Gli smartphone OPPO
OPPO (gruppo BBK Electronics) rientra fra quei brand cinesi dal recente debutto sul mercato degli smartphone che hanno vissuto una crescita rapida ed esponenziale di vendite e il lancio di nuovi accessori, come cuffie wireless, powerbank e dispositivi wearable. I prodotti sono di qualità medio-alta, con alcune eccellenze offerte a prezzi davvero competitivi. Purtroppo per i fan, l’Italia ha smesso di essere il mercato di punta di OPPO, per questa ragione tanti smartphone non arrivano al nostro paese.Prima di diventare popolare per i suoi cellulari, l’azienda era dedicata alla produzione di dispositivi audio, ma oggi è tra i leader nella produzione di cellulari a livello mondiale (in coda a Samsung, XiaoMi ed Apple) con una quota di mercato intorno al 10%, anche grazie al declino della connazionale Huawei.
I primi modelli di smartphone OPPO ad aver incontrato largo apprezzamento del pubblico sono stati quelli della serie Find, pensata per il mercato medio-alto. Questa linea, dal design originale e hardware di qualità, è riuscita da subito a competere con i modelli top di gamma di Apple e Samsung.
Miglior qualità/prezzo: OnePlus 10T 8/128 GB
OnePlus 10T è il telefono più interessante di One Plus-OPPO al momento in circolazione. Il chip è di livello premium, la ricarica sbalorditivamente veloce, eppure non sarebbe indispensabile, poiché la durata della batteria testata da terze parti ha toccato tra le 15 e le 28 ore, a seconda dell’attività svolta con lo smartphone. Il display è ottimo, adatto al gaming, supporta i 120Hz, HDR10+ e DolbyAtmos. Infine, altoparlanti e fotocamera sono molto buoni. Nella nostra valutazione soffre della mancanza di certificazioni ufficiali per la resistenza e anche di una memoria limitata non espandibile, ma per questa fascia di prezzo vale la pena valutare il prodotto. Prima di passare al catalogo ufficiale OPPO, vogliamo parlarvi un po’ dei sottomarchi dell’azienda, iniziando proprio da One Plus.
OPPO e One Plus
Nel 2021 OPPO si è fusa con il brand One Plus, in origine specializzato in smartphone di fascia alta a prezzi concorrenziali, oggi ufficialmente un sottomarchio di OPPO. Nel 2014 One Plus era entrato tra i top brand del mercato lanciando lo smartphone OnePlus One, un cellulare di qualità eccellente offerto a un terzo del prezzo della concorrenza. L’azienda fece parlare di sé sul web, dando la possibilità di acquistare il prodotto solo tramite invito da parte di un ristretto gruppo di utenti selezionati da Internet. Oggi i prezzi sono più allineati alla concorrenza, One Plus è arrivato nel 2022 alla decima generazione con OnePlus 10 Pro 5G e la lineup si è arricchita con il meno costoso OnePlus Nord, attualmente al 2 5G. Come OPPO, il marchio ha attive delle collaborazioni con Sony per il comparto fotocamere, un’interessante interfaccia proprietaria (Oxygen OS) e una sua esclusiva tecnologia di ricarica veloce (Warp Charge, che consente per alcuni modelli di passare da 1 a 100% di batteria in 29 minuti). Tuttavia, dopo la fusione tra le due aziende i prodotti One Plus hanno perso un po’ di mordente e in generale difficilmente sono la migliore scelta sul mercato, che ormai è vastissimo. Prima di proseguire con un altro sottobrand OPPO, consigliamo di considerare l’acquisto dello OnePlus Nord 2T, anche se nella sua fascia di prezzo trova più degni rivali di quanti non ne abbia lo OnePlus da noi segnalato come “migliore”.
OPPO e Realme
Nel 2018 il sottomarchio di OPPO per la produzione di cellulari di fascia media Realme, principalmente rivolto a utenti donna, ha avviato il processo contrario. Realme si è trasformata in azienda indipendente, registrando in un paio di anni una crescita strabiliante. I telefonini del marchio sono approdati in Italia nel 2019 con un livello di qualità offerto a prezzi imbattibili rispetto alla concorrenza (entro i 200 €). Successivamente l’azienda ha fatto il suo ingresso anche nel mercato dei dispositivi portatili volti a rivaleggiare con i prodotti top firmati Apple e Samsung, smartwatch e cuffie inclusi.
