Come scegliere lo smartwatch
Gli smartwatch sono orologi computerizzati che cercano di rendere sempre più semplice e “portatile” la gestione delle proprie attività quotidiane. Questo oggi non riguarda più solo l’ambito sportivo, compito per cui basterebbe un più economico smartband, ma anche quello di monitoraggio avanzato della salute, di gestione della comunicazione (chiamate con/senza il cellulare accanto e app di messaggistica), della produttività (agenda, ora, ecc), del tempo libero (possibilità di scaricare app di terze parti) e, ultimamente, anche quello dell’ecosistema smart, dalla casa all’auto. Ne consegue che anche il prezzo degli smartwatch varierà sensibilmente in base al modello.
1. Display
I display variano in forma, dimensioni e tecnologia di costruzione. La possibilità di sfruttare uno schermo touch a colori, invece, non è in genere subordinata al costo del prodotto: anche i modelli più economici, infatti, dispongono di un display touch che permette di navigare facilmente tra le varie opzioni. Per quanto riguarda la forma, sono disponibili sia scocche rettangolari, sia rotonde. Le prime possono risultare più pratiche nel caso si disponga di un touchscreen, mentre la cassa rotonda è più legata a una scelta stilistica, offrendo smartwatch che assomigliano in tutto agli orologi tradizionali e rappresentando un ottimo compromesso per gli amanti dell’analogico che non vogliano rinunciare a tutte le funzionalità offerte dalla tecnologia moderna. Alcuni smartwatch economici, bisogna dirlo, non sono ottimizzati e una parte del contenuto viene tagliata, anziché essere adattata alla forma dello schermo. Le dimensioni standard del display rettangolare generalmente spaziano tra i 38 e i 44 mm, mentre il diametro di quelli con display rotondo si aggira intorno ai 30-34 mm.
Per quanto riguarda invece la tecnologia di costruzione, la maggior parte dei dispositivi attualmente in commercio sfrutta display AMOLED, OLED oppure IPS. Vediamo le principali caratteristiche di ciascuna.IPS
La tecnologia più datata tra queste tre, nonostante offra una definizione migliore rispetto ai classici LED, richiede una forte retroilluminazione, consumando più energia rispetto agli standard di costruzione più recenti. Richiede inoltre un maggiore spazio, il che si traduce inevitabilmente in un design più ingombrante.
OLED
Con questa tecnologia ogni singolo pixel è composto da materiale organico in grado di illuminarsi indipendentemente da tutti gli altri quando stimolato da un impulso elettrico. Questo si traduce in un’ottima definizione e nella possibilità di regolare l’illuminazione dello schermo con grande precisione.
AMOLED
Questa tecnologia è un avanzamento della OLED ed è tra le più popolari nei dispositivi indossabili di fascia medio-alta, dato che offre non solo ottime luminosità e definizione, ma non vincola per le dimensioni dello schermo. Rispetto alla tecnologia OLED offre una migliore visualizzazione dei neri e una maggiore efficienza energetica. È dunque particolarmente utile per prodotti piccoli e sottili come gli smartwatch.
Compriamo uno smartwatch principalmente per le sue funzioni. Anche se i produttori ci tengono ad allungare la lista di quelle disponibili sui loro wearable, la capacità di assolvere in modo utile ai compiti richiesti all’orologio è strettamente legata al sistema operativo installato, alla qualità degli algoritmi integrati e all’accuratezza dei sensori montati nell’hardware: fate attenzione a non pagare di più un orologio che elenchi 20 funzioni e ne svolga bene solo 2. Vediamo qui di seguito come valutare lo smartwatch su questo fronte.
2. Funzioni sport
Se siete interessati per lo più all’uso di base sportivo vi consigliamo di valutare anche gli activity tracker, mentre se siete degli sportivi veri, cioè la vostra attività di allenamento va oltre un paio di sedute in palestra alla settimana, potrebbe valere la pena dare un’occhiata alle aziende specializzate nei sofisticati (e costosi) sportwatch, come Garmin o la versione Ultra dell’Apple Watch.
