I migliori contenitori per alimenti del 2024

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Dati tecnici

Tipo

Ermetico

Ermetico

Ermetico

Ermetico

Ermetico

Contenitori

3

22

2

5

5

Capienza

0,75 - 2,8 l

0,36 - 1,85 l

4,4 l

0,15 - 1,1 l

0,23 - 3 l

Materiale contenitore

Plastica

Plastica

Plastica

Vetro

Plastica

Materiale coperchio

Plastica

Plastica

Plastica

Plastica (polietilene)

Plastica

Microonde

Freezer

Forno

Lavastoviglie

Senza BPA

n.d.

Punti forti

Design e colori molto belli

Ottimo rapporto qualità-prezzo

Speciale sistema di ventilazione a tre valvole

Pulizia più facile rispetto ai contenitori in plastica

Design salvaspazio

Contenitori molto capienti

Tantissime forme e dimensioni disponibili

Ideali per mantenere frutta e verdura fresche

Coperchi in plastica sicura per alimenti

Disponibili in diverse combinazioni di colori

Possono essere conservati l'uno nell'altro

Sistema di bloccaggio a 4 cerniere per prevenire gocciolamenti e odori

Dimensioni adatte a tutte le esigenze

Impilabili per risparmiare spazio

Etichette e pennarello in dotazione

Punti deboli

Pesanti da trasportare

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Come scegliere il contenitore per alimenti

Il contenitore per alimenti, conosciuto anche come Tupperware grazie all’omonima marca che lo ha reso celebre in tutto il mondo, è diventato un oggetto indispensabile nelle cucine di molte persone. La sua utilità e praticità sono indiscusse poiché riesce a mettere fine a caos e disordine sia nel frigorifero che fuori. Si tratta infatti di recipienti realizzati in diversi materiali e con coperchi quasi sempre ermetici proprio per garantire una buona conservazione del cibo. Vengono utilizzati per contenere sia prodotti freschi da frigorifero o congelatore che secchi come pasta, legumi o cereali.

contenitore per alimenti frigorifero
Ogni contenitore per alimenti può essere destinato a un uso differente a seconda delle necessità di ogni utente. È sempre più frequente infatti averne più unità in casa, dalle diverse dimensioni, forme e caratteristiche, proprio per soddisfare le svariate esigenze. È il caso di coloro che per questioni di tempo e logistica devono portare il pranzo con sé a lavoro ogni giorno: in queste circostanze avere un set di contenitori per alimenti sempre a disposizione è davvero necessario.
La loro comodità si nota anche all’interno del frigorifero perché potrete conservare ogni tipo di alimento, dal formaggio agli affettati, in pratici contenitori ermetici. In questo modo il cibo si conserverà più a lungo e senza alterarsi, non si produrranno cattivi odori e soprattutto il vostro frigo sarà sempre in ordine.
In questa guida analizzeremo ogni caratteristica e aspetto necessari per scegliere il migliore contenitore per alimenti a seconda delle vostre esigenze.

Tipologie di contenitori per alimenti

In vista di un acquisto di un contenitore alimentare è bene quindi capire a quale uso lo si voglia destinare. Sul mercato infatti sono presenti innumerevoli tipologie, ognuna con delle specifiche ben precise per soddisfare un particolare tipo di esigenza, come i contenitori termici o sottovuoto per esempio. Qui di seguito troverete alcuni approfondimenti per le principali categorie disponibili nei negozi specializzati in prodotti per la casa.

Ermetico standard

Quando si parla di contenitore per alimenti, ci si riferisce quasi sempre al recipiente classico che si completa con un buon coperchio ermetico, spesso con un’apertura detta valvola per il vapore. I modelli appartenenti a questa tipologia possono essere realizzati in diversi materiali che vedremo nel dettaglio più avanti. Solitamente un contenitore standard è molto utile sia per conservare il cibo in frigo che per portarlo con sé a lavoro con gli alimenti precedentemente cucinati.

Sottovuoto

Esistono poi delle categorie definite sottovuoto i cui coperchi presentano un foro attraverso il quale una pompa esterna, una volta inserita, con una semplice pressione riesce ad eliminare tutto l’aria presente all’interno, lasciando così il cibo sottovuoto. Sembra che questa caratteristica consenta di conservare la freschezza degli alimenti fino a 5 volte in più rispetto a un modello standard.

Con scomparti

Per chi invece ha la necessità di utilizzare questo comodo contenitore per portarsi il pranzo a lavoro, esistono delle tipologie con scomparti ispirata ai bento giapponesi: un’unica vaschetta viene divisa in più sezioni per poter così inserire diversi alimenti senza che si mischino tra di loro. Si tratta di una variante molto comoda e pratica.

