Come scegliere il lavapavimenti
Per molti italiani la pulizia regolare del pavimento rappresenta uno dei più tediosi mestieri da fare in casa. Anche se a molti non piace, però, la pulizia del pavimento è fondamentale per mantenere un buon livello di igiene domestica. Visto questo disamore dei consumatori nei confronti delle pulizie domestiche, non è un caso che negli ultimi decenni siano nati strumenti per la pulizia che riducono di molto l’impegno richiesto: basti pensare su tutti ai popolarissimi robot aspirapolvere oppure alle moderne e agilissime scope a batteria, che stanno soppiantando i più ingombranti aspirapolvere a traino tradizionali.
L’ultimo arrivato in questa corsa verso la minimizzazione dei tempi e delle energie dedicate alla pulizia di casa è il lavapavimenti: una macchina che, come il nome stesso suggerisce, lava il pavimento e in alcuni casi lo asciuga anche, promettendo una notevole velocizzazione di questo faticoso mestiere. Se siete tra i tanti che stanno considerando l’acquisto di questo strumento, continuate a leggere: in questa guida all’acquisto vi illustreremo i dettagli a cui fare attenzione per scegliere quale lavapavimenti comprare e rimanere soddisfatti della vostra scelta. Prima, però, una breve spiegazione di come funzioni questa macchina.Come funziona il lavapavimenti
All’apparenza, un lavapavimenti assomiglia ad una scopa elettrica. Sul lavapavimenti sono presenti però uno o due serbatoi: uno destinato ad accogliere una miscela di acqua pulita e detergente, l’altro (opzionale) destinato alla raccolta dell’acqua sporca.
All’azionamento della macchina il rullo installato nella testa comincia a girare e l’acqua pulita viene erogata o direttamente sul pavimento, oppure sul rullo stesso. Il pavimento viene così bagnato ed energicamente strofinato allo stesso tempo, mentre nei modelli che comprendono la funzione di asciugatura la bocchetta di aspirazione, che si trova alle spalle del rullo, raccoglie dal pavimento la maggior parte dell’acqua risultante dal lavaggio. Dopo il passaggio del lavapavimenti sulla superficie rimane solo un velo di umidità che evapora in tempi molto brevi.Chiarito come funzioni il lavapavimenti, vediamo allora a cosa fare attenzione prima dell’acquisto.1. Alimentazione
Oggi è possibile trovare in commercio sia lavapavimenti della “prima generazione”, soprattutto tra i modelli che aspirano anche, alimentati attraverso corrente (quindi con cavo), sia modelli più moderni alimentati a batteria (senza cavo). Entrambi i tipi hanno punti di forza e punti deboli che illustreremo nei prossimi paragrafi.
Lavapavimenti senza filo
Sono oggi i modelli più popolari perché in generale un po’ più leggeri rispetto a quelli con filo e soprattutto non vincolati all’attacco a una presa elettrica. La libertà di movimento offerta da un lavapavimenti senza filo è impareggiabile, ma prima di affrettarvi a scegliere un modello a batteria dovete soppesare i principali svantaggi di questa tecnologia: l’autonomia limitata e i tempi di ricarica.
Autonomia
La batteria di un lavapavimenti senza filo può esaurirsi indicativamente nel giro di 20-40 minuti, a seconda del modello e dell’eventuale livello di potenza aspirante utilizzato.
In termini di superficie pulita, questo si traduce in 65-100 m² lavati con una carica, ma tenete presente che questi sono valori soltanto indicativi: a seconda di come usate la macchina, di quanto sia difficile lo sporco che deve trattare e di quante passate fate sullo stesso punto questi si riducono anche notevolmente.Ricarica
Una volta esaurita la batteria, sono necessarie tra le 4 le 5 ore prima che questa torni al 100%. Per evitare di rimanere “a piedi” nel bel mezzo della pulizia è bene sia assicurarsi di partire con il lavapavimenti completamente carico, sia di non indugiare troppo a lungo e senza ragione sulla stessa porzione di pavimento.
Visti i limiti imposti dall’alimentazione a batteria, riteniamo queste macchine siano consigliabili in abitazioni di dimensioni medio-piccole.
Lavapavimenti con filo
Nonostante generalmente i modelli con filo siano un po’ più pesanti ed ingombranti, il loro grosso vantaggio è ovviamente quello di non avere alcun limite in termini di autonomia. Inoltre, non avendo una “scorta” limitata di energia a disposizione, spesso la potenza aspirante (ove prevista) è maggiore, il che significa una minore quantità di acqua residua sul pavimento dopo il passaggio della macchina.
