Le migliori penne stilografiche del 2024

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Dati tecnici

Materiale pennino

Acciaio

Acciaio

Acciaio

Acciaio

Acciaio

Misura tratto

Media

Media

Media

Media

Media

Tipo cartuccia

Standard

Standard

Standard

Lunga

Standard

Lunghezza

13,5 cm

17 cm

17,7 cm

20,5 cm

20,5

Peso

31 g

n.d.

80 g

20 g

21 g

Punti forti

Finiture in oro 24 carati

Realizzata in bambù

Interamente realizzata in acciaio

Design classico in tanti colori

Impugnatura ergonomica antiscivolo

Confezione regalo

Converter incluso nella confezione

Ottimo rapporto qualità/prezzo

Cartucce di lunga durata

Ideale per bambini e ragazzi

Made in France

Custodia in bambù inclusa

Robusta e duratura

Una ricarica inclusa

Punti deboli

Inchiostro non incluso

Poco durevole

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I fattori decisivi per la scelta della penna stilografica

La penna stilografica è una penna utilizzata principalmente per la scrittura personale ed è composta da diversi elementi come pennino, cappuccio, corpo, ecc. che avremo modo di approfondire più avanti in questa guida all’acquisto. Questo tipo di penna funziona grazie a un sistema di distribuzione che permette all’inchiostro di fuoriuscire dal pennino. L’inchiostro può essere fornito sia da cartucce o da altri sistemi, come il contagocce, che però sono meno diffusi.penna stilografica scritturaLe prime notizie che si hanno su di una penna che possa essere associata all’attuale stilografica risalgono al X secolo in Egitto, anche se è molto probabile che le sue origini siano ancora più antiche. In quel periodo l’imam dell’epoca chiese che gli fosse realizzata una penna con serbatoio, in modo da non sporcarsi le mani. Anche esaminando alcuni disegni di Leonardo Da Vinci, si deduce che probabilmente il poliedrico artista avesse utilizzato un tipo di penna molto simile alla stilografica, dato che la continuità di scrittura era difficile da ottenere intingendo la penna nell’inchiostro.
Per avere però il primo modello di penna stilografica moderna dobbiamo attendere la fine dell’800 e l’opera di Lewis Waterman, il quale fu sicuramente uno dei primi a industrializzare il prodotto e quindi a dargli maggiore diffusione. Da allora ad oggi la penna stilografica ha subito notevoli cambiamenti diventando quella che oggi tutti conosciamo.
In questa guida vi spiegheremo com’è fatta la famosa penna e quali sono i fattori principali da considerare per scegliere quella più adatta alle vostre esigenze o al vostro stile.

Componenti della penna stilografica

Come già visto, una penna stilografica, detta anche penna a stilo, è composta da diversi componenti, ognuno dei quali assolve una precisa funzione. La sua struttura prevede un serbatoio di inchiostro ricaricabile affinché possa essere utilizzata per la scrittura o per disegnare. penna stilografica componentiVediamo insieme, uno a uno, tutti gli elementi che la compongono.

Pennino

Partiamo dubito dalla parte forse più importante della struttura della penna stilografica, ovvero il pennino. Anticamente, per evitare problemi di corrosione da inchiostro, il pennino veniva realizzato in oro. Oggigiorno, invece, il metallo ideale per questa componente è l’acciaio, più resistente dell’oro puro, poiché quest’ultimo è molto malleabile. Il pennino ha la funzione di portare l’inchiostro sulla carta e si presenta come una punta tagliata in due parti. Esistono diverse tipologie di pennino: italico, corsivo, rotondo, ecc. e può avere delle dimensioni variabili che vanno da 00 a 12.penna stilografica penninoNon si tratta di vere e proprie misure standard, in quanto ogni marca può avere la sua, ma servono come indicazione per sapere che un pennino 2 è sicuramente più piccolo di un 6, ad esempio.
Abbiamo già visto quanto sia importante il pennino nella struttura della penna stilografica. Vediamo adesso quali sono i tipi di punta disponibili sul mercato: tra le punte più comuni abbiamo la EF (extra fine, 0,36 mm), la F (fine, 0,46 mm), la M (medium, 0,56 mm) e la B (broad, 0,675 mm), la S (soft) e la H (hard), la L (per mancini) e la R (per destrimani).

