Gli smartwatch Amazfit
Amazfit si è ritagliata una nicchia nel mondo degli smartwatch negli ultimi 3 anni proponendo orologi eccellenti a prezzi competitivi. Si distinguono per le funzioni sport, il monitoraggio dei parametri di salute durante l’attività fisica e per il tracciamento della performance di allenamento, con valutazione dell’affaticamento e dei miglioramenti. In Italia questi orologi intelligenti sono particolarmente amati, tanto che qualche anno fa erano stati incoronati dai dati di vendita come il secondo brand preferito dagli italiani.
Se volete valutare anche delle alternative o avere una panoramica più completa di cosa offra il mercato consultate la nostra guida all’acquisto dello smartwatch:
Come scegliere uno smartwatch
Chi produce gli Amazfit
Gli smartwatch Amazfit sono prodotti da Zepp Health (conosciuta come Huami fino al 2021), proprietaria dei due marchi Amazfit e Zepp. Il nome Zepp è poco noto in Italia perché fino al 2018 Zepp era un’azienda indipendente con sede in California, specializzata nella produzione di sensori biometrici e algoritmi di dati per dispositivi sportivi. La cinese Huami ha acquistato e assorbito Zepp, operando poi un massiccio lavoro di re-branding. Il risultato di tanto lavoro è che oggi Zepp Health si classifica tra i primi 5 produttori di smartwach al mondo e con i suoi marchi Zepp (smartwatch di lusso) e Amazfit (ottimo rapporto qualità/prezzo) è alle calcagna di Apple e Samsung.
Una curiosità: è stata Huami a produrre il primo Mi Band di Xiaomi e praticamente tutti gli altri wearable di Xiaomi venduti successivamente, nell’ambito di una partnership decennale che include clausole di ricerca e sviluppo di chip AI e algoritmi per wearable, valida almeno fino a tutto il 2023.
Le serie degli smartwatch Amazfit
Amazfit ha creato negli anni varie serie, da modelli semplici molto economici a orologi sportivi di grandi dimensioni che trovano il favore di una nutrita platea di consumatori, fino a prodotti perfetti per la vita di tutti i giorni.
Inoltre, a livello di prezzo, gli smartwatch Amazfit si aggirano sulla fascia media, con prezzi che partono dai 40 e arrivano fino a circa 200 €, configurandosi così come modelli molto appetibili, dalla qualità costruttiva e dalle funzioni di buon livello. Gli esemplari più costosi sono gli Amazfit GTR, GTS e T-Rex, che vedremo più avanti.
Amazfit Bip
I Bip sono gli entry level proposti da Amazfit. Dal design squadrato con angoli arrotondati che ricorda gli Apple Watch, sono modelli abbastanza semplici, interessanti per chi si affacci al mondo degli smartwatch per la prima volta. Hanno il miglior rapporto qualità/prezzo, funzioni dedicate al fitness e, rispetto agli altri modelli, la serie Bip ha oltre 60 programmi di allenamento, a cui si aggiungono il monitoraggio del sonno, l’impermeabilità fino a 50 m e un rilevatore dell’ossigenazione sanguigna. A un prezzo molto basso, circa 60 €, non offrono interazioni di alto livello con lo smartphone, ma sono buoni modelli per chi volesse usare lo smartwatch principalmente per lo sport. L’ultimo arrivato nella serie Bip, l’Amazfit Bit U Pro, è un po’ più performante.
Amazfit Band
La serie Band di Amazfit ha un design verticale molto simile ai fitness tracker resi popolari da Fitbit. La grande novità di questo modello è la possibilità di collegarsi con Amazon Alexa per ottenere tutti i servizi del famoso assistente vocale, come informazioni, musica, traduzioni di testi e altro. Le funzionalità sono molto simili ai modelli della serie Bip, tra cui il tracciamento del sonno e il rilevatore costante di ossigeno, oltre a un programma specifico per le donne per monitorare ciclo e ovulazione.