Un lavapavimenti con filo è la scelta migliore per le abitazioni di dimensioni grandi e molto grandi.2. Struttura
Se avete già dato un’occhiata a cosa offra il mercato vi sarete probabilmente già resi conto che i lavapavimenti possono differire anche di molto per quanto riguarda la stazza. Si va da modelli molto ingombranti e pesanti anche 10 kg o più a modelli ultrasottili, leggerissimi (anche meno di 3 kg) e agilissimi. Nel mezzo si trovano modelli di taglia media che assomigliano per forma e dimensioni agli aspirapolvere verticali di qualche anno fa. All’aumentare o diminuire di dimensioni e peso si associano vantaggi e svantaggi, legati principalmente alla capacità dei serbatoi e quindi ai tempi di lavaggio con un “pieno”.
Capacità dei serbatoi
Come è facile intuire, più grandi sono i serbatoi, più a lungo si può lavorare senza bisogno di fermarsi per riempire la tanica dell’acqua pulita o svuotare quella dell’acqua sporca (quando presente). Questa osservazione da sola basta a capire che chi avesse un’abitazione grande o molto grande dovrebbe preferire un lavapavimenti con serbatoi piuttosto capienti, anche se questo significa per forza di cose acquistare una macchina anche piuttosto ingombrante e pesante da manovrare. Viceversa, in piccoli appartamenti e case di medie dimensioni bisognerebbe preferire un lavapavimenti il più possibile snello, così da trovargli facilmente un alloggio quando non è in uso.
Salvo poche eccezioni, il serbatoio dell’acqua pulita è più grande di quello per la raccolta dell’acqua sporca:- Acqua pulita: da 400 ml a 1 l circa;
- Acqua sporca: da 200 ml a 700 ml circa.
Peso
Non c’è dubbio che più il lavapavimenti è pesante, più è stancante manovrarlo per lunghi periodi di tempo. Bisogna cercare di conciliare diversi aspetti: fare la minore fatica possibile, non dover ricaricare o svuotare i serbatoi troppo di frequente e riuscire a pulire in una sola sessione di lavoro le stanze che ci si è prefissati di lavare. Proviamo a capire cosa si possa fare in questo senso con lavapavimenti di grandi, medie e piccole dimensioni:
- Grandi: dai 10 kg in su. Macchine esclusivamente con filo, con funzione di asciugatura e serbatoi molto grandi, adatte alla pulizia ininterrotta di grandi superfici (oltre 100 m² effettivi);
- Medie: dai 5 ai 9 kg. Macchine sia con filo, sia senza, con funzione di asciugatura. I serbatoi sono medio-grandi e sono adatte alla pulizia di superfici medie (50-80 m² effettivi);
- Piccole: dai 2,5 ai 4 kg. Macchine esclusivamente senza filo, con serbatoi molto piccoli, anche senza funzione di asciugatura, adatte alla pulizia di superfici ridotte (25-40 m² effettivi).
Tipo di rullo
Un altro aspetto importante da considerare riguarda il tipo di rullo montato sul lavapavimenti, in particolare se la vostra casa ha diversi pavimenti delicati, come parquet, gres o altre superfici che necessitino di particolari attenzioni. Oggi praticamente tutte i lavapavimenti montano rulli o pad rotanti in microfibra, ma è ancora possibile trovare modelli con rulli a setole. Vediamo caratteristiche, pregi e difetti di entrambe le tipologie.
Rullo o pad in microfibra
Si tratta di un rullo o di una pattina rotonda interamente ricoperti da morbide fibre sintetiche. Oltre a giovare dell’efficacia della microfibra nel catturare lo sporco, la morbidezza delle fibre rende questo tipo di rullo adatto a tutti i tipi di pavimenti, anche quelli più suscettibili a graffiature.
Se la vostra abitazione ha pavimenti delicati vi consigliamo di scegliere un lavapavimenti con rulli o pad di questo tipo.Rullo a setole
Si tratta di un rullo sottile su cui sono innestate file di fitte setole in plastica. L’azione abrasiva di queste setole, decisamente più dure e rigide, è più incisiva rispetto ai rulli in microfibra.
Per questo motivo consigliamo di scegliere un lavapavimenti con rullo a setole solo se la vostra casa ha pavimenti duri e resistenti agli “strapazzi”.3. Funzioni
Fin qui abbiamo visto le caratteristiche più importanti da considerare al fine di scegliere un lavapavimenti adatto alla propria casa e ai suoi pavimenti: quelle che seguono sono considerazioni su aspetti di rilievo secondario, che però possono avere un impatto sulla propria soddisfazione nell’uso di questa macchina. Vediamo per prime le numerose funzioni che un lavapavimenti può avere.
