I migliori contenitori per alimenti Tupperware del 2024

Confronta i migliori contenitori per alimenti Tupperware del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Tipo

Ermetico

Ermetico

Ermetico

Ermetico

Ermetico

Contenitori

5

2

1

3

3

Capienza

0,45 - 1,1 l

4,4 l

2,25 l

0,4 - 0,8 l

1 - 2 l

Materiale contenitore

Plastica PE1

Plastica

Plastica PE1

Plastica PP1

Plastica PP1

Materiale coperchio

Plastica PE1

Plastica

Plastica PE1

Plastica PP3

Plastica PE1

Microonde

n.d.

n.d.

n.d.

Freezer

Forno

Lavastoviglie

Senza BPA

Punti forti

Pareti interne lisce per consentire di sformare più facilmente

Speciale sistema di ventilazione a tre valvole

Molto capiente

Contenitori con fascia trasparente per individuare il contenuto

Set di ciotole semitrasparenti per identificare il contenuto

Materiale flessibile per assecondare l'aumento di volume dei cibi alle basse temperature

Ideali per mantenere frutta e verdura fresche

Impilabili per risparmiare spazio

Contenitori impilabili

Contenitori impilabili

Valvola per la fuoriuscita dell'aria in eccesso

Piedini per sollevare la base e facilitare la penetrazione delle microonde

Materiale interno studiato per limitare la formazione di aloni e macchie

Punti deboli

Inadatti a temperature troppo alte o basse

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Contenitori per alimenti Tupperware

Oggi riporre del cibo in un apposito contenitore per alimenti e conservarlo nel frigorifero è un gesto del tutto normale, ma non è sempre stato così. Trovare un modo per conservare a lungo gli alimenti infatti è un problema molto antico e ogni epoca ha cercato di trovare la soluzione più appropriata. Greci e Romani usavano anfore per contenere olio per esempio; nel 1200 invece veniva utilizzata la prima banda stagnata, un tipo di acciaio molto adatto a contenere alimenti, che però si affermò ancora di più tra il 1700 e il 1800, quando furono inventate tecniche di conservazione più adeguate alle necessità dei tempi.

tupperware

Altro materiale da sempre molto utilizzato era il vetro, che ancora oggi viene considerato tra quelli più sicuri e adatti per la conservazione adeguata degli alimenti. Ma la vera rivoluzione è avvenuta nel ‘900, esattamente nel 1941 quando Rex Whinfield e James Tennant Dickson brevettarono il polietilene tereftalato (PET), ovvero la plastica, impiegata in diversi settori come in quello tessile oltre che quello per gli imballaggi alimentari.
Oggi è davvero impossibile non avere in casa un contenitore per alimenti, che sia in plastica, vetro o acciaio. Ogni modello presenta delle caratteristiche ben specifiche adatte ogni tipo di uso come microonde, lavastoviglie, freezer ecc. Per conoscere più da vicino questi aspetti vi consigliamo di leggere la nostra guida all’acquisto dedicata. Oggi invece ci soffermeremo su una particolare tipologia di contenitori, nati proprio in concomitanza con il grande successo della plastica, stiamo parlando dei Tupperware.

Storia del marchio Tupperware

Con la parola Tupperware oggi è consuetudine indicare qualsiasi tipo di contenitore per alimenti, questo per la grande notorietà che ebbe l’azienda fin dalla sua nascita. Tupperware deve il suo successo al chimico americano Earl S. Tupper che, in seguito alla scoperta del polietilene, sfruttò tutti i vantaggi che la rivoluzionaria fibra plastica garantiva, dando vita così ai primi recipienti.

tupperware marchio

Questo materiale si prestava perfettamente poiché era inodore, leggero e robusto, in grado di conservare alimenti più a lungo, mantenendone la freschezza. Fu una vera rivoluzione nelle cucine dell’epoca. Nel 1944 Tupper fondò la Tupperware Corporation e subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale ne avviò la produzione, lanciando sul mercato i Wonderbowls, contenitori rotondi con coperchio ermetico.
Inizialmente l’azienda non ebbe subito grandissimo successo poiché il prodotto aveva bisogno di essere mostrato al pubblico per essere poi apprezzato. Fu così che nacque l’idea dei famosi Tupperware Party, ovvero le dimostrazioni a domicilio, un sistema di vendita che a quell’epoca riscosse enorme consenso di pubblico. Dal 1958 l’azienda fu venduta diverse volte a diversi gruppi e società; oggi è una società indipendente e dal 1996 è anche quotata in borsa.

