I migliori seggiolini auto del 2024

Confronta i migliori seggiolini auto del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Gruppo

I-Size (100 - 150 cm)

I-Size (nascita - 105 cm), I-Size (100 - 150 cm)

I-Size (nascita - 105 cm), I-Size (100 - 150 cm)

I-Size (100 - 150 cm)

0+

Limiti di peso e/o altezza

40 - 150 cm

40 - 150 cm

9 - 50 kg / 76 - 150 cm

15 - 36 kg / 100 - 150 cm

0 - 13 kg / 0 - 83 cm

Omologazione

ECE R129

ECE R129

ECE R129

ECE R129

ECE R44/04, ECE R129

Sistema di ancoraggio

Isofix, Cintura, Support Leg

Isofix, Cintura, Top Tether

Isofix, Cintura

Isofix, Cintura

Cintura

Base di aggancio

Base girevole

Classe di compatibilità

Universale Isofix

Universale Isofix

Universale Isofix

Universale Isofix

Universale

Senso di marcia

Diretto, Contrario

Diretto, Contrario

Diretto

Diretto

Diretto

Reclinabile

Poggiatesta

Regolabile

Regolabile

Regolabile

Regolabile

Regolabile

Poggiatesta laterale

Cuscino frontale di sicurezza

Rivestimento

Sfoderabile, Lavabile

Lavabile, Non sfoderabile

Sfoderabile, Lavabile

Sfoderabile, Lavabile

Sfoderabile, Lavabile, Traspirante

Allarme antiabbandono

n.d.

Accessori

Cuscino riduttore

Cuscino riduttore

n.d.

n.d.

Cuscino riduttore, Capottina UPF 50+

Peso

15 kg

11,5 kg

8,9 kg

6,2 kg

13 kg

Punti forti

Utilizzabile dalla nascita fino ai 12 anni (da 40 a 150 cm di altezza)

Utilizzabile dalla nascita fino ai 12 anni (dai 40 ai 150 cm)

Utilizzabile dai 15 mesi ai 12 anni

Omologato secondo i requisiti di sicurezza più attuali

Ultra leggero

Omologato secondo la normativa ECE R129 i-Size

Reclinabile in entrambe le configurazioni (senso di marcia e senso contrario)

Con protezione imbottita frontale

Pratico da spostare da un'auto all'altra

Capottina completa con protezione UPF 50+

Seduta girevole a 360 gradi e reclinabile

Uso ovetto fino agli 87 cm di altezza

Reclinabile

Comodo e sicuro, regolabile sia in altezza che larghezza

Approvato TUV per l'uso sugli aerei

Poggiatesta e cinture regolabili simultaneamente con una mano

Base girevole inclusa

Poggiatesta regolabile in altezza

Protezioni antiurto laterali e sul poggiatesta per un livello sicurezza superiore

Comfort kid pad per contura di sicurezza

Facile installazione con Isofix e Top Tether

Sedile traspirante con sistema di circolazione dell'aria

Compatibile con tutti i modelli di passeggino Bugaboo

Con Leg Support

Rivestimenti rimovibili e lavabili

Punti deboli

Peso superiore alla media

Prezzo più alto della media

Base Isofix Bugaboo 360 da acquistare separatamente affinché il seggiolino sia omologato i-Size

Riduttori necessari per fissaggio su telaio Bugaboo

Recensione completa
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Come scegliere il seggiolino auto

Individuare il seggiolino auto da acquistare non è una scelta facile. A differenza di altri prodotti per l’infanzia, per scegliere il seggiolino auto più consono alle proprie esigenze non ci si può basare esclusivamente su fattori come il comfort, la qualità dei materiali o le preferenze personali ma è indispensabile essere a conoscenza della regolamentazione vigente, delle tipologie di seggiolino adatte alle misure del proprio bambino e verificare che questo sia compatibile con l’auto che si possiede. Si tratta di un insieme di informazioni che in questa pagina cercheremo di chiarire al meglio, in modo da guidare l’utente alla scelta del seggiolino corretta in base alla normativa più recente e, al contempo, più adatta alle proprie necessità.Mamma con bambina seduta in apposito seggiolino nel sedile posteriore dell'auto