Asciugatura
Parecchi modelli, in particolare tra quelli di fascia alta, hanno anche un motore aspirante che permette loro di raccogliere sporco e acqua usata nel lavaggio in un apposito secondo serbatoio. Si tratta di macchine più pesanti rispetto ai lavapavimenti “puri”, ma anche efficaci per effettuare in una sola passata una pulizia completa. Nella maggior parte dei casi, lavaggio e aspirazione avvengono in contemporanea e non è possibile disgiungere le due azioni, salvo nei modelli con funzione di sola aspirazione.
Sola aspirazione
Alcuni lavapavimenti, per la verità pochi, si possono usare anche solo come aspirapolvere. In questi casi, il funzionamento di base è esattamente come quello di un aspirapolvere e la funzione di lavaggio va attivata premendo un apposito grilletto. Pochi altri modelli, invece, permettono di arrestare l’erogazione di acqua, altrimenti continua, per aspirare soltanto il bagnato.
Arresto automatico
Questa funzione è particolarmente diffusa tra i lavapavimenti senza filo, ed è un accorgimento che effettivamente aiuta a non sprecare energia. Portando la macchina in posizione eretta durante l’uso, questa si spegne in automatico, senza bisogno di pigiare bottoni o altro.
Avvisi serbatoio
Quasi tutti i lavapavimenti con funzione di asciugatura hanno un sistema di avvisi per la gestione dei serbatoi. Segnalano cioè sia quando il serbatoio dell’acqua pulita si sia svuotato, sia quando il serbatoio dell’acqua sporca si sia riempito. Provvedere immediatamente al riempimento o allo svuotamento del serbatoio interessato è fondamentale sia per poter continuare a lavare efficacemente il pavimento, sia per preservare la “buona salute” del lavapavimenti.
Lavaggio automatico dei rulli
Diversi modelli con rullo, una volta stazionati sulla loro base dopo l’uso, possono effettuare un ciclo di pulizia automatica dei rulli e, in alcuni casi, anche dei tubi di raccolta dell’acqua sporca.
Connettività Wi-Fi e app
Anche queste funzionalità sono più comuni tra i lavapavimenti senza filo con funzione di asciugatura. L’accoppiamento con l’apposita applicazione non è indispensabile all’uso della macchina, ma offre sia uno spaccato sullo stato di usura delle varie parti, sia un rapporto completo e dettagliato delle pulizie effettuate.
In molti casi vengono offerti anche consigli per ottimizzare la pulizia e per il mantenimento in buono stato della macchina.4. Accessori
Nelle nostre guide all’acquisto raccomandiamo sempre di fare attenzione a quali e quanti accessori siano compresi all’acquisto di qualunque elettrodomestico. Nel caso del lavapavimenti in particolare la raccomandazione è di fare attenzione ad eventuali parti di ricambio già incluse all’acquisto e soprattutto alla presenza o meno del detergente apposito per queste macchine. Andiamo però con ordine e facciamo una panoramica degli accessori più comuni.
Base
La base di stazionamento può essere inclusa sia alle macchine con filo, sia senza. Nel caso dei lavapavimenti senza filo, essa funziona invariabilmente anche come stazione di ricarica.
Quasi sempre, non importa che la macchina sia a batteria o meno, su questa base è possibile anche effettuare il ciclo di pulizia automatica dei rulli.Rulli o pad di ricambio
Alcuni modelli hanno in dotazione o un secondo rullo o set di pad di ricambio, oppure una seconda spazzola per il trattamento di superfici diverse.
Ad esempio, un lavapavimenti con rullo a setole può includere in confezione un secondo rullo adatto alle superfici delicate.Filtri di ricambio
Nonostante i filtri montati sui lavapavimenti con funzione di aspirazione siano lavabili e riutilizzabili, essi vanno comunque sostituiti periodicamente, specialmente se si tratta di filtri ad alta efficienza.
La periodicità della sostituzione è normalmente indicata sul libretto d’istruzioni, ma è importante verificare se almeno un primo filtro di ricambio sia incluso nella confezione.Detergente
Per cominciare fin da subito ad utilizzare il lavapavimenti è fondamentale che la confezione includa un flacone di detergente apposito per queste macchine.
L’importante è non usare assolutamente il normale detersivo per pavimenti, eccessivamente schiumogeno per essere usato con queste macchine.Spazzola per pulizia
Infine, per la pulizia periodica del lavapavimenti può essere inclusa all’acquisto anche un’apposita spazzola lunga da usare per pulire tutti i tubi, in particolare quello di raccolta dell’acqua sporca in cui, a lungo andare, possono accumularsi detriti.
Le domande più comuni sul lavapavimenti
Esiste un lavapavimenti per esterno?
No, al momento i lavapavimenti per uso domestico sono intesi esclusivamente per l’uso tra le mura di casa. Per la pulizia dei pavimenti esterni lo strumento migliore è l’idropulitrice: diversi modelli hanno in dotazione proprio lo strumento apposito per il lavaggio (ma non l’asciugatura) dei pavimenti.