Alimentatore

Anche l’alimentatore può essere definito come una delle parti più importanti di una penna stilografica, poiché se svolge appieno la sua funzione, la penna scriverà in maniera corretta. Si tratta dell’elemento cuore della struttura, detto anche conduttore, e serve per bilanciare le forze per far eseguire il corretto passaggio dell’inchiostro dal serbatoio al pennino. Gli alimentatori delle penne moderne presentano delle incisioni più o meno frastagliate che servono appunto per trattenere l’inchiostro e non farlo accumulare sul pennino.

Sezione

La sezione rappresenta il blocco finale della penna, dove sono inseriti pennino e alimentatore, e non è presente in tutti i modelli di penna stilografica moderni. La sezione, inoltre, rappresenta anche la parte che viene impugnata durante la fase di scrittura, quindi spesso presenta una forma sagomata ed ergonomica per una maggiore comodità di utilizzo.

Corpo o fusto

Il corpo o fusto della penna stilografica oggigiorno rappresenta l’involucro, la struttura esterna, in cui viene inserita la cartuccia, mentre in epoche passate fungeva anche da serbatoio per l’inchiostro. penna stilografica corpoI primi fusti delle penne stilografiche venivano realizzati in ebanite e, con il passare del tempo, in tantissimi altri materiali come metallo, bachelite, celluloide fino ad arrivare alle oggi più diffuse resine di plastica.

Cappuccio

Il cappuccio ha il compito di proteggere il pennino dagli urti, ma anche di proteggere l’esterno da eventuali fuoriuscite d’inchiostro. Questa componente essenziale della penna stilografica può essere a vite, a incastro, a scatto o anche magnetico. La sua struttura può cambiare in base al design e allo stile della penna stilografica.

Fermaglio o clip

Il fermaglio o clip è un elemento quasi sempre realizzato in metallo posto sul cappuccio della penna stilografica e ha la funzione di agganciare la penna alla tasca della giacca o di una camicia. Molti fermagli si distinguono per stile e design e possono essere realizzati con diversi montaggi, come quello ad anello, o possono anche servire per bloccare il cappuccio, come nel caso del fermaglio lox-top.

Fondello

Infine abbiamo il fondello, la parte posteriore della penna stilografica, non sempre presente su tutti i modelli. Nella maggior parte dei casi ha soltanto una funzione decorativa, in altri invece può servire per coprire l’accesso al sistema di caricamento.

Utilizzo della penna stilografica

Una penna stilografica può essere scelta anche in base al tipo di utilizzo che se ne voglia fare. Se per esempio siete degli appassionati di scrittura, manager o collezionisti forse la scelta ideale è una penna di alta qualità, magari appartenente a marchi importanti, come la Mont Blanc per esempio. penna stilografica utilizzoSe invece il vostro obiettivo è utilizzarla come una semplice penna da tutti i giorni, magari per prendere veloci appunti, potreste puntare su modelli meno ricercati, che avranno sì la stessa funzione, cioè quella di velocizzare e facilitare la scrittura, ma costi molto più accessibili.

Design

In commercio sono disponibili penne stilografiche di ogni tipo, dal design più classico e sobrio ai colori e materiali più eccentrici e moderni. Scegliere lo stile più adatto alle vostre esigenze dipende da diversi fattori, quindi dall’ambiente in cui volete sfoggiare la vostra stilografica ma anche dalle dimensioni della vostra mano: non sarà opportuno, infatti, scegliere un modello dalle grandi dimensioni se avete una mano piccola, l’impugnatura risulterebbe scomoda.

Accessori

Quando ci si appresta all’acquisto di una penna stilografica bisogna considerare anche alcuni accessori molto utili per il suo corretto funzionamento, come ad esempio la custodia di protezione e le ricariche di cartucce d’inchiostro, che non sempre sono disponibili o inclusi nel prodotto. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Custodia

Alcuni modelli di penne stilografiche includono nell’acquisto anche una comoda custodia che può essere realizzata in diversi materiali e con diverso design a seconda della tipologia della penna. penna stilografica custodiaLa sua funzione principale è quella di conservare e proteggere la penna da fattori esterni come urti o cadute accidentali.

Cartucce d’inchiostro

Se avete deciso di acquistare una penna stilografica avrete già considerato sicuramente il fatto che prima o poi avrà bisogno di essere ricaricata. Oggi le penne stilografiche vengono ricaricate quasi sempre con le cartucce, che possono essere di diverso tipo, colore e dimensione a seconda del produttore. penna stilografica cartucceSolitamente in Europa vengono vendute con il nome di cartuccia europea, cartuccia universale o cartuccia standard. È possibile acquistarle in formato sia lungo che corto e non sempre sono incluse all’acquisto nella penna stilografica.