Tipologie e gruppi di appartenenza

Prima di procedere con la delineazione dei fattori decisivi per la scelta del seggiolino auto, è dunque necessaria una piccola introduzione riguardo alle varie tipologie esistenti, elaborate a partire dalle normative di riferimento che si sono susseguite negli ultimi anni, che ne regolano l’utilizzo a seconda della corporatura del bambino.
Esistono infatti varie tipologie di seggiolino auto ciascuna delle quali è adatta ad una specifica fase della crescita del bambino e progettate per assicurare sempre una seduta non solo confortevole ma soprattutto sicura, proteggendo il bambino quanto più possibile in caso di incidenti, scontri o brusche frenate.
Le tipologie disponibili sul mercato comprendono i cosiddetti ovetti per neonati, le navicelle omologate per auto, i seggiolini classici e i rialzi, con o senza schienale, pensati per i più grandicelli. Ciascuna tipologia presenta caratteristiche pensate per la specifica corporatura del bambino e deve essere omologata secondo le normative europee vigenti.
Per valutare se il seggiolino sia adatto (per dimensioni e tipologia) al vostro bimbo, è importante fare riferimento alle distinzioni previste dalla normativa i-Size ECE R125, la cui classificazione si basa principalmente sull’altezza, e non più ai gruppi basati sul peso del bambino previsti dalla normativa precedente.
Seggiolino auto della tipologia ovetto
Come vedremo nell’approfondimento dedicato, la normativa di riferimento è quella prevista dal codice della strada all’art. 172, affiancata da quelle europea che ne definisce i requisiti di omologazione, prevista dal regolamento ECE R129. Da settembre 2024, questa va a sostituire in modo definitivo il precedente ECE R44/04.

Navicelle

I sistemi di ritenuta che utilizzano la navicella vanno generalmente utilizzati con i bambini di peso inferiore ai 10 kg e con neonati fino ai 6-9 mesi di età. Di solito parte di sistemi di trasporto combinati, le navicelle devono essere omologate e dotate dell’apposito sistema di ritenuta: una cintura che trattiene le spalle e funge anche da spartigambe per il neonato da installare all’interno della culla; questo accessorio può essere già incluso con la navicella o acquistabile separatamente, cosa che avviene spesso se si acquista un passeggino trio con navicella utilizzabile in auto. La navicella va installata in senso trasversale a quello di marcia.

Ovetti

Quelli che in gergo chiamiamo ovetti, sono i sistemi di ritenuta utilizzabili sin dalla nascita fino al raggiungimento dei 76 cm di altezza e al compimento del quindicesimo mese di vita del bambino, quando il bambino ha raggiunto il pieno sviluppo del sistema muscolare di collo e spalle. Questi sistemi di ritenuta vanno sempre installati nel senso contrario di marcia; sono tendenzialmente da preferire alle navicelle perché più sicuri e dotati spesso del sistema Isofix (di cui parleremo più avanti).

Seggiolino

Questi modelli, originariamente pensati per i bambini dai 9 ai 18 kg, sono oggi utilizzabili da bambini a partire dai 76 cm fino ai 105 cm in altezza (da 15 mesi a circa 4 anni); a questo gruppo appartengono quei seggiolini che devono essere collocati nello stesso senso di marcia dell’auto e installati con appositi sistemi di sicurezza al sedile dell’auto. Come per gli ovetti, anche questi modelli sono dotati del sistema Isofix, previsto per tutti i seggiolini venduti a partire da settembre 2024. Il seggiolino è inoltre sempre equipaggiato con cinture interne a cinque punti che devono essere sempre allacciate.

Rialzo con schienale

Pensati in passato per i bambini con peso compreso tra i 15 e i 25 kg, i rialzi dotati di schienale, secondo la seconda parte della normativa europea introdotta nel gennaio del 2017 i-Size/02, sono obbligatori fino al raggiungimento dei 125 cm (la stessa normativa ha innalzato le sanzioni in caso di contravvenzione alla legge). Possono essere utilizzati quando il bambino raggiunge una statura superiore ai 105 cm.

