Xiaomi si è affermata negli ultimi anni come uno dei protagonisti assoluti del mercato mobile, offrendo dispositivi con un eccellente rapporto qualità-prezzo. Se inizialmente si concentrava sulla fascia media e bassa, conquistando gli utenti con i cosiddetti flagship killer, ossia smartphone con caratteristiche tecniche da top di gamma ma venduti a prezzi accessibili; da qualche anno, la proposta si è ampliata arrivando a proporre anche top di gamma il cui prezzo supera anche la soglia di 1.000 euro.
La strategia del brand cinese, comunque, è sempre stata quella di inondare il mercato di proposte che possano soddisfare le esigenze di budget e di utilizzo di ogni tipologia di utente, spesso causando a volte anche concorrenza interna data la leggera differenza tra un modello e l’altro.
Una strategia che però ha portato Xiaomi a guadagnare fette di mercato, sottraendole a brand come Samsung, e a creare attorno sé quasi un culto del brand con la creazione di vere e proprie community di fan (i Mi Fans Club).
Il migliore: Xiaomi 15 Ultra
Xiaomi 15 Ultra è la punta di diamante del brand cinese. Dotato di un processore Snapdragon 8 Elite, uno schermo AMOLED LTPO da 6,73" con risoluzione 2K e refresh rate adattivo a 120 Hz, è pensato per chi desidera il meglio e non accetta compromessi. Ma il vero punto forte è il comparto fotografico, sviluppato in collaborazione con Leica: quattro fotocamere posteriori, incluso un sensore principale da 50 MP da 1", stabilizzazione ottica e ben due teleobiettivi, di cui uno con uno zoom periscopico 4,3x. La ricarica rapida a 90W per la batteria da 5410 mAh e la certificazione IP68 contro acqua e polvere completano un pacchetto quasi perfetto.
Miglior rapporto qualità/prezzo: Xiaomi Redmi Note 14 Pro 5G 8/256 GB
Lo abbiamo detto: è la serie Redmi Note a offrire il miglior rapporto qualità/prezzo. Ed ecco Redmi Note 14 Pro 5G come la soluzione migliore per la fascia media per chi cerca buone prestazioni a prezzo contenuto. Alimentato dal processore MediaTek Dimensity 7300-Ultra, garantisce prestazioni fluide per la maggior parte delle attività quotidiane. Il display AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione di 2712×1220 (1,5K) e una frequenza di aggiornamento fino a 120Hz offre una soddisfacente esperienza di visione. Il punto di forza di questo modello è la fotocamera principale da 200MP con OIS, affiancata da una ultra-grandangolare da 8MP e una macro da 2MP. La fotocamera anteriore è da 20MP. La batteria da 5110 mAh con ricarica da 45W assicura un'ottima autonomia. Nonostante il prezzo contenuto, non manca la certificazione IP68 per resistenza ad acqua e polvere.
Il top di gamma economico: Xiaomi 14T Pro 12/256 GB
Xiaomi 14T Pro è il fratello minore della serie Ultra, ma mantiene molte delle caratteristiche dei modelli più costosi a un prezzo molto più competitivo. Equipaggiato con il processore MediaTek Dimensity 9300, offre prestazioni elevate e un'ottima efficienza energetica, ideale per il gaming. Il display AMOLED da 6,67 pollici ha una risoluzione di 2712 x 1220 e una frequenza di aggiornamento di 144 Hz. Il sistema di fotocamere, anch'esso con ottiche Leica, include una principale da 50 MP, una ultra-grandangolare da 12 MP e un teleobiettivo da 50 MP con OIS, assicurando scatti di alta qualità. La batteria è da 5000 mAh con ricarica da 120 W che permette di ricaricare rapidamente il dispositivo e vanta anche la certificazione IP68, confermando la sua resistenza all'acqua e alla polvere.
Il migliore per giocare: Xiaomi Poco F7 Pro 12GB / 512GB
POCO F7 Pro può essere la scelta ideale per chi cerca uno smartphone Xiaomi per il gaming. Anche in questo caso, tra i punti di forza c’è l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Infatti, monta un processore di fascia alta, Lo Snapdragon 8 Gen 3, che muove un display AMOLED da 6,67 pollici a 120 Hertz. Ha una doppia fotocamera posteriore e una batteria da 6.000 mAh con ricarica a 90 watt, il tutto racchiuso in un design abbastanza sobrio, considerando che la linea POCO ha spesso un look più eccentrico. Insomma, una scheda tecnica di alto livello per un prezzo che resta intorno a 400 euro.
