Recensione Samsung Galaxy Xcover6 Pro

Samsung Galaxy Xcover6 Pro in breve

Samsung Galaxy Xcover6 Pro è lo smartphone rugged di Samsung, che si distingue dalle altre proposte ultra resistenti perché offre anche qualche tocco di hi-tech. Ad esempio, pur essendo certificato IP68 e MIL-STD-810H, il design si discosta dal tradizionale stile aggressivo-combattivo in favore di un’apparenza più adatta all’eleganza della città. Stupisce anche che il pannello LCD abbia la frequenza di aggiornamento a 120 Hz, il che – facendo coppia col potente processore Snapdragon 778G e la connettività Wi-Fi 6E Tri-Band – permette a chi avesse la passione dei videogame di valutare l’acquisto. In compenso, la batteria è del tipo intercambiabile, quindi ci interessa poco quanto sia rapida la ricarica (per la cronaca, non lo è): come accadeva all’inizio degli anni 2000, se programmiamo di non avere accesso alla rete elettrica per diverse ore, potremo portare con noi più di una batteria ed effettuare il cambio. Bisogna tuttavia notare che quelle originali non sono di immediata reperibilità (aggiorniamo: soprattutto dopo qualche anno dal lancio del telefono), esistono aziende terze che auto-dichiarano di venderne di compatibili. Se non siete gamer, apprezzerete la possibilità di questo smartphone di attraversare gli anni senza che lo schermo inizi troppo presto a inciampare sulla fluidità nell’uso. L’acquisto è consigliato a persone che praticano sport estremi o pasticcione che si sentissero distanti dal mondo dei social media e della multimedialità, ma non volessero rinunciare a uno smartphone per interagire col prossimo, oppure a chi per lavoro dovesse frequentare cantieri edili o magazzini.