Come scegliere l’idropulitrice
Con l’arrivo della bella stagione si rende per molti necessario pulire il giardino, il cortile o, nel caso dei più fortunati, il camper o la roulotte dallo sporco accumulato durante i mesi freddi. In particolare quando le superfici da pulire sono molto ampie (o molto sporche!) viene in aiuto uno strumento come l’idropulitrice, una macchina che genera un getto d’acqua ad alta pressione che è l’ideale per rimuovere velocemente lo sporco più incrostato o addirittura il muschio formatosi sui muri. Se siete ormai giunti alla conclusione che l’olio di gomito non basti più e volete semplificarvi la vita acquistando un’idropulitricie, continuate a leggere: in questa guida all’acquisto vi spiegheremo tutte le caratteristiche da valutare per acquistare il modello più indicato per le vostre esigenze.
1. Potenza
La potenza di un’idropulitrice è determinata da due fattori fondamentali: la pressione e la portata. Questi a loro volta dipendono in larga parte dal wattaggio della macchina. Farsi un’idea della potenza di un’idropulitrice è importante perché questa deve essere commisurata all’impiego che si intende fare di questa macchina: non è necessario spendere ad esempio centinaia di Euro per un’idropulitrice molto potente se si desidera usarla solamente per lavare la moto, l’auto o la bici. Ma vediamo questi fattori così che il discorso si faccia più chiaro
Pressione
Il dato sulla pressione descrive la forza con la quale l’idropulitrice eroga l’acqua, ed è primario da considerare poiché la pressione influenza la tipologia di superfici, ambienti e/o oggetti che l’apparecchio è in grado di lavare o meno, nonché l’efficacia e il raggio d’azione dell’operazione stessa di pulizia.
L’idropulitrice è un elettroutensile dedicato prevalentemente alla pulizia degli esterni (come, ad esempio, verande, mobili ed accessori per il giardino, terrazze, pavimentazioni esterne e persiane), ma anche della propria auto, barca, bicicletta oppure moto.
La pressione che un’idropulitrice eroga viene quasi sempre espressa in bar (ma a volte potreste trovare nelle schede tecniche dei prodotti anche le atmosfere, indicate con atm) e, come principio generale, vale l’indicazione per cui maggiore è la pressione, maggiori saranno le prestazioni in termini di potenza del getto e conseguente versatilità di pulizia. Per intenderci meglio, immaginate che ad una maggiore pressione corrisponda una più energica “spinta” dell’acqua su una superficie di qualsiasi tipo e, com’è facile immaginare, più energico è il contatto dell’acqua con l’oggetto o area da pulire, più efficace e semplice risulta il lavaggio.Nelle idropulitrici per uso domestico la pressione può andare da un minimo di circa 120 bar ad un massimo variabile, fino a 150 bar per i prodotti più efficaci, che sono in grado di pulire un’ampissima varietà di superfici ed ambienti, inclusi muri esterni, sporco e macchie ostinate e secche o magari gradinate ricoperte di muschio. Dai 160 bar in poi, invece, siamo di fronte a prodotti adatti per un utilizzo in contesti più impegnativi, fino ad arrivare alle idropulitrici professionali (che funzionano anche ad acqua calda, mentre quelle di tipo domestico erogano solo acqua fredda), che hanno una pressione veramente elevata, superando anche i 500 bar.
Portata
La portata è un altro fattore decisivo nella scelta dell’idropulitrice da acquistare poiché questa, sommata alla pressione, completa il quadro delle prestazioni generali di pulizia dell’attrezzo.
La portata esprime la quantità d’acqua che l’idropulitrice è in grado di erogare in un’ora (il suo valore è espresso in l/h, litri per ora), un dato che condiziona i campi d’applicazione per cui lo strumento è adeguato oppure no: per avere prestazioni di pulizia efficienti, soprattutto su superfici ed ambienti difficili da trattare, c’è bisogno che la potenza e la portata dell’acqua erogata dall’idropulitrice siano proporzionali ed adeguate alla zona o agli oggetti da ripulire. Per farvi un’idea della portata adeguata all’utilizzo che desiderate fare della vostra idropulitrice, tenete presenti i seguenti valori indicativi:
- Da 300 a 360 l/h: prestazioni discrete, ma ridotte. Via libera alla pulizia di biciclette, mobili da esterno, attrezzi e macchine da giardino, ma meglio evitare lavori più pesanti;
- Da 360 a 500 l/h: prestazioni medio-alte, idonee alla pulizia di auto, biciclette, moto, mobili da esterno, attrezzi da giardino, scale esterne, muri in pietra, recinzioni e vialetti;
- Oltre i 500 l/h: prestazioni elevate, idonee al lavaggio di tutti gli ambienti ed oggetti indicati precedentemente oltre alla pulizia di roulotte, camper, 4×4, piscine e superfici esterne di qualsiasi tipo, incluse le facciate delle case.