Amazfit GTS
I modelli dalla serie GTS in poi sono degli smartwatch a tutti gli effetti, che si connettono e ricevono informazioni dallo smartphone per offrire servizi aggiuntivi. Primo tra tutti la ricezione delle chiamate attraverso la tecnologia Bluetooth, che li rende dei modelli pensati per la vita di tutti i giorni.Con questo tipo di orologio è possibile attivare delle funzioni voce anche in modalità offline. Fino al 2021 (serie 2) i programmi fitness presenti sono stati oltre 90 e la rosa di funzionalità ha incluso tutte quelle presenti nei modelli base (contapassi, rilevatore di ossigeno, monitoraggio del sonno) aggiungendone delle altre, tra cui la possibilità di salvare fino a 3 GB di musica su una piccola memoria dati.
Tutti i modelli GTS (prima generazione, GTS 2, GTS 3, e GTS 4, uscito nel 2023) somigliano ai modelli Amazfit Bip, che a loro volta ricordano un Apple Watch. Anch’essi sono realizzati in metallo e con uno schermo in vetro curvato. L’Amazfit GTS è anche disponibile in versione Mini, pensata per il pubblico femminile.
Amazfit GTR
Questa serie dal quadrante tondo si rivela essere tra le più interessanti, offrendo un prodotto tecnologico dal design che ricorda da vicino un orologio meccanico. Dotati di schermo OLED tondo, gli Amazfit GTR hanno visto finora quattro generazioni: la prima serie, dalla ghiera più larga che li fa somigliare a dei cronografi; gli Amazfit GTR 2, che invece hanno un bordo visibilmente più piccolo; i GTR 3 e 3 Pro, che fanno un enorme passo avanti a livello di software e autonomia della batteria; e GTR 4, l’ultima arrivata. I GTR sono molto belli, specialmente con i cinturini in tessuto e in pelle, ma soprattutto dai GTR 2 in poi hanno sicuramente un aspetto più elegante. I dispositivi hanno comunque uno spessore decisamente più alto rispetto a un normale orologio, il quadrante emerge quindi di qualche millimetro in più. Le watch face creano degli abbinamenti con il cinturino che rendono lo smartwatch simile a un orologio meccanico. Le funzionalità di questi modelli sono simili a quelle della serie GTS, con risposta alle chiamate da smartphone, visualizzazione delle notifiche, controllo dei parametri biometrici e programmi di allenamento personalizzabili.
Amazfit T-Rex
Il primo modello è stato lanciato nel 2020 per chi ama l’attività all’aria aperta e usa lo smartwatch per sport acquatici. Da subito il T-Rex ha avuto una struttura molto robusta e un design accattivante di tipo sportivo, senza trascurare la leggerezza, in quanto studiato appositamente per essere portato al polso durante allenamenti intensi. Simile al famoso Casio G-Shock, presenta rispetto a quest’ultimo un quadrante più grande e con una selezione di colori militari, pattern camo, color sabbia e verde scuro. Il prodotto è molto ben costruito, con un look simile al cronografo e molteplici funzionalità. Tutto il pacchetto di app e connettività dell’Amazfit T-Rex è in linea con i prodotti smart dell’azienda, con l’aggiunta di un GPS ad alta precisione, utile se per esempio fate gare di nuoto all’aperto o andate in bicicletta. In linea con le dimensioni maggiori, il wearable è anche dotato di una vita della batteria molto lunga, cioè fino a 20 giorni di utilizzo standard. Il modello del 2020 ha inoltre ricevuto ben 12 certificazioni di grado militare, tra cui spiccano la resistenza al caldo intenso fino a 70 °C e al freddo fino a -40 °C. Nel 2021 la serie è stata rinnovata con la versione Pro, che ha confermato questa serie come la rugged (ultra-resistente) di Amazfit, mentre nel 2022 è uscito l’Amazfit T-Rex 2, con Zepp OS, 15 certificazioni di grado militare e 150 programmi di allenamento. Se vi piace, dovete accettare il compromesso della carenza di funzioni lato comunicazione, e cioè nella gestione di chiamate e messaggi, e nel controllo vocale.
Le funzionalità degli smartwatch Amazfit
Iniziamo subito con la pecca principale: nessun Amazfit consente di effettuare pagamenti e solo pochi modelli permettono di integrare una SIM o una eSIM.
