Come scegliere il robot tagliaerba
La tecnologia è sempre più presente nella vita di tutti noi e può aiutarci a svolgere meglio o più velocemente le operazioni di tutti i giorni. Alcune invenzioni permettono di addirittura automatizzare completamente il lavoro, è questo il caso dei robot, come per esempio i robot aspirapolvere o i robot tagliaerba. Il funzionamento dei robot tagliaerba è molto semplice: dopo aver delimitato l’area di lavoro con un apposito cavo di metallo detto filo perimetrale, potrete far partire il robot e godervi il vostro tempo libero. Ora andiamo ad analizzare i fattori rilevanti per l’acquisto di un robot tagliaerba.
1. Taglio
Naturalmente il taglio è un fattore importante per tutti i tipi di tagliaerba, siano essi classici o automatizzati. Ora vediamo quali elementi influiscono maggiormente su questo fattore.
Lame
Il numero delle lame varia da un minimo di 2 ad un massimo di 4 o 5, che sono più che sufficiente per ottenere un taglio di ottima qualità. Alcuni modelli utilizzano lame affilate su entrambi i lati in modo da prolungare la durata della lama. Inoltre, la maggior parte dei modelli non si limita a tagliare l’erba, ma la sminuzza in modo che possa agire da fertilizzante una volta depositata sul terreno. Le lame possono essere posizionate al centro del robot o di lato, solitamente l’ultima opzione è quella da favorire in quanto consente di ottenere un buon taglio anche sui bordi del prato.
Larghezza del taglio
Questo valore dipende molto dalla lunghezza delle lame e si attesta in media intorno a 18 cm. In realtà abbiamo notato che questo è un valore rispettato da quasi tutti i prodotti sul mercato. Questo valore inoltre è relativamente importante, in quanto influisce sul tempo che il robot impiega a finire la tosatura del prato, ma è calcolato in base all’autonomia del modello stesso, è di sicuro molto più importante per i tagliaerba tradizionali che richiedono naturalmente la presenza dell’operatore quando sono in funzione.
Altezza del taglio
La maggior parte dei modelli in commercio consentono di regolare l’altezza di taglio del robot tagliaerba, in modo da ottenere risultati esteticamente diversi. Solitamente è possibile scegliere tra un range di 30 o 40 cm, quindi se l’altezza minima di taglio è di 20 cm quella massima è di 60 cm. Queste sono misure abbastanza standard, anche se si possono trovare alcuni modelli che permettono di eseguire tagli più corti o più lunghi.
Copertura massima
Questo valore indica semplicemente l’area massima del prato da falciare e viene calcolato tenendo conto dell’autonomia del robot tagliaerba. I modelli migliori possono lavorare su terreni con un’ampiezza maggiore di 1000 metri quadrati, mentre in media gli altri prodotti possono essere utilizzati su un’area di 500 metri quadrati, infine segnaliamo che esistono modelli indicati per terreni di piccole dimensioni, anche inferiori ai 100 metri quadrati.
Inclinazione massima del terreno
Il robot tagliaerba è una grande invenzione, tuttavia ha anche dei limiti, infatti per ogni modello viene indicata la pendenza massima del terreno su cui può lavorare. I modelli migliori possono lavorare anche su terreni con una pendenza del 35%, che corrisponde a circa 19° sul goniometro, una valore non male per un attrezzo così piccolo. Quindi se si prevede di utilizzare il robot tagliaerba in una zona collinosa si deve fare attenzione a questo valore.
2. Funzioni
Esistono diverse funzioni che consentono di adattare il robot tagliaerba alle proprie esigenze e a renderne più sicuro l’uso, di seguito vediamo quali sono le funzioni più comuni sul mercato.
Programmi
I programmi più diffusi sono quelli che consentono di azionare il robot tagliaerba secondo un programma settimanale o utilizzando una sorta di timer. Questo vuol dire che basta impostare un giorno di lavoro e il robot raserà il prato ogni settimana quel giorno, in modo da avere sempre in prato curato e bello da vedere. I modelli più avanzati consentono anche di impostare una programmazione multizona, grazie alla quale si può indicare al robot su quali zone andare a lavorare. Questa opzione è molto utile se il terreno da lavorare presenta le cosiddette “isole”, ovvero delle zone da lavorare che sono separate dall’area di lavoro principale.