Linee di contenitori per alimenti Tupperware

Tupperware oggigiorno offre una vasta gamma di prodotti in grado di coprire qualsiasi necessità in cucina e non solo. Essendo una delle prime aziende a lanciare questo tipo di prodotto sul mercato, è riuscita con gli anni a specializzarsi sempre di più garantendo qualità e sicurezza. Esistono diverse categorie di contenitori per alimenti Tupperware. Di seguito ne vedremo alcune nel dettaglio:

Bambini

Iniziamo dalla linea dedicata ai più piccoli della casa. Tupperware mette a disposizione alcuni modelli di contenitori per alimenti dalle dimensioni adeguate a un bambino, sempre con chiusura ermetica e materiali di qualità. Alcune linee come Ostrica Boys&Girls, pensate come portamerenda, sono realizzate con colori vivaci e allegri, con fantasie a tema, e sono facili da aprire e chiudere. La linea Baby Graziosi è composta invece da set da 3 pezzi, rotondi con chiusura ermetica e adatti anche per la conservazione in frigo.

tupperware bambini

Conservazione in freezer

Per conservare alimenti nel freezer sono necessari contenitori dalle giuste caratteristiche come nel caso dei Tupperware Pinguino, ermetici all’aria e al vapore, con rivestimento interno Color Control per ridurre eventuali macchie, materiali flessibili e base satinata per evitare graffi. Inoltre questa tipologia di contenitore è realizzata in materiale semitrasparente, per consentire di individuare facilmente il cibo contenuto. I Tupperware Pinguino sono disponibili in diversi formati, colori e dimensioni.

Conservazione in dispensa

Per la conservazione in dispensa Tupperware offre prodotti di ogni tipo e dimensione, da quelli ovali, facili da maneggiare e dal materiale trasparente, al Breadsmart Bauletto, un comodo contenitore per il pane. Di nuovo troviamo il contenitore per alimenti Tupperware Pinguino, con materiale morbido e flessibile, angoli arrotondati e adatto a qualsiasi tipo di uso.

tupperware conservazione dispensa

Conservazione in frigo

Per la conservazione in frigo, oltre che i versatili modelli Pinguino già visti precedentemente, è possibile acquistare le brocche come la microcook, dalla forma rotonda in grado di resistere a temperature da -25ºC a +200ºC, quindi adatta anche al microonde oltre che al frigorifero. Tra i contenitori per alimenti Tupperware maggiormente apprezzati troviamo poi le ciotole sovrapponibili, dalla forma rotonda adatte per la conservazione di cibi cotti, formaggi freschi e carne macinata.

tupperware conservazione frigo

In viaggio

Per chi è sempre in viaggio o comunque non ha tempo di tornare a casa per il pranzo, Tupperware mette a disposizione delle comode ciotole Siamesi, un set da due contenitori identici che capovolti possono unirsi e salvare tanto spazio, quindi comodi da portare nello zaino o in una borsa. Altro modello adatto al trasporto è il Mangiasano, un contenitore che, oltre a essere ermetico, è dotato di posate e mini contenitore per condimenti. Infine, troviamo le ecobottiglie Tupperware, dalle diverse dimensioni e colori, comode e pratiche da portare sempre con sé.

Linea Chef

Tupperware negli ultimi anni si è specializzata anche in prodotti per la cucina tutti riuniti in un’unica linea che si chiama appunto Chef. Questi prodotti non rientrano propriamente nella categoria contenitori per alimenti: si tratta infatti di pratici tegami e casseruole disponibili in varie dimensioni, tutti realizzati in acciaio inox satinato. Grazie a questa moderna e accattivante linea sarà possibile cucinare carne o pesce con i tegami, e gustose zuppe o salse con la casseruola, il tutto con materiali di qualità.

Microonde

Tra i prodotti più gettonati da usare nel microonde troviamo Micro in Forma, che permette di cucinare un piatto veloce e dai pochi ingredienti nell’apposito elettrodomestico, e UltraPro, contenitore sia rettangolare che ovale realizzato con materiale resistente temperature da -25°C a +250°C. Altro modello disponibile sul mercato per questa categoria è Micro Pro Grill, grazie al quale otterrete una perfetta grigliatura del cibo da entrambi i lati utilizzando la funzione grill.

Non solo contenitori

Tupperware però negli ultimi anni non si occupa soltanto di contenitori per alimenti. Basta dare una veloce occhiata sul suo sito ufficiale per rendersi conto della vastissima quantità di prodotti disponibili come panni in microfibra o utensili adatti alla preparazione degli alimenti, come coltelli, macinaspezie, forbici, colini, fruste o pelaverdure. Per chi invece è appassionato di pasticceria, è possibile acquistare anche guanti e stampi in silicone per realizzare gustosi dolci.

Caratteristiche dei Tupperware

Un contenitore, per essere sicuro e per conservare gli alimenti freschi il più a lungo possibile, deve avere determinate caratteristiche come materiali di qualità, versatilità e la giusta capacità. Qui di seguito vedremo come il marchio Tupperware si adegua a certi criteri basilari e quali sono le peculiarità dei suoi prodotti.