Rialzo senza schienale

A questa categoria appartengono i rialzi senza schienale (anche chiamati alzabambini), il cui uso è stato limitato dal recente regolamento ai soli bambini con altezza compresa tra i 125 e i 150 cm. L’acquisto di un alzabambino rimane tuttavia sconsigliato, meglio optare per un rialzo con schienale estendibile fino ai 150 cm, per motivi sia economici che di sicurezza.
Rialzo bambino o booster senza schienaleAd esclusione delle navicelle che hanno una struttura particolare perché orizzontale, è possibile trovare in commercio modelli che possono essere utilizzati durante più fasi di crescita del bambino, coniugando diverse tipologie di seggiolino. Ad esempio, è abbastanza comune trovare seggiolini che, con le dovute riduzioni interne rimovibili, possono essere utilizzati dalla nascita fino al raggiungimento dei 150 cm di altezza, trasformandosi da ovetti a seggiolini fino a semplici rialzi con schienale. Questa tipologia di seggiolini “ibridi” offre il grande vantaggio di essere più versatile e di avere un utilizzo decisamente più prolungato, ma sono anche prodotti che comportano tendenzialmente l’investimento di una cifra più alta per l’acquisto.
Dopo questa panoramica generale sugli aspetti che accomunano tutti i seggiolini auto, andiamo ad analizzare i fattori decisivi nella scelta del seggiolino più adatto alle esigenze di ciascuno.
Se desiderate approfondire le novità introdotte con l’entrata in vigore della normativa europea più recente, la ECE R129, potete leggere il nostro approfondimento dedicato alla nuova normativa sui seggiolini auto.

1. Omologazione

Passiamo ora, come detto, all’individuazione dei fattori fondamentali per la scelta del seggiolino, di cui l’omologazione non poteva che essere il primo, visto che tutti i genitori vogliono la garanzia di possedere uno strumento che sia assolutamente affidabile, sicuro e in linea con la normativa vigente.

L’etichetta di omologazione

Il primo passo fondamentale è verificare che il seggiolino che si desidera acquistare sia stato prodotto ed omologato in conformità alle normative vigenti, elemento constatabile da un’apposita etichetta di omologazione che i prodotti devono sempre possedere e mostrare chiaramente (facile da riconoscere perché è di colore arancione ed è solitamente collocata su uno dei lati o sul fondo del seggiolino). Qui sotto possiamo comparare due etichette di omologazione, la prima relativa al regolamento ECE R 44/04, la seconda, la più recente, relativa alla normativa chiamata i-Size e che fa riferimento al regolamento ECE R125.
Fac simile dell'etichetta di omologazione che possiamo trovare applicata su qualsiasi seggiolino a normaSull’etichetta sono riportati anche i limiti di altezza e di peso del bambino entro i quali il sistema di ritenuta può essere utilizzato (terza casella partendo dall’alto, come si vede nell’immagine sopra). Fate riferimento a quelli per utilizzare un seggiolino che sia adatto alla corporatura del vostro bambino.
Ecco qui, invece, quanto potrete trovare sull’etichetta di omologazione di un seggiolino auto in relazione alla normativa vigente:

  • ECE R44/01, ECE R44/02, ECE R44/03: in questo caso il seggiolino è omologato in base a una norma obsoleta, non più in vigore. I seggiolini che riportano questa dicitura non dovrebbero essere più commercializzati né utilizzati;
  • ECE R44/04: è una versione del regolamento che non sarà più in vigore a partire da settembre 2024. I seggiolini omologati in base a questa versione non verranno più venduti poiché la norma sarà completamente sostituita da quella prevista dal regolamento ECE R129;
  • ECE R129 – i-Size: si tratta dei seggiolini omologati secondo la nuova normativa obbligatoria da settembre 2024 e che, come vedremo, modifica diversi aspetti della precedente, tra cui la classificazione dei seggiolini, non più secondo il peso del bambino ma secondo l’altezza.

Se intendete acquistare un seggiolino vi consigliamo di verificare che riporti la sigla i-Size o ECE R129. A partire da settembre 2024, i sistemi di ritenuta che riportano l’etichetta ECE R44/04 potranno ancora essere utilizzati (se acquistati prima di tal data), ma non più venduti nei negozi.