Salvaspazio

Alcune delle categorie viste finora possono avere anche una caratteristica in comune, ovvero quella di essere impilabili sia in verticale, ciò uno sopra l’altro, sia internamente, in modo da poter essere riposti uno dentro l’altro quando sono vuoti. Si tratta di un aspetto da non sottovalutare, soprattutto se non si ha molto spazio a disposizione sia in casa che nel frigo. Solitamente, se si tratta di contenitori impilabili, questa caratteristica viene riportata sulla confezione del prodotto

contenitore per alimenti impilabile

Termico

Altra variante molto diffusa negli ultimi tempi è il contenitore per alimenti termico con tappo avvitabile, essenziale se avete voglia di un pranzo ancora caldo dopo diverse ore. Questa tipologia è molto diffusa soprattutto per i bimbi più piccoli, durante le prime fasi di svezzamento, quando portare del cibo pronto e caldo sempre con sé diventa davvero essenziale per ogni mamma o papà.

contenitore per alimenti termico

Materiali

Come abbiamo visto le categorie a disposizione sono davvero molteplici come anche i materiali con cui possono essere realizzate. Bisogna considerare che si tratta di un prodotto che, avendo contatto diretto con il cibo, è importante sia realizzato con materiali sicuri e a norma. In questo paragrafo vedremo quali sono quelli più impiegati, le loro caratteristiche e gli aspetti più vantaggiosi o svantaggiosi di alcuni rispetto ad altri.

Plastica

I contenitori per alimenti in plastica ad oggi sono tra i più utilizzati per la loro praticità, leggerezza e anche per i prezzi più accessibili. Basta fare una piccola ricerca online per rendersi conto delle tantissime varianti di questo materiale disponibili nelle forme e colori più diversi. La plastica però non sempre è il materiale più idoneo per contenere del cibo, ecco perché è estremamente raccomandato acquistare una qualità priva di BPA, il bisfenolo A, una sostanza chimica e tossica per l’organismo che serve appunto per la fabbricazione di materiali plastici. Il bisfenolo A a lungo andare potrebbe migrare nelle sostanze alimentari e quindi essere ingerito insieme al cibo, ecco perché andrebbe evitato.

contenitore per alimenti plastica

Vetro

Il vetro resta sempre uno dei materiali più sicuri per la conservazione di alimenti, quindi molto adatto anche per la produzione di contenitori ermetici. A differenza di quelli in plastica, però, i contenitori in vetro sono molto più pesanti, quindi meno comodi da trasportare e leggermente più costosi. Alcuni modelli, inoltre, presentano il coperchio in plastica, quindi chi ne fa una scelta ecologica plastic-free dovrà stare ben attento ad ogni componente impiegato.

Acciaio inox

Negli ultimi anni la produzione di contenitori per alimenti in acciaio inossidabile ha visto una crescita esponenziale, soprattutto per i dubbi legati all’uso della plastica. Solitamente le tipologie termiche vengono realizzate con questo materiale, ma non solo. Il suo impiego si è esteso anche alle categorie standard o con scomparti. Si tratta di un materiale perfetto per la conservazione di alimenti e a seconda del modello scelto può essere più o meno pesante del vetro.

Versatilità del contenitore per alimenti

Uno dei fattori di scelta che ci possono aiutare ad arrivare alla soluzione più adatta alle nostre esigenze è la versatilità del contenitore. Bisogna, quindi, valutare se si stia cercando un modello adatto al microonde, al congelatore o alla lavastoviglie per esempio. Non tutti i modelli infatti sono adatti a certe temperature, alte o basse che siano, soprattutto quelli in plastica. Quindi meglio leggere attentamente le specifiche tecniche riportate sulla confezione.

contenitore per alimenti versatilità

Altre caratteristiche del contenitore per alimenti

Una volta definiti tipologia, materiale e livello di versatilità è importante capire di quanti contenitori si ha effettivamente bisogno, di quale grandezza e anche forma. Non sarà certamente utile avere 10 contenitori da 2 l, se in casa si è in due e se non si ha molto spazio a disposizione per conservarli. Vediamo, quindi, le caratteristiche dei set disponibili, la capacità e le forme più diffuse.

Set di contenitori per alimenti

È molto più facile trovare set di contenitori per alimenti che modelli singoli, questo perché si tratta di una tipologia di prodotto pensata per soddisfare varie esigenze in cucina: conservazione di alimenti di ogni tipo, porta-pranzo, ecc. e quindi non sempre si ha bisogno della stessa dimensione. In commercio infatti troverete set composti da diverse unità, essenziali da 3, 4 o 6 contenitori per arrivare anche a 20-25 pezzi. Il numero di contenitori dipende dalle necessità di ogni utente. I set sono molto comodi perché racchiudono sempre diverse dimensioni.

contenitore per alimenti set

Capacità

La capacità o dimensione di un contenitore per alimenti può essere minima, quindi di 250-300 ml per poter conservare minori quantità, fino ad arrivare a capacità ben più grandi come 9 l per esempio. Tra le misure intermedie, i più comuni sono i contenitori da 450 ml, 600 ml e 1000 ml. Avere in casa 7 o 8 unità con le diverse dimensioni riportate finora sicuramente sarà molto più pratico che averne 8 della stessa capacità.

