Come scegliere l’idropulitrice
Con l’arrivo della bella stagione si rende per molti necessario pulire il giardino, il cortile o, nel caso dei più fortunati, il camper o la roulotte dallo sporco accumulato durante i mesi freddi. In particolare quando le superfici da pulire sono molto ampie o molto sporche viene in aiuto uno strumento come l’idropulitrice, una macchina che genera un getto d’acqua ad alta pressione che è l’ideale per rimuovere velocemente lo sporco più incrostato o addirittura il muschio formatosi sui muri. Con un’idropulitrice si può inoltre lavare l’auto in pochi minuti, ma anche pulire mezzi sui quali si accumula molto più sporco e terra, come i 4×4, i trattori, le macchine agricole o i TIR. L’idropulitrice viene anche comunemente usata per sturare tubature incrostate o per spingere in profondità nelle tubazioni eventuali materiali o residui che ostruiscano il passaggio dell’acqua. Se siete ormai giunti alla conclusione che l’olio di gomito non basti più e volete semplificarvi la vita acquistando un’idropulitricie, in questa guida all’acquisto vi spiegheremo tutte le caratteristiche da valutare per acquistare il modello più indicato per le vostre esigenze.
Tipologie di idropulitrice
Esistono sul mercato principalmente tre tipologie di idropulitrici: quelle elettriche, quelle a scoppio e quelle portatili. La scelta dell’idropulitrice è spesso correlata al tipo di mansione che dovrete svolgere: cerchiamo di chiarire alcuni utilizzi che ogni tipologia di idropulitrice può o meno svolgere.
Idropulitirici elettriche
Si tratta dei modelli più comuni per l’uso domestico. Hanno una potenza e una portata del getto variabili in base al modello, con finalità d’uso molto diverse, dalla pulizia regolare allo scrostamento di superfici. Essendo elettriche hanno bisogno sempre di una presa di corrente nelle vicinanze che ne garantisca l’alimentazione. In base alla potenza, possono essere indicate sia per i lavori domestici, sia per chi ha delle attività produttive o commerciali: dall’officina alla pulizia di giardini e spazi outdoor. I modelli pensati per scrostare le superfici, orientativamente dai 160-200 bar in su, sono sicuramente anche indicati per lavori semiprofessionali. Tra le idropulitrici elettriche ce ne sono anche ad acqua calda, che presentano un serbatoio a caldaia. Queste ultime sono prodotti dalle caratteristiche professionali, destinati ad esempio alla pulizia profonda e all’igienizzazione periodica. Anche i lavori idraulici, se non di livello industriale, possono venire eseguiti senza problemi dalle idropulitrici elettriche. Le idropulitrici elettriche sono quindi molto versatili: in base alle vostre esigenze potete dotarvi di un modello che possa servirvi in moltissime mansioni, dalla pulizia di un piccolo giardino, alla scrostatura di superfici, incluse le piscine, fino alla pulizia di macchine agricole. Se non sapete su quale prodotto orientarvi, sicuramente l’idropulitrice elettrica è una scelta adeguata.
Idropulitrici compatte
Le idropulitrici compatte sono anche in questo caso elettriche, ma sono di dimensioni decisamente più ridotte, possono infatti essere anche trasportate a mano o essere riposte facilmente negli armadietti del giardino. Questo volume minore significa ovviamente che la potenza è necessariamente più bassa, soprattutto se si sceglie un modello alimentato a batteria anziché da cavo della corrente. Non sono indicate per i lavori di scrostamento, ma si prestano bene a tutte le mansioni di pulizia e sono grandi alleate di chi ha un giardino o delle zone all’aperto da manutenere o da pulire regolarmente, ad esempio un ristorante o una sala all’aperto. I modelli alimentati a batteria ricordano nella forma e nelle modalità di alimentazione i classici trapani o avvitatori, con una batteria sporgente all’impugnatura. Spesso vengono assimilate alle idropistole, ma queste sono prodotti esclusivamente da giardinaggio, quindi è bene controllare le specifiche tecniche. Il vattaggio è variabile in base al modello, ma quasi tutte le idropulitrici a batteria offrono ormai buone prestazioni, con batterie che vanno oltre i 20 V.