Qual è il migliore lavapavimenti per il parquet?
La premessa fondamentale da fare è che il lavapavimenti può essere usato solo su pavimenti in legno sigillati: sul legno non trattato non va assolutamente usata l’acqua, pena la deformazione dei listelli. Ciò premesso, sul parquet è bene utilizzare un lavapavimenti esclusivamente con rullo in microfibra, che non graffia le superfici.
Qual è il migliore lavapavimenti per il gres porcellanato?
In generale, qualunque lavapavimenti con funzione di asciugatura e con rulli o pad in microfibra va bene per il lavaggio di questa superficie. L’azione dei rulli è infatti sufficientemente energica per liberare i pori del gres dallo sporco, mentre l’aspirazione immediata dell’acqua sporca evita che esso si ridepositi semplicemente nei pori. Allo stesso tempo, la microfibra è sufficientemente delicata da non rovinare la superficie.
Quanto costa un lavapavimenti?
Tra i 150 e i 520 € circa. Ad impattare sul costo, più che l’alimentazione con o senza filo, sono le funzioni e soprattutto le prestazioni. Ecco cosa aspettarsi in base al prezzo:
- Fascia bassa: 150-200 €. Modelli a batteria dall’autonomia estremamente limitata, anche senza funzione asciugatura, o modelli con filo privi di funzioni avanzate e di accessori;
- Fascia media: 200-350 €. Modelli a batteria dalla buona autonomia e ricchi di funzioni o modelli con filo molto potenti ed accessoriati;
- Fascia alta: 350-520 €. Modelli a batteria dalla buona autonomia, ricchi di funzioni e con app o modelli con filo di livello semiprofessionale.
L’alternativa veramente low cost sono i lavapavimenti a spruzzo.
Quali sono le migliori marche di lavapavimenti?
I migliori lavapavimenti sono prodotti da brand diversi rispetto a quelli “generalisti” più conosciuti. Kärcher, ad esempio, propone interessanti modelli a batteria dal costo abbastanza contenuto, mentre l’italiana Lavor propone i modelli più performanti, non a caso adatti anche all’uso professionale. I più interessanti modelli di fascia bassa e media sono invece quelli proposti da Bissell, che offre una gamma di lavapavimenti sia a batteria, sia con filo.
Esiste una lavapavimenti autopulente per parquet?
Guarda la Bissell CrossWave Cordless 25821, ha la base di ricarica con sistema di autopulizia delle spazzole.
Cerco lavapavimenti, senza filo, serbatoi capienti, due rulli, maneggevole, leggera, con buona durata senza ricaricare e con accessori.maria teresa
La Bissell CrossWave Cordless 25821 potrebbe fare al caso tuo.
Per lavare pavimenti in cotto ruvido (100 mq) e parquet a listelloni di larice (40+40 mq) ingombrati da molti mobili. Fascia di prezzo media
La Bissell CrossWave 17132 potrebbe fare al caso tuo.
Ho ristrutturato un vecchio maso. Circa mq 500 di pavimento in abete antico con crepe, buchi, …
Quale prodotto mi consigliate per la pulizia?
Per non graffiare il legno e rovinarlo inutilmente consigliamo un modello con rulli in microfibra: una buona scelta può essere la Bissell CrossWave 17132.
Tra la Floormate e la Karcher FC5 qual’è più indicata per pulire dei terrazzini in klinker trascurati dal periodo invernale ?
Francamente nessuna delle due: le lavapavimenti sono idonee alla pulizia degli interni, non di superfici esterne esposte alle intemperie. Per i terrazzini meglio una idropulitrice.
Tra la Bissell e FC5 qual è più indicata per rimuovere sporco ostinato ?
A nostro avviso la Kärcher FC 5 Premium offre prestazioni migliori.
Salve. Qual’ è la migliore per uso su terrazzi con piastrelle abbastanza porose e che vengono trascurati tutto il periodo autunno/inverno?
Una lavasciuga è pensata per i pavimenti indoor, non per quelli esterni. Meglio forse orientarsi su una idropulitrice per la pulizia del terrazzo.
Buongiorno.
Potreste indicarmi una lava/asciuga pavimenti che possa funzionare anche come scopa?
Non ho limiti di prezzo.
Grazie.
La Hoover Floormate FL700 011 ha la funzione di sola aspirazione (e peraltro dei filtri molto buoni).
philips aquatrio ha la spazzola adatta al parquet?
Sì, le spazzole sono adatte anche al parquet.
quale e’ piu indicata per la pulizia del parquet
Sul parquet va benissimo la Philis AquaTrio, oppure, se vuoi un’alternativa senza cavo, la Kärcher FC 3.