Altri fattori da tenere a mente nella scelta della penna stilografica

Il prezzo è importante?

Il prezzo di una penna stilografica può variare a seconda del modello e della marca. Sul mercato troverete disponibili modelli base di penne stilografiche che partono da prezzi molto accessibili, indicativamente dagli 8-10 € fino ai 50-60 €. Per modelli più sofisticati, appartenenti a marchi molto famosi e realizzati in materiali di maggiore qualità, il prezzo può toccare cifre davvero elevate, dai 200 fino a più di 1.000 € per un solo modello.

I materiali sono importanti?

I materiali come abbiamo già visto nei paragrafi destinati alle componenti, nel corso dei decenni hanno subito una grande evoluzione. Le prime penne stilografiche erano realizzate in ebanite e con pennino d’oro. Oggi vengono impiegati in gran parte l’acciaio per i pennini, molto più resistenti, ma anche la plastica. Le penne in plastica sono molto più leggere ed economiche, ma sicuramente avranno una resistenza minore rispetto a modelli realizzati in metallo. La qualità dei materiali gioca quindi un ruolo importante soprattutto per la lunga vita di una penna stilografica.

La marca è importante?

Quando si parla di penna stilografica non si può non pensare a prestigiose marche che da anni rappresentano un simbolo in questo settore, come nel caso di Mont Blac, Waterman, Parker o Pelikan. Certamente la loro presenza nel campo delle stilografiche da così tanto tempo è garanzia di validità ed efficienza del prodotto.

Le domande più frequenti sulle penne stilografiche

Come usare una penna stilografica?

Una penna stilografica, se usata in maniera corretta, è molto più comoda e pratica rispetto ad una normale penna a sfera. A differenza di quest’ultima, infatti, per scrivere non ha bisogno di essere posizionata verticalmente, ma soltanto di essere appoggiata sul foglio. Anche l’impugnatura è diversa rispetto a una penna tradizionale, poiché la stilografica si appoggia all’incavo tra pollice e indice e il medio serve soltanto da supporto. penna stilografica come usarlaLa mano in questo modo avrà una posizione molto più naturale e non avrà più il compito di premere e forzare la scrittura. Con una stilografica, infatti, una volta appoggiata e inclinata sul foglio, sarà lo stesso peso della penna a far iniziare la scrittura. Si tratta quindi di un’ottima opzione soprattutto per coloro che per lavoro o hobby trascorrono lungo tempo a scrivere, che in questo modo si affaticheranno molto meno.

Come pulire una penna stilografica?

Affinché la vostra penna stilografica duri tutta una vita, così come promesso dalle migliori marche, ha bisogno certamente di essere pulita e conservata nella maniera più adeguata. Esistono diversi modi e tempi di pulizia a seconda del tipo di uso e tipo di inchiostro della penna. Se utilizzate spesso, quindi con un uso quotidiano, la vostra stilografica, è consigliato procedere con una pulizia annuale, sciacquandola con dell’acqua tiepida senza utilizzare detersivo.
Se invece utilizzate la vostra penna molto di rado, consigliamo prima di tutto di finire l’inchiostro contenuto almeno entro sei mesi dall’acquisto, o altrimenti svuotare il serbatoio e sciacquare con acqua tiepida. Se invece utilizzate inchiostri colorati è consigliato procedere con lo stesso metodo di pulizia ma in maniera più frequente, questo perché gli inchiostri colorati contengono più pigmenti rispetto al colore blu. Va inoltre detto che per una corretta conservazione della penna bisogna sempre inserire il cappuccio a ogni utilizzo, questo per evitare il processo di otturazione: l’inchiostro diventerà più denso, si accumulerà nelle scanalature dell’alimentatore e di conseguenza la penna non scriverà più.

Come ricaricare una penna stilografica?

Esistono diversi modi per ricaricare una penna stilografica che dipendono soprattutto dal modello di penna acquistato. Quello più utilizzato è il comodo e pratico sistema a cartucce. Per poter cambiare una cartuccia basta aprire la struttura svitando il fusto o il corpo della penna e lasciarlo da parte. Dopodiché bisognerà inserire la cartuccia nuova nell’apposito alloggiamento e fare una leggera pressione con le dita fino a sentire uno scatto, che significa che la cartuccia è stata forata e quindi l’inchiostro comincerà a uscire. Una volta rimontato il fusto, basterà attendere pochissimi secondi e la vostra penna stilografica sarà già pronta per essere utilizzata.


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