Le caratteristiche degli OPPO
Considerando la grande varietà di modelli in commercio, non è semplice dare una descrizione univoca delle caratteristiche tecniche degli smartphone OPPO. Cerchiamo comunque di inquadrare alcuni dei dati tecnici più importanti.
OS e aggiornamenti
Da un decennio tutti i cellulari OPPO sono dotati di ColorOS, ottima interfaccia software proprietaria basata su Android che nel 2023 ha raggiunto la versione 13. Sempre di più a ogni rilascio di un nuovo Android corrisponde un’uscita praticamente in contemporanea del nuovo ColorOS, il che rappresenta un’eccellenza di OPPO in confronto alle altre aziende cinesi. ColorOS si caratterizza per una grafica molto personalizzata e, rispetto ad Android, per le maggiori funzionalità dedicate all’eccellente comparto fotografico in cui OPPO si distingue dalla concorrenza, come illustrato meglio più avanti nella sezione dedicata alle fotocamere. Gli aggiornamenti hanno smesso nel 2023 di essere un tasto davvero dolente: OPPO garantisce due aggiornamenti del sistema operativo per i propri smartphone di fascia medio-bassa, il che si traduce in 2 anni, dopodiché chissà; le patch di sicurezza, invece, toccano i 3 anni.
Per i pieghevoli e i modelli di fascia alta gli aggiornamenti garantiti sono di 4 anni per il sistema operativo e 5 anni per le patch di sicurezza.
Schermo
Essendo un marchio votato al visual, OPPO mette molta cura negli schermi. L’obiettivo, oltre alla performance, è di dare massima superficie possibile al display, per cui difficilmente il brand offre schermi di dimensioni inferiori ai 6″. Inoltre, vengono adottate delle soluzioni perché l’utente possa sfruttarlo in tutta la sua ampiezza, che varia a seconda della serie. Ad esempio, i modelli più economici hanno notch a goccia e la serie Reno ha la famosa pop-up cam che ha reso inconfondibile il design dell’azienda. Era marchiato OPPO il primo smartphone cinese a offrire display Full HD (1080 p) e sempre OPPO (serie Find) il primo display QHD+ con refresh rate da 120 Hz. In generale, il refresh rate è più alto della concorrenza per i modelli di tutte le fasce. Quanto alla tecnologia dei pannelli, i dispositivi OPPO della serie A offrono schermo IPS LCD e HD+; salendo in fascia media (Reno Z, Find Lite) troviamo Full HD+ e AMOLED; i top di gamma raggiungono il massimo che si possa trovare sul mercato tecnologico, sia in risoluzione che in densità dei pixel.
Fotocamere
Tutti gli OPPO hanno solitamente un comparto fotografico davvero interessante su cui l’azienda punta molto. OPPO si fa pregio di investire molto in ricerca e sviluppo per l’ottimizzazione degli obiettivi delle fotocamere sia dal punto di vista fisico che AI, tramite l’aggiornamento dei sensori e degli algoritmi software. Il risultato si concretizza ogni volta che i telefonini OPPO (serie Find e Reno) vengono premiati dalle riviste specializzate come i migliori smartphone per scattare foto. Non a caso OPPO collabora con Sony per lo sviluppo di nuove tecnologie e Red Bull ha scelto proprio OPPO come partner mobile phone per fotografare via telefono alcuni dei suoi eventi sportivi adrenalinici, inclusi i tuffi acrobatici del “Redbull Cliff Diving” di Polignano, in Puglia.
Hardware
Per quel che riguarda manifattura e potenza hardware, OPPO mantiene senz’altro alta l’attenzione. A seconda della fascia di prezzo del cellulare acquistato, si avrà un hardware più o meno resistente e performante. Solitamente, la serie Find offre quanto c’è di meglio sul mercato, seguita dalla serie Reno e infine dalla serie A. I processori sono gli apprezzati Snapdragon sui modelli più costosi e MediaTek nella fascia più economica.
Riproduzione audio
OPPO fa onore alla sua storia di produttore di DAC Audio, cioè i convertitori che trasformano le informazioni contenute nei file audio in onde che vengono diffuse. Le serie Reno e Find competono con i top performer e sono spesso segnalate nelle classifiche dei migliori smartphone per la riproduzione audio, il che le rende ottime sia per guardare video che per ascoltare musica.