Il migliore economico: Xiaomi Redmi 14C 8/256 GB
Redmi 14C è la proposta di Xiaomi per la fascia entry-level. È uno smartphone che bada alla sostanza, pensato per soddisfare le esigenze basilari quotidiane senza grandi pretese e a un prezzo estremamente contenuto. Ideale come secondo smartphone o per chi sta ricevendo il suo primo telefono, offre un ampio schermo da 6,88 pollici, un processore MediaTek che assicura buone prestazioni, un sistema di quattro fotocamere con sensore principale da 50 MP e una batteria da 5.160 Mah. Insomma, essenziale ma affidabile e funzionale. Il tutto a meno di 100 euro.
Il catalogo Xiaomi e le caratteristiche generali
Il catalogo di smartphone Xiaomi è vasto e si articola principalmente su tre marchi distinti, ognuno con un posizionamento specifico sul mercato e un target di riferimento ben definito:
- Xiaomi (ex Mi): è la serie principale, che include gli smartphone di fascia alta e premium. Sono i modelli che integrano le migliori tecnologie, dai processori alle tecnologie di ricarica passando per la qualità delle fotocamere e la qualità costruttiva. Sono anche i più costosi del catalogo. All’interno di questa serie, c’è un’ulteriore distinzione con i modelli della serie “T” come Xiaomi 14T, che offrono un migliore rapporto qualità/prezzo, ma sempre con una scheda tecnica di alto livello.
- Redmi: è la linea di riferimento per la fascia media e medio-bassa. I telefoni Redmi sono noti per la loro affidabilità, le buone prestazioni per l’uso quotidiano e prezzi accessibili. Sono ideali per un pubblico ampio che cerca un dispositivo funzionale e performante senza spendere cifre elevate. La serie Redmi Note, in particolare, è quella di maggiore successo e tra le più vendute al mondo, grazie proprio a questa capacità di coniugare ottime prestazioni e prezzo contenuto.
- POCO: Inizialmente lanciato come un brand focalizzato sull’offerta di prestazioni elevate a prezzi aggressivi, POCO si è evoluto mantenendo questa filosofia. I dispositivi POCO sono spesso caratterizzati da processori potenti, ideali per il gaming, pur mantenendo basso il costo. Si rivolgono a un pubblico giovane e attento alle prestazioni, che desidera un telefono capace di gestire carichi di lavoro intensi senza gravare eccessivamente sul portafoglio. Il design dei POCO è spesso più distintivo.
Con questa suddivisione, Xiaomi copre praticamente ogni segmento del mercato smartphone.
Quanto alle caratteristiche generali degli smartphone, ci sarebbe tanto da dire, data la varietà del catalogo.
I processori possono essere MediaTek o Snapdragon, dall’entry-level al top di gamma e possono essere abbinati a vari quantitativi di RAM e storage. Lo stesso discorso vale per la batteria, che solitamente riesce ad assicurare un’eccellente autonomia dalla fascia bassa alla fascia alta. I display possono essere IPS o AMOLED, con refresh rate standard a 60 Hertz, ma molto diffusi sono 120 Hertz. Variano anche il numero e tipologia di fotocamere, con gli zoom periscopici e le tecnologie più avanzate disponibili sui modelli più costosi.
Un discorso a sé va fatto per il sistema operativo e la politica di aggiornamenti.
Gli smartphone Xiaomi utilizzano HyperOS, un’interfaccia personalizzata basata su Android, introdotta per sostituire la storica MIUI. HyperOS migliora l’esperienza utente offrendo un’interfaccia più leggera, una gestione più efficiente della batteria e una maggiore fluidità generale. Ma continua a mantenere tutta una serie di applicazioni preinstallate, che suscitano qualche critica.
Quanto alla frequenza e alla durata degli aggiornamenti, dipende dal modello con il miglior supporto offerto per i modelli di punta. Negli anni, non sono mancate le critiche a Xiaomi su questa tematica, tra ritardi e aggiornamenti poco precisi, ma il brand cinese ha apportato dei miglioramenti e ora i top di gamma ricevono fino a 4 anni di aggiornamenti Android e 5 anni di patch di sicurezza. È bene però sempre verificare al momento dell’acquisto.
Gli smartphone Xiaomi hanno ricarica wireless?
Sì, alcuni smartphone Xiaomi supportano la ricarica wireless, ma solo nei modelli di fascia alta. Ad esempio, il Xiaomi 15 Ultra offre ricarica wireless fino a 80W, una delle più veloci sul mercato. I modelli di fascia media o bassa, come il Redmi Note 14 Pro 5G o il Redmi A5, non includono la ricarica wireless.
Meglio gli smartphone Xiaomi o Redmi?
Gli smartphone Xiaomi (della serie principale) sono generalmente migliori in termini di prestazioni, qualità costruttiva, fotocamere e funzionalità avanzate. Sono pensati per chi cerca prestazioni top e ultime tecnologie. Gli smartphone Redmi, invece, sono progettati per offrire ottimo rapporto qualità/prezzo, con buone prestazioni a costi contenuti. Sono ideali per chi cerca un dispositivo affidabile ed economico, senza bisogno di caratteristiche top di gamma.