Gli smartphone Samsung
I cellulari Samsung sono tra i telefoni più venduti al mondo, in costante testa a testa con gli iPhone di Apple. Oggi la casa coreana offre un catalogo molto ampio e i prezzi degli smartphone Samsung si rivolgono a tutte le tipologie di consumatore, tanto a chi cerca uno smartphone economico, quanto a chi predilige cellulari costosi (cameraphone inclusi) intorno ai 1.000 € e oltre. In questa pagina cercheremo di aiutarvi a scegliere quale smartphone Samsung comprare per gestire al meglio il vostro investimento. Iniziamo dicendo che i modelli Samsung sfruttano il sistema operativo Android, come la grande maggioranza degli smartphone. Inoltre, l’introduzione di schermi pieghevoli dalle prestazioni interessanti da parte di Samsung ha cambiato le regole del mercato internazionale della telefonia, tanto che oggi l’azienda è leader nella produzione di smartphone pieghevoli.
Le serie di Samsung Galaxy
Come anticipato, i dispositivi appartenenti alla famiglia Galaxy sono in commercio da ormai un decennio. Negli anni si sono susseguite diverse serie caratterizzate da funzionalità leggermente diverse, soprattutto in termini di prestazioni e componenti hardware. Le diverse serie rispondono a esigenze di pubblico e di prezzo differenti, avendo in comune alcune caratteristiche di base come l’uso di Android e gli schermi di qualità. L’azienda è infatti leader nel settore degli schermi (piatti e pieghevoli), che fornisce anche come componentistica a marche concorrenti, e i suoi prodotti hanno raggiunto un alto livello su molti fronti. Vediamo insieme il catalogo partendo dalle serie Z, Note e S dal costo al lancio di 1.000 € e oltre, prezzo giustificato dalle specifiche tecniche e dalle prestazioni di alto livello.
Serie Galaxy Z
Una delle più grosse novità in casa Samsung è stata la recente introduzione degli schermi pieghevoli, realizzati in una membrana misto plastica e vetro che può effettivamente essere piegata a piacimento. Sono quindi stati introdotti sul mercato, a distanza di circa un anno, due modelli “foldable” di smartphone, primi nel loro genere: il Galaxy Z Flip e il Galaxy Z Fold2, quest’ultimo compatibile con l’accessorio S Pen. Integrata a partire dal Galaxy Note 20 (2020), questa è una penna Bluetooth che permette di scrivere e disegnare a mano sul proprio smartphone, ma anche di controllarlo in remoto, ad esempio per far scorrere le slide di una presentazione, controllare la riproduzione di un film o scattare foto a distanza. Entrambi i modelli di smartphone sono arrivati alla quinta generazione nel 2023, anche se una maturità tecnologica interessante è stata già raggiunta dalla generazione precedente. Vogliamo porre l’accento su questi due prodotti perché hanno aperto di fatto un nuovo filone tecnologico di cui Samsung è ad oggi leader, nonostante le aziende concorrenti le diano del filo da torcere: gli smartphone pieghevoli. Nei prossimi anni sentiremo sempre più parlare di questi telefoni.
Serie Galaxy Note
Gli smartphone appartenenti alla serie Note possono essere considerati dei phablet, ovvero dispositivi più grandi dei soliti smartphone, ma più piccoli di un tablet. Gli ultimi Galaxy Note misurano infatti 6,7 e 6,9″ e possono essere utilizzati efficacemente non solo per l’intrattenimento e la gestione della telefonia, ma anche per attività lavorative più complesse. Solitamente i Note si collocano al top di gamma, presentando caratteristiche molto simili alla serie ammiraglia S (che vedremo nel paragrafo successivo), ma offrendo appunto dimensioni leggermente maggiori, oltre alla compatibilità con la S Pen. Il telefono è sufficientemente grande da offrire un alloggiamento apposito per il pennino, garantendo una soluzione pratica per averlo sempre a portata di mano senza perderlo. Un phablet Galaxy Note, in sostanza, può rappresentare uno strumento di lavoro estremamente efficace, soprattutto per chi si trovasse costantemente in viaggio. I modelli più recenti sono dotati di schermi AMOLED a cascata e di un design elegante pieno di dettagli lucidi che li rendono dei prodotti più maturi e dedicati sicuramente all’utilizzo professionale. Sono state anche immesse sul mercato delle versioni più economiche che presentano un design più generico, minori potenza di calcolo e risoluzione e schermo piatto, ma comunque dotate di pennino, il cui prezzo è la metà dei corrispettivi di fascia alta. Per quanto l’utilizzo di un pennino rappresenti per molte aziende un ricordo del recente passato, e vogliamo specificare che la S Pen è pensata per prendere appunti, ma non propriamente per disegnare, questi prodotti sono da considerarsi i fratelli minori dei tablet di casa Samsung e sono probabilmente tra i prodotti più distintivi dell’azienda sudcoreana.