1. Uso

Abbiamo potuto osservare come i contenitori per alimenti Tupperware siano disponibili per diverse categorie e quindi usi, dal microonde al freezer passando per la conservazione in o in dispensa. Certamente la linea più apprezzata è la già ampiamente citata Pinguino, poiché molto versatile. Altri prodotti di punta del famoso brand sono le ciotole sovrapponibili che oltre ad essere funzionali riescono anche farci risparmiare tanto spazio in cucina. Un’ulteriore categoria da citare è quella da viaggio che comprende linee per adulti e bambini con contenitori facili da trasportare in ogni luogo e comodi da utilizzare, come il Mangiasano o gli Ostrica Boys&Girls per i più piccoli.

2. Materiali

Quasi per tutti i contenitori per alimenti Tupperware, soprattutto per la realizzazione della ciotola, il materiale più impiegato è il PP3, ovvero un termoplastico utilizzato soprattutto per la realizzazione di recipienti. Mentre per il coperchio troviamo il PE1, altro tipo di plastica più specifica per questo utilizzo. Ad ogni modo si tratta di materiali robusti, resistenti, non nocivi e spesso antigraffio.

tupperware materiali

3. Forma

Anche per i contenitori per alimenti Tupperware le forme più gettonate sono quella rotonda, come le ciotole, e quella rettangolare, come i contenitori Pinguino. Esistono poi altre categorie soprattutto per la conservazione in dispensa, disponibili in forma ovale allungata, adatte soprattutto per conservare pasta o cereali. Per le soluzioni da frigo è possibile acquistare delle comode brocche con beccuccio, che si prestano per contenere zuppe, salse e succhi di frutta, anche in questo caso disponibili sia rotonde che ovali.

4. Capacità

Per quanto riguarda le dimensioni e quindi la capacità, Tupperware mette a disposizione tantissime possibilità come le ciotole da frigo da 300 ml o i contenitori Pinguino da 450 ml, 740 ml, 1 l e 2,25 l. Per variare con le dimensioni è possibile acquistare anche dei comodi set di contenitori per alimenti Tupperware, che solitamente contengono almeno 3 unità dalle dimensioni diverse che vanno dalla medio-piccola da 450 ml a quella da 1,5 l.

tupperware capacità

5. Versatilità

Come abbiamo visto, un prodotto di questo tipo per essere davvero utile deve potersi adattare a qualsiasi necessità e in questo Tupperware offre innumerevoli categorie in grado di soddisfare certi criteri. Tutti i modelli sono realizzati in materiali robusti e resistenti e di questi alcuni possono sopportare diverse temperature, dalle più calde, quindi +200ºC per il microonde, alle più fredde, ovvero -25ºC per il freezer.

Tupperware e i marchi concorrenti

Essendo Tupperware una delle aziende leader del settore dei contenitori alimentari, i suoi prodotti si collocano in una fascia di prezzo medio-alta. Nella stessa fascia troviamo Guzzini, la famosa marca italiana specializzata in articoli per la cucina e per l’arredo. Tra i vari concorrenti che invece hanno deciso di realizzare la stessa tipologia di prodotto impiegando il vetro come materiale principale troviamo Frigoverre Bormioli, che offre invece dei prezzi leggermente più accessibili e che si caratterizza per i suoi contenitori in vetro con coperchio in plastica azzurra.

Le domande più frequenti sui Tupperware

Perché scegliere Tupperware?

Tra i prodotti per la conservazione degli alimenti in plastica, Tupperware è senza dubbio una delle aziende più importanti sul mercato. Ma non è questo l’unico motivo per cui sceglierla. Grazie alla sua lunga storia e all’esperienza maturata, il famoso brand è in grado di offrire prodotti realizzati con materiali sicuri e capaci di creare le condizioni adeguate per la conservazione degli alimenti, mantenendoli freschi più a lungo. Inoltre, Tupperware da sempre offre una garanzia di 30 anni, con la possibilità di sostituire gratuitamente il prodotto se presenta difetti.

tupperware vantaggi

Quanto costa un contenitore per alimenti Tupperware?

Il prezzo di un solo contenitore per alimenti Tupperware può oscillare dai 10 ai 15€ a seconda del modello in questione. Bisogna dire che però sul mercato sono disponibili diverse tipologie di set da 4 o 5 unità a un costo medio di circa 20/25€. I set disponibili possono includere contenitori dalle stesse dimensioni o anche dalla diversa capacità a seconda del modello scelto.

Dove acquistare i contenitori per alimenti Tupperware?

I contenitori per alimenti Tupperware possono essere acquistati comodamente da casa servendosi di note piattaforme o store online specializzati in articoli per la cucina: siete già decisi su quale prodotto acquistare, si tratta della soluzione più veloce e spesso a prezzi più vantaggiosi. Per chi preferisce toccare con mano il prodotto e verificarne le caratteristiche, è possibile acquistarli anche in negozi specializzati o franchising presenti nei centri commerciali.