Come scegliere il SUP
In tanti al sentire il termine SUP si chiedono semplicemente: cosa significa? Se siete su questa pagina la risposta probabilmente la sapete già: il termine SUP è un acronimo inglese che sta per Stand-Up Paddle, ed indica lo sport in cui si rimane in piedi su una tavola simile a quelle da surf e ci si muove sull’acqua utilizzando una sorta di pagaia detta paddle. Il lato in cui ci si da la spinta con la pagaia viene alternato, come quando si è in canoa. Le prime tavole SUP erano semplici tavole da surf o tavole da surf con piccole modifiche, mentre oggi le tavole da SUP hanno dimensioni e forme specificamente pensate per questa disciplina. Come vedremo, le tavole da SUP possono essere usate in molti modi diversi e spesso sono un ottimo sostituto di gommoni e piccole imbarcazioni. Nei prossimi paragrafi andremo ad analizzare tutti gli elementi più importanti da considerare quando si decide di acquistare una tavola SUP.
Gli utilizzi delle tavole da SUP
Le tavole da SUP possono essere utilizzate per scopi diversi più o meno intensi, da soli o in compagnia. Uno dei loro punti di forza è infatti la versatilità, che vi permetterà di provare diverse attività e non annoiarvi mai.
Ecco i principali utilizzi delle tavole da SUP:
- SUP surfing: questa disciplina prevede la stessa attività del surf utilizzando una tavola da SUP e una pagaia. Le dimensioni della tavola e la pagaia aiutano a mantenere l’equilibrio e rendono questa disciplina l’ideale per chi sta imparando a fare surf;
- Pesca SUP: grazie alle loro dimensioni le tavole SUP possono essere equipaggiate con accessori per la pesca come i reggi canna. In questo caso la tavola SUP è un’ottima alternativa ad una barca che sicuramente non è alla portata di tutti;
- SUP yoga: lo yoga permette di rilassarsi e prendere una pausa dallo stress quotidiano e l’effetto rilassante è ancora più forte se ci si allontana da tutto su una tavola SUP;
- Paddle boarding: questo è l’utilizzo più semplice e forse il più divertente. La tavola SUP è abbastanza grande da ospitare più persone. Potete quindi usare la vostra tavola per fare un giro in compagnia di amici, bambini o anche del vostro cane;
- Gare di velocità SUP: se cercate un utilizzo più competitivo potete partecipare a delle gare di velocità SUP e cercare di pagaiare più velocemente degli altri per arrivare primi al traguardo;
- SUP snorkeling: anche in questo caso la tavola SUP è un buon sostituto di una barca. Grazie alla tavola SUP potrete raggiungere luoghi nascosti per le vostre escursioni di snorkeling;
- Whitewater SUP: se siete amanti dell’adrenalina questa è la disciplina che fa per voi. Infatti, nel whitewater si utilizzano tavole SUP gonfiabili per scendere lungo delle rapide tentando di mantenere l’equilibrio.
Tipologie di tavole da SUP
Il SUP è diventato molto popolare negli ultimi anni e sul mercato sono comparsi molti diversi tipi di tavole. Le tavole da SUP possono essere categorizzate in base a fattori diversi come per esempio la forma o le dimensioni. Tipologie diverse di tavole sono adatte ad utilizzi diversi e nelle prossime righe vedremo le differenze tra le tavole con forma diversa, mentre nei prossimi paragrafi parleremo delle dimensioni.
- Tavole Planing Hull: queste tavole da SUP sono piatte e larghe, hanno la punta arrotondata e la coda piatta. Le tavole di questo tipo sono molto facili da manovrare e permettono di spostarsi con agilità, il che le rende adatte al SUP surfing, al SUP yoga, al whitewater e al paddle boarding;
- Displacement Hull: queste tavole da stand-up paddle sono più strette e la parte anteriore è appuntita per fendere l’acqua opponendo minor resistenza. Le caratteristiche delle tavole di questo tipo rendono meno faticose le pagaiate, per questo le tavole displacement hull sono adatte alle gare di velocità e in generale all’utilizzo della tavola su lunghe distanze.