Serie Galaxy S
La serie S conta modelli di smartphone eccellenti con display di grandi dimensioni. Insieme agli Z e ai tablet della stessa serie rappresentano la linea ammiraglia di Samsung, dotata dei componenti hardware e delle funzioni più innovative attualmente disponibili sul mercato dei dispositivi mobili. Il prezzo di questi modelli si aggira intorno ai 600-1.000 € a seconda delle caratteristiche scelte. La serie S è sicuramente quella più accessoriata di Samsung, con fotocamera fino a 108 MP per i modelli più potenti, zoom ottico ibrido 10x e zoom digitale 100x.La fotocamera si appoggia a svariati passaggi interni nel software e a livello hardware, con stabilizzatori e obiettivi aggiuntivi (ne sono presenti fino a cinque) che producono fotografie di qualità molto alta, a livelli che oltrepassano le esigenze dell’utente generalista. Inoltre, dal punto di vista della registrazione video, c’è la possibilità di girare filmati fino a 8K di risoluzione. I processori montati sui dispositivi di questa serie sono tutti octa-core di gamma alta e variano modello per modello, ma garantiscono prestazioni tra le migliori sul mercato. Orientatevi verso la serie S se cercate un telefono estremamente curato e performante, con schermo e fotocamere di prim’ordine e una longevità di utilizzo molto alta. Questo tipo di prodotto infatti reagisce molto bene ai vari aggiornamenti di Android che si susseguono periodicamente, mantenendo il funzionamento e la reattività senza rallentamenti rilevanti. Inoltre sono degli smartphone ideali per chi si diletta nel gaming, online e non, avendo capacità di calcolo molto elevate e schermi molto grandi con brillantezza e contrasto ottimizzati.
Serie Galaxy A
I Galaxy A, introdotti sul mercato per la prima volta nel 2014, sono dispositivi di fascia media, sicuramente più alla portata dell’utente medio rispetto alle serie Note o S. Si tratta di modelli che hanno riscontrato un buon successo, offrendo un discreto rapporto qualità/prezzo e rappresentando un compromesso ideale per chi non cerca un prodotto sostitutivo di un tablet o un computer, ma intende comunque investire in un prodotto longevo. Le caratteristiche dei diversi modelli hanno conosciuto moltissime variazioni durante gli anni, sia dal punto di vista del design, sia delle specifiche tecniche. Gli ultimi modelli hanno, come i fratelli maggiori della serie S, degli schermi molto grandi, con dimensioni che raggiungono i 6,7″, e puntano soprattutto sulla qualità di foto e video, un elemento decisivo per moltissimi consumatori. Vogliamo precisare che comunque lavorare, visionare file, leggere e scrivere email su questi dispositivi è possibile senza problemi, trattandosi comunque di telefoni dalle performance alte. Il prezzo degli smartphone della serie A varia sensibilmente a seconda del modello: chi si accontenta di un prodotto meno accessoriato può trovare soluzioni a meno di 300 €, mentre chi non vuole rinunciare alle ultimissime innovazioni dovrà investire più di 600 €. I telefoni di questa gamma hanno tutte le principali funzionalità dei prodotti all’apice del mercato, come il riconoscimento vocale e delle impronte digitali, fino a cinque fotocamere per ottenere foto perfette e senza rumore visivo, schermi OLED con contrasto migliorato e ottimizzazioni tra software e hardware che ne fanno tra i prodotti migliori per qualità e prezzo in circolazione. Rispetto a un prodotto che costa due o tre volte tanto aspettatevi ovviamente una minore longevità e dei rallentamenti se amate giocare a giochi con grafica dinamica a tre dimensioni.