Grazie ai sensori di frequenza cardiaca e di movimento (giroscopio, accelerometro) lo smartwatch può svolgere la funzione di contapassi, fornire informazioni come la frequenza cardiaca, le calorie consumate e molto altro ancora.
Sensori per lo sport
Lo sport è movimento e i sensori di movimento di uno smartwatch fanno la differenza. Oltre a quelli base, cioè giroscopio e accelerometro, ce ne sono anche altri. Ad esempio, se praticate sport in collina, in montagna o aereo non dovreste rinunciare a un altimetro, che registra la quota. Quando questo è barometrico siamo a un livello superiore, perché lo smartwatch registra anche variazioni di umidità, densità e temperatura ambientale. In questo caso, chi vive parecchio all’aria aperta può giovare delle notifiche in caso di meteo avverso. L’accuratezza dei sensori di movimento migliora se le funzioni di navigazione (ne parleremo più avanti) sono anch’esse presenti e affidabili.
Modalità di allenamento
Al pari delle funzioni, le modalità di allenamento oggi proliferano nei messaggi pubblicitari dei produttori, che vantano anche di sfondare il tetto delle 100 modalità. I modelli economici ne includono almeno una decina, tra cui camminata, corsa e ciclismo. Il nuoto è possibile solo in superficie, sempre che lo smartwatch sia certificato per la resistenza all’acqua alla pressione di almeno 5 atmosfere (50 m).
Nei casi in cui l’orologio sia stato progettato appositamente per il nuoto, questo viene pubblicizzato come in grado di contare anche il numero delle bracciate, ma c’è da dire che il livello di accuratezza con cui il dato viene registrato e fornito varia dal per niente al molto accurato. Il consiglio è di considerare gli sport che praticate davvero e cercare uno smartwatch che sia affidabile almeno in quelli.Inoltre, spesso leggendo le istruzioni si legge che l’orologio è certificato resistente all’acqua fino a 50 metri, ma solo per 10 minuti; e che si consiglia di asciugarlo al meglio prima di ricominciare a usare i pulsanti con le mani asciutte. Sono istruzioni che è importante leggere per via della garanzia.
Navigazione
La navigazione è presente nei modelli dotati di moduli per visualizzare la propria posizione o il tragitto effettuato su una mappa. È utile per gli allenamenti, ma anche per il tempo libero, ad esempio per ottenere indicazioni su come raggiungere il luogo di un appuntamento. I moduli integrati utili per navigare in modo efficiente possono variare, dal capillare e globalmente più diffuso sistema GPS (proprietà USA), al GLONASS (Russia), a BeiDou (Cina), a Galileo (Europa), a QZSS (Giappone), fino al NavIC (India). Avere sistemi diversi può essere utile ad aumentare la precisione di navigazione, oppure a chi dovesse viaggiare molto in un’area particolare del globo. In mancanza di un sistema di navigazione integrato nell’orologio è indispensabile portare con sé lo smartphone, il che può essere scomodo. Infine, la presenza di una bussola (magnetometro) garantisce maggiore accuratezza nel puntamento della direzione.
Altre funzioni
Altre funzioni utili possono essere quelle di stima delle calorie bruciate, defaticamento o relax. Nel primo caso la misurazione va presa con il beneficio del dubbio, perché ogni smartwatch mette insieme una selezione di dati (come battito cardiaco e flusso sanguigno, età e peso della persona, attività fisica svolta) con un margine di errore anche superiore al 50%.
2. Funzioni salute
Lo smartwatch può aiutare nella prevenzione di alcune patologie, anche se ha un margine di errore superiore rispetto al monitoraggio periodico effettuato con strumentazione semi-professionale casalinga, come il saturimetro o lo sfigmomanometro (qualità a cui la tecnologia da polso mira) e, soprattutto, da quella che si può avere con l’aiuto di medici o infermieri.
