I ventilatori a piantana
Le soluzioni tra cui è oggi possibile scegliere per avere sollievo dal caldo estivo sono davvero tante: dai condizionatori ai più umili ventilatori, ci sono possibilità per tutte le tasche, tutte le preferenze e per qualunque tipo di casa. Una delle più economiche, diffuse e apprezzate dai consumatori è proprio la semplice ventilazione, nonostante questa non abbassi effettivamente la temperatura nell’ambiente. Esistono diversi tipi di ventilatore, che abbiamo brevemente illustrato nella nostra guida all’acquisto di questo apparecchio:
Come scegliere il ventilatore
In questa pagina focalizziamo l’attenzione sul ventilatore per eccellenza, cioè quello a piantana: con la testa motore innestata su un’asta e le pale racchiuse nella gabbia protettiva, questo è l’elettrodomestico a cui tutti pensano quando si parla di ventilatori. Facile pensare che siano tutti uguali, ma qualche significativa differenza tra modelli più cari e più economici c’è. Cominciamo subito con una carrellata dei migliori modelli del momento che già dovrebbe rendere evidenti queste differenze.
I migliori ventilatori a piantana
Xiaomi SmartMi Standing fan 2 pro
Chi avrebbe mai pensato che la rivoluzione smart sarebbe arrivata a coinvolgere anche un prodotto semplice come il ventilatore? Lo Standing Fan 2 pro di Xiaomi è a oggi il più avanzato tra i ventilatori prodotti da questo brand: senza rivoluzionare il classico design a piantana, questo modello integra funzioni di sicuro interesse per gli amanti della tecnologia e della smart home. Si può controllare attraverso i pulsanti presenti sulla testa motore, attraverso l’app Xiaomi Home (che permette anche di ampliare le funzioni del ventilatore) e addirittura attraverso Alexa o Google Assistant per le azioni più semplici (accensione, spegnimento e regolazione della velocità). Anche il sistema di alimentazione è innovativo: c’è una batteria integrata ricaricabile che può garantire fino a 18 ore di funzionamento (alla velocità minima), ma per l’uso prolungato si può anche passare al tradizionale cavo della corrente. I livelli di velocità sono solo 4 (ma diventano 100 se si usa l’app), l’angolo di oscillazione della testa si può impostare tra un minimo di 30° e un massimo di 140, il timer di spegnimento arriva fino a 24 h e con l’applicazione è possibile anche programmare accensione e spegnimento automatici per tutta la settimana. Si può scegliere tra un flusso costante d’aria e la modalità “brezza”, che simula le variazioni nell’intensità del soffio tipiche del vento naturale. L’asta si può smontare con un click per trasformare il ventilatore da piantana a modello da tavolo, a seconda di cosa vi serva.
Argo Standy Evo
Standy Evo è un ventilatore a piantana molto più semplice rispetto allo Standing Fan di Xiaomi, ma nonostante la significativa differenza in funzionalità e prezzo ha guadagnato il favore dei consumatori italiani. In parte sicuramente grazie all’esperienza nel settore di un brand come Argo, che quando si parla di trattamento dell’aria è garanzia di qualità. Di base lo Standy Evo è equipaggiato con le funzioni più elementari di questo tipo di ventilatore: tre livelli di velocità e oscillazione automatica della testa (con un angolo di 50°). In più però ci sono anche un telecomando a infrarossi, la possibilità di impostare un timer di spegnimento fino a 7 ore e le modalità di funzionamento aggiuntive brezza e notte. L’asta è però ad altezza fissa (134 cm).
