I migliori copridivani del 2024

Confronta i migliori copridivani del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Dimensioni divano

3 posti

3 posti

3 posti

3 posti

2 posti

Forma divano

Con braccioli

Con braccioli

Con penisola e braccioli

Con braccioli

Con braccioli

Materiale

100% poliestere

50% poliestere, 45% cotone, 5% elastan

95% poliestere, 5% spandex

100% poliestere

85% poliestere, 15% spandex

Elasticizzato

Lavaggio in lavatrice

Fino a 40 °C

Fino a 30 °C

In acqua fredda

Fino a 30 °C

In acqua fredda

Disponibile in altri colori

Punti forti

Reversibile con due colori diversi

Mix fibre naturali e sintetiche

Due copricuscini in omaggio

Trapuntato, antiscivolo e antimacchia

Tessuto antiscivolo morbido e traspirante

Dotato di elastici per fissarlo alla base del divano

Disponibile in moltissimi colori

Dotato di elastici per fissarlo facilmente al divano

Ideale per case con animali domestici

Dotato di strisce in schiuma per ancorare il rivestimento ai braccioli

Made in EU

Con elastici di fissaggio

Punti deboli

Materiale sintetico

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Come scegliere il copridivano

Il copridivano è un rivestimento in tessuto che ha lo scopo di proteggere il sofà da eventuali macchie o graffi. Averne uno, soprattutto se il divano è stato appena acquistato, può garantire una vita più longeva del vostro mobile d’arredo, tenendolo al sicuro così dalla caduta accidentale di cibi o bevande e anche dai graffi di animali domestici come cani o gatti.

copridivano

Un copridivano quindi è un accessorio fondamentale che sarà parte integrante del vostro salotto, ecco perché bisogna sceglierlo con attenzione e in accordo con lo stile sia del divano che del resto della mobilia o dell’arredamento tessile come il tappeto e le tende. Vi renderete presto conto, dando una veloce occhiata sia online che in alcuni negozi specializzati, che ne esistono davvero tantissime tipologie tra cui poter scegliere.

Certamente tra i fattori principali che incideranno sull’acquisto finale abbiamo la forma del divano, in base alla quale bisognerà trovare un modello di copridivano che si adegui perfettamente, proprio come se fosse stato disegnato su misura. In questa guida, vi parleremo nel dettaglio di dimensioni, tipologie e materiali affinché possiate compiere la vostra scelta con consapevolezza e in armonia con il vostro stile o gusto.

Modelli

Scegliere il modello del copridivano dipende soprattutto dalla forma del vostro sofà e anche dall’uso che intendete farne, quindi se desiderate coprirlo interamente o lasciare scoperte alcune parti meno “a rischio”. In questo paragrafo vedremo nel dettaglio le tipologie più diffuse disponibili sul mercato, ognuna pensata per una funzione ben precisa e con una forma adeguata alle esigenze sia dell’utente che del divano stesso.

Con braccioli

Il copridivano per sofà con braccioli dipende dalla forma di quest’ultimo. Solitamente in commercio esistono sia modelli con protettori separati che a unico blocco. Nel primo caso i vari rivestimenti coprono separatamente i diversi elementi come braccioli e seduta. Questa soluzione è la più appropriata se la forma dei braccioli non è quella standard ma dovesse avere delle linee più particolari, magari con braccioli più alti o più bassi del normale. Per chi ama le linee più classiche è possibile acquistare un modello con nastri o lacci, che servono appunto per allacciare le varie parti separate. Se invece il vostro dovesse essere un divano dalle misure standard, un copridivano pezzo unico di taglia universale, sia elasticizzato che in formato telo, potrebbe essere la giusta soluzione.

copridivano braccioli

Senza braccioli

Con un divano senza braccioli la scelta si semplifica e quasi sempre ricade su un modello di copridivano a unico blocco, che dovrà quindi proteggere e rivestire soltanto la seduta e la spalliera. In queste circostanze, inoltre, potrete sbizzarrirvi anche con teli dalle forme e design più particolari, poiché avrete meno zone e quindi meno misure da dover adeguare.

Copridivano angolare

Come sempre durante la scelta di un copridivano, le misure sono l’elemento più importante sia del divano che della protezione. Nel caso dei sofà con penisola è necessario fare ulteriori valutazioni come la presenza di uno o di due braccioli, la lunghezza e profondità della seduta e della penisola e anche il lato sul quale quest’ultima è posizionata. I produttori al giorno d’oggi mettono a disposizione diversi modelli di copridivano angolare per poter rivestire qualsiasi divano alla perfezione. Anche in questo caso è possibile acquistare modelli elasticizzati sia in blocco unico che separati o non elasticizzati in forma di telo.