Questi prodotti sono molto maneggevoli e leggerissimi rispetto a tutte le altre tipologie di idropulitrice, ma hanno una portata più bassa e sono quindi indicati per pulire superfici non incrostate, per il giardinaggio, per lavare biciclette, moto, auto, ma non per scrostare il muschio o pulire un trattore o un 4×4.
Idropulitrici a scoppio
Si tratta di idropulitrici per definizione professionali. Il motore a scoppio garantisce sempre una potenza molto più elevata rispetto a quello elettrico, che si traduce in alte prestazioni e nella possibilità di operare su superfici più difficili e su spazi molto grandi. Infatti, le idropulitrici a scoppio sono pensate per essere utilizzate esclusivamente all’aperto, in quanto producono fumi esattamente come le automobili. L’uso all’aperto fa sì che l’idropulitrice possa essere spostata con relativa facilità e collegata a una pompa, un pozzo o un serbatoio. L’alimentazione avviene attraverso l’uso di benzina, diesel o miscela, in base al modello e alla marca. Rispetto ai dispositivi elettrici è facile determinare i consumi e la spesa di ogni lavoro, fattore non secondario a livello professionale. La presenza di un motore a scoppio, come per tutti gli altri utensili del genere, rende necessaria una manutenzione regolare, anche quando la macchina non viene utilizzata. Il serbatoio va infatti svuotato dopo l’uso e la macchina non deve essere lasciata inutilizzata per troppo tempo. L’utilizzo è comunque più complesso rispetto alle idropulitrici elettriche, e vanno usate con tutte le attenzioni del caso. Le idropulitrici a scoppio sono consigliate anzitutto a chi una una casa in campagna con garage capiente o un’adeguata sistemazione per attrezzi, perché il macchinario occupa abbastanza spazio. Questo tipo di idropulitrice è indicato per chi ha bisogno di pulire grandi superfici, grandi spazi outdoor, tetti, facciate o scrostare dal fango molti mezzi di grande portata, come macchine agricole o trattori. Tutte queste mansioni richiedono molta acqua erogata ad alta pressione, che possono spesso essere svolte anche da modelli meno potenti, ma impiegando molto più tempo.
Le migliori idropulitrici a scoppio
Fatta questa necessaria premessa, che dovrebbe già aiutarvi a capire che tipo di idropulitrice vi serva, passiamo in rassegna gli aspetti principali da considerare per decidere quale idropulitrice comprare.
1. Potenza
La potenza di un’idropulitrice è determinata da due fattori fondamentali: la pressione e la portata. Questi a loro volta dipendono in larga parte dal wattaggio o dai cavalli della macchina. Farsi un’idea della potenza di un’idropulitrice è importante perché questa deve essere commisurata all’impiego che si intende fare di questa macchina: non è necessario spendere ad esempio centinaia di Euro per un’idropulitrice molto potente se si desidera usarla solamente per lavare la moto, l’auto o la bicicletta. Ma vediamo questi due aspetti così che il discorso si faccia più chiaro.
Pressione
Il dato sulla pressione descrive la forza con la quale l’idropulitrice eroga l’acqua, ed è importante da considerare poiché la pressione influenza la tipologia di superfici, ambienti e/o oggetti che l’apparecchio è in grado di lavare o meno, nonché l’efficacia e il raggio d’azione della pulizia stessa.
