Il decespugliatore a batteria
Quando bisogna affrontare cespugli ed erbacce cresciuti in punti scomodi, ad esempio intorno a ostacoli come alberi o mobili da giardino, oppure si lavora su terreni in pendenza o accidentati o semplicemente si riordinano i bordi del prato che il tosaerba non può raggiungere, un decespugliatore è lo strumento da utilizzare. In commercio esistono diverse tipologie di decespugliatore, di cui ci siamo occupati in modo approfondito nella nostra guida dedicata: in questa pagina vogliamo focalizzare la nostra attenzione su uno specifico tipo di decespugliatore, quello a batteria.Chiamato anche (in modo erroneo) tagliabordi, il decespugliatore a batteria si differenzia dalle altre tipologie non solo per la sua alimentazione, ma anche per caratteristiche strutturali e possibilità di utilizzo.
Andiamo ad osservare nel dettaglio tutti gli aspetti distintivi dei decespugliatori a batteria: inizieremo osservando le peculiarità tecniche legate all’alimentazione a batteria per passare in seguito alle caratteristiche strutturali e ai vantaggi e svantaggi rispetto agli altri decespugliatori.
Dai decespugliatori a scoppio a quelli a batteria
Inventato negli anni ’70, il decespugliatore è diventato ben presto un utensile da giardino quasi indispensabile. Solo di recente però i progressi nella tecnologia delle batterie hanno permesso ai vari produttori di proporre al consumatore una gamma sempre più ricca di alternative ai decespugliatori elettrici e a benzina che storicamente hanno dominato il mercato.
Se da un lato i motori a scoppio hanno sempre fornito la migliore combinazione di potenza, autonomia e libertà di movimento, le possibilità offerte dai decespugliatori a batteria si stanno rivelando un’alternativa allettante per molti consumatori.
Se consideriamo i principali svantaggi dei decespugliatori a benzina (peso, rumore, gas di scarico e la necessità di acquistare, trasportare e conservare in modo sicuro carburante altamente infiammabile) è chiaro che l’alimentazione a batteria può sembrare un’opzione per molti più vantaggiosa. Oltre a fornire la libertà di accedere alle aree più remote grazie all’assenza di cavi elettrici, queste macchine richiedono poca manutenzione e sono facili da usare: basta ricaricare la batteria tra un utilizzo e l’altro. Sono anche molto più leggere e silenziose delle loro controparti a benzina, e ciò permette di sforzare di meno le braccia e di evitare le cuffie antirumore.
Caratteristiche tecniche dei decespugliatori a batteria
Rispetto ai modelli elettrici con cavo, i decespugliatori a batteria sono molto simili nel funzionamento, ma la mancanza di un cavo di alimentazione sarà un enorme vantaggio per molti giardinieri e amatori. L’assenza del cavo infatti dà molta più libertà, elimina virtualmente i tempi di installazione ed evita la frustrazione di avere cavi che si impigliano o si aggrovigliano tra i piedi. Inoltre, sono un’alternativa molto più sicura rispetto al dover far passare lunghi cavi di prolunga dalla casa agli ambienti esterni.
Nonostante queste considerazioni generali siano valide per tutti i decespugliatori a batteria, esistono comunque delle differenze di tipo tecnico da considerare quando si cerchi il modello più adatto alle proprie esigenze: esse riguardano il tipo di batteria, la sua capacità e il voltaggio. Vediamo più nel dettaglio questi aspetti.
Tipo di batteria
Prima di iniziare a decidere quale decespugliatore a batteria acquistare, vale la pena sottolineare che potrebbe essere possibile ottenerne uno compatibile con batterie e caricabatterie che già si posseggono, risparmiando così un bel po’ di denaro. I grandi brand che si occupano di fai da te e giardinaggio infatti propongono spesso linee di utensili cordless “Home & Garden” (alcuni marchi che offrono questa opzione sono Black+Decker, Ryobi, Bosch e Stihl) che sono compatibili con la stessa batteria. Ciò significa che si potrà acquistare un decespugliatore “nudo”, ovvero privo di alimentazione, ed usare la batteria di un altro utensile compatibile. Per assicurarsi che il decespugliatore possa effettivamente essere utilizzato con la batteria di cui già disponete è necessario informarsi sui siti web delle case produttrici: solitamente nella scheda tecnica del decespugliatore che vi interessa viene segnalata la batteria in dotazione e viene indicato su quali altri prodotti essa è presente.Passiamo ora ad esaminare le batterie in base alla loro composizione: nei decespugliatori possiamo individuare tre tipi di batterie, quelle agli ioni di litio (Li-ion), quelle Ni-MH e quelle Ni-Cad.