Vortice Gordon C 40/16
A prima vista il rapporto prestazioni/prezzo di questo ventilatore potrebbe apparire molto svantaggioso. Le funzioni infatti non sono certamente delle più avanzate: ci sono anche qui solo tre velocità di ventilazione e l’oscillazione automatica in un angolo di 90°. A fare una grande differenza e a giustificare il prezzo superiore ai 100 € è l’elevatissima qualità costrittiva di questo modello: non a caso Vortice è un brand dalla riconosciuta eccellenza nel campo della ventilazione. Il motore asincrono del ventilatore Gordon è protetto contro il surriscaldamento ed è montato su boccole autolubrificanti; può produrre un getto d’aria davvero molto forte (con un flusso fino a 4.000 m³/h) e in grado di farsi sentire anche in locali molto grandi. Il ventilatore è certificato IMQ e ha una scocca realizzata in resina resistente allo scolorimento e con carica elettrostatica antipolvere. Il lungo cavo a spirale facilita il posizionamento anche a una generosa distanza dalla presa di corrente e rimane in buon ordine anche quando il ventilatore non è in uso; l’asta, poi, si può regolare in altezza tra 148 e ben 199 cm. Si tratta insomma di un ventilatore potente e robusto destinato a durare davvero una vita, dunque l’investimento maggiore all’acquisto si ripaga grandemente nel corso degli anni.
Rowenta Turbo Silence Extreme+ Stand
In quanto a prezzo, il Turbo Silence Extreme+ di Rowenta non ha rivali nella nostra selezione: è il più costoso tra i ventilatori a piantana presi in considerazione. Le funzioni sono in effetti avanzate, anche se non comprendono alcuna funzionalità smart. Il ventilatore si può impostare su 5 diversi livelli di ventilazione e genera un flusso d’aria molto potente, addirittura più forte rispetto al Gordon qui sopra (4.800 m³/h). È accompagnato da un telecomando e ha tre modalità di ventilazione: quella normale, la brezza simulata e la speciale modalità “decrescendo”, che diminuisce man mano l’intensità del flusso d’aria fino allo stop totale, ideale per accompagnare l’addormentamento. C’è anche un timer di spegnimento fino a 8 ore e naturalmente anche l’oscillazione automatica della testa, che in questo caso copre un angolo di ben 120°. L’altezza dell’asta è regolabile da 130 a 145 cm. Come tutti gli elettrodomestici targati Rowenta, la riparabilità è garantita fino a 15 anni.
Ardes Steelo 40PN
Chiudiamo la nostra carrellata con un modello semplice e popolare, accessibile a pressoché tutte le tasche. Lo Steelo è un ventilatore a piantana senza fronzoli che fa il suo dovere e costa anche molto poco. Qui ci sono solo le funzioni basilari: tre livelli di ventilazione e l’oscillazione automatica della testa (l’angolo coperto non è specificato, ma non ci aspettiamo che sia dei più ampi). L’altezza è regolabile da 100 a 120 cm.
Le domande più frequenti sui ventilatori a piantana
Meglio un ventilatore a piantana o uno a torre?
La risposta a questa domanda dipende in larga parte dal motivo per cui vi serve un ventilatore. Poiché il flusso d’aria viene generato da due meccanismi diversi (le pale rotanti nei modelli a piantana e la “turbina” in quelli a colonna) sono leggermente diverse anche le prestazioni.
I migliori ventilatori a colonna
In generale è possibile affermare che i ventilatori a colonna siano più silenziosi e un po’ più deboli rispetto a quelli a piantana, pertanto la scelta diventa chiara: se vi serve espressamente un ventilatore da usare nottetempo in camera da letto probabilmente meglio orientarvi verso un modello a torre, mentre per la ventilazione diurna, soprattutto nei locali più ampi della casa, decisamente meglio optare per un classico ventilatore a piantana.
Meglio un ventilatore a piantana con 3 o con 5 pale?
Quanto costa un ventilatore a piantata?
Se volete qualche funzione in più, come il telecomando e il timer di spegnimento, potreste dover spendere oltre 40 €.
I modelli top di gamma, con diverse modalità di ventilazione, oscillazione più ampia, telecomando e talvolta anche connettività Wi-Fi costano tutti oltre 100 €.
Quali sono i migliori ventilatori a piantana del 2024?
Copyright Klikkapromo srl – È vietato ogni sfruttamento non autorizzato