Serie Galaxy M
I Galaxy M sono gli smartphone più economici prodotti dalla Samsung attualmente in commercio in Italia e possono essere ordinati esclusivamente via web. Si basano sulla serie A, ma hanno tutte le specifiche tecniche appartenenti all’edizione e alla componentistica precedente. Sono dei prodotti più semplici, ma si attestano comunque in una fascia di prezzo media. Esistono attualmente quattro modelli per questa gamma, ma il numero e la disponibilità variano ciclicamente. Sono però tutti dotati di schermo da 6,5″. Le prestazioni sono in linea con quelle di altri concorrenti in questa fascia di prezzo, offrendo opzioni adeguate per l’utente medio. In particolare, i modelli della serie M sono consigliati per chi non fa un uso particolarmente intensivo dello smartphone, ma lo utilizza primariamente per telefonare o inviare messaggi istantanei, gestire i propri profili sui social media e scattare qualche foto. Alcuni modelli più elaborati hanno anche fotocamere esterne con risoluzione fino a 64 MP, offrendo sicuramente una buona qualità delle immagini. Essendo una serie più economica non aspettatevi un’ottimizzazione perfetta di tutte le specifiche e del software, ma tenete presente che si tratta di modelli pensati principalmente per andare incontro a una clientela poco esigente. Inoltre, la selezione dei materiali e delle scocche è orientata verso plastiche e metalli semplici, zigrinature antimacchia ed effetti cromati gradevoli, ma lontani dai modelli più scintillanti presentati nella fascia alta. I modelli meno potenti possono essere acquistati a circa 150 €, mentre quelli più recenti e aggiornati arrivano a circa 300 €.
Caratteristiche degli smartphone Samsung
Come abbiamo visto, Samsung si è concentrata negli ultimi anni nella produzione di smartphone e tablet di fascia medio-alta, oltre che di modelli estremamente avanzati pensati per chi cerca un prodotto in grado di sostituire completamente un notebook. Vediamo le caratteristiche che contraddistinguono i prodotti del marchio coreano.
Software
Fin dall’inizio Samsung ha sempre sfruttato il sistema operativo Android, dotandolo dal 2019 di un’interfaccia proprietaria che si è evoluta nel tempo, Samsung One UI, arrivata nel 2023 alla versione 5.1, la cui versione lite Core 4.0 per i telefoni meno potenti (più economici) è stata lanciata poco tempo dopo il rilascio di Android 12.
Sistema operativo e aggiornamenti
Gli smartphone Samsung sono tra i più veloci a ricevere gli aggiornamenti di Android da Google, che ha trovato nell’azienda coreana un partner talmente affidabile da avviare con essa una collaborazione per l’ottimizzazione del sistema operativo degli smartwatch Android, accessorio del cellulare irrinunciabile per gli sportivi e gli amanti della tecnologia. Nei modelli pieghevoli il software si adatta per lo sfruttamento dello schermo allargato, ad esempio per lavorare su due finestre contemporaneamente, come browser e messaggistica (foto seguente). I Samsung Galaxy S sono i primissimi a ricevere ogni aggiornamento, interfaccia proprietaria inclusa, che viene proposta agli utenti pochi giorni dopo l’uscita della nuova versione di Android.
One UI
L’interfaccia Samsung negli anni si è evoluta. Sono stati riorganizzati i widget che erano presenti nelle edizioni precedenti, che sovraccaricavano l’uso del telefono e ne rendevano un po’ troppo confuso il funzionamento, per abbracciare un design molto semplice. Questo stile di interfaccia si trova ormai su molti modelli di smartphone di qualsiasi fascia, ottimizzata per andare incontro alle esigenze dei clienti. È quindi molto facile visualizzare email, siti internet, social media, mappe e meteo. Inoltre, molti dei modelli Samsung vengono venduti con molte app preinstallate, per esempio l’intera suite Windows e Google, YouTube, Instagram, Facebook e altri, quindi all’apertura della confezione il dispositivo è praticamente già pronto per l’uso. Alcune chicche includono l’integrazione di Samsung Notes in Microsoft 365, per cui si può passare agilmente da un software di scrittura all’altro.