Monitoraggio del sonno
Il monitoraggio del sonno è una delle funzioni integrate negli orologi smart a partire dagli anni 2020: i primi sono stati Fitbit e Garmin. Permette di controllare il numero di ore di riposo nei modelli più economici, negli altri valuta anche la qualità. Nei casi più avanzati l’orologio mostra la differenza tra sonno profondo, riposo leggero e controllo del russamento. Per farlo, nel primo caso si avvale dell’accelerometro, mentre nel secondo il microfono “ascolta” la respirazione dell’utente mentre dorme, possibile solo se lo smartwatch dispone di un microfono da tenere attivato durante la notte, oppure se si lascia il telefono nei pressi del cuscino. Vero è che per monitorare il sonno sarebbe utile avere la possibilità di usare la ricarica rapida, o comunque disporre di un’autonomia tale da consentire di indossare l’orologio anche di notte. Tra i migliori smartwatch per il monitoraggio del sonno nel 2023 rientrano senza dubbio gli Apple Watch 7, 8, 9, SE 2022 e Ultra. Oltre a questi, anche il Fitbit Inspire 3, il Versa 4, il Charge 6; il Pixel Watch 2 e il Garmin Fenix 7 Pro.
Monitoraggio della frequenza cardiaca
Il monitoraggio della frequenza cardiaca (lanciato per la prima volta da Samsung) può avvenire con un semplice sensore ottico (poco affidabile), un più evoluto sensore elettrico (in questi casi sovente viene associata la dicitura “ECG”) o addirittura indossando delle fasce accessorie, per la massima affidabilità raggiungibile.
In caso di frequenza alterata i modelli più avanzati inviano una notifica all’utente, a cui è consigliato di approfondire la natura dell’allerta senza spaventarsi, dato che non si tratta di dispositivi medici. Nello specifico, il sensore ottico lavora con una tecnica diagnostica economica e utile, ma non accuratissima, detta fotopletismografia. Viene proiettata una luce sulle vene del polso e in base alle variazioni di colore e luminosità si interpreta la frequenza cardiaca. Anche alcune app usano la stessa tecnica, ma si appoggiano sui sensori delle fotocamere del telefono.Monitoraggio dell’ossigenazione
Il monitoraggio dell’ossigenazione sanguigna avviene nei modelli di fascia medio-alta con il sensore SpO2, basato su tecnologia a infrarossi, esattamente come i saturimetri che si applicano al dito, ma con meno precisione, data la parte del corpo su cui viene eseguito il test.
Respirazione guidata
La respirazione guidata ormai è presente in tutti i modelli di fascia media che includano anche un sensore ottico per misurare la frequenza cardiaca. Questa funzione offre sessioni di respirazione profonda guidata, ideale per rilassarsi anche solo per un paio di minuti nei momenti più stressanti della giornata.
Avviso di caduta e SOS
L’avviso di caduta a terra si attiva quando lo smartwatch si accorge che chi lo indossa è caduto. L’accesso rapido al soccorso, tramite SOS, è una delle funzioni più utili a livello personale e sociale. Permette di chiamare automaticamente uno o più numeri di emergenza locale o registrati nella propria rubrica per ricevere assistenza immediata. Apple ha dotato i suoi smartwatch di sensore di caduta durante l’attività fisica.
Monitoraggio dello stress
Quella del monitoraggio dei livelli di stress è una funzione ambiziosa, basata sul monitoraggio incrociato di cuore e attività elettrodermica. In sostanza viene inviata una notifica all’utente in caso di aumento del battito cardiaco in concomitanza con la sudorazione, se non c’è attività sportiva in corso. Test pratici hanno dimostrato che questa rilevazione non sia troppo affidabile.
Avviso di sedentarietà
L’avviso di sedentarietà allerta l’utente nel caso sia rimasto seduto per troppe ore di seguito ed è legato ai sensori di movimento e navigazione.