Forma

Tra le varie caratteristiche riscontrabili in questa categoria di prodotto un ruolo importante lo ricopre anche la forma. Sul mercato sono disponibili varianti rettangolari salva spazio, più facili da collocare sia nel frigorifero che nel congelatore o anche in una credenza qualora non venissero usati. In alternativa esistono anche contenitori con forma rotonda, leggermente meno funzionali ma altrettanto pratici.

contenitore per alimenti forma

Accessori

Disponibili sul mercato troverete anche determinati accessori con la funzione di completare il prodotto e che non sempre sono inclusi nella confezione. Tra questi abbiamo la borsa per contenitore e la pompa di svuotamento per il sottovuoto. Scopriamone le caratteristiche.

Borsa per contenitori alimentari

Se la vostra idea è quella di utilizzare il contenitore per portare il pranzo con voi in gita, in ufficio o in qualsiasi altro posto, potrebbe ritornarvi molto utile una pratica e comoda borsa. Si tratta di un piccolo marsupio realizzato con materiale rigido o morbido, quasi sempre dalle dimensioni standard, in forma quadrata e con una lunga tracolla.

Pompa di svuotamento

La pompa di svuotamento invece, come abbiamo già visto precedentemente, è necessaria per realizzare il sottovuoto negli appositi contenitori. Solitamente si applica nel foro del coperchio dove viene esercitato un movimento per catturare l’aria e ottenere così il sottovuoto. Non sempre è inclusa nel prodotto, perciò bisognerà acquistarla a parte e calcolare questa spesa aggiuntiva.

contenitore per alimenti pompa sottovuoto

Domande frequenti sul contenitore per alimenti

Quanto costano i contenitori per alimenti?

Il prezzo dei contenitori per alimenti è davvero molto variabile poiché dipende dalla tipologia, dal materiale e dalle unità incluse. Quasi sempre infatti questi prodotti vengono venduti in set, che come abbiamo visto può partire da un numero minimo di 3 o 4 unità. Il set più piccolo realizzato in plastica ha un costo di circa 8 €, mentre si arriva a cifre ben più alte se ci si sofferma su materiali quali vetro o acciaio. Per un contenitore termico la spesa si aggira intorno ai 20-30 €, per quelli sottovuoto, invece due unità mediamente hanno un costo di 30-35 €. Infine, un set di contenitori in vetro da 3 pezzi ha un costo di circa 20-30 €.

Quali sono i migliori marchi di contenitori per alimenti?

Come abbiamo già precisato nei paragrafi precedenti, ciò che è estremamente importante durante l’acquisto di un prodotto come un contenitore per alimenti sono i materiali impiegati molto più che la marca. Oggi esistono numerosi brand più o meno noti specializzati in prodotti da cucina, come Tupperware o l’italiana Bormioli, produttrice della celebre linea Frigoverre. Sicuramente quelli che possono vantare maggiore esperienza nel settore offriranno una qualità superiore rispetto ad altri ma anche a prezzi più alti.

Come riconoscere il grado di sicurezza di un contenitore per alimenti in plastica?

Quello in plastica, come già detto, è il contenitore per alimenti più diffuso soprattutto per il suo prezzo accessibile ma anche per la leggerezza e comodità nel trasporto. Per capire se state acquistando un prodotto sicuro è possibile verificare alcune condizioni direttamente sul fondo del contenitore:

contenitore per alimenti grado sicurezza

  • Tipo di plastica: la tipologia di plastica viene indicata da numero compreso tra 1 a 7 e racchiuso in un triangolo con delle frecce. Solitamente i numeri sicuri per il cibo sono 1, 2, 4 e 5. Il 2 indica l’HDPE, un tipo di plastica ad alta densità pensata per la conservazione di cibo; 1, 4 e 5 invece indicano rispettivamente l’uso di PET, polietilene tereftalato, una resina termoplastica monouso; LDPE, polietilene a bassa densità; PP, prolipropilene, considerati tutti accettabili per la conservazione di alimenti. Il 3 (PVC, cloruro di polivinile) è molto utilizzato per realizzare giocattoli e imballaggi, il 6 è il polistirolo utilizzato per gli imballaggi e il numero 7 indica plastiche realizzate con diverse combinazioni;
  • Adatto agli alimenti: sullo stesso contenitore è possibile verificare l’esistenza del simbolo del bicchiere e forchetta, altra condizione che ci garantisce che il prodotto è adatto per il contatto diretto con il cibo;
  • Etichetta: ovviamente su ogni etichetta del contenitore, qualora questo fosse destinato ad uso alimentare, questo verrà ampiamente pubblicizzato. In caso contrario è sempre meglio mettersi in contatto con il produttore al numero di assistenza clienti.