Infine aggiungiamo che spesso nelle schede tecniche dei vari modelli è indicata anche la metratura che l’idropulitrice è in grado di pulire in un’ora: da questo punto di vista, un prodotto buono per uso non professionale può pulire circa 40 m²/h, mentre un prodotto di fascia economica si attesta intorno ai 20 m²/h.
Assorbimento
Collegato alla potenza troviamo il fattore che descrive l’assorbimento elettrico, il quale determina in buona parte la potenza della pompa di un’idropulitrice e quindi la pressione e la portata sopra descritte.L’assorbimento di un’idropulitrice viene espresso in kW (o qualche volta semplicemente in Watt) e varia in maniera abbastanza considerevole: i modelli di uso domestico più diffusi e adeguati alla maggior parte degli interventi di pulizia esterna hanno un valore che oscilla tra 1,3 e 1,8 kW. Le idropulitrici che invece vengono utilizzate per interventi straordinari o per usi più impegnativi e complessi hanno un assorbimento variabile da 1,9 a 2,1 kW; infine i modelli destinati ad un uso industriale assorbono circa 3 kW. I modelli con un wattaggio maggiore hanno sicuramente dei consumi più elevati, ma bisogna anche considerare che questi apparecchi possono rimuovere lo sporco con più forza impiegando meno tempo, motivo per cui, in fin dei conti, i consumi possono essere considerati quasi “bilanciati”. Piuttosto, dovete pensare alle vostre esigenze per scegliere un’idropulitrice che abbia un wattaggio adeguato ad esse: per lavare ogni tanto il vialetto del giardino e l’arredo esterno vi basterà un modello da 1,4 kW, mentre, se avete intenzione di pulire ogni settimana o due il vostro 4×4 oppure l’esterno di casa, allora avrete necessariamente bisogno di un’idropulitrice che assorba da 2 kW a salire.
2. Programmi e funzioni
Non può essere però soltanto la potenza di un’idropulitrice a dettare la vostra scelta: considerate anche le eventuali funzioni avanzate e soprattutto la presenza o meno di programmi di lavaggio.
Programmi
Cosa intendiamo quando parliamo di “programmi” di un’idropulitrice? Quando presenti, i programmi non sono altro che settaggi predefiniti di svariate impostazioni che aiutano ad utilizzare la potenza corretta su ogni superficie. Il programma per il lavaggio dell’auto, ad esempio, avrà un set di impostazioni più blande rispetto al programma per pulire i pavimenti esterni e via discorrendo. Un’idropulitrice dotata di diversi programmi risulta particolarmente facile da usare ed è quindi raccomandabile specialmente a chi non abbia alcuna esperienza con questo tipo di macchina.
Funzioni
Anche laddove non siano presenti programmi di lavaggio preimpostati, un’idropulitrice può risultare più o meno semplice e intuitiva da usare in base alle funzioni di cui è equipaggiata. Le funzioni più importanti in questo senso sono:
- Regolazione della potenza: che sia attraverso un selettore sul corpo macchina o uno posto sulla pistola erogatrice, è importante che la macchina consenta di regolare l’intensità del getto;
- Funzione boost: un temporaneo potenziamento del getto d’acqua per affrontare lo sporco più incrostato;
- Cambio getto: molti modelli hanno una testina a doppio o triplo ugello; il passaggio dall’uno all’altro è spesso facile come una semplice torsione della lancia.