Batteria
L’ottimizzazione dell’uso della batteria è senz’altro uno degli obiettivi che OPPO persegue nell’agenda hardware e software. L’obiettivo è pienamente raggiunto per la Serie A, un po’ meno per i modelli di fascia alta che hanno delle prestazioni visual di altissimo livello, orientate al gaming e alla produzione/riproduzione di foto e video di qualità cinematografica.
Ricarica VOOC
OPPO è stato tra i primi brand a investire moltissimo nel miglioramento continuo della tecnologia di ricarica rapida. Nel 2014 ha dotato per la prima volta i suoi cellulari della tecnologia VOOC (Voltage Open Loop Multi-step Constant-Current Charging), che consentiva di raggiungere ben 22,5 W, dunque di ricaricare i nuovi smartphone OPPO due o quattro volte più velocemente rispetto ai modelli presenti sul mercato.
La ricarica rapida VOOC ha continuato a evolvere in velocità ed è oggi disponibile nelle due versioni flash VOOC 4.0 (nei modelli più economici) e flash SuperVOOC 2.0 (nei modelli top di gamma), con cui OPPO ha toccato i 125 W. Questo significa che è possibile ricaricare pienamente un cellulare con una batteria da 4.000 mAh in soli 20 minuti. La tecnologia su cui si basa la ricarica rapida SuperVOOC è in origine di proprietà dell’oggi sottomarchio One Plus e si chiama Warp Charge, ma anche grazie agli ulteriori investimenti di OPPO in ricerca e sviluppo la rapidità di ricarica è diventata un terreno di battaglia tra i maggiori produttori di smartphone (Apple, Google e Samsung oggi offrono 100 W, Realme ha preannunciato i 125 W).
La qualità del marchio su questo fronte distanzia ancora la maggior parte dei competitor.
Negli ultimi anni OPPO si è concentrata sull’elaborazione di una strategia che consenta alla batteria di non risentire della ricarica rapida in termini di longevità, presentando recentemente Battery Health Engine, disponibile nei cellulari OPPO e OnePlus di fascia medio-alta lanciati sul mercato a partire da aprile. Con questa tecnologia i cellulari manterranno l’80% della loro capacità anche dopo 1.600 cicli di ricarica rapida.
Inoltre, il brand studia come migliorare la ricarica wireless, offrendo sul mercato i caricatori AirVOOC flash wireless da 30 W e, successivamente, da 45 e 65 W. Nel 2021, sulla scia del MagDart dell’ex sottomarchio Realme, ha preannunciato l’introduzione del caricatore wireless magnetico MagVOOC, nelle due versioni da 20 e 40 W. Il caricatore MagVOOC può essere usato a diversi centimetri di distanza, limita il surriscaldamento dello smartphone ed è disponibile anche come dispositivo power bank e caricatore portatile. Interessante notare che può ricaricare in modalità wireless anche dispositivi non OPPO che supportino lo standard Qi (indispensabile per la ricarica induttiva), ma il wattaggio risulterà almeno dimezzato.
Il catalogo OPPO
Le due serie principali di OPPO sono la Find e la Reno, di cui analizzeremo le caratteristiche, ma conseguentemente alla perdita di Realme la lineup si è ampliata con la più economica Serie A, che vedremo bene nel paragrafo dedicato. Inoltre, con l’avvento dei pieghevoli, OPPO si è fatta avanti fin da subito, anche se l’arrivo sul mercato europeo è stato in seconda battuta.
Scegliere diventa complicato, ma cercheremo di fare chiarezza sui tratti distintivi fondamentali.
Serie Find
La serie è quella top di gamma, basti pensare che c’è stata anche una collaborazione con Lamborghini per la creazione della versione speciale OPPO Find X Automobili Lamborghini Edition e che le suonerie sono firmate da Hans Zimmer, compositore multi-premiato nel mondo del cinema internazionale a capo dell’area musicale della DreamWorks. Find è arrivata alla decima generazione nel 2021, monta processore Snapdragon 888, schermo con un miliardo di colori, refresh rate adattivo (LTPO), profondità a 10 bit, risoluzione Quad HD+ standard BT.2020.