One UI Core
One UI Core è la versione ridotta di One UI installata sugli smartphone Samsung economici. Rispetto alla versione completa offre meno funzionalità, alcune delle quali vengono aggiunte man mano con l’aggiornamento del software, come quelle legate all’assistente Bixby o agli algoritmi di intelligenza artificiale per il miglioramento degli scatti fotografici. Meglio non sperare invece nell’arrivo di altre funzionalità strettamente legate a componenti hardware totalmente assenti nell’equipaggiamento dei cellulari entry-level, come le funzionalità di sicurezza Knox, Samsung Health e Samsung Pay. Per il resto, il PlayStore e le app più utili, come YouTube, Chrome, Gmail, Maps e Google Assistant, sono garantite.
Display
Negli smartphone Samsung i pannelli degli schermi sono PLS TFT LCD nei modelli più economici, Dynamic AMOLED 2X in quelli pieghevoli e, nella maggior parte dei telefoni, troverete invece i rinomati OLED e Super AMOLED. Tutti sono caratterizzati da una grande luminosità e da consumi energetici ottimizzati, oltre che da una buona visibilità anche in ambienti esterni e in presenza di forti riflessi. La risoluzione dei modelli di smartphone Samsung non pieghevoli più avanzati arriva al Quad HD, mentre i più economici utilizzano lo standard HD+ (900 x 1.600 px). Si aggiungono frame rate dai 60 ai 120 Hz di refresh delle immagini al secondo, quindi non vedrete mai fastidiosi effetti “a scia” quando usate le app, e i vostri videogiochi appariranno molto fluidi nei movimenti. Samsung è leader nella produzione di schermi e si vede chiaramente nell’alta qualità delle immagini, nelle ottimizzazioni di risoluzione e contrasto e nella presenza sempre più ridotta degli Infinity Display, caratterizzati dalle cornicette esterne dello schermo, ormai una rarità sul mercato. Oggi accanto al nome Infinity Display troverete una lettera, che può essere U, V oppure O, che rappresenta proprio la forma dello spazio che la fotocamera da selfie ritaglia dal display.
Fotocamera
La qualità di foto e video dipende anche in questo caso dalla fascia di prezzo a cui appartiene il prodotto. È possibile trovare sensori che vanno da 13 fino a ben 108 MP, spesso combinati tra loro per ottenere panoramiche o implementare ulteriori funzioni aggiuntive. Secondo l’ultimo trend del mercato, anche i modelli Samsung sono dotati di più fotocamere e sensori esterni, anche quadrupli, che scattano foto con diverse messe a fuoco per poi elaborarle e combinarle automaticamente via software. Si tratta di fotocamere grandangolari, ultra-grandagolari, con teleobiettivo e di profondità 3D. Questo tipo di approccio è probabilmente dettato anche da esigenze di competizione tra i brand, ma la qualità delle fotografie sui dispositivi Samsung è molto alta, specialmente nei prodotti più costosi. Un unico appunto potrebbe essere rivolto al contrasto automatico di fotocamera e schermo, che rende i colori più brillanti rispetto al soggetto ritratto. Se questa opzione potrebbe scontentare i fotografi professionisti o aspiranti tali, il consumatore medio troverà invece delle foto sempre particolarmente vivide, ben contrastate e piacevoli da rivedere.
Hardware
Sono molte le componenti hardware che determinano le prestazioni di uno smartphone. I modelli proposti da Samsung offrono una grande varietà di configurazioni.
Chip SoC
In linea con la concorrenza, esso cambia in base alla fascia di prezzo, con prestazioni in ogni caso affidabili. Si spazia dagli Snapdragon, ai MediaTek, agli Exynos, questi ultimi sviluppati e prodotti da Samsung stessa e dal 2021 sempre più insistentemente presenti nella fascia medio-bassa del brand coreano.
RAM
I modelli più economici partono da 4 GB di RAM, i modelli di fascia media vanno sui 6 GB, mentre il top di gamma raggiunge anche i 12 GB, assicurando un utilizzo estremamente fluido dello smartphone, anche durante l’esecuzione di molti processi in contemporanea.