4. Funzioni comunicazione
Sono quelle attività che normalmente svolgiamo con il nostro smartphone, sempre più implementate anche nello smartwatch. La direzione è, negli anni, quella di rendere lo smartwatch il sostituto del telefono, con tutte le sue capacità organizzative, multimediali e di divertimento.
Notifiche e messaggi
La funzione notifiche è quella più basilare in assoluto, offerta anche dai modelli di fascia bassa, che permette di visualizzare una notifica sul proprio smartwatch quando si ricevono telefonate, messaggi su varie piattaforme (come WhatsApp) o e-mail. Negli smartwatch più economici c’è solo un’anteprima priva di emoji; salendo di prezzo si ha la possibilità di leggere il messaggio per intero o addirittura di rispondere. La risposta può essere breve e predefinita (ad esempio, “Sì”, “Grazie”, “Ti chiamo più tardi”), oppure, nei modelli top di gamma, dettata anche senza le cuffie. Gli smartwatch più avanzati consentono l’uso anche di immagini e gif.
Gestione chiamate
La gestione delle chiamate può avvenire in diverse modalità. Nella versione base l’orologio vibra in caso di chiamata, in altri casi mostra il numero del chiamante ed è possibile rifiutare la chiamata, ma solo i modelli migliori consentono anche di rispondere o, se nello smartwatch c’è una eSIM, di svolgere tutte queste funzioni lasciando il cellulare a casa, magari usando il controllo vocale.
SIM/eSIM
Gli smartwatch dotati di uno slot in cui è possibile inserire una scheda SIM permettono di navigare sul web senza dover necessariamente sfruttare la connessione del proprio smartphone, ma anche di effettuare e ricevere chiamate o messaggi in completa autonomia. Tale possibilità può essere offerta, ad esempio, anche negli smartwatch per bambini. Questo, per contro, si traduce in costi aggiuntivi per un abbonamento supplementare con il proprio operatore telefonico preferito. Nel caso foste interessati, prima di effettuare l’acquisto controllate con il vostro operatore che la rete sia ben coperta (2G o 4G, evitate il 3G o potreste avere problemi per prendere la linea).
Funzioni per la produttività
Sono le classiche funzioni da organizer e agenda elettronica, includono le seguenti.
Calendario e agenda
Come su qualunque altro device, servono a tenere traccia di tutti i propri impegni e a ricevere avvisi con un certo anticipo sugli appuntamenti o sulle ricorrenze importanti.
Annotazioni
È la classica funzione per creare promemoria. È sufficiente selezionare l’apposita applicazione e inserire gli appunti, dettando o scrivendo; il promemoria viene sincronizzato anche con smartphone, tablet e computer.
Orario, cronometro e sveglia
Gli avvisi impostati con queste funzioni possono essere silenziosi (con una semplice vibrazione), per un risveglio dolce o un promemoria discreto.
Meteo
Mostra le previsioni meteo e la temperatura in tempo reale. Dove presenti i sensori appositi, è l’orologio stesso a rilevare temperatura e umidità, invece che riproporre i dati dal cellulare.
Funzioni per il tempo libero
Musica
Per l’ascolto di musica nei modelli più economici è possibile avere i controlli base su smartwatch, ma la musica viene riprodotta dal cellulare. Con gli orologi più avanzati è possibile gestire le playlist preferite e selezionare rapidamente il brano da riprodurre o addirittura si dispone di una memoria interna all’orologio su cui salvare le tracce preferite, per cui si può lasciare il telefono a casa.
Fotocamera
La gestione della fotocamera del telefono consente di scattare foto o di registrare video, nei casi più avanzati anche di controllare l’anteprima dal polso.
