I migliori condizionatori portatili senza tubo del 2024

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Dati tecnici

Portata d'aria

600 m³/h

350 m³/h

300 m³/h

234 m³/h

300 m³/h

Velocità di ventilazione

3

3

3

3

3

Modalità notte

Capacità serbatoio

3,5 l

4 l

4,6 l

4 l

3,5 l

Timer spegnimento

Fino a 8:00 h

Fino a 8:00 h

Fino a 7:30 h

Fino a 12:00 h

Fino a 12:00 h

Display

LED touch

LED touch

LED touch

LED touch

LED touch

Assorbimento

110 W

75 W

50 W

65 W

65 W

Dimensioni

78 x 22,7 x 32 cm

23,5 x 26 x 61 cm

63 x 24 x 30 cm

22,7 x 26,8 x 56 cm

110 x 32 x 32 cm

Peso

4,3 kg

4,3 kg

3,4 kg

4,1 kg

5 kg

Punti forti

Design senza pale

Serbatoio a riempimento dall'alto

Modalità brezza

4 siberini inclusi

Design a torre salvaspazio

Con ionizzatore

Con telecomando

Un siberino incluso

Modalità notte

Con ionizzatore

Due siberini inclusi

Molto leggero da spostare

Molto leggero da spostare

Tre modalità di ventilazione

Tanica a rabbocco continuo

Oscillazione fino a 360°

Tanica a rabbocco continuo

Con telecomando

Punti deboli

Manca modalità silenziosa

Rumoroso

Scomodo inserire i siberini

Recensione completa
Recensione completa
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Come scegliere un condizionatore portatile senza tubo

I condizionatori portatili senza tubo, più correttamente detti raffrescatori, sono apparecchi che consentono di rinfrescare l’ambiente domestico attraverso l’emissione di aria “inumidita” con acqua fresca. Si tratta di dispositivi che non necessitano dell’installazione di tubi e possono essere dunque spostati comodamente in diverse stanze della casa.

Un raffrescatore in una cameretta per bambini
È dunque già da questa premessa evidente che con il nome di “condizionatori portatili senza tubo” si identifichi un tipo di prodotto che tuttavia non è un vero e proprio condizionatore, poiché, a differenza dei climatizzatori tradizionali, questi apparecchi svolgono esclusivamente la funzione di rinfrescare l’aria attraverso un ventilatore, ma non abbassano la temperatura.

Come funziona un condizionatore portatile senza tubo

Un raffrescatore è sostanzialmente un ventilatore “evoluto”. Non solo movimenta l’aria nell’ambiente, come i normali ventilatori, ma contribuisce a creare una sensazione di fresco attraverso la micronebulizzazione dell’acqua, di fatto incidendo anche sull’umidità dell’aria.

Una grafica illustra il funzionamento del condizionatore senza tubo
Gli elementi aggiuntivi rispetto a un normale ventilatore sono infatti la tanica dell’acqua, gli eventuali siberini e il filtro a nido d’ape. Quest’ultimo è parzialmente immerso nella tanica, così da assorbire l’acqua e rimanere umido fintanto che ce n’è nel serbatoio. L’aria ventilata passa attraverso le maglie del filtro a nido d’ape inumidito ed è proprio attraverso questo passaggio che si genera la micronebulizzazione responsabile dell’effetto raffrescante (è la stessa tecnologia adottata dagli umidificatori a evaporazione, ma più “in grande”).

Vantaggi e svantaggi del condizionatore portatile senza tubo

Rispetto a un condizionatore portatile vero e proprio, un raffrescatore offre alcuni vantaggi perlopiù economici, anche se, dal punto di vista dell’efficacia di raffrescamento, i risultati sono ben lontani da quelli di un climatizzatore. La tabella sottostante riassume i principali pro e contro:

Raffrescatore Condizionatore portatile
Costa di meno Costa di più
Meno efficace Più efficace
Consuma di meno Consuma di più
Meno rumoroso Più rumoroso
Umidifica Deumidifica

Anche l’aumento dell’umidità nell’ambiente è un “effetto collaterale” da non trascurare: in aree geografiche molto afose decisamente meglio investire un po’ di più in un condizionatore portatile vero e proprio, dotato anche di funzione deumidificante.
Fatte queste indispensabili premesse, continuate a leggere per capire come scegliere il condizionatore portatile senza tubo più adatto alla vostra casa.

Prestazioni

Per valutare il livello delle prestazioni di un condizionatore portatile senza tubo occorre guardare ad alcuni dati tecnici normalmente forniti dalle aziende produttrici.

Portata d’aria

La portata d’aria del raffrescatore si misura in m³/h (metri cubi all’ora) e costituisce un buon riferimento per comprendere se l’apparecchio a cui si è interessati abbia una potenza sufficiente per le proprie esigenze oppure no. In alcuni casi i produttori possono indicare anche l’ampiezza (in metri quadrati) della stanza che possa essere rinfrescata in modo ottimale utilizzando uno specifico modello. Tenete sempre presente che per stanze grandi è necessaria una portata d’aria maggiore (indicativamente sopra i 300 m³/h) mentre per locali più piccoli è sufficiente anche una portata intorno ai 200-250 m³/h.