Materiali

Come abbiamo notato finora, uno degli aspetti da tenere maggiormente in considerazione durante l’acquisto di un copridivano riguarda i materiali. Alcuni sono particolarmente studiati per avere qualità antimacchia, impermeabilità o anche elasticità, requisiti fondamentali se l’obiettivo è proteggere ogni parte del divano. Di seguito vedremo quali sono i tessuti più utilizzati nella realizzazione di questi rivestimenti per capire quale sia la migliore soluzione per ogni esigenza.

Microfibra

La microfibra ad oggi è una delle fibre più utilizzate nel settore tessile per la sua versatilità, morbidezza e leggerezza. In realtà si tratta di un tessuto sintetico che prevede l’impiego di diverse fibre tra cui il nylon, poliestere e fibre acriliche. Tra i principali vantaggi di questo materiale troviamo il fatto di essere anallergico e anti-acaro, qualità importanti se associate a un copridivano. Molto diffusa è la microfibra elasticizzata e idrorepellente.

copridivano microfibra elasticizzata

Cotone

Il cotone invece a differenza della microfibra, è una fibra naturale, così come anche la canapa che vedremo successivamente. Si tratta quindi di un tessuto molto resistente e adatto soprattutto per realizzare copridivani in forma di telo. Essendo una fibra naturale non possiede un alto grado di elasticità, quindi è poco adatta a essere utilizzata per modelli a blocco unico.

Canapa

Anche la canapa, così come il cotone, è una fibra naturale, anch’essa molto resistente e solida e spesso utilizzata per la realizzazione di copridivani. Anche in questo caso il grado di elasticità è molto basso, ecco perché viene utilizzata soprattutto come telo o anche come protettore a più blocchi.

Velluto

Per chi invece desidera un tessuto luminoso e allo stesso tempo caldo, una soluzione potrebbe essere il copridivano in velluto. Molto spesso questo tessuto si presenta anche in formato elasticizzato, quindi più che adatto per rivestire perfettamente il sofà del vostro salotto. Ideale anche per chi ama dare un tocco più elegante alla zona living senza rinunciare alla sua praticità.

copridivano velluto

Dimensioni

Quando ci si trova a scegliere un copridivano è necessario calcolare bene le dimensioni, prima del divano e poi del suo rivestimento. Oggi sul mercato le misure dei sofà nella maggior parte dei casi sono standard, sia per quanto riguarda la profondità della seduta interna, che per lo schienale e i braccioli; l’unico valore che certamente cambia è la lunghezza della seduta che solitamente può essere a 1 posto, da 80 cm a 120 cm, 2 posti con lunghezza da 145 cm a 180 cm, 3 posti con lunghezza variabile da 180 cm a 235 cm e 4 posti fino a 250 cm. Molto spesso sono disponibili modelli con taglia universale che si adattano alla maggior parte dei divani. Per poter assicurarvi che il copridivano acquistato sia delle giuste dimensioni è opportuno verificare queste caratteristiche tra le indicazioni riportate sulla confezione. Più avanti in questa guida vi spiegheremo come prendere le misure corrette.

Stile e fantasie

Come ben sappiamo lo scopo principale di un copridivano è quella di proteggere il sofà, ma ciò non toglie che si possa aggiungere alla sua mera funzione pratica anche quella estetica. Spesso infatti lo si utilizza quasi con dispiacere, poiché servirà a coprire e rivestire il divano scelto con tanta cura e dedizione. Ma oggi tutti i modelli di protettori per sofà che abbiamo elencato sono disponibili in tantissime fantasie e colori, proprio per non rinunciare al lato puramente estetico. Tra le fantasie più accattivanti abbiamo quelle bohémienne, dalle tonalità e stampe molto vivaci, o anche lo stile shabby-chic, per chi invece preferisce un design classico e con colori neutri come il beige o il bianco. Altre fantasie molto gettonate sono le forme geometriche, con richiamo agli anni ’70, anch’esse dai colori più forti e vivaci. Per chi non ama le stampe sono disponibili modelli in tinta unita, dalle tonalità più diverse come blu, rosso, grigio, giallo, azzurro, rosa, verde e tutte le loro sfumature.

copridivano stile

Altre caratteristiche

Esistono ancora altre caratteristiche molto importanti che ogni copridivano dovrebbe avere affinché si riveli un buon acquisto. I tre aspetti che analizzeremo qui di seguito, riguardano soprattutto i materiali impiegati nella realizzazione. Nei paragrafi precedenti abbiamo visto nello specifico quali sono i tessuti più utilizzati, vediamo adesso come devono essere queste fibre affinché siano davvero in grado di proteggere un divano.

