notte: può anche capitare di dover affrontare dei turni di lavoro davvero pesanti che costringano a restare svegli quando invece il proprio ritmo interno vorrebbe il contrario. Anche in questi casi è possibile assumere melatonina per aiutare a ritrovare il giusto equilibrio.
Patologie
La melatonina, oltre che per risolvere o alleviare i disturbi del sonno, può essere assunta anche in presenza di alcune patologie. Il suo scopo in questo caso non è terapeutico, ma serve a ridurre i fastidi che derivano dalla malattia. In particolare è indicata nei casi di morbo di Alzheimer, epilessia, sindrome dell’intestino irritabile, bipolarismo, endometriosi, tachicardia posturale e osteoporosi. Ovviamente è sempre preferibile parlarne con il vostro medico prima di sottoporvi a un trattamento, il quale sicuramente saprà cosa sia più indicato nelle vostre condizioni.
Menopausa e fumatori
Dato che il principale beneficio della melatonina sul corpo è il potere di riequilibrare il ritmo sonno-veglia, con conseguenti effetti benefici sull’umore, è consigliato assumere questo integratore alimentare anche al sopraggiungere della menopausa per alleviarne i sintomi, ma è consigliata anche ai fumatori. In quest’ultimo caso infatti alcuni studi hanno confermato l’utilità della melatonina per coloro che decidano di smettere di fumare.
Confezione
A seconda del formato scelto sarà possibile acquistare confezioni dalle diverse dimensioni contenenti quantità maggiori o minori di prodotto. Nel caso delle compresse e delle capsule sarà facile orientarvi con il numero di unità incluse che è riportato sull’etichetta. È possibile difatti acquistare confezioni da 60, 90, 120 o 150 unità a seconda della durata del trattamento da effettuare. Per quanto riguarda invece il formato liquido, quindi da assumere in gocce, sarà facile acquistare confezioni da 15, 30, 40 e 50 ml. 30 ml corrispondono a circa 600 gocce, quindi, calcolando due gocce al giorno, il prodotto si esaurirebbe in circa 10 mesi.
Dosaggio
In commercio è possibile acquistare i vari formati che abbiamo visto con diversi dosaggi consigliati. Nel caso delle compresse o delle capsule troverete disponibili unità da 1 mg, che è la dose minima consigliata giornaliera, fino ad arrivare a dosaggi di 6 mg per unità. Nel caso del formato liquido, solitamente per ogni due gocce avrete 1 mg di melatonina, ma è sempre importante verificare queste indicazioni sulla confezione del prodotto. La melatonina solitamente si assume una volta al giorno, circa mezz’ora prima di coricarsi, possibilmente sempre alla stessa ora.
Altri fattori da tenere a mente nella scelta della melatonina
Il prezzo è importante?
Il prezzo di una confezione di melatonina dipende dal suo formato e dalla quantità di prodotto. Per formati in capsula o compresse da 60-90 unità il costo può oscillare tra i 7 e i 14 €, a seconda anche della marca e della qualità della melatonina, se pura o meno. Anche il prezzo del formato in gocce è abbastanza accessibile e varia dagli 8 ai 16 € per confezioni da 40-50 ml. Anche in questo caso è importante leggere gli ingredienti e verificare se si tratti di un prodotto il più naturale possibile.
La marca è importante?
Alcune marche conosciute offrono prodotti dai prezzi abbastanza accessibili e convenienti. Altri brand più specializzati, soprattutto quelli che offrono ingredienti più naturali, sicuramente avranno dei prezzi leggermente più alti, ma per un prodotto altrettanto sicuramente di maggiore qualità. Il nostro consiglio è sempre quello di badare poco alla marca e di verificare attentamente la composizione del prodotto, capsule, compresse o liquido che sia.
Le domande più frequenti sulla melatonina
I bambini possono assumere melatonina?
Anche i bambini, soprattutto i neonati, possono presentare un ritmo sonno-veglia molto irregolare, questo perché a quell’età ancora non hanno sviluppato l’epifisi o la ghiandola pineale che produce la melatonina. Queste ghiandole infatti completano il loro sviluppo intorno ai 3 anni d’età. È quindi normale che il sonno di un bambino di pochi mesi ancora non dipenda dall’alternarsi della luce e del buio, ed ecco anche il motivo dei continui risvegli. Il primo passo da compiere prima di procedere con un trattamento è sempre capire con l’aiuto del pediatra il motivo del sonno disturbato. Nella maggior parte dei casi si tratta proprio di mancanza di melatonina che può essere reintegrata facilmente con l’assunzione di integratori alimentari. In commercio è disponibile la melatonina specifica per bambini, che deve essere assunta sempre sotto stretto controllo medico, nelle quantità e nei tempi considerati sufficienti, quindi senza esagerare.
Quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali della melatonina?
La melatonina in alcuni casi può presentare delle controindicazioni e degli effetti collaterali. Bisogna specificare che solitamente effetti avversi si verificano soltanto nelle persone che fanno un uso costante del prodotto, diversamente da chi invece ne fa un uso sporadico.
Tra gli effetti collaterali più diffusi e comuni troviamo mal di testa, vertigini e sonnolenza diurna. Possono verificarsi anche altri effetti avversi più rari come per esempio ansia, tachicardia, ipertensione, irrequietezza, ittero, svenimenti, crampi muscolari, sete e reazioni allergiche.
Per quanto riguarda invece le controindicazioni, viene sconsigliato di assumere melatonina in concomitanza con terapie mediche a base di fluvoxamina e nifedipina o in caso di assunzione di anticoaugulanti, poiché la melatonina potrebbe accrescere il rischio di sanguinamento. Infine, può pregiudicare la salute assumere melatonina in combinazione con alcool, ansiolitici e benzodiazepine.
Le donne in gravidanza possono assumere melatonina?
Secondo il parere di alcuni esperti, in caso di gravidanza o allattamento è consigliabile evitare di assumere melatonina, poiché in alcuni casi può influenzare la produzione di ormoni femminili e quindi pregiudicare un corretto sviluppo del feto. Anche se si tratta di prodotti naturali bisogna considerare che, una volta assunti dalla madre, verranno poi assorbiti anche dal feto, quindi bisogna fare doppia attenzione alle sostanze introdotte nell’organismo. In realtà, nel caso della melatonina e donne in gravidanza, non esistono studi che possano certificarne la sicurezza o meno, quindi il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio ginecologo ed evitare rischi legati alle assunzioni fai da te.
Quali sono i migliori integratori di melatonina del 2023?
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