La pressione che un’idropulitrice eroga viene quasi sempre espressa in bar (ma a volte si possono trovare indicate nelle schede tecniche anche le atmosfere) e, come principio generale, vale l’indicazione per cui maggiore è la pressione, migliori sono le prestazioni in termini di potenza del getto e conseguente versatilità di pulizia: più energico è il contatto dell’acqua con l’oggetto o area da pulire, più efficace, veloce e semplice risulta il lavaggio.Nelle idropulitrici per uso domestico e neii modelli compatti la pressione può andare da un minimo di circa 120 bar a un massimo variabile, fino a 150 bar nei modelli migliori, che sono in grado di pulire una grande varietà di superfici e ambienti, inclusi muri esterni, sporco e macchie ostinate e secche o magari gradinate ricoperte di muschio. Dai 160 bar in poi, invece, si trovano modelli adatti all’uso in contesti più impegnativi, fino ad arrivare alle idropulitrici professionali (che funzionano a combustibile, mentre quelle domestiche sono tutte elettriche), che hanno una pressione veramente elevata, superando anche i 500 bar.
Portata
La portata è un altro fattore decisivo nella scelta dell’idropulitrice da acquistare poiché questa, sommata alla pressione, completa il quadro delle prestazioni generali dell’attrezzo.
La portata esprime la quantità d’acqua che l’idropulitrice è in grado di erogare in un’ora (il valore è espresso in l/h), un dato che condiziona i campi d’applicazione per cui lo strumento è adeguato: per avere prestazioni di pulizia efficienti, soprattutto su superfici e in ambienti difficili da trattare, c’è bisogno che la potenza e la portata dell’acqua erogata dall’idropulitrice siano proporzionali e adeguate alla zona o agli oggetti da ripulire. Per farvi un’idea della portata adeguata all’uso che desiderate fare della vostra idropulitrice, tenete presenti i seguenti valori indicativi:
- Da 300 a 360 l/h: prestazioni discrete, ma ridotte. Via libera alla pulizia di biciclette, mobili da esterno, attrezzi e macchine da giardino, ma meglio evitare lavori più pesanti;
- Da 360 a 500 l/h: prestazioni medio-alte, idonee alla pulizia di auto, biciclette, moto, mobili da esterno, attrezzi da giardino, scale esterne, muri in pietra, recinzioni e vialetti;
- Oltre 500 l/h: prestazioni elevate, idonee al lavaggio di tutti gli ambienti e oggetti indicati precedentemente oltre alla pulizia di roulotte, camper, 4×4, piscine e superfici esterne di qualsiasi tipo, incluse le facciate delle case.
Infine aggiungiamo che spesso nelle schede tecniche dei vari modelli è indicata anche la metratura che l’idropulitrice è in grado di pulire in un’ora: da questo punto di vista, un prodotto buono per uso non professionale può pulire circa 40 m²/h, mentre un prodotto di fascia economica si attesta intorno ai 20 m²/h. Le idropulitrici compatte hanno una portata generalmente vicina ai 300 l/h, mentre i modelli a scoppio possono anche superare i 500 l/h. I modelli elettrici, invece, hanno un ventaglio estrememente variabile.
Potenza del motore
La potenza del motore di un’idropulitrice va anche presa in considerazione, poiché determina in buona parte le prestazioni della pompa e quindi la pressione e la portata sopra descritte.
Motori elettrici
L’assorbimento di un’idropulitrice elettrica alimentata via cavo viene espresso in kW o in Watt e varia in maniera abbastanza considerevole: i modelli per uso domestico adeguati alla maggior parte degli interventi di pulizia esterna oscillano tra 1,3 e 1,8 kW. Le idropulitrici che invece vengono utilizzate per interventi straordinari o per usi più impegnativi hanno un assorbimento variabile da 1,9 a 2,1 kW, mentre i modelli destinati a un uso industriale assorbono circa 3 kW. I modelli dal wattaggio maggiore hanno sicuramente consumi più elevati, ma bisogna anche considerare che questi apparecchi possono rimuovere lo sporco più velocemente, motivo per cui, in fin dei conti, i consumi possono essere considerati quasi bilanciati. Piuttosto, dovete pensare alle vostre esigenze per scegliere un’idropulitrice che abbia un wattaggio adeguato: per lavare ogni tanto il vialetto del giardino e l’arredo esterno vi basterà un modello da 1,4 kW, mentre, se avete intenzione di pulire ogni settimana o due il vostro 4×4 oppure l’esterno di casa, allora avrete necessariamente bisogno di un’idropulitrice che assorba da 2 kW in su.
