I nostri consigli per la scelta di uno smartwatch Android
Il sistema operativo degli smartwatch permette l’installazione di applicazioni pensate appositamente per assicurare la massima praticità nonostante i display di piccole dimensioni. Ancora prima che Apple lanciasse i suoi Watch, Google aveva già annunciato lo sviluppo di Android Wear, una versione del sistema operativo più diffuso al mondo per la gestione degli smartphone dedicata solo ai dispositivi indossabili, detti anche wearable. Android Wear è stato aggiornato in contemporanea alla versione per smartphone fino alla 8.0 (Oreo), dopodiché è stato rinominato Wear OS by Google e nel 2023 dovrebbe arrivare alla versione 4.0.
Vediamo insieme quali sono i migliori smartwatch Android del momento. Se avete bisogno di approfondire quali caratteristiche considerare in fase di acquisto, vi invitiamo a consultare prima la nostra guida dedicata agli smartwatch.
I migliori smartwatch Android
Migliore in assoluto: Samsung Galaxy Watch5 Pro
Ormai difficilmente vedremo comparire sul mercato uno smartwatch Android migliore dei fuoriclasse firmati Samsung. Samsung Galaxy Watch5 con LTE è un ottimo smartwatch Android, vi regala un ottimo schermo, possibilità di effettuare le chiamate, memoria per l’ascolto della musica offline, connettività Wi-Fi, Bluetooth e navigazione con GPS.
Miglior qualità/prezzo: Samsung Galaxy Watch6
Samsung Galaxy Watch6 è senza dubbio il numero uno del momento per rapporto qualità/prezzo. Risulta elegante al polso e piuttosto versatile in uso, per il monitoraggio della salute, l’allenamento e il tempo libero. Il top di gamma nella versione LTE consente anche di effettuare delle chiamate dal polso, grazie all’antenna LTE integrata. Dà il meglio quando abbinato a uno smartphone Samsung Galaxy.
Il primo Xiaomi con Wear OS
Fino all’anno scorso, gli smartwatch Xiaomi sono sempre stati basati sul sistema operativo proprietario MIUI, come gli smartphone, ma sembra Xiaomi voglia cambiare questa prassi. Menzioniamo lo Xiaomi Watch 2 Pro ottimo schermo, sensori sufficientemente affidabili, tante funzioni legate alla comunicazione e connettività di prim’ordine. Lo abbiamo recensito approfonditamente.
Migliore con Google Pixel: Google Pixel Watch
È lo smartwatch Android più atteso dai fan di Google e finalmente Google Pixel Watch 3 ha fatto capolino sul mercato in pre-ordine a ferragosto del 2024 e uscita il 10 settembre. Le caratteristiche chiave: schermo due volte più luminoso e molto più ampio; allenamenti personalizzati con consigli sul recupero e il monitoraggio; programmi per la corsa che includono il riscaldamento e il defaticamento; mappe offline, monitoraggio del carico cardiaco per dosare l’attività fisica. La nuova uscita rende anche interessante il modello dell’anno precedente, Google Pixel Watch 2.
Certamente il Pixel Watch 2 ha i suoi punti deboli e forti, ben messi in evidenza nella nostra recensione breve, ma vale la pena riassumerli per poter confrontare l’orologio con i migliori smartwatch Android sul mercato italiano. Il design è studiato e solido, è possibile usare lo smartwatch per allenarsi con gli ottimi programmi di Fitbit (gratis i primi 6 mesi) e godere di tutte le funzioni smart all’ultima moda: analisi del sonno, chiamate, ascolto musica offline, effettuare pagamenti e, stranamente, perfino scegliere Alexa al posto dell’Assistente Google. L’autonomia della batteria è finalmente migliorata, rispetto al primissimo Pixel.
Da valutare: OPPO OnePlus Watch 2
Abbiamo recensito approfonditamente il OnePlus Watch 2 di OPPO, che risulta essere competitivo sul mercato. Resistente, scattante, dall’ottimo display, perfetto per certi sport comunemente praticati e affidabile quanto l’Apple Ultra 2 per determinate funzioni salute. Batte il Mobvoi Ticwatch Pro 5, uscito precedentemente.
Più elegante: Fossil Gen 6
Dai primi passi del sistema operativo per smartwatch Android, Fossil si è lanciata nel mercato con i suoi orologi smart alla moda, per cui Fossil Gen 6 è il frutto di un attore del mercato che sa come produrre un buono smartwatch. Oggi Fossil conserva la sua nicchia di mercato, che attende con impazienza l’uscita della Fossil Gen 7. Se siete amanti dello stile Fossil, potete scegliere di aspettare il nuovo modello e investire su un prodotto innovativo al massimo, oppure di approfittare dello sconto sulla Gen 6. Riguardo a questa, l’unica pecca importante è quella dell’autonomia della batteria, e le funzioni sport non sono così articolate come in altri orologi, ma per il resto è come avere lo smartphone (Android o anche iPhone) al polso.
Da valutare per sport: Mobvoi Ticwatch Pro 5
Il robusto smartwatch Android Mobvoi Ticwatch Pro 5 eccelle per la durata della batteria, resistenza e funzioni sportive avanzate. A differenza di tanti concorrenti, è piuttosto completo pure nelle funzioni comunicazione, infatti si possono effettuare pagamenti e chiamate vocali. La pecca è che a livello software Mobvoi avrebbe potuto fare di meglio: tutti gli smartwatch presenti in questa guida sono più scattanti.