RAM Plus
Disponibile in alcuni modelli a partire dal 2021, è il processo di virtualizzazione della memoria RAM per l’ampliamento della fornitura di memoria volatile al processore nei momenti di maggiore intensità lavorativa. I primi produttori a introdurla sono stati OPPO e vivo.
Memoria di archiviazione
La memoria SSD può variare dai 32 ai 256 GB e solitamente è espandibile per i tagli di memoria più ridotti con una scheda Micro SD fino a un massimo di 1 TB.
Connettività
Tutti i Samsung Galaxy possono contare su Bluetooth e Wi-Fi integrati, quasi obbligatori su qualsiasi smartphone. Nei modelli di gamma alta arriviamo a Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2, mentre anche i più economici hanno Bluetooth 5.0. Nei migliori casi la connessione alla rete elettrica e al computer avviene tramite USB-C Thunderbolt, che velocizza di molto i tempi di ricarica e di scambio dati, ma i Samsung più economici hanno ancora la micro USB. Quasi tutti gli smartphone Samsung non includono nella confezione l’adattatore per l’alimentazione, in coerenza con la politica aziendale di riduzione dell’inquinamento. Esistono molti modelli Dual SIM, a differenza della concorrenza anche nei modelli più costosi. Inoltre, i modelli recenti al di sopra dei 200 € hanno in genere il 5G integrato. Mediamente costano un po’ di più rispetto alle versioni precedenti, ma garantiscono connettività più rapida dove la rete è disponibile, mentre con il 4G garantiscono quanto meno di poter usare il telefono anche in zone non ben coperte dal segnale. Per quel che riguarda la ricarica, i modelli più costosi sono molto competitivi, con ricarica rapida e wireless, mentre quelli economici nonostante la ricarica rapida possono richiedere anche 2 ore per arrivare al 50% della batteria.
I maggiori concorrenti di Samsung
Attualmente sono due i maggiori concorrenti di Samsung, anche se ricordiamo che il marchio coreano praticamente ogni anno mantiene il primato per numero di smartphone venduti nei 12 mesi. Al momento le vendite di Apple iPhone e Samsung Galaxy sono molto vicine a livello di numeri, mentre nella fascia media e medio-alta è Xiaomi il maggiore concorrente. Altri brand cinesi hanno conosciuto una grandissima crescita di vendite in tutto il mondo e oggi con i loro smartphone Android rappresentano una valida alternativi ai prodotti made in Corea.
Le domande più frequenti sugli smartphone Samsung
Perché gli smartphone Samsung sono senza caricabatterie?
Samsung ha deciso di impegnarsi ufficialmente per la riduzione dell’impatto ambientale dei suoi smartphone, in seguito a ricerche internazionali che hanno messo in evidenza che i cellulari sono i più inquinanti dispositivi tecnologici presenti sul mercato. Fanno eccezione alcuni smartphone più cari, come i Galaxy della linea S.
Gli smartphone Samsung sono sicuri?
Esattamente come avviene per i computer, nessuno smartphone è sicuro al 100%, ma gli Android sono meno sicuri degli iPhone in quanto più diffusi. In generale, i Samsung sono gli Android più sicuri, ma c’è un distinguo tra i Galaxy più economici e quelli più costosi. Ad esempio, le serie Galaxy S e Z hanno un livello di protezione extra per rendere ancora meno accessibili i dati sensibili.
Cosa significa “sicuro”? Le minacce alla sicurezza riguardano l’intrusione nel vostro telefono da parte di terzi per il furto, appunto, di dati sensibili, come le vostre password e i dati biometrici. Le tecniche di aggressione e difesa evolvono negli anni e spiegarle tutte in questa sede non sarebbe possibile, ma alcune possibilità includono il phishing, il rooting e gli attacchi spyware di cui forse avrete sentito parlare. Per far sì che possiate dormire sonni tranquilli è sempre importante scaricare tutti gli aggiornamenti software proposti da Google e Samsung. Se il vostro telefono è vecchio (dai 3-4 anni in poi) e gli aggiornamenti di sicurezza non vengono rilasciati, oppure vengono rilasciati in ritardo rispetto ai nuovi modelli (prassi di tutti i produttori) allora sarete meno al sicuro. Ad esempio, la linea Galaxy S10 potrebbe non ricevere più aggiornamenti software a partire dalla primavera del 2023, mentre l’S23 del 2023 potrebbe diventare vecchio nel 2027, dipenderà dalla politica aziendale in quell’anno.
