I migliori tavoli da disegno del 2024

Confronta i migliori tavoli da disegno del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Dimensioni piano

104 x 60 cm

90 x 60 cm

61 x 89 cm

70 x 60 cm

70 x 55 cm

Inclinazione

62°

40°

65°

Continua

50°

Regolazione altezza

80 - 125 cm

75,5 - 110 cm

76 - 101 cm

Cassetti

2

3

2

Portamatite

Portapennelli

Portabicchiere

Portaoggetti

Ripiano estraibile

Accessori

Sgabello

Righello a T

Tecnigrafo, righello parallelo

Punti forti

Solida struttura in acciaio

Comoda cassettiera laterale

In legno di pino

Installabile su qualunque ripiano

Superficie d'appoggio laterale

Piano in vetro temprato

Adatto anche a persone alte

Utilizzabile anche in piedi

Inclinazione regolabile

Tre colorazioni

Rotelle con blocco

Ampio range di inclinazione

Ideale per disegno tecnico

Tanti vani portaoggetti

Punti deboli

No portapennelli

Nessun portaoggetti o piano d'appoggio

Dimensioni limitate

Altezza fissa

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I fattori decisivi per la scelta del tavolo da disegno

Un tavolo da disegno è utile in alcuni casi ben precisi: sicuramente non possono farne a meno gli studenti di architettura e di tutte le discipline tecnico-artistiche, ma anche alcune categorie professionali come i geometri traggono beneficio dall’uso di un tavolo di questo tipo.

Tavolo da disegno
Non dimentichiamo poi gli artisti per hobby, che con un buon tavolo da disegno possono spendere comodamente ore dedicandosi alla loro passione, senza mal di schiena né torcicollo.

Tavolo da disegno: che cos’è

Ma che cos’è un tavolo da disegno e in che cosa si distingue da una normale scrivania? Un tavolo progettato espressamente per disegnarvi comodamente sopra ha di solito le seguenti caratteristiche:

  • Altezza regolabile
  • Piano di scrittura e disegno inclinabile
  • Portamatite e portaoggetti vari integrati nella struttura

A queste si possono aggiungere ulteriori vani portaoggetti, cassetti e piani d’appoggio a scomparsa (utili ad esempio per appoggiare una tavolozza o un bicchiere).
Quale che sia il motivo che vi spinge ad acquistare un tavolo da disegno, vi forniamo qui di seguito alcune linee guida per aiutarvi a sceglierne uno che sia adeguato alle vostre esigenze.

Dimensioni

Un buon tavolo da disegno deve essere adattabile alla nostra statura, quale che essa sia. Il punto di acquistare questo tipo di tavolo è infatti quello di poter disegnare per svariate ore consecutive affaticandosi il meno possibile, pertanto è fondamentale poter mantenere una postura corretta durante il lavoro.

Altezza regolabile

A tale scopo è molto importante poter regolare l’altezza del tavolo in modo tale da adeguarla alla nostra seduta e alla nostra statura.

Tavolo da disegno altezza regolabile
L’altezza minima di un tavolo da disegno si aggira di solito intorno ai 70 cm, mentre quella massima può anche superare il metro.

Dimensioni del piano di lavoro

A seconda del lavoro che intendiamo svolgere avremo bisogno di un piano di lavoro più o meno grande.

Tavolo da disegno piano di lavoro
Va da sé che dovremo scegliere un modello con un piano dalla larghezza e profondità tali da potervi stendere e fissare i fogli della massima larghezza che utilizzeremo.

Inclinazione del piano

La principale caratteristica che distingue un tavolo da disegno da una normale scrivania è proprio questa: la possibilità di inclinare il piano di lavoro, così che si possa disegnare senza incurvare schiena e collo tutto il tempo.
Da modello a modello cambiano sia l’inclinazione massima raggiungibile, sia il sistema adottato per ottenere l’inclinazione. Bisogna dire che solamente i tavoli da disegno professionali per architetti raggiungono l’inclinazione completa a 90°: tra i modelli “commerciali” questa si aggira tra i 30 e i 70° al massimo.

Tavolo da disegno piano inclinabile
Nella maggior parte dei casi gli “scatti” nell’inclinazione sono per così dire obbligati: ve ne sono solo un certo numero, pertanto un maggiore numero di scatti equivale ad una maggiore possibilità di personalizzare l’inclinazione del piano. Sono più rari i casi in cui l’inclinazione del piano avviene per mezzo di uno o due pistoncini idraulici: si tratta perlopiù di modelli specifici per il disegno tecnico, professionali o semi-professionali. In questi casi il sollevamento e abbassamento del piano avviene per mezzo di un pedale che aziona il o i pistoni e l’inclinazione si può bloccare a piacere.