La batteria più diffusa attualmente è quella agli ioni di litio (Li-ion), che offre numerosi vantaggi rispetto ai tipi più vecchi Ni-MH e Ni-Cad. Le batterie agli ioni di litio possono essere conservate più a lungo senza perdere la carica e possono essere ricaricate in qualsiasi momento senza il rischio di danneggiarne le celle. Per una maggiore efficienza molti produttori hanno iniziato a combinare la potenza della batteria agli ioni di litio con i motori brushless (senza spazzole), che generalmente offrono un migliore rapporto coppia/peso con una minore usura meccanica e una maggiore durata. Scegliere un decespugliatore con batteria agli ioni di litio dovrebbe quindi offrire la migliore sostenibilità nel lungo termine; inoltre, essendo la tipologia di batteria più moderna, in caso di danneggiamento o usura sarà più facile trovarne una di ricambio, mentre nei decespugliatori con batterie Ni-MH o Ni-Cad i pezzi di ricambio potrebbero non essere già più in commercio.
Voltaggio della batteria
Un altro fattore importante da considerare è la tensione. Sarà abbastanza ovvio per chiunque abbia una conoscenza rudimentale dell’elettricità che tensioni più elevate equivalgono a più potenza (e a maggiore assorbimento energetico), e non è raro trovare decespugliatori con tensioni fino a 54 V e 80 V, superiori a quelle della maggior parte degli utensili elettrici senza fili.
Un primo modo per valutare quale sia il voltaggio più indicato per le proprie esigenze è confrontare quello del decespugliatore che avete scelto con il voltaggio delle batterie di altri strumenti che si posseggono o si vogliono acquistare.Ciò significa che, ad esempio, se si posseggono già utensili con batteria da 18 V è preferibile acquistare un decespugliatore della stessa serie e alimentare un’ampia gamma di strumenti utilizzando la stessa batteria piuttosto che acquistare un decespugliatore da 80 V non compatibile con altri utensili.
Una possibile soluzione a questo dilemma è da ricercare in una particolare tecnologia proposta da alcuni brand che utilizza batterie a doppia tensione, in grado di alimentare attrezzi sia a 18 che a 54 V, offrendo una gamma di opzioni molto più ampia.
Capacità della batteria
Con il termine capacità ci si riferisce alla durata della batteria e quindi alla potenziale durata di una sessione di lavoro. Abbiamo visto che la tensione che determina la quantità di energia che il decespugliatore può erogare viene espressa in Volt; nel caso della capacità della batteria bisogna controllare un altro valore, gli Ampere-ora (Ah). Il valore degli Ampere-ora esprime la quantità di Ampere (corrente fissa) che la batteria può erogare in un’ora. Più alto è il numero, più a lungo durerà la batteria prima di dover essere ricaricata.Ma come calcolare precisamente la durata della batteria partendo dagli Ampere-ora?
Per prima cosa occorre calcolare la potenza massima che la batteria può reggere in un’ora, effettuando questo calcolo: Potenza (Watt) = Volt x Ampere-ora.
Facciamo un esempio pratico e prendiamo come riferimento un decespugliatore con una batteria da 36 V e 4,0 Ah. In questo caso il calcolo sarà 36 x 4 = 144 W: questa sarà la potenza massima costante che la batteria potrà reggere in un’ora. Per aumentare la durata della batteria, bisognerà quindi erogare minore potenza. Se questi calcoli vi sembrano molto complessi, non preoccupatevi: la maggior parte dei produttori fornisce già nelle schede tecniche il dato relativo alla durata (approssimativa) della batteria, e nel caso in cui esso non fosse disponibile potrete fare affidamento su appositi calcolatori online che, dati Ampere-ora e Volt, forniscono la durata di una batteria.
I giardinieri professionisti probabilmente vorranno investire in batterie con un valore di Ampere-ora più elevato e tenere a portata di mano batterie di ricambio completamente cariche per assicurarsi di poter lavorare in modo continuativo per tutto il giorno, mentre per le esigenze più comuni un valore compreso tra i 20 e i 35 Ah sarà più che sufficiente.
Caratteristiche strutturali dei decespugliatori a batteria
In questo paragrafo vedremo le peculiarità strutturali di questo tipo di prodotti. Segnaliamo subito che, da un punto di vista strutturale, le differenze con i decespugliatori elettrici e a scoppio sono poche e riguardano il peso e la maneggevolezza.Non ci occuperemo in questa pagina delle caratteristiche di taglio dei decespugliatori a batteria poiché esse sono comuni a tutti i tipi di decespugliatore, a prescindere dall’alimentazione: il taglio vero e proprio avverrà sempre tramite la rotazione dei fili di nylon, che possono avere velocità variabile in base ai modelli. Stesso discorso vale per l’ampiezza di taglio e lo spessore dei fili di nylon: dipendono dai modelli e dai produttori e non dal tipo di alimentazione.