Sistema Operativo (SO)
Alla fine del 2021 il sistema operativo degli smartwatch Amazfit è diventato Zepp OS, basato sul codice open source FreeRTOS, abbracciato e sostenuto da Amazon. Nei modelli precedenti è invece installato Amazfit OS, che occupa 10 volte lo spazio del nuovo software a fronte di prestazioni meno buone. Zepp OS è un sistema operativo eccellente per il monitoraggio della salute, soprattutto se associato ai biosensori avanzati che Zepp integra sui suoi orologi intelligenti. Oltre a questo, tutti gli smartwatch Amazfit che hanno questo sistema operativo offrono fluidità nelle animazioni (60 fps), ben 150 modalità di allenamento e 150 watch face (di cui 15 dinamiche).
Applicazioni
Gli smartwatch Amazfit presentano una selezione di funzioni pressoché fissa, almeno per quelli che si connettono allo smartphone. L’app store di Zepp non può competere con quelli di Google o Apple, ma non è detto che in futuro la situazione non cambi.In ogni caso, è possibile sfruttare alcune app cloud popolari, come Spotify, Apple Health, Relive, Runkeeper, TrainingPeaks e Strava, e nel 2022 è stata annunciata l’app per il controllo della GoPro HERO9 Black.
Notifiche
Disponibili per i modelli Bip, GTS, GTR e T-Rex, consentono di ricevere informazioni via Bluetooth dallo smartphone e di visualizzarle sul quadrante, accompagnate da un segnale di vibrazione.
Chiamate Bluetooth
Disponibili per i modelli GTS e GTR, potete chiamare direttamente dalla rubrica del vostro telefono con un comando vocale.
Assistente vocale
Attraverso la connessione radio è possibile accedere alle funzionalità di Alexa, anche per il modello economico Amazfit Band. Potrete farvi leggere le news, chiedere informazioni e ascoltare musica, oltre a tutte le funzionalità classiche del software Amazon. Quando disconnessi, un assistente vocale offline è comunque disponibile per il controllo dell’orologio.
Musica
È possibile utilizzare le funzioni Bluetooth per connettersi a delle cuffie senza fili e ascoltare dei brani salvati sulla memoria del dispositivo. Il lettore musicale può inoltre essere utilizzato durante l’allenamento. Non disponibile sui modelli base e sull’Amazfit T-Rex.
Ossigenazione del sangue
Disponibile su tutti i modelli, un sensore rileva l’SpO2 nel vostro corpo, determinando eventuali situazioni di rischio per la salute durante l’allenamento.
Monitoraggio del sonno
Disponibile su tutti i modelli, se accoppiato all’app è possibile tracciare le diverse fasi del sonno e migliorare la qualità della vita.
Battito cardiaco
Il monitoraggio del battito cardiaco tramite sensore ottico è disponibile su tutti i modelli, molto utile durante l’allenamento intensivo e per determinare miglioramenti nella performance. Nel T-Rex il monitoraggio può essere costante durante tutto il corso della giornata.
PAI Health Assessment
PAI sta per Personal Activity Intelligence, cioè monitoraggio dell’attività personalizzata. Disponibile su tutti i modelli e in versione più avanzata sul T-Rex, incrociando i dati raccolti tramite un algoritmo determina un profilo specifico relativo al vostro stato di salute negli ultimi 7 giorni. Il punteggio PAI tiene anche conto dell’età, del peso e del sesso e, se riuscite a mantenere il livello ad almeno 100 punti, venite valutati dall’orologio come persone adeguatamente attive, dunque soggette a minore rischio di malattie legate alla sedentarietà. Lo smartwatch Amazfit fornisce a chi lo indossa consigli utili per incrementare il proprio punteggio, in modo da raggiungere l’area di massima salute cardiorespiratoria. Il codice è stato sviluppato tenendo in considerazione il PAI index, elaborato in seguito ai risultati della popolare ricerca HUNT Fitness Study, svoltasi per 28 anni su circa 39.000 persone. PAI Amazfit è disponibile anche su alcuni smartwatch Xiaomi.
PeakBeats
Questo algoritmo proprietario di Amazfit sfrutta i dati rilevati per il massimo assorbimento di ossigeno (VO2 Max), il tempo di recupero completo, il carico di allenamento e l’effetto dell’allenamento. Calcola due punteggi da 0 a 5 per ogni tipo di allenamento, aerobico e anaerobico, e rileva il debito di ossigeno, cioè la differenza tra il volume di ossigeno consumato al lavoro e quello a riposo.