Si declina in Pro, Neo e Lite, per cui oggi abbiamo:
- OPPO Find N, che include gli smartphone pieghevoli dell’azienda, di cui abbiamo anticipato qualcosa nel paragrafo precedente;
- OPPO Find X Pro, che è la versione più costosa e performante, dovrebbe raggiungere le versioni 6 e 7 nel 2023 (sì, OPPO lancia due generazioni in un anno). I modelli dell’anno precedente vantano certificazione di resistenza all’acqua e alla polvere IP68 e un ottima dotazione in termini di fotocamere, ma non solo. Ogni pezzo richiede 40 ore e numerosi controlli di qualità prima di essere immesso sul mercato. Il prezzo per questa eccellenza è intorno ai 1000 € al momento del lancio. Il modello precedente, versione 3, include la rivoluzionaria Microscopio, fotocamera con micro-obiettivo da 3 MP 60×6 che va ben al di là delle fotocamere per eseguire macro a fuoco fisso, e la possibilità di acquisire immagini RawPlus a 10 bit;
- OPPO Find X Neo, che rappresenta una versione meno costosa, disponibile a circa 500-700 €;
- OPPO Find X Lite, la versione più economica, sui 300-500 € circa. Perde soprattutto nel comparto fotocamere.
Tutti i modelli sono disponibili anche nella versione compatibile con la rete 5G.
Migliore in assoluto: OPPO Find X5 Pro
Nel marzo 2023 è uscito OPPO Find X6 Pro, perciò il migliore smartphone OPPO sarebbe quello, se non fosse che probabilmente non arriverà in Europa. Peccato, perché gli appassionati di cameraphone saranno delusi. OPPO Find X5 Pro ha un ottimo display, si ricarica del 50% in soli 6 minuti, il design è ottimo, così come le fotocamere. Inoltre, la resistenza è certificata IP68, il che non è comune per un prodotto che arriva dalla Cina.
I pieghevoli
I pieghevoli rientrano nella serie Find, ma meritano una sezione a parte, in quanto prodotti innovativi. Nei primi mesi del 2021 OPPO aveva concesso in anteprima a molti giornalisti europei specializzati in hi-tech di toccare con mano i primi prototipi del suo smartphone pieghevole. Il prezzo e la data di lancio sul mercato non erano ancora stati ufficialmente resi noti, ma il nome OPPO X 2021 aveva fatto sperare che il pubblico avrebbe trovato il nuovo prodotto sul mercato entro la fine del 2021. Invece, il nuovissimo OPPO Find N è stato venduto dal dicembre del 2021 esclusivamente in Cina, per la tristezza dei fan europei del marchio. Con l’occasione, il reparto Ricerca e Sviluppo dell’azienda ha registrato decine di brevetti. Molti riguardavano l’arrotolabile OPPO X 2021, ad oggi mai entrato in produzione, il cui schermo se realizzato potrebbe superare nella piena estensione i 7,4″.
Miglior pieghevole: OPPO Find N2 Flip
Nel 2023 OPPO ha lanciato sul mercato europeo lo smartphone pieghevole Find N2 Flip, pronto a dare filo da torcere a Samsung anche fuori dal territorio cinese. Il telefono compete per forza di cose con il pieghevole a conchiglia Samsung Galaxy Z Flip4, ma ha rispetto ad esso la RAM espandibile, connettività Wi-Fi 6 e buoni speaker Dolby Atmos. Purtroppo, al pari del Samsung le fotocamere non sono eccellenti e il prezzo è più elevato del concorrente.
Miglior fascia media: OPPO Reno10
OPPO Reno10 si distingue per il design curato e le buone fotocamere, la principale scatta bene anche al buio, purché non usiate l’ultra grandangolo. L’autonomia è buona, la ricarica sufficientemente rapida, il sistema operativo intuitivo e pulito, anche se forse ci sono troppe app pre-installate. Nel catalogo OPPO spicca per l’ottimo rapporto qualità / prezzo, come di solito accade per i modelli della serie Reno.