Pagamenti
La funzione pagamenti, presente solo nei dispositivi più recenti e di fascia alta, permette di pagare attraverso un semplice tocco sul proprio smartwatch (in grado di riconoscere le impronte digitali del proprietario) senza dover estrarre dal portafoglio alcuna carta di credito. Oltre che nei negozi online, questa funzione è particolarmente utile anche in quelli fisici, che però devono essere abilitati a questo tipo di pagamento sicuro. Perché funzioni lo smartwatch deve disporre di sensore NFC, ma non solo, infatti servono degli accordi con gli istituti bancari. In certi casi, i produttori mettono in vendita l’orologio montando il sensore NFC e solo in un secondo tempo abilitano la funzione di pagamento, ma non è garantito che questo avvenga (si veda il caso Huawei).
News
La funzione legata alle news permette di rimanere aggiornati sugli ultimi avvenimenti attraverso alcune tra le maggiori testate e agenzie di stampa internazionali.
Funzioni per il controllo
Inizialmente lo smartwatch era controllabile solo tramite pulsanti e ghiera, poi si è passati allo schermo touch, ma oggi le possibilità si ampliano ancora.
Controllo vocale
Ormai diversi smartwatch di fascia alta includono la possibilità di dare comandi vocali all’orologio, in grado di eseguire svariate operazioni senza bisogno di toccare. Perché funzioni lo smartwatch deve essere dotato di microfono e speaker, oltre ad essere compatibile con un determinato assistente vocale. Generalmente questi modelli consentono anche di ricevere la chiamata al polso, ma non sempre.
Controllo gestuale
Il controllo tramite gesti per avviare le funzioni più importanti è in continua evoluzione. Ad esempio, lo smartwatch percepisce l’innalzamento o la rotazione del polso o la formazione di un pugno con la mano, e usa questi gesti per accettare o rifiutare le chiamate.
Connettività wireless
Le connessioni senza fili non possono mancare su uno smartwatch, per assicurare una sincronizzazione con lo smartphone efficace e una risposta rapida da parte del dispositivo.
Bluetooth
Di norma tutti gli smartwatch sono in possesso della tecnologia radio universale Bluetooth, anche se i modelli particolarmente economici potrebbero presentare qualche mancanza da questo punto di vista. È importante valutare la versione supportata e l’eventuale compatibilità con standard più datati o più recenti, a seconda del modello di smartphone che si possiede. Oggi solitamente i dispositivi Bluetooth hanno standard dal 5.0 in su per questioni di dimensioni di banda (ascolto della musica), stabilità di connessione e ottimizzazione dei consumi energetici.
Wi-Fi
La possibilità di connettersi direttamente alle reti Wi-Fi è utile soprattutto quando ci si trova in ambienti domestici dove è presente una rete fissa. I punti di accesso pubblici potrebbero invece non essere una scelta molto vantaggiosa, dato che anche gli smartwatch di fascia più alta supportano solo lo standard Single Band.
Personalizzazione estetica
Una grandissima flessibilità e svariate possibilità di personalizzazione sono offerte soprattutto dai grandi marchi, che non solo prestano una particolare attenzione al design della cassa dell’orologio, ma offrono anche un gran numero di cinturini in svariati materiali, adatti a ogni occasione. Se si scelgono smartwatch di fascia molto alta, si possono facilmente trovare accessori disegnati da terze parti illustri (Rolex, per esempio, ha prodotto una serie di cinturini pensati esclusivamente per l’Apple Watch).
Vanno inoltre considerati il peso e lo spessore dello smartwatch, che influiscono notevolmente sul comfort durante le svariate ore di utilizzo quotidiano. Come abbiamo accennato sopra, infine, si possono scegliere forme della cassa diverse (rettangolari o rotonde) a seconda dei propri gusti.I materiali
Essendo un dispositivo indossabile che deve verosimilmente resistere a svariati urti quotidiani, a graffi e schizzi d’acqua, è preferibile orientarsi su uno smartwatch costruito con materiali resistenti, soprattutto per l’attività all’aria aperta. Ovviamente è difficile trovare prodotti di fascia economica che assicurino una particolare robustezza, mentre tra quelli più costosi è normale trovare scocche in alluminio, casse resistenti all’acqua e schermi in Gorilla Glass, un materiale estremamente resistente. Molto dipende dunque dalle esigenze e dal budget a disposizione, ma anche nel caso in cui si optasse per materiali plastici consigliamo di assicurarsi che non siano troppo leggeri e sottili.