Peso e maneggevolezza
Il peso dei decespugliatori a batteria è di molto inferiore a quello dei modelli a scoppio. Ciò è dovuto all’assenza di alcuni componenti tecnici che nei modelli a scoppio impattano molto sul peso. Per prima cosa troviamo un motore diverso: il motore a scoppio è meccanicamente più complesso, mentre il motore elettrico (spesso di tipo brushless) usato nei decespugliatori è più compatto e leggero.Un’altra cosa che impatta sul peso minore dei modelli a batteria è l’assenza di serbatoio.
Il peso ridotto consente una migliore maneggevolezza, ma anche l’assenza di vibrazioni (generate dal motore a scoppio e non dal motore elettrico) gioca un ruolo importante: sarà infatti più agevole lavorare in aree difficili da raggiungere ed impugnare correttamente il decespugliatore.
Manutenzione dei decespugliatori a batteria
Quando si investe in qualsiasi utensile da giardino, che sia esso a scoppio, a cavo o a batteria, è importante sapere come prendersene cura in modo da evitare malfunzionamenti e rallentare l’usura. Ecco un piccolo elenco che include i principali consigli per mantenere in salute un decespugliatore a batteria:
- Mantenere la batteria carica: evitare di lasciare per lunghi periodi la batteria scarica permette di mantenerne costante la durata e di rallentarne l’obsolescenza;
- Riporre le batterie in un luogo fresco e asciutto: il calore eccessivo e l’umidità sono nemici delle batterie che, se esposte a questi agenti atmosferici, si danneggiano irrimediabilmente. Meglio quindi riporre il decespugliatore o il set di batterie in luoghi non direttamente esposti ad aria, luce e umidità;
- Conservare decespugliatore e batteria correttamente: le batterie dovrebbero essere conservate in uno spazio protetto e ammortizzato, ad esempio in una borsa separata o all’interno del decespugliatore. Per quanto riguarda l’attrezzo vero e proprio, è consigliabile conservarlo lontano da altre cose che potrebbero danneggiarlo;
- Utilizzare l’impostazione corretta per l’attività in corso: se il decespugliatore ha un grilletto a velocità variabile, bisogna assicurarsi di usarlo correttamente per proteggere il motore e la batteria e per evitare sprechi energetici: non sempre è necessaria la potenza massima;
- Sostituire il filo di nylon secondo le istruzioni del produttore: prendersi cura dell’apparato di taglio è importante poiché, dopo un certo di tempo, le prestazioni potrebbero non essere più ottimali per via dell’usura del filo. Sostituirlo periodicamente, seguendo le indicazioni della casa produttrice, mantiene il decespugliatore in buone condizioni;
- Pulire regolarmente il decespugliatore: dopo ogni utilizzo sarà necessario spazzolare via i residui di taglio e i detriti prima di riporre il prodotto. Per assicurarsi che l’attrezzo sia sempre in buone condizioni è inoltre consigliabile cercare regolarmente segni di usura ed eventualmente sostituire le parti danneggiate;
- Lasciare raffreddare completamente il decespugliatore prima di riporlo: questo impedisce al motore di riscaldarsi troppo a lungo, eventualità che potrebbe causare problemi di surriscaldamento.
Le domande più frequenti sui decespugliatori a batteria
Meglio un decespugliatore a scoppio o a batteria?
I decespugliatori a batteria, come abbiamo visto, offrono diversi vantaggi: sono completamente senza fili, più leggeri e più convenienti. Sono anche più silenziosi e, non meno importante, più ecologici poiché non emettono fumi di scarico.
I decespugliatori a scoppio sono invece più potenti e più adatti a giardini o parchi di grande metratura ma, per contro, emettono fumi inquinanti, sono pesanti e più difficili da usare. In generale quindi è possibile affermare che, se non è necessario scegliere un modello molto potente, un decespugliatore a batteria andrà più che bene.
In sostanza, tutto dipende dalle dimensioni delle aree di lavoro e dallo spessore delle erbacce che devono essere tagliate.
Ogni quanto deve essere sostituita la batteria del decespugliatore?
La risposta a questa domanda, come spesso accade, è: dipende. La longevità di una batteria infatti varia in base al tipo, alla manutenzione effettuata e al tipo di utilizzo che si fa del decespugliatore. In linea di massima possiamo affermare che le batterie agli ioni di litio, se usate correttamente ed in modo non intensivo, durano circa 3 anni.
Se la vostra perplessità rispetto all’acquisto di un decespugliatore a batteria è l’obsolescenza di quest’ultima, il nostro consiglio è quello di scegliere prodotti con una garanzia biennale o triennale: in questi casi eventuali riparazioni o sostituzioni della batteria saranno a carico del produttore.
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