Serie Reno
Arrivata alle generazioni 8 e 9 nel 2023 in Italia, è la serie di fascia medio-alta dichiaratamente votata alla creatività e all’imaging. Come detto, i tratti distintivi in origine erano nel design della fotocamera frontale a “pinna di squalo” a scomparsa e nella scelta di non avere bordi sullo schermo. Oggi la penna di squalo è stata abbandonata, per la tristezza dei fan. Oltre al modello base, OPPO Reno è disponibile nelle versioni top Pro / Pro Plus / T. Cerchiamo di chiarire le date di lancio: la generazione 7 è stata lanciata in Cina a novembre del 2021, in Italia è arrivata nell’aprile dell’anno dopo; la serie 8 è stata annunciata in Cina nel giugno del 2022, è arrivata nel mercato italiano due mesi dopo, eccetto la versione Lite 5G.Troviamo quindi, in ordine di prezzo:
- Il costoso OPPO Reno Pro Plus, era atteso per la prima volta in Italia con l’ottava generazione (OPPO Reno8 Pro+) prima del 2023, ma non è arrivato sul mercato;
- OPPO Reno Pro 5G, che per la serie 7 ha avuto un prezzo di circa 600 € al lancio, per la serie 8 è salito a 800 €;
- OPPO Reno, a cui per la serie 7 (privo di 5G) è stato assegnato il prezzo di circa 300 € al lancio, mentre per la serie 8 (OPPO Reno 8, dotato di 5G) il prezzo di listino appena arrivato nello stivale era di 600 €. In generale, ci sono meno potenza e meno eccellenza nel comparto fotografico;
- OPPO Reno Lite 5G, si scende ancora di prezzo e di caratteristiche. Lanciato di recente in Italia nella sua versione 8 a un prezzo tra i 300 e i 400 euro (cuffie Oppo Enco Air2 incluse). Una curiosità: quello della serie 7 era arrivato in Italia ad aprile del 2022, ma era stato lanciato in India e in Cina mesi prima con i nomi OPPO F21 Pro 5G e OPPO Reno7 Z 5G.
- OPPO Reno SE, il Reno più economico in assoluto, anch’esso atteso in Italia.
Miglior economico: OPPO A78 5G
L’OPPO A78 5G è uno smartphone economico il cui prezzo dovrebbe scendere rapidamente nei primi mesi dopo il lancio, in linea con la politica marketing dell’azienda. Scegliendolo avrete un telefono dotato di certificazione IPX4, cioè protetto dagli spruzzi d’acqua da tutte le direzioni, con alcune caratteristiche premium (Bluetooth 5.3, 5G), ricarica rapida e, soprattutto, RAM e memoria di archiviazione espandibili. In questo modo, con una spesa ulteriore da effettuare tra qualche anno potrete prolungare la vita dello smartphone. Questo cellulare fa parte della linea economica OPPO A, che vediamo insieme nella sezione che segue.
Serie A
Gli OPPO Serie A sono i più economici, il che si traduce in modelli di fascia media intorno ai 300 € grazie a qualche compromesso, ad esempio su schermo e comparto fotografico (tra cui il numero di fotocamere, tre invece di quattro), che restano buoni invece che ottimi. Rispetto alle altre serie OPPO hanno anche migliore autonomia di batteria. Conservano il gradevole design OPPO, qui ultra sottile, la connettività, la ricarica rapida e il sistema operativo.Sono cellulari senz’altro adatti al normale uso quotidiano, ma è bene dimenticarsi di aspirare alle funzionalità visual top di gamma per cui si contraddistingue il marchio. La numerazione è progressiva e le caratteristiche dipendono dal singolo modello. Noi teniamo un occhio su questi cellulari, per tenere aggiornata la nostra pagina sui migliori smartphone economici, ma nei primi mesi del 2023 non abbiamo trovato telefoni interessanti da inserire in tabella.
Quali smartphone OPPO hanno la ricarica wireless?
L’OPPO Find X3 e OPPO Find X3 Pro sono gli unici modelli di smartphone del 2021 che supportano la ricarica wireless di OPPO AirVOOC, dato che la tecnologia è stata integrata da OPPO nei suoi telefonini rivolti al mercato italiano solo nel 2021.
Qual è lo smartphone OPPO con la migliore fotocamera?
Gli OPPO Find X Pro hanno il comparto fotocamere più all’avanguardia. Noi valutiamo ogni smartphone anche in base al parametro della qualità foto/video e la linea Find X Pro supera su quel fronte sempre il voto di 9 su 10, come vedete cliccando nel singolo smartphone presente nella tabella di comparazione della nostra guida.
Meglio OPPO oppure Xiaomi?
La risposta non dipende dal brand, ma dal singolo modello. Ad esempio, anche con i flagship di Xiaomi è possibile scattare delle ottime foto e, in generale, i risultati su questo fattore sono molto alti sia per OPPO che per Xiaomi. Vi consigliamo di selezionare il modello preferito di smartphone in base al brand e al budget, e di comparare i singoli telefoni.
Quali sono i migliori smartphone OPPO del 2023?
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