5. Batteria e ricarica
Un elemento fondamentale da considerare nella scelta di uno smartwatch è l’autonomia consentita dalla batteria. Le numerose funzioni offerte, lo schermo costantemente illuminato e la continua connessione ad altri dispositivi, caratteristiche degli smartwatch premium, richiede infatti una grande quantità di energia, il che può portare al rischio di consumare la batteria molto in fretta, trovandosi a metà giornata con uno smartwatch inutilizzabile.
Ecco perché prodotti molto costosi spesso non durano più di 18-48 ore, considerando un utilizzo mediamente intenso e continuativo, mentre altri più economici superano anche i 15 giorni. Per quel che riguarda la ricarica, la maggior parte dei dispositivi in commercio richiede 1-3 ore per una ricarica completa. Inoltre, certi smartwatch possono essere ricaricati solo attraverso (costosi) cavi proprietari, mentre potrebbero essere danneggiati se si provassero a utilizzare metodi di ricarica alternativi.Porte per la ricarica
Per quanto riguarda le connessioni fisiche, va fatta ancora una volta una distinzione a seconda della fascia di prezzo del prodotto. Se gli smartwatch più economici sfruttano ancora i classici cavi USB, infatti, quelli di ultima generazione più costosi si limitano a cavi proprietari di tipo magnetico utilizzati esclusivamente per la ricarica della batteria, oppure offrono una ricarica totalmente priva di cavi, cioè wireless.
Le domande più frequenti sugli smartwatch
Quanto costa uno smartwatch?
Come abbiamo sottolineato più volte, in molti casi il prezzo fa la differenza. La variazione di costo tra i vari smartwatch è davvero impressionante, considerando che si passa da una fascia economica che si aggira tra i 10 e i 100 €, a una fascia media che si attesta sui 250 €, fino a una fascia alta che va oltre i 400 €. Se non si cerca altro che uno smartwatch che mostri un avviso quando si riceve una chiamata o un messaggio si può tranquillamente spendere una cifra molto ridotta ed essere soddisfatti del risultato, mentre la possibilità di inserire una SIM con connettività 4G fa alzare di molto il prezzo.
Quali sono le migliori marche di smartwatch?
Storicamente, la grande battaglia si disputa tra smartwatch compatibili con Android oppure con iOS, sulla scia dei sistemi operativi degli smartphone più in voga. Per i prodotti di fascia alta, soprattutto, telefono e orologio vengono acquistati dello stesso marchio, il che è vero per esempio per gli Apple Watch, per Samsung e Huawei. Garmin si è ritagliata una nicchia rivolta a chi è interessato all’attività fisica a livelli quasi o realmente agonistici. Quando si tratta invece di smartwatch economici, è possibile trovare alternative con un buon livello di compatibilità sia con i dispositivi Apple, sia con quelli che sfruttano Android. Il consiglio è di dare un’occhiata al leader Amazfit oppure a qualche modello Xiaomi, dato che spesso questi modelli si posizionano tra la smartband e lo smartwatch.
Meglio smartwatch o smartband?
Come anticipato, se fino a un anno fa la differenza tra smartwatch e fitness watch (o smartband, o activity tracker) era netta, oggi il confine tra i due prodotti è molto labile, perché i secondi dispongono di funzioni sempre nuove e sempre più avanzate che li rendono, di fatto, quasi degli smartwach. In teoria, un fitness watch era uno strumento pensato unicamente per monitorare il benessere fisico, mentre lo smartwatch, invece, era nato per offrire più che altro funzioni molto simili a quelle di uno smartphone, permettendo di utilizzare molte applicazioni diverse dedicate anche alla comunicazione, alla produttività e all’organizzazione della propria giornata. Lo ribadiamo: prima dell’acquisto è bene valutare quali siano le funzioni più importanti per le proprie esigenze e scegliere un modello che rispetti i parametri più importanti per sé.