Controllo remoto
Quasi tutti i modelli in commercio possono essere controllati da remoto, per farlo alcuni utilizzano una telecomando, mentre altri possono essere collegati allo smartphone tramite un app. Soprattutto i modelli che possono essere collegati allo smartphone sono molto utili, in quanto le app dei robot tagliaerba mettono a disposizione dell’utente più opzioni rispetto ai semplici telecomandi. Ad ogni modo, vogliamo segnalare che alcuni modello possono essere comandati solo con la console presente sul robot stesso.
Sensori
Ci sono alcuni sensori che proteggono l’utente e il robot tagliaerba. Molti modelli per esempio montano un sensore d’urto che blocca l’azione delle lame se queste incontrano un ostacolo. Un altro sensore molto diffuso è quello di sollevamento, che blocca il motore del robot tagliaerba quando questo viene sollevato dal terreno. Non tutti i robot tagliaerba in commercio funzionano in caso di pioggia, per questo alcuni sono dotati di un sensore che si attiva quando inizia a piovere e indica al robot di tornare alla base per evitare che si rovini.
3. Alimentazione
Tutti i robot tagliaerba sono alimentati a batteria. Le migliori batterie sono quelle agli ioni di litio, che sono più leggere e performanti delle altre e sono del tutto prive del cosiddetto effetto memoria. L’autonomia della batteria è molto importante, ma forse ancora più importante è il tempo di ricarica, che può variare di molto tra i modelli in commercio. Infatti, alcuni robot tagliaerba hanno un tempo di ricarica di minore di un’ora, mentre altri richiedono diverse ore per essere del tutto carichi. La maggior parte, se non tutti i robot tagliaerba in commercio, tornano alla base automaticamente una quando la batteria è quasi scarica, in modo da ricaricarsi ed essere pronti ad una nuova sessione di lavoro
4. Struttura
Il peso e le dimensioni sono naturalmente aspetti importanti, ma poco differenti tra i modelli in commercio. Un elemento forse ancora più importante è il tipo di base di ricarica del robot tagliaerba, che può essere di diversi tipi. Esistono alcune basi dette a scomparsa, chiamati così proprio perché sono invisibili una volta che il robot è in ricarica. Altre basi sono simili a un garage in miniatura e sono molto utili in quanto proteggono il robot dalle intemperie. Segnaliamo anche che spesso i robot tagliaerba possono ricaricare la batteria solo ad una base, questo per dissuadere eventuali malintenzionati dal commettere furti. Inoltre, un elemento importante da considerare è la rumorosità del robot tagliaerba. I tosaerba classici di solito hanno una rumorosità che si aggira intorno ai 100 Decibel, ovvero un livello sonoro pari a quello di una discoteca, mentre i robot tagliaerba sono più silenziosi, infatti di solito la loro rumorosità si aggira intorno ai 65 Decibel. Nella tabella più in basso potete vedere alcuni esempi associati al relativo livello di potenza sonora.
Decibel | Sorgente |
---|---|
180 | Razzo al decollo |
140 | Colpo di pistola a 1 m |
130 | Pressa idraulica |
Soglia del dolore | |
120 | Sirena |
110 | Motosega a 1 m |
100 | Discoteca |
90 | Fischietto |
80 | Rasoio elettrico |
70 | Rumore stradale |
60 | Ufficio rumoroso |
50 | Ambiente domestico |
40 | Normale quartiere abitato |
30 | Conversazione a bassa voce |
20 | Ticchettio di un orologio |
0 | Soglia dell'udibile |
5. Accessori
Esistono alcuni elementi aggiuntivi e accessori che possono essere usati insieme al robot tagliaerba. Tra i più diffusi troviamo:
- Codice PIN: questa misura di sicurezza blocca i comandi del robot tagliaerba, in modo che non possa essere utilizzato da bambini o persone poco esperte;
- Antifurto: alcuni modelli sono dotati di un antifurto elettronico che emette un forte suono quando il robot aspirapolvere viene sollevato dal terreno.