Peso

Un buon tavolo da disegno ha bisogno di stabilità: non deve oscillare mentre disegniamo o dipingiamo, altrimenti il nostro lavoro potrebbe risentirne.
Non è certamente solo il peso a determinare la stabilità di un tavolo da disegno (entrano in gioco altri elementi inclusa la cura con cui abbiamo assemblato il tavolo), ma un peso di circa 25 kg o più aiuta sicuramente a tenere entro un limite accettabile le oscillazioni durante il lavoro.

Portaoggetti

Indipendentemente che ci serva un tavolo da disegno per un uso più artistico o più tecnico, è indispensabile che intorno al piano di lavoro si trovi quantomeno lo spazio per appoggiare gli strumenti di lavoro: matite, pennelli, penne, ma anche righe, righelli e squadrette.
Tutti i tavoli da disegno hanno come minimo un piccolo scaffale lungo il lato “di base” ove poter appoggiare matite e altri strumenti di scrittura e disegno, così da poterli riporre e riprendere con estrema comodità.

Tavolo da disegno portapenne
Alcuni modelli più avanzati presentano invece tutta una porzione del tavolo, di solito posta sulla destra del piano di lavoro, dove si trovano integrati diversi vani ove riporre gli strumenti. In qualche caso vi si trova anche un portabicchiere dove infilare un bicchier d’acqua per lavorare con gli acquerelli o un barattolino di acqua ragia per la pittura ad olio.

Vani portaoggetti

In moltissimi casi, al di sotto del piano di lavoro si trova un ulteriore vano portaoggetti adatto a riporre libri, quaderni, blocchi da disegno, oppure confezioni e astucci di matite e pastelli. Montato tra le gambe del tavolo, si trova più o meno ad altezza ginocchio e può essere raggiunto facilmente allungando una mano sotto il tavolo.

Portaborse

Tra i modelli pensati principalmente per i ragazzi si trovano alcuni tavoli da disegno con una struttura portaborse o portazaino fissata su un lato. 

Tavolo da disegno portaborse
Questa permette di non poggiare la borsa a terra e di poterla facilmente raggiungere per estrarne i contenuti all’occorrenza.

Cassetti

Un buon tavolo da disegno dovrebbe essere equipaggiato anche con due-tre cassetti almeno dove riporre gli strumenti di lavoro. A seconda del tipo di lavori che realizziamo potremmo avere bisogno di cassetti più meno grandi, ad esempio chi realizza tavole di grandi dimensioni potrebbe desiderare un grande cassetto sotto il piano di lavoro dove riporre i fogli, le cartelline e gli album da disegno.

Tavolo da disegno cassetti
È abbastanza importante anche fare caso ai materiali in cui i cassetti sono realizzati, soprattutto se dobbiamo riporvi oggetti relativamente pesanti come possono essere, ad esempio, i tubetti di vernice di qualunque tipo (tempera, acrilico o olio che sia) oppure le confezioni e tavolozze di colori ad acquerello.
In questi casi meglio scegliere tavoli con cassetti in metallo o legno, capaci di sopportare il peso senza deformarsi. In tutti gli altri casi potranno andare bene anche cassetti in tessuto, che certamente contribuiscono ad abbassare il prezzo complessivo del tavolo.

Accessori

Non sono per la verità moltissimi gli accessori che possano essere inclusi all’acquisto di un tavolo da disegno per così dire “generico”, ovvero adatto a tutti gli usi. Vediamo i due principali.

Sgabello

Alcuni modelli di tavolo da disegno vengono venduti in coppia con uno sgabello: nonostante questo sia sicuramente un aspetto gradito, raccomandiamo comunque di verificare almeno due aspetti dello sgabello fornito in dotazione.
Il primo è l’imbottitura, che sarà tanto più rilevante quanto più lunghe sono mediamente le nostre sessioni di lavoro.

Tavolo da disegno sgabello
Il secondo è la possibilità o meno di regolare l’altezza dello sgabello: uno sgabello regolabile in altezza è chiaramente preferibile soprattutto se la nostra altezza è fuori media. Non sarebbe infatti molto utile regolare l’altezza del tavolo ma non poter adattare anche quella dello sgabello.

Clip di fissaggio

Per fissare il foglio al piano di lavoro non è consigliabile né l’uso del nastro adesivo, che rischia di danneggiare il foglio stesso quando lo rimuoviamo, né delle puntine da disegno, che sono pensate per l’uso con i cavalletti e non su superfici trattate come quella del tavolo da disegno.
Ecco allora che alcuni modelli comprendono nella fornitura anche alcune clip, perlopiù in metallo o plastica, per fissare i fogli al ripiano senza colla e senza buchi.