Le differenze tra le tavole SUP gonfiabili e piene
Sul mercato esistono sia tavole da SUP gonfiabili, sia tavole piene ed entrambe hanno i propri vantaggi e svantaggi. Vediamone alcuni.
Tavole SUP piene
Le tavole di questo tipo sono solitamente fatte con una schiuma EPS ricoperta di fibra di vetro, il che le rende abbastanza leggere e molto resistenti. Alcuni modelli sono ricoperti in fibra di carbonio, un materiale che tuttavia è più costoso. Le tavole piene offrono le migliori performance, sono più veloci e stabili, inoltre queste tavole sono disponibili in un maggior numero di dimensioni e quindi è più facile trovare il modello che fa al caso proprio. Il grosso svantaggio tuttavia è l’ingombro, infatti queste tavole occupano molto spazio anche quando non vengono utilizzate, il che potrebbe essere un problema per il trasporto.
Tavole SUP gonfiabili
Le tavole da stand-up paddle gonfiabili offrono prestazioni inferiori rispetto a quelle piene, ma sono molto più comode da trasportare e occupano meno spazio quando sgonfie. Questo è un grosso vantaggio se non avete molto spazio a casa o se volete portare la tavola SUP con voi nei vostri viaggi. Queste tavole sono particolarmente apprezzate da chi pratica il SUP yoga in quanto sono più morbide. Tenete presente che per usare le tavole gonfiabili dovrete portare con voi una pompa o un compressore.
Le dimensioni delle tavole SUP
La dimensione della tavola da stand-up paddle sono uno dei parametri più importanti da considerare quando si procede all’acquisto, infatti è dalle dimensioni che dipendono caratteristiche come la facilità nel cambiare direzione, il peso, la stabilità e lo sforzo della pagaiata. Le dimensioni sono segnalate dai produttori col sistema metrico o con quello americano e quelle da prendere in considerazione sono tre: lunghezza, larghezza e spessore. Nei prossimi paragrafi le analizzeremo tutte nel dettaglio.
La lunghezza delle tavole SUP
Le tavole da stand up-paddle in commercio possono tendenzialmente essere suddivise in tre categorie per quanto riguarda la lunghezza, ognuna adatta a utilizzi diversi o a utenti diversi. Ecco le tre principali lunghezze delle tavole da SUP:
- Corta: sono considerate tavole corte quelle sotto i 3 m (10 ft. in unità americane), ovvero quelle adatte ai bambini o alle attività che richiedano molta agilità come il SUP surfing;
- Media: a questa categoria appartengono tutte le tavole con una lunghezza compresa tra i 3 e i 4 m (tra i 10 e i 12 ft.). Queste tavole sono molto spaziose e hanno la parte anteriore arrotondata, il che le rende adatte a tutti gli usi eccetto che per le gare di velocità e l’utilizzo sulle lunghe distanze;
- Lunga: le tavole da SUP di questo tipo hanno una lunghezza superiore ai 4 m (oltre i 12 ft.), un corpo stretto e la parte anteriore a punta. Queste tavole sono quelle che fendono al meglio l’acqua e permettono di raggiungere le migliori prestazioni nelle gare di velocità o sulle lunghe distanze.
La larghezza delle tavole SUP
Anche la larghezza è un elemento molto importante da considerare, infatti più la tavola è larga e più è stabile, ma opporrà anche una maggiore resistenza all’acqua e sarà quindi più difficile da manovrare. Le tavole da SUP solitamente hanno una larghezza che va dai 60 cm (25 in.) ai 90 cm (36 in.) e non esiste una larghezza migliore di un’altra, infatti dovrete sceglierla in base alle vostre preferenze personali e in base all’utilizzo che intendete fare della tavola da stand-up paddle.
Riguardo al rapporto tra l’attività e la larghezza della tavola abbiamo già accennato in precedenza che le tavole strette sono adatte alla velocità e agli spostamenti su lunga distanza, quelle più larghe invece sono indicate per tutti gli altri utilizzi. Un altro elemento da considerare è l’altezza e il peso dell’utilizzatore. Infatti, le persone più alte o quelle più pesanti dovrebbero optare per tavole da SUP più larghe che offrano una stabilità migliore. Inoltre, se siete alle prime armi consigliamo di orientarvi su modelli più larghi su cui è più facile mantenere l’equilibrio.