Motori elettrici a batteria
I modelli a batteria hanno solitamente batterie al litio da circa 20V, un taglio considerato abbastanza alto per i prodotti alimentati in questo modo. Orientativamente, hanno una potenza compresa tra la metà e un terzo dei modelli alimentati a cavo, con un wattaggio di circa 550 W (o 0,55 kW). Possono quindi lavorare senza problemi al massimo della gettata per circa 15-30 minuti. Anche per questo motivo sono considerati dei prodotti destinati a un uso leggero, per lavori brevi e poco impegnativi.
Motori a scoppio
Precisiamo anzitutto che il motore dei modelli a scoppio può essere a due o a quattro tempi. Il motore a due tempi, ormai raro, è generalmente più potente, ma conserva meno l’energia, mentre i modelli a quattro tempi sono più stabili durante la sessione di lavoro e ormai diffusi in tutti i modelli a scoppio casalinghi. Riguardo alla cilindrata, questa è espressa in cc, ovvero centimetri cubici, oppure in Hp, che sta per Horse Power, ovvero i famosi “cavalli”. Rimanendo nell’ambito dei prodotti per il fai da te, l’escursione va da 196 a 210 cc, che corrispondono a 6 o 6,5 Hp massimi. Questi valori corrispondono orientativamente a circa 3,0 kW nominali. La potenza dei motori a scoppio può raddoppiare se si entra nell’ambito delle macchine professionali, che arrivano fino a 13 HP e 9,0 kW nominali, numeri adatti esclusivamente a lavori molto pesanti.
2. Programmi e funzioni
Non può essere però soltanto la potenza di un’idropulitrice a dettare la vostra scelta, soprattutto se scegliete un modello elettrico: considerate anche le eventuali funzioni avanzate e soprattutto la presenza o meno di programmi di lavaggio.
Programmi
Quando presenti, i programmi non sono altro che impostazioni predefinite che aiutano a utilizzare la potenza corretta su ogni superficie. Il programma per il lavaggio dell’auto, ad esempio, ha un set di impostazioni più blande rispetto al programma per pulire i pavimenti esterni e via discorrendo. Un’idropulitrice con diversi programmi risulta particolarmente facile da usare ed è quindi raccomandabile specialmente a chi non abbia alcuna esperienza con questo tipo di macchina.
Nei modelli a scoppio, destinati ad un pubblico esperto, non sono presenti programmi preimpostati, ma soltanto una serie di ugelli intercambiabili da montare in base alle necessità.
Funzioni
Anche laddove non siano presenti programmi di lavaggio preimpostati, un’idropulitrice può risultare più o meno semplice e intuitiva da usare in base alle funzioni di cui è equipaggiata. Le funzioni più importanti in questo senso sono:
- Regolazione della potenza: che sia attraverso un selettore sul corpo macchina o uno posto sulla pistola erogatrice, è importante che la macchina consenta di regolare l’intensità del getto;
- Funzione boost: un temporaneo potenziamento del getto d’acqua per affrontare lo sporco più incrostato;
- Cambio getto: molti modelli hanno una testina a doppio o triplo ugello; il passaggio dall’uno all’altro è spesso facile come una semplice torsione della lancia.
App
La rivoluzione smart è ormai arrivata a coinvolgere anche diverse attrezzature per il fai da te e il giardinaggio. Sono comparse negli ultimi anni, lanciate per prima da Kärcher, le prime idropulitrici elettriche con connessione Bluetooth e corredate da un’app per dispositivi mobili (smartphone e tablet). Lo scopo dell’applicazione è analogo a quello di un libretto istruzioni interattivo: offre suggerimenti per l’uso della macchina a partire dalla superficie che si desidera pulire, monitora lo stato dell’apparecchio e segnala eventuali guasti o manutenzioni da effettuare.
3. Struttura
Quando parliamo di struttura di un’idropulitrice facciamo riferimento a una serie di caratteristiche strutturali e funzionali a cui prestare attenzione per assicurarsi un prodotto che sia maneggevole, comodo da usare e la cui manutenzione sia semplice. Guardiamo nel dettaglio gli aspetti che incidono sulla praticità d’uso di un’idropulitrice.