Meglio un iPhone o un Samsung Galaxy?
Questa è una domanda che viene posta molto spesso, specialmente da chi non ha troppa dimestichezza con i prodotti elettronici. La minore compatibilità con accessori e app non Apple (inclusi quelli Google) è lo svantaggio principale di avere un iPhone, ma esso si riduce se possedete altri device dello stesso ecosistema, come un MacBook e un account Apple iCloud. In generale, gli accessori, app e software firmati con la mela sono mediamente più costosi, perciò una volta che prenderete quella strada il vostro investimento sul fronte tecnologico sarà più alto rispetto a Samsung. Per il resto, ad esempio per la qualità delle foto, gli smartphone Galaxy e iPhone sono davvero sul testa a testa ad ogni uscita. Per aiutarvi ecco una tabella riassuntiva:
Caratteristiche | iPhone | Galaxy |
---|---|---|
Prezzo min. (nuovo) | 800 € | 150 € |
Deprezzamento | -20/25% l’anno | -35/45% l’anno |
Scelta colori/modelli | Limitata | Vastissima |
Riparazioni | Più costose | Costose in fascia alta |
Accessori | Costosi | Meno costosi |
Batteria | Breve durata | Breve durata in fascia alta |
Mappe/navigazione | Peggiori | Migliori |
Compatibilità device terzi | Minore | Maggiore |
Assistente vocale | Peggiore | Migliore |
Resistenza materiali | Alta | Alta in fascia alta |
Supporto software | 7 anni e oltre | 4 anni e oltre |
Vulnerabilità malware | Minore | Maggiore |
Tutela privacy | Maggiore | Minore |
Pubblicità | Minore | Maggiore |
Sicurezza App | Maggiore | Minore |
Sostenibilità | Buona | Buona |
Meglio Samsung, Xiaomi o Oppo?
Difficile dare un giudizio globale, senza prendere il singolo prodotto in esame. Xiaomi e OPPO sono due marchi che puntano molto a lanciare sul mercato smartphone dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, ma alcune delle loro generazioni non sono davvero eccellenti. Noi mettiamo a confronto gli smartphone di tutti i brand, ma guardando le singole schede tecniche potrete facilmente giudicare se un determinato telefono è meglio di un altro.
Posso usare uno smartphone Samsung come chiave per l’auto?
I primi modelli in grado di supportare la chiave digitale a banda ultra larga (UWB) sono Galaxy S22+, Galaxy S22 Ultra, Galaxy Z Fold3, Galaxy S21+, Galaxy S21 Ultra, Galaxy Z Fold2, Galaxy Note 20 Ultra.
Il primo veicolo compatibile è l’auto elettrica GV60 Genesis di Hyundai. Chi avesse un’auto e uno smartphone compatibili potrebbe aprire l’auto con il proprio cellulare semplicemente avvicinandosi alla macchina e toccando la maniglia.
Qual è il miglior Samsung per qualità/prezzo?
Lo trovate in seconda posizione nella nostra tabella di confronto, in cima alla nostra guida. Come vedete, le posizioni successive sono occupate dai migliori smartphone Samsung Galaxy di fascia alta, media ed economica. Se già sapete che volete uno smartphone economico, controllate la nostra selezione dei migliori cellulari a buon prezzo sul mercato, per lo più prodotti che arrivano in Europa dalla Cina.
Qual è il miglior Samsung di fascia media?
Intanto precisiamo che per fascia media intendiamo tra i 300 e i 600 €. La serie A è quella più economica, che solitamente si posiziona sotto questa fascia, ma alcuni modelli sopra i 200 € hanno prestazioni molto interessanti. Per questa ragione trovate nel nostro database dei migliori smartphone molti prodotti della serie Samsung Galaxy A.
Quali sono i migliori smartphone Samsung del 2023?
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