Ghiaccio sintetico

Un modo per aumentare l’efficacia di un raffrescatore è quello di introdurre nel serbatoio dell’acqua delle mattonelle di ghiaccio sintetico. Queste, raffreddando l’acqua, raffreddano di conseguenza anche la micronebulizzazione emessa dal ventilatore. I migliori modelli offrono spesso in dotazione anche le mattonelle da congelare in freezer prima dell’uso. Se mancassero, potete procurarvele a parte a basso costo:

Alimentazione e consumi

Una grandissima differenza tra i raffrescatori e i condizionatori veri e propri è il grande divario tra i consumi di questi due apparecchi. Laddove un climatizzatore “brucia” diverse centinaia di W all’ora, un raffrescatore ne consuma infinitamente meno (si tratta in fondo solamente di un ventilatore). Mediamente i condizionatori portatili senza tubo assorbono tra i 60 e gli 80 W.

Funzioni e modalità

I condizionatori portatili senza tubo hanno un ventaglio piuttosto basilare di funzioni, soprattutto se paragonati ai condizionatori veri e propri. Vediamo qui di seguito le principali.

Velocità di ventilazione

Una delle principali funzioni disponibili è quella relativa alle velocità selezionabili. Si tratta di un aspetto piuttosto rilevante poiché rende il raffrescatore adattabile a diversi ambienti domestici e a diverse esigenze.

Dettaglio del pannello di controllo touch di un raffrescatore, con le varie funzioni ben leggibili
Più numerosi sono i livelli di velocità, maggiore è la capacità di rinfrescare in modo appropriato stanze di diverse pezzature.

Timer

Anche la funzione timer è una tra le più importanti per i raffrescatori. Molti modelli permettono infatti di preimpostare la durata della sessione di lavoro, una caratteristica che può risultare preziosa per chi desideri utilizzarlo nelle ore notturne, ma non abbia intenzione di lasciarlo acceso fino al mattino. In generale, lo spegnimento automatico si può impostare da un’ora soltanto fino a 8-12 ore.

Modalità notte

Per la notte è spesso presente anche una specifica modalità pensata per emettere il minor rumore possibile, così che il getto d’aria non disturbi il sonno.

Modalità brezza

La modalità notte è senza dubbio la più apprezzata dai consumatori, ma su un raffrescatore è spesso possibile trovare anche un modalità “brezza” o “naturale” che simula la variabilità imprevedibile tipica dell’aria aperta.

Funzione swing

Diversa è l’utilità della funzione swing, anch’essa una di quelle che si possono trovare con maggiore frequenza.

Il display LED di un raffrescatore con tasti meccanici per ogni funzione
Questa consente alle alette direzionali di effettuare un movimento dall’alto verso il basso e viceversa e/o da destra verso sinistra, cosicché l’aria sia distribuita in maniera omogenea in tutto il locale.

Funzione cool o turbo

Infine, alcuni dispositivi hanno una funzione “cool” o “turbo” che consiste in un’emissione d’aria particolarmente potente per un periodo limitato di tempo. Lo scopo è quello di dare sollievo dal caldo in tempi brevi, per questo è particolarmente utile immediatamente dopo l’accensione del raffrescatore.

Ionizzatore

I modelli più recenti possono essere equipaggiati anche con uno ionizzatore. L’attivazione dello ionizzatore promuove il deposito della polvere sulle superfici, così da limitarne l’inalazione. Va detto per completezza d’informazione che la ionizzazione genera anche una piccola quantità di ozono, che a sua volta può provocare un peggioramento di eventuali sintomi asmatici o allergici. Se optate per un modello con ionizzatore è bene che vi assicuriate di avere comunque un buon ricambio d’aria nel locale quando lo ionizzatore è in funzione.

Struttura

Trattandosi di dispositivi progettati per essere trasportati da una stanza all’altra, riteniamo che alcuni aspetti strutturali siano particolarmente importanti.

Dimensioni e peso

Gran parte dei modelli in commercio hanno dimensioni relativamente contenute che permettono di collocarli anche in stanze non particolarmente grandi. In media l’altezza varia tra i 50 e i 90 cm, la profondità è solitamente compresa tra i 25 e i 40 cm, mentre la larghezza tra i 25 e i 35 cm (ma a questo proposito c’è più variabilità).

La foto di un raffrescatore con le dimensioni indicate accanto a ciascun lato
Per quanto riguarda il peso, la maggior parte dei condizionatori portatili senza tubo si aggira intorno ai 4-6 kg.