App
La rivoluzione smart è ormai arrivata a coinvolgere anche diverse attrezzature per il fai da te e il giardinaggio. Sono comparse negli ultimi anni, lanciate per prima da Kärcher, le prime idropulitrici con connessione Bluetooth e corredate da un’app per dispositivi mobili (smartphone e tablet). Lo scopo dell’applicazione è analogo a quello di un libretto istruzioni interattivo: offre suggerimenti per l’uso della macchina a partire dalla superficie che si desidera pulire, monitora lo stato dell’apparecchio e segnala eventuali guasti o manutenzioni da effettuare.
3. Struttura
Quando parliamo di struttura di un’idropulitrice facciamo riferimento ad una serie di caratteristiche strutturali e funzionali a cui prestare attenzione per assicurarvi un prodotto che sia maneggevole, comodo da usare e la cui manutenzione sia semplice. Guardiamo nel dettaglio gli elementi che incidono sulla praticità d’uso di un’idropulitrice.
Peso e ingombro
In commercio sono disponibili modelli dalla stazza variabile. Troviamo infatti apparecchi piccoli, dalla forma simile ad una valigetta con un peso di circa 4 kg, e modelli con una struttura importante, carrellati, pesanti anche più di 25 kg. L’ingombro è importante da valutare anche in relazione agli spazi che avete a disposizione per lo stoccaggio della macchina quando non in uso.
Trasportabilità
Bisogna verificare se siano presenti maniglie e rotelle sul prodotto, e in che numero, per facilitarne lo spostamento. Le idropulitrici più compatte e leggere possono essere indossate come uno zaino, mentre quelle più grandi prevedono una o più maniglie per il traino e delle ruote per il trasporto durante il lavoro. Bisogna tenere in considerazione anche l’ambiente in cui si adopererà la macchina: case o esterni con numerose scalinate oppure con superfici sconnesse o ruvide rappresentano un ostacolo al movimento di idropulitrici grosse e con rotelle.
Facilità d’uso
Contribuiscono alla semplicità di utilizzo di un’idropulitrice non solo comandi chiari e semplici per azionare la macchina, selezionare le varie impostazioni e connetterla alla sorgente primaria d’acqua, ma anche alcune caratteristiche come la presenza di un avvolgitubo integrato e l’inserimento intuitivo e immediato di accessori supplementari.
4. Accessori
La tipologia e la quantità di accessori inclusi all’acquisto dell’idropulitrice incidono sulle prestazioni che la macchina può offrire e sui suoi campi d’applicazione.La gamma di accessori abbinabili ad un’idropulitrice varia molto e include diversi tipi di lance, come ad esempio quella angolare, quella multi-jet o quella telescopica per pulire facciate e superfici sopraelevate, set per la pulizia di grondaie e tubi, detergenti, accessori per la pulizia del patio, lavasuperfici e spazzoloni, oltre ad accessori più funzionali come adattatori, tubi di ricambio e filtri.
Non c’è una regola fissa per la ricchezza della dotazione prevista con un’idropulitrice: ciò che varia da un modello all’altro e incide molto sul prezzo finale è chiaramente la qualità e il numero di pezzi inclusi in confezione al momento dell’acquisto.
In linea generale, le idropulitrici più economiche si accompagnano ad un’impugnatura a pistola e ad una lancia di tipo standard, mentre quelli più cari includono sempre tra i quattro e i cinque accessori, tra cui un flacone di detergente.Costituiscono poi un’eccezione le versioni “speciali”, che includono cioè dei kit di accessori dedicati a speciali operazioni di pulizia come, ad esempio, il kit casa o il kit auto.
Infine, i diversi produttori di idropulitrici prevedono comunque che tutti gli accessori siano acquistabili separatamente qualora si rendessero necessari.
Le domande più frequenti sull’idropulitrice
Dove comprare l’idropulitrice?
L’idropulitrice si può acquistare in tutti i negozi dedicati al fai da te e/o al giardinaggio: rivolgendovi a un grande store appartenente ad una catena specializzata avrete la certezza di trovare sul posto una buona selezione di modelli per tutte le esigenze e in molti casi anche un servizio di consegna a domicilio ed estensione della garanzia. Se invece avete già le idee chiare su che cosa volete e non ritenete di avere bisogno di visionare dal vivo i prodotti prima dell’acquisto, potete rivolgervi ai negozi online: che siano specializzati o generalisti, l’offerta che potrete trovare sarà sempre più ampia rispetto a quella di qualunque negozio fisico.
Quanto costa un'idropulitrice?