Esistono smartwatch per bambini?
Sì, ormai ci sono diversi smartwatch pensati per gli utenti più piccoli. Perlopiù i produttori sono marchi poco noti o sconosciuti, mentre le case più blasonate non offrono modelli specifici per questa fascia d’età. Rappresenta un’eccezione Garmin, che ha creato anche un software ad hoc per rendere un gioco le attività tipiche dei bambini, come svolgere i compiti o mettere a posto i giochi.
In genere questi orologi hanno il sensore GPS e il bottone SOS per la tranquillità dei genitori e altre funzioni che divertono i bambini. In particolare, celebre è stata la versione di Me contro Te, lanciata nel 2021 da Giochi Preziosi. Il costo di uno smartwatch per bambini, in genere, parte da circa 20 € e difficilmente supera i 50 €.Come si ricarica uno smartwatch?
Dipende dal modello di smartwatch che si utilizza. Talvolta è possibile ricaricarlo tramite un comune cavo USB (mini per i prodotti di fascia economica), oppure è necessario utilizzare un cavo proprietario, sempre incluso nella confezione. Come per i cellulari, spesso manca l’adattatore per questioni di tutela dell’ambiente dall’inquinamento. Alcuni smartwatch di ultima generazione supportano anche la ricarica wireless, per cui normalmente sono disponibili dei pad appositi dove poggiare l’orologio, dato che per ragioni di forma può essere impossibile utilizzare un comune caricabatterie wireless.
Qual è il migliore smartwatch per anziani?
Non c’è molta scelta nel mercato, ma segnaliamo l’azienda austriaca Emporia, che ha lanciato un modello abbastanza accessibile di smartwatch per anziani, si tratta dell’Emporia WATCHjoy.
Smartw rettangolare comandi vocali
Cardiofreq,GPS,meteo,notifiche sms WhatsApp,e-mail,contapassi,appunt,
allarmi battiti,possiedo Samsung A8
Max 170€
Puoi scegliere un modello Samsung, trovi una descrizione dettagliata in questa pagina dedicata.
Salve, vorrei acquistare uno smartwatch compatibile con il mio google pixel 2xl che abbia le stesse funzioni di apple watch 4, quale scegliere?
Il Samsung Galaxy Watch è uno dei modelli più avanzati, ma Apple è l’unica a offrire alcune funzioni, per cui non troverai un’esperienza identica a quella data da un Apple Watch.
Salve,
vorrei acquistare il mio primo smartwatch, che possa utilizzare durante attività fisiche, monitori il sonno, con GPS integrato e waterproof
Il Samsung Gear S3 Frontier Bluetooth può essere un ottimo compromesso. ANche se non è il modello più recente della serie, rimane il preferito dagli utenti.
Vorrei acquistare uno smartwatch possibilmente max 100 euro. Non faccio attività fisica mi servirebbe per visualizzare le chiamate messaggi e orario
Il modello economico più completo è il Willful SW016, altrimenti sarà necessario un budget molto superiore.
Qual’e il miglior smartwatch con funzione di rilevazione pressione arteriosa per attività fisica?
Gli smartwatch misurano al massimo la frequenza cardiaca, con precisione anche molto variabile. Per la misurazione della pressione arteriosa consigliamo di rivolgerti a un dispositivo medico approvato dal tuo specialista di fiducia.
Vorrei acquistare uno smartwatch il più economico possibile, l’importante è che sia sincronizzabile con le app di lettura pdf su telefono android.
Devi orientarti su un modello che monti Android Wear. Uno dei più economici è il TicWatch E Ice.
Vorrei acquistare smartwatch di alta fascia che sia collegabile con Android, con mini Sim, Applicazioni che si trovano sugli smartphone, colore nero
Il prodotto che forse più si avvicina alle tue esigenze è lo Huawei Watch 2 4G.