Serbatoio

La capienza del serbatoio ha una certa rilevanza nel determinare l’efficienza e l’autonomia del raffrescatore. Un modello con un serbatoio molto capiente ha infatti un’autonomia di lavoro più lunga, ma è anche d’altro canto più ingombrante rispetto a un modello con un serbatoio più piccolo.

Dettaglio della tanica per l'acqua estratta da un raffrescatore
In genere, la capacità del serbatoio è compresa tra i 5 e gli 8 l.

Praticità

Per i condizionatori portatili senza tubo gli aspetti relativi alla praticità sono piuttosto importanti. Trattandosi di apparecchi progettati per essere facilmente spostabili da una stanza all’altra, essi devono presentare delle caratteristiche specifiche anche in termini di maneggevolezza e facilità d’uso.

Display e comandi

I modelli di fascia alta hanno spesso un display LED, in molti modelli moderni anche con pulsantiera touch, per la selezione delle modalità disponibili e per impostare il timer. Il display permette anche di monitorare costantemente il funzionamento dell’apparecchio. I prodotti più economici hanno invece soltanto dei tasti meccanici per la selezione delle velocità e delle funzioni, mentre per regolare la funzione di autospegnimento si trova spesso un classico timer meccanico a rotella.

Telecomando

Il telecomando aumenta notevolmente la praticità di un condizionatore portatile senza tubo.

Tre telecomandi di tre raffrescatori diversi
Grazie a questo accessorio è infatti possibile regolare a distanza tutte le impostazioni e persino la direzione dell’aria fresca emessa dal raffrescatore.

Le domande più frequenti sui condizionatori portatili senza tubo

Meglio un condizionatore portatile con o senza tubo?

Dal punto di vista delle prestazioni, sicuramente meglio un condizionatore con tubo: abbassa davvero la temperatura anziché creare soltanto una lieve sensazione di fresco. Inoltre, può deumidificare anziché aggiungere umidità all’ambiente.

Dal punto di vista del costo e della rumorosità, invece, meglio un raffrescatore: non ha un compressore e costa davvero molto poco. La risposta definitiva a questa domanda dipende insomma dalle vostre necessità e dal vostro budget.

Quali sono le migliori marche di condizionatori portatili senza tubo?

Ci sono alcune marche piuttosto autorevoli dal punto di vista delle prestazioni e della qualità: una di queste è l’italiana Argoclima, specializzata nella produzione di apparecchi per la climatizzazione. Altre marche meno conosciute, ma apprezzabili per il buon rapporto qualità/prezzo dei loro prodotti, sono Olimpia Splendid e Klarstein.

Quanto costa un condizionatore portatile senza tubo?

In linea generale possiamo dire che le fasce di prezzo siano le seguenti:

  • Fascia bassa: < 70 €, senza display, poche funzioni e modalità;
  • Fascia media: 70 – 120 €, spesso con display LED e una discreta selezione di funzioni e modalità;
  • Fascia alta: > 120 €, con display LED, telecomando e tutte le funzioni avanzate.

Domande e risposte su Condizionatore portatile senza tubo

  1. Domanda di GIAN PAOLO GARUTI | 19.08.2019 16:41

    Fascia alta. L’aria “raffrescata” presenterà un grado elevato di umidità. Di quanto mediamente aumenta? Controindicazioni per la salute?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 20.08.2019 08:49

      L’aumento del tasso di umidità non è particolarmente rilevante, anche se certamente l’uso durante le giornate afose può risultare fastidioso. Controindicazioni per la salute non ce ne sono in particolare.

  2. Domanda di Giuseppe | 05.07.2019 19:44

    Bongiorno, vorrei sapere se questo tipo condizionatori abbassano effettivamente la temperatura della stanza o fanno la funzione dei ventilatori,facend

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 08.07.2019 09:01

      Non si tratta di macchine analoghe ai condizionatori: vaporizzano acqua nell’aria e così facendo generano una sensazione di raffrescamento, ma la temperatura non viene effettivamente abbassata.

  3. Risposta di Adriana | 01.07.2019 15:12

    Ho urgenza di acquistare un condizionatore d’aria senza tubo che mi garantisca il raffreddamento dell’aria soprattutto la notte per una persona malata

  4. Domanda di Angelo | 11.06.2019 15:07

    Buongiorno. Volevo sapere se ci sono in commercio condizionatori portatili senza tubo (Caldo/Freddo) invert ?
    Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 12.06.2019 08:53

      No, questi apparecchi sono sostanzialmente dei ventilatori: non erogano aria calda.

  5. Domanda di alfredo galassi | 27.03.2019 23:36

    quale e il piu piccolo condzionatore per barca intorno a 7000-11000 BTU, il piu affidabile ed il piu silenzioso che noncessita di tubo di scarico?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 28.03.2019 09:23

      Ti possiamo consigliare un modello split da finestra: guarda l’Eurom AC2401.
      Senza tubo ci sono solo i raffrescatori, che ovviamente sono meno efficienti rispetto a un climatizzatore. Tra questi puoi prendere in considerazione il TransCool 2695.