Praticità

Primo obiettivo di un copridivano è di preservare il tessuto del sofà da macchie e sporcizia, ma a sua volta deve anche essere facile da pulire e quindi lavare. Per questo motivo è consigliabile acquistare un modello pratico che possa essere comodamente lavato in lavatrice. Potrete facilmente verificare questa caratteristiche tra le specifiche riportate sulla confezione del prodotto. Solitamente la maggior parte dei copridivani può essere lavata a 30 ºC o 40 ºC, e a seconda del tessuto avrà bisogno di essere stirata o meno.

Sicurezza

Un tessuto come quello impiegato per realizzare un copridivano deve avere anche un’altra caratteristica indispensabile, essere sicuro e quindi atossico, anti-acaro e anallergico. Per essere certi che il materiale utilizzato sia atossico, è essenziale che il prodotto abbiamo il marchio della Comunità Europea, una garanzia che dovrebbe certificare che il copridivano abbia superato una serie di controlli di qualità. Per quanto riguarda le qualità anti-acaro o anallergica, queste solitamente vengono riportate direttamente dal produttore sulla confezione del prodotto. Qualora non ci fosse nessuna di queste indicazioni consigliamo di chiedere direttamente al venditore.

copridivano idrorepellente

Idrorepellente

Abbiamo spesso ripetuto che per poter garantire una buona protezione, il copridivano deve essere realizzato con materiali idrorepellenti, ovvero tessuti trattati con determinate sostanze che rendano impossibile all’acqua di penetrare. In alcuni casi si parla anche di modelli antigraffio, per prevenire graffi di animali o bambini, e antimacchia, anch’essi realizzati con fibre trattate affinché assorbano il meno possibile sostanze liquide, prevenendo così la formazione di antiestetiche macchie.

Le domande più frequenti sul copridivano

Quanto costa un copridivano?

I modelli di copridivano disponibili sul mercato sono davvero numerosissimi, ognuno come abbiamo visto con determinate caratteristiche. A seconda del design e della qualità dei materiali anche i prezzi possono variare. Il costo minimo per un modello elasticizzato a blocco unico a 3 posti è di circa 30€, prezzo che aumenta o diminuisce progressivamente a seconda delle dimensioni del modello scelto. Per le tipologie con caratteristiche specifiche come antigraffio o antimacchia il costo è leggermente superiore, circa 50€ per un modello da 4 posti. Tra quelli più economici troviamo i copridivano telo, dalla funzione multiuso, con un costo di circa 20€.

Quali sono i migliori marchi di copridivano?

Il mondo degli acquisti online ha reso possibile a molti marchi minori di farsi conoscere dal grande pubblico e conquistare la loro fiducia. Tra questi troviamo Texilhome, Granbest o Deconovo. Tra i brand più noti invece abbiamo Caleffi, Bassetti e Zucchi, da sempre un punto di riferimento del settore tessile. Il nostro consiglio ad ogni modo è di verificare la qualità dei materiali a prescindere dal marchio in questione.

copridivano come prendere misure

Come prendere le misure per un copridivano?

A meno che non abbiate optato per un modello elasticizzato con taglia universale, prima di acquistare un copridivano avrete bisogno di prendere correttamente le misure del vostro sofà affinché il rivestimento vi si adegui il più possibile. Per procedere, per prima cosa dovrete munirvi di un metro e seguire i seguenti passi:

  • Schienale: la prima misura va fatta sulla lunghezza dello schienale del divano, includendo anche i braccioli. In questo modo potrete capire quale sarà la vestibilità massima che dovrà avere il vostro copridivano;
  • Seduta interna: sarà poi la volta di prendere le misure della seduta interna, questa volta escludendo i braccioli. A questo punto dovrete misurare anche la profondità;
  • Braccioli: anche i braccioli, se presenti, devono essere misurati sia nella loro ampiezza che lunghezza, soprattutto se avete optato per un modello a blocchi separati.

Queste sono le misure principali che sarà necessario prendere per poter procedere all’acquisto del vostro copridivano. Prendere le corrette misure è necessario sia per modelli a blocco unico che quelli a più pezzi separati. Nel primo caso eviterete le fastidiose e antiestetiche grinze e il rivestimento risulterà come una seconda pelle del divano, nel secondo invece è importante soprattutto per la corretta vestibilità dei braccioli. In definitiva, dato che ogni divano è un pezzo unico, in caso di dubbi, vi consigliamo di contattare direttamente il marchio produttore affinché possa darvi i giusti consigli.


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