2. Sistema di sicurezza e compatibilità

L’etichetta di omologazione riporta alcune importanti informazioni che consentono di verificare prima dell’acquisto se il seggiolino per l’auto si adatta alle proprie esigenze. Queste informazioni riguardano il sistema di installazione del seggiolino e la compatibilità con la propria auto.
Vediamo allora più da vicino le caratteristiche che possono essere interessanti da valutare prima di acquistare il seggiolino per l’auto.

Sistema Isofix

Dettaglio dei due ganci Isofix integrati nella parte posteriore del seggiolino autoQuesto sistema di fissaggio del seggiolino è stato introdotto recentemente a livello internazionale, ed è pensato per garantire un’installazione veloce e più sicura rispetto al fissaggio tramite le cinture di sicurezza dell’automobile. Sebbene il fissaggio con le cinture di sicurezza sia ancora consentito dalla legge per tutti i seggiolini omologati secondo la normativa ECE R44/04 acquistati prima del settembre ’24, quest’ultimo metodo risulta essere più complesso ed esposto a rischi di errore durante la fase di aggancio.
Per i seggiolini omologati i-Size l’aggancio previsto è esclusivamente quello Isofix che gradualmente è andato a sostituire quello tradizionale. Per lo stesso motivo i modelli di auto a partire dal 2006 si sono equipaggiati di sedili compatibili con i seggiolini i-Size al fine di raggiungere una compatibilità universale con i più recenti sistemi di ritenuta per bambini.

Sistemi di ancoraggio a tre punti: Top Tether o Support Leg

I seggiolini dotati di aggancio Isofix si distinguono per un sistema di ancoraggio a tre punti. Alla base del seggiolino, innanzitutto, troviamo due connettori che vanno fissati direttamente alla scocca dell’auto; al momento dell’installazione basterà dunque estrarli, posizionare il seggiolino sul sedile posteriore e spingerlo verso lo schienale finché non avvertiremo un “click”, segno che i connettori si sono agganciati agli appositi attacchi localizzati tra lo schienale e la seduta dell’auto.
Il terzo punto di ancoraggio, invece, può consistere in una cinghia detta Top Tether o in una gamba di supporto chiamata Support Leg; entrambe sono pensate per evitare che il seggiolino si sposti in avanti nell’eventualità di un urto o un incidente. La Top Tether può essere fissata sul retro del sedile posteriore attraverso una cinghia preinstallata nel bagagliaio; la Support Leg, invece, va appoggiata al pavimento del veicolo per stabilizzare ulteriormente il seggiolino.

Compatibilità del seggiolino con la propria automobile

Per poter utilizzare un seggiolino dotato di sistema Isofix è necessario che l’automobile sia omologata e compatibile; questo significa che l’autovettura deve presentare i due ganci per i connettori del seggiolino, collocati tra lo schienale e la seduta del sedile posteriore, e il gancio di ancoraggio per la Top Tether o, in alternativa, sia adatta al posizionamento della Support Leg.
È quindi fondamentale consultare il manuale di istruzioni della propria auto, che fornisce informazioni dettagliate relativamente alla compatibilità con gli agganci Isofix e indica le posizioni più adatte all’installazione.Base Isofix dotata di Support Leg che possiamo trovare inclusa con il seggiolino auto

Come verificare la compatibilità con la propria auto

Una domanda che spesso i genitori si chiedono è se il modello di seggiolino che si intende acquistare sia compatibile con la propria auto. Per verificarlo, basta leggere attentamente l’etichetta di omologazione sulla quale è indicata la classe di compatibilità nella quale rientra il seggiolino.
Esistono cinque classificazioni, due per i seggiolini con sistema di fissaggio tramite cinture di sicurezza (Universal e Semiuniversal), due per quelli dotati di sistema Isofix (Universal Isofix, Semiuniversal Isofix) e un’ultima classificazione specifica per determinati modelli di auto:

  • Universal/Universal Isofix: il seggiolino è compatibile con ogni