Peso
In commercio sono disponibili modelli dalla stazza variabile. Le idropulitrici compatte, dalla forma simile a una valigetta, hanno un peso di circa 4 kg, mentre i modelli elettrici con una struttura importante, carrellati, pesano anche più di 25 kg. Per un modello a scoppio è del tutto normale toccare e superare i 40 kg, ma in questi casi si tratta sempre di macchine carrellate con pneumatici.
Trasportabilità
Bisogna verificare se siano presenti maniglie e rotelle sul prodotto, e in che numero, per facilitarne lo spostamento. Le idropulitrici più compatte e leggere possono essere indossate come uno zaino o trasportate come una valigetta, mentre quelle più grandi prevedono una o più maniglie per trainarle o spingerle e delle ruote per il trasporto durante il lavoro. Bisogna tenere in considerazione anche l’ambiente in cui si adopererà la macchina: case o esterni con numerose scalinate oppure con superfici sconnesse o ruvide rappresentano un ostacolo al movimento di idropulitrici grosse, con rotelle o ruote vere e proprie, come i modelli a scoppio.
4. Accessori
La tipologia e la quantità di accessori inclusi all’acquisto dell’idropulitrice incidono sulle prestazioni che la macchina può offrire e sui suoi campi d’applicazione.La gamma di accessori abbinabili a un’idropulitrice varia molto e include diversi tipi di lance, come ad esempio quella angolare, quella multi-jet o quella telescopica per pulire facciate e superfici sopraelevate, set per la pulizia di grondaie e tubi, detergenti, accessori per la pulizia del patio, lavasuperfici e spazzoloni, oltre ad accessori più funzionali come adattatori, tubi di ricambio e filtri.
Ciò che varia da un modello all’altro e incide molto sul prezzo finale sono la qualità e il numero di pezzi inclusi in confezione al momento dell’acquisto.
In linea generale, le idropulitrici più economiche si accompagnano a un’impugnatura a pistola e una lancia di tipo standard, mentre quelli più cari includono sempre tra i quattro e i cinque accessori, tra cui un flacone di detergente. Alcuni modelli, siano questi alimentati a cavo o modelli più recenti a batteria, possono essere provvisti di serbatoio aggiuntivo dove introdurre il detergente, in modo da poter insaponare e sciacquare l’auto, la bicicletta o le superfici.Costituiscono poi un’eccezione le versioni “speciali”, che includono cioè dei kit di accessori dedicati a speciali operazioni di pulizia come, ad esempio, il kit casa o il kit auto.
Infine, i diversi produttori di idropulitrici prevedono comunque che tutti gli accessori siano acquistabili separatamente qualora si rendessero necessari.
Le domande più frequenti sull’idropulitrice
Dove comprare l’idropulitrice?
L’idropulitrice si può acquistare in tutti i negozi dedicati al fai da te e/o al giardinaggio: qui avrete la certezza di trovare sul posto una buona selezione di modelli per tutte le esigenze e in molti casi anche un servizio di consegna a domicilio ed estensione della garanzia.
Se invece avete già le idee chiare e non ritenete di avere bisogno di visionare dal vivo l’idropulitrice prima dell’acquisto, potete rivolgervi ai negozi online: che siano specializzati o generalisti, l’offerta che potrete trovare sarà sempre più ampia rispetto a quella di qualunque negozio fisico.
Quanto costa un'idropulitrice?
È possibile reperire idropulitrici dalla qualità accettabile già a partire da 60 €, ma questi modelli hanno sempre una portata e una pressione ridotte e, di conseguenza, sono idonei solo ai lavori più leggeri.
Se avete bisogno di un apparecchio in grado di pulire la facciata di casa oppure automobili di dimensioni medio-grandi, dovete orientarvi verso modelli più potenti e più costosi: la fascia di prezzo alta include prodotti che vanno dai 250 a oltre 600 € (con un aumento delle prestazioni proporzionale al lievitare del costo).