Tutti questi dati sono necessari allo smartwatch per indicare il tempo di recupero ideale da 0 a 4 giorni, a seconda della vostra reazione all’allenamento.
Monitorando il consumo di ossigeno, l’algoritmo ne stima inoltre la quantità necessaria per gli allenamenti intensi, classificando l’atleta per la sua capacità aerobica su un livello da zero (molto scarso) a 7 (eccellente).
Tutti questi parametri sono molto utili, ma il loro livello di accuratezza non risulta essere stato testato da parti terze.
Programmi di allenamento
Sono moltissimi e variano in base al modello, al sistema operativo e alla sua versione. Gli Amazfit base ne hanno 12, tra cui corsa, nuoto, camminata veloce, semplice contapassi e molti altri. I modelli recenti delle serie GTR e GTS arrivano oltre il centinaio di programmi diversi.
Alternative ad Amazfit
I maggiori concorrenti degli smartwatch Amazfit sono sicuramente i Galaxy Watch di Samsung e gli Apple Watch, sebbene i prezzi degli Amazfit siano inferiori. Gli smartwatch della casa di Cupertino sono sicuramente molto più performanti e offrono un’integrazione perfetta se accompagnati da un iPhone, nonché dei materiali di prima scelta.
I wearable di casa Samsung sono sicuramente molto performanti, con delle linee di design accattivanti, e possono essere considerati un’ottima alternativa sia a Apple, sia ad Amazfit. Gli smartwatch Amazfit sono sicuramente interessanti se si necessita di orologi pensati specificamente per il fitness. Va inoltre aggiunto che, se volete uno smartwatch per l’utilizzo professionale, con notifiche veloci e altamente performanti, probabilmente gli Apple Watch e i nuovi arrivati in casa Samsung sono più adatti.
Gli smartwatch Amazfit sono molto veloci a livello di reazione hardware, per esempio nell’accensione automatica da polso, ma non sono perfettamente ottimizzati dal punto di vista dell’interfaccia utente. I dati raccolti dal dispositivo sono molto precisi e ben calibrati per lo sport, ma l’interfaccia non è abbastanza responsiva e gradevole per quanto riguarda le notifiche, specialmente come interazione post-ricezione.
Valutate anche gli smartwatch di Garmin se avete un budget superiore e vi interessa lo sport, oppure Honor e Huawei se volte spendere di meno.
Le domande più frequenti sugli smartwatch Amazfit
Con quali smartphone sono compatibili gli smartwatch Amazfit?
Gli smartwatch Amazfit si appoggiano all’app Zepp (ex Amazfit), con cui si possono modificare molte impostazioni e calibrare perfettamente i tantissimi orari di accensione e spegnimento, stand-by e monitoraggio che vorrete attivati sul vostro wearable. L’app Zepp è disponibile sia su Google Play Store, sia sull’App Store di Apple. Anche gli orologi base si possono connettere all’app per cambiare impostazioni e impostare le notifiche, ma l’interazione è molto limitata.
Si può nuotare con gli smartwatch Amazfit?
Quasi tutti gli smartwatch Amazfit hanno impermeabilità 5T e riescono a resistere in acqua fino a una profondità di 50 m. Sono quindi adatti a immersioni e attività in mare, ma anche solo all’uso in spiaggia durante l’estate. Alcuni modelli, come il T-Rex di seconda generazione, arrivano anche al doppio della profondità.
Con quali smartwatch Amazfit si può rispondere alle chiamate?
In generale, gli smartwatch Amazfit delle serie GTS e GTR permettono di rispondere direttamente al telefono. I modelli base, come Amazfit Band, non consentono questo tipo di connettività. Il modello Amazfit T-Rex, per quanto sia accessoriato e ricco di funzioni, è specificamente pensato per l’attività all’aria aperta e dunque non consente di rispondere alle chiamate vocali.
Meglio smartwatch Amazfit o Xiaomi?
Se volete confrontare gli smartwatch Amazfit con quelli Xiaomi dovreste farlo paragonando modelli specifici. Tuttavia, in certi casi è evidente la superiorità degli Amazfit, ad esempio se vi interessa la possibilità di rispondere alle chiamate, leggere per intero l’anteprima dei messaggi di testo e rispondere ad essi.
Quali sono i migliori smartwatch Amazfit del 2023?
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