Tecnigrafo

Un tavolo da disegno con tecnigrafo è chiaramente dedicato perlopiù al disegno tecnico-architettonico, per cui interesserà maggiormente ai professionisti e studenti di queste professioni.

Tavolo da disegno tecnigrafo
Il tecnigrafo integrato non si trova quasi mai, infatti, nei modelli di tavolo da disegno “generici”.

Parallelografo

Lo stesso discorso vale per il parallelografo. Questo strumento serve, come il nome suggerisce, a tracciare linee perfettamente parallele ed è dunque utile principalmente a geometri, architetti ed aspiranti tali. Anche questo è un accessorio tipico dei tavoli da disegno più orientati al disegno tecnico, pertanto non si trova mai nei modelli più semplici e generici di cui ci stiamo qui occupando.

Domande frequenti

Come smontare un tavolo da disegno?

Per smontare un tavolo da disegno è sufficiente seguire a ritroso le istruzioni per il montaggio, se ne siamo in possesso.
In mancanza di istruzioni, possiamo seguire tre step generici:

  1. Rimuovere i cassetti: se sono contenuti in un “blocco” a parte possiamo rimuovere il blocco per intero, altrimenti sarà sufficiente sfilarli dalle loro guide;
  2. Asportare il piano di lavoro: sarà sufficiente svitare l’unità del piano, comprensiva del meccanismo di sollevamento e dell’eventuale vano o guida per i cassetti;
  3. Disassemblare le gambe: bisognerà svitare tutti i tiranti ed elementi orizzontali che uniscono le due gambe.

Esiste un tavolo da disegno per bambini?

Certamente esistono tavoli da disegno a misura di bimbo, solitamente dai colori sgargianti e dalle forme arrotondate. Normalmente dai 10-12 anni in su, compatibilmente con la statura raggiunta, si possono comunque già usare i tavoli da disegno a misura di adulto.

Qual è un buon tavolo da disegno per geometri?

Per il lavoro del geometra può andare bene, a seconda della tipologia e del volume di commissioni ricevute, anche un tavolo da disegno “commerciale”, a patto di equipaggiarlo con alcuni accessori indispensabili per il disegno tecnico, quali il tecnigrafo e/o il parallelografo.
Per gli studi più attivi pensiamo sia comunque meglio investire in un tavolo specifico per disegno tecnico professionale.

Qual è un buon tavolo da disegno per architetti?

Al contrario del geometra, l’architetto non può prescindere dal lavorare su un tavolo da disegno tecnico. Per svolgere un lavoro preciso e svolgerlo in tempi rapidi questo si dimostra infatti un supporto indispensabile: la facilità di regolazione dell’inclinazione, la presenza di un tecnigrafo e/o parallelografo integrati, l’altezza regolabile al punto di poter lavorare anche in piedi permettono all’architetto di essere produttivo al massimo senza affaticare eccessivamente collo e schiena.

Qual è un buon tavolo da disegno per fumettisti?

Può sembrare controintuitivo, ma anche per una professione come il fumetto un tavolo da disegno tecnico può rivelarsi un prezioso strumento produttivo, in particolare se si fa una scelta “analogica” in cui si rinunci del tutto all’uso di supporti digitali quali la tavoletta grafica. Per la squadratura delle tavole, la realizzazione delle vignette e degli scorci prospettici la presenza di un tecnigrafo può essere infatti di grande aiuto.

Quanto costa un tavolo da disegno?

Abbiamo ripetuto spesso nella nostra guida all’acquisto le differenze fondamentali tra i tavoli da disegno per così dire “generici”, non professionali e adatti perlopiù allo studio delle discipline tecnico-artistiche e all’hobbistica, e i tavoli da disegno tecnici, professionali e semiprofessionali, destinati perlopiù a geometri ed architetti di professione.
Chiaramente questa differenza si riflette anche nei prezzi medi di queste due tipologie di tavolo:

  • Tavolo da disegno generico: dai 90 ai 190 €
  • Tavolo da disegno tecnico: dai 900 ai 2500 €

È evidente come l’investimento in un tavolo da disegno tecnico debba essere ben motivato da esigenze professionali innegabili, visti i prezzi per questi strumenti. Per tutti gli utilizzi non professionali può bastare tranquillamente un tavolo da disegno generico, eventualmente adattato con l’acquisto a parte di un tecnigrafo.