Tutti i modelli collocati in una fascia di prezzo che oscilla da circa 130 a circa 230 € sono da considerarsi a metà strada tra un’idropulitrice essenziale e una sofisticata.
I modelli a scoppio sono una categoria a parte, con prezzi che arrivano anche a qualche migliaio di Euro.
Quali sono le migliori marche di idropulitrici?
Tra le marche più di spicco nella produzione di idropulitrici elettriche troviamo Kärcher, Bosch, Makita e Lavor.
I modelli a scoppio più ambiti montano dei motori Honda, ma sono molto buoni anche i modelli che montano motori Kawasaki e Lombardini. Il telaio e il resto della componentistica dipendono invece dall’azienda produttrice.
Le idropulitrici a batteria sono ancora poche sul mercato, ma consigliamo i modelli della Ryobi.
Quali sono le migliori idropulitrici del 2023?
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Salve, le mie esigenze: pulizia pavimento porfido garage, muri esterni da muschio, macchine di media cilindrata, e persiane. Quale comprare? Grazie
Guarda la Lavorwash 160 Galaxy, è ricca di accessori per tutte le esigenze.
Se uso l’idropulitrice per lavare ad es. una bicicletta, c’è una modalità per “sparare” aria per asciugarla o devo ricorre ad altro strumento?
In generale è sconsigliato utilizzare aria per asciugare la bici, che potrebbe danneggiare le guarnizioni.
È possibiile usare i pridotti acidi per togliere il calcare dal cotto esterno mettendolo nel serbatoio del detergente o l’idropulitrice si rompe?
Ci sono prodotti acidi anticalcare per idropulitrici.
Le soglie in cls. delle vetrate del mio ufficio si sono sporcate causa escrementi rondini che nidificano nel sottogronda. Come posso intervenire?
Potresti prendere la Kärcher K 5 Premium Home, si tratta di un modello molto versatile che può pulire anche vetrate e grondaie.
Salve. Sto valutando l’acquisto di un’idropulitrice. Sono in forse tra una Bosch easyaquatak 120 e una Lavor galaxy 150. Mi date un consiglio? Grazie
Molto dipende dalle esigenze personali, tra i migliori modelli consideriamo il Kärcher K 7 Premium Full Control Plus, leggendo la recensione capirai se è il modello adatto a te.
cerco unidropulitrice monofase che sviluppi 190 200 atm e il prezzo consigliato
Idropulitrici da circa 200 atm sono di fascia superiore, il costo parte da circa 300-400 euro e il motore è quasi sempre a scoppio. Per aiutarti, però, dovresti darci maggiori informazioni sull’utilizzo che ne dovrai fare.
mi serve una idropul. (lavor) cui applicare spazzole rotanti, lance varie, sabbiatrici per ruggine forte, sporco indurito ecc. che modello e kit ?
Puoi vedere il modello Karcher Idropulitrice – K 5 Full Control Home, nel caso volessi qualcosa di più professionale facci sapere quanto vuoi spendere massimo.
Salve, devo pulire un pavimento in porfido. Quale modello mi consigliate? Grazie
Pensiamo che il modello Bosch AQT 45-14 X può essere una buona soluzione per te, dotato di vari accessori tra cui un lava-terrazze, che può appunto fare anche al caso tuo.
Buonasera potreste consigliarmi quale idropulitrice é più indicata per pulire muri esterni garage e scivolo di cemento esposti ad intemperie?grazie
Il prodotto più completo è la Kärcher K 7 Premium Full Control Plus, prodotto dotato di ottimi dati tecnici, la portata è tale che potrai pulire velocemente anche i muri esterni o i pavimenti della casa e del garage.
Quale idropulitrice consigliare per pulire pavimento di un terrazzo da 30 mq ? Grazie
Pensiamo che il modello Bosch AQT 37-13 + sia un buon compromesso qualità-prezzo, un prodotto che vanta ottimi feedback anche relativi alla pulizia di pavimenti e terrazzi.