Se è vero che è possibile reperire delle idropulitrici dalla qualità accettabile anche già a partire da 60 €, è anche vero che questi modelli hanno sempre una portata ed una pressione ridotte e, di conseguenza, sono idonee solo ad alcune superfici facili da trattare.
Se avete bisogno di un apparecchio in grado di pulire la facciata di casa oppure automobili di dimensioni medio-grandi, dovete orientarvi verso modelli più potenti e più costosi: la fascia di prezzo alta include prodotti che vanno dai 250 € a oltre 600 € (con un aumento delle prestazioni proporzionale al lievitare del costo).
Tutti i modelli collocati in una fascia di prezzo che oscilla da circa 130 a circa 230 € sono da considerarsi a metà strada tra un’idropulitrice essenziale e una sofisticata come i prodotti top di gamma.
Quali sono le migliori marche di idropulitrici?
Tra le marche più di spicco nella produzione di idropulitrici, che possiamo consigliare con sicurezza, troviamo Kärcher, Bosch, Makita e Lavor.
Quali sono le migliori idropulitrici del 2023?
Copyright Klikkapromo srl – È vietato ogni sfruttamento non autorizzato
Salve, le mie esigenze: pulizia pavimento porfido garage, muri esterni da muschio, macchine di media cilindrata, e persiane. Quale comprare? Grazie
Guarda la Lavorwash 160 Galaxy, è ricca di accessori per tutte le esigenze.
Se uso l’idropulitrice per lavare ad es. una bicicletta, c’è una modalità per “sparare” aria per asciugarla o devo ricorre ad altro strumento?
In generale è sconsigliato utilizzare aria per asciugare la bici, che potrebbe danneggiare le guarnizioni.
È possibiile usare i pridotti acidi per togliere il calcare dal cotto esterno mettendolo nel serbatoio del detergente o l’idropulitrice si rompe?
Ci sono prodotti acidi anticalcare per idropulitrici.
Le soglie in cls. delle vetrate del mio ufficio si sono sporcate causa escrementi rondini che nidificano nel sottogronda. Come posso intervenire?
Potresti prendere la Kärcher K 5 Premium Home, si tratta di un modello molto versatile che può pulire anche vetrate e grondaie.
Salve. Sto valutando l’acquisto di un’idropulitrice. Sono in forse tra una Bosch easyaquatak 120 e una Lavor galaxy 150. Mi date un consiglio? Grazie
Molto dipende dalle esigenze personali, tra i migliori modelli consideriamo il Kärcher K 7 Premium Full Control Plus, leggendo la recensione capirai se è il modello adatto a te.
cerco unidropulitrice monofase che sviluppi 190 200 atm e il prezzo consigliato
Idropulitrici da circa 200 atm sono di fascia superiore, il costo parte da circa 300-400 euro e il motore è quasi sempre a scoppio. Per aiutarti, però, dovresti darci maggiori informazioni sull’utilizzo che ne dovrai fare.
mi serve una idropul. (lavor) cui applicare spazzole rotanti, lance varie, sabbiatrici per ruggine forte, sporco indurito ecc. che modello e kit ?
Puoi vedere il modello Karcher Idropulitrice – K 5 Full Control Home, nel caso volessi qualcosa di più professionale facci sapere quanto vuoi spendere massimo.
Salve, devo pulire un pavimento in porfido. Quale modello mi consigliate? Grazie
Pensiamo che il modello Bosch AQT 45-14 X può essere una buona soluzione per te, dotato di vari accessori tra cui un lava-terrazze, che può appunto fare anche al caso tuo.
Buonasera potreste consigliarmi quale idropulitrice é più indicata per pulire muri esterni garage e scivolo di cemento esposti ad intemperie?grazie
Il prodotto più completo è la Kärcher K 7 Premium Full Control Plus, prodotto dotato di ottimi dati tecnici, la portata è tale che potrai pulire velocemente anche i muri esterni o i pavimenti della casa e del garage.
Quale idropulitrice consigliare per pulire pavimento di un terrazzo da 30 mq ? Grazie
Pensiamo che il modello Bosch AQT 37-13 + sia un buon compromesso qualità-prezzo, un prodotto che vanta ottimi feedback anche relativi alla pulizia di pavimenti e terrazzi.