In questo fattore vogliamo descrivere anche gli elementi aggiuntivi che di solito sono inclusi insieme al robot tagliaerba, ecco l’elenco completo:
- Base di ricarica: ovviamente tutti i modelli vengono forniti con la propria base, quello che cambia è la lunghezza del cavo che va collegato alla rete elettrica. Solitamente questo cavo misura 10 metri, ma alcuni modelli sono dotati di una prolunga di 15 o 20 metri;
- Filo perimetrale: anche in questo caso ciò che cambia è la lunghezza del cavo, che varia in base alla grandezza massima del terreno lavorabile dal robot e può andare dagli 80 metri fino ai 200. Segnaliamo che il cavo perimetrale può anche essere interrato per ottener un effetto estetico più piacevole;
- Connettori cavo perimetrale: alcune volte può capitare che il cavo perimetrale si rovini, in tal caso esistono alcuni speciali connettori che rimediano al danno;
- Misuratore: per ottenere un buon taglio anche sui bordi la lama del robot tagliaerba lavora un poco al di fuori del perimetro delimitato dal cavo perimetrale, il misuratore serve a posizionare il cavo perimetrale alla giusta distanza dai bordi in modo che le lame del robot taglino l’erba sui bordi e non vadano oltre;
- Picchetti: come abbiamo detto il cavo perimetrale può essere interrato, ma se si decide di tenerlo sopra il terreno si devono usare dei picchetti per tenerlo teso e descrivere il perimetro dell’area di lavoro;
- Lame di ricambio: se il prodotto è di buona qualità è probabile che le lame si deteriorino prima del resto del robot, ma naturalmente è sufficiente sostituire le lame per continuare ad usare in modo efficiente il proprio robot tagliaerba.
Altri fattori da tenere in mente per la scelta del robot tagliaerba
I materiali sono importanti?
La risposta è sicuramente sì, ma dobbiamo anche far notare che non ci sono grandi differenze riguardo i materiali utilizzati dalle diverse aziende produttrici. Solitamente il corpo del robot è in plastica dura, il che va bene in quanto questo tipo di robot non è sottoposto a urti o sollecitazioni eccessive, invece è importante che la scocca isoli bene la batteria e tutte le parti meccaniche visto che il robot tagliaerba svolge la propria funzione all’aperto e può capitare che si trovi a lavorare sotto la pioggia. Inoltre, è importante far notare che il materiale di cui sono fatte le lame non viene specificato tra i dati tecnici dei robot tagliaerba.
La marca è importante?
Il mercato dei robot tagliaerba è ancora una nicchia tra i prodotti per il giardinaggio, questi prodotti non sono molto diffusi né conosciuti, pur essendo molto utili. Tuttavia dobbiamo segnalare che diversi produttori di attrezzi e macchinari da giardino, hanno tra i loro prodotti alcuni robot tagliaerba. Tra i marchi più noti troviamo Bosch, Gardena e McCulloch, mentre i leader nel settore dei robot tagliaerba sono Worx, AL-KO e Ambrogio Robot. Ad ogni modo, visto che il mercato di questi prodotti è attualmente in espansione, è meglio controllare i dati tecnici di cui abbiamo parlato nella guida all’acquisto.
Il prezzo è importante?
I robot tagliaerba costano in media di più dei tagliaerba tradizionali, tuttavia può valere la pena di valutarne l’acquisto in quanto consentono di risparmiare molto tempo. I modelli più economici superano comunque i 400 euro e quelli più costosi superano i 1200 euro. Man mano che si alza il prezzo migliorano le prestazioni del robot tagliaerba, per esempio i modelli più costosi solitamente possono lavorare terreni più ampi oppure sono dotati di funzioni e opzioni di programmazione non disponibili sui modelli più economici. Quindi il prezzo è importante, tuttavia lo si deve valutare in base al tipo di prodotto che si sta cercando e all’utilizzo che se ne intende fare.
Quali sono i migliori robot tagliaerba del 2023?
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Mi interessa sapere se su un area di prato interamente delimitata da muro è comunque indispensabile istallare il filo perimetrale e se si può evitare.
In questo caso l’installazione del filo non è necessaria ma è sempre consigliata.