Le caratteristiche degli smartwatch Android
Esistono decine di smartwatch che sfruttano Wear OS, molti dei quali presentano caratteristiche simili, almeno dal punto di vista delle funzioni. Tuttavia esistono differenze spesso notevoli nel design, nelle dimensioni e nella qualità del display, oltre che nei componenti hardware.
- Le funzioni cambieranno a seconda della versione di Wear OS installata / installabile sullo smartwatch Android;
- Oltre a verificare che il software sia agile quando l’orologio è nuovo (per la possibilità di aggiornamento), controllate la presenza o assenza di specifici sensori di rilevazione, perché questi influiscono sulle possibilità di aggiungere nuove funzionalità all’orologio smart tramite futuri aggiornamenti software;
- In generale, Google con il suo Wear OS fa sempre attenzione a inserire quelle funzioni legate alla comunicazione, come le notifiche legate a chiamate e messaggi in arrivo;
- Ottima, rispetto a tutta la concorrenza (Apple Watch incluso), la possibilità di scelta di app di terze parti, oltre a quelle già installate. Per questo, consigliamo di prediligere modelli con più memoria di archiviazione;
- La dotazione hardware, invece, è ciò che farà la differenza tra uno smartwatch Android e l’altro. Ad esempio, come abbiamo visto nelle nostre mini recensioni, i migliori display sono sui Samsung e la migliore autonomia è del Mobvoi;
- Google con il suo sistema operativo offre ogni possibilità di effettuare pagamenti tramite NFC, ma se il produttore non integra il sensore non potrete pagare via wireless con il polso;
Domande frequenti sugli smartwatch Android
Come funziona uno smartwatch Android?
Come qualunque altro smartwatch, anche i modelli che sfruttano il sistema operativo Wear OS devono necessariamente essere connessi a uno smartphone per poter funzionare correttamente. Avere uno smartwatch senza poterlo collegare al proprio telefono sarebbe un investimento del tutto inutile: anche se alcune funzioni molto basilari sono sempre e comunque disponibili (si potrà, per esempio, controllare l’ora o attivare un cronometro senza necessità di effettuare alcuna operazione particolare), la grande maggioranza delle caratteristiche che rendono questo strumento utile e interessante non sarebbero disponibili. Spesso, infatti, anche solo per una prima configurazione viene richiesto di scaricare un’applicazione sul proprio smartphone, dalla quale sarà possibile stabilire una connessione via Bluetooth e gestire tutte le impostazioni dello smartwatch. Sarà poi possibile sfruttare al massimo la sincronizzazione tra i due dispositivi, monitorando notifiche, chiamate e messaggi senza dover accedere costantemente allo smartphone.
A chi può servire uno smartwatch Wear OS?
Lo smartwatch è un articolo interessante sotto molti aspetti: permette infatti di integrare moltissime funzioni in uno strumento di piccole dimensioni, comodissimo da portare con sé e sempre a portata di mano. Fin dai primi modelli le caratteristiche che hanno suscitato maggiore interesse tra gli utenti sono quelle legate al monitoraggio dell’attività fisica: anche se è vero che per questo esistono gli activity tracker, pensati esclusivamente per tenere traccia dei propri allenamenti, uno smartwatch include anche molte altre applicazioni, spesso per un prezzo molto simile. Per i professionisti che sono spesso in viaggio e devono costantemente monitorare messaggi, e-mail e notifiche, inoltre, può essere pratico non dover guardare costantemente lo smartphone, ricevendo aggiornamenti costanti direttamente sul proprio orologio. Ricordiamo anche che lo smartwatch è un dispositivo estremamente versatile, che permette un altissimo livello di personalizzazione non solo del display, ma anche del cinturino (spesso realizzato anche da marchi di alta moda con materiali pregiati), ideale per chi ama cambiare frequentemente i propri accessori.
Quali marchi producono smartwatch Android?
Oggi i maggiori produttori di smartwatch tendono a lavorare per avere un’interfaccia proprietaria personalizzata, o, come nel caso di Huawei, a sviluppare il proprio sistema operativo. Negli anni hanno rilasciato smartwatch Wear OS anche brand come Armani, Diesel e Montblanc, così come Marc Jacobs, Tommy Hilfiger, Fossil e Casio. In questi casi si nota spesso una particolare attenzione alla qualità dei materiali e al design, pensati per rendere questi oggetti degli accessori versatili che possono adattarsi a ogni situazione, dalla serata elegante all’allenamento in palestra.
Quanto costa uno smartwatch Android?
A differenza degli Apple Watch, il 65% degli smartwatch Android lanciati sul mercato nel primo trimestre del 2023 aveva un prezzo pari o inferiore a 250 euro. Detto ciò, è importante non confondere i modelli che effettivamente sono dotati del sistema operativo di Google con gli smartwatch semplicemente compatibili con gli smartphone dotati di Android. Questi ultimi possono costare cifre molto basse, non superiori ai 50 €, tanto che spesso figurano nella nostra classifica dei migliori smartwatch economici, mentre i migliori smartwatch con Wear OS costano generalmente dai 100 € in su.
Il prezzo può aumentare a seconda di eventuali funzioni o sensori aggiuntivi, dei materiali utilizzati per scocca e cinturino, e ovviamente del marchio che ha deciso di adottare il software di Google. I modelli Montblanc, per esempio, arrivano a costare circa 1.000 €.