Lo spessore delle tavole SUP
Lo spessore delle tavole da stand-up paddle viene preso in considerazione quasi esclusivamente in base al peso da supportare. Infatti, uno spessore maggiore porta ad avere una tavola con un volume maggiore, che può quindi supportare un maggior peso. Questo è da considerare nel caso vogliate una tavola per trasportare dell’attrezzatura, come nel caso del SUP fishing o del SUP snorkeling. Inoltre, se volete provare discipline come il whitewater, vi consigliamo di optare per tavole un poco più spesse che possano resistere all’impatto con le rocce e col fondale.
Le pinne delle tavole SUP
Le pinne delle tavole da SUP, come quelle degli altri tipi di tavole, servono per aumentare la stabilità e mantenere la tavola sul percorso desiderato. Come regola generale, pinne di dimensioni maggiori offrono una stabilità maggiore e quelle più piccole tuttavia offrono una maggiore manovrabilità. Oltre alle dimensioni può cambiare anche il numero delle pinne presenti sulla tavola da SUP, eccone le principali disposizioni:
- Pinna singola: molte tavole utilizzano una sola pinna che spesso può essere regolata per trovasi in posizione più o meno avanzata. Le tavole SUP con una sola pinna sono adatte all’utilizzo su acque calme e prive di onde, come per esempio i laghi. La pinna singola mantiene la tavola stabile e la rende particolarmente agile;
- Tre pinne: in inglese questa disposizione viene anche chiamata Thruster e offro un ottimo mantenimento della traiettoria sia su acque calme sia su acque mosse, per questo le tavole da SUP surfing hanno spesso tre pinne;
- Pinne 2+1: anche in questo caso le pinne sono tre, ma quella centrale è molto grande mentre quelle laterali molto piccole. Queste pinne sono spesso montate sulle tavole da SUP surfing, in quanto offrono una buon compromesso tra agilità e stabilità;
- Pinne per tavole gonfiabili: le tavole gonfiabili montano una delle combinazioni menzionate, tuttavia le pinne sono semi-rigide e rimovibili o in gomma, in modo da non intralciare le fase di gonfiaggio e sgonfiaggio.
Gli accessori da SUP
Oltre alla tavola da SUP avrete bisogno di alcuni accessori, primo su tutti la pagaia, senza la quale non potrete spostarvi. Esistono tuttavia anche altri accessori che, seppur non necessari, possono rendere più confortevole o facile l’utilizzo e il trasporto della tavola da stand up-paddle. Eccone alcuni:
- Giubbotto di salvataggio: questo accessorio vi terrà a galla in qualsiasi condizione e può essere effettivamente un salvavita in situazioni di pericolo. Sebbene non sia obbligatorio, consigliamo di utilizzare sempre un giubbotto di salvataggio quando usate una tavola da SUP;
- Muta da sub: anche durante la stagione estiva la muta da sub può aiutarvi a mantenervi al caldo, soprattutto se l’acqua è fredda o se c’è un clima ventoso;
- Corda di sicurezza: è sempre consigliato utilizzare una corda di sicurezza da assicurare alla caviglia e alla tavola, in questo modo anche se doveste perdere l’equilibrio e finire in acqua la tavola resterà sempre vicino a voi;
Le domande più frequenti sulla tavola da SUP
Quanto costa una tavola da SUP?
Le tavole da SUP costano solitamente almeno 200 €. Se siete alla ricerca della vostra prima tavola da SUP vi consigliamo di orientarvi sui modelli più economici, mentre se siete già esperti o volete provare discipline come il SUP surfing o il whitewater allora vi consigliamo di scegliere la vostra tavola tra i modelli un po’ più costosi e con le caratteristiche più adeguate.
Quali sono le principali marche di tavole da SUP?
La marca per questo tipo di prodotto non è molto importante. Le tavole da stand-up paddle sono prodotti piuttosto semplici e quindi sul mercato sono presenti modelli offerti da molte aziende diverse. La marca può essere un indicatore se siete alla ricerca di modelli particolari o professionali, ma non deve essere comunque l’unico parametro di cui tenere conto. Inoltre, la nostra analisi non ha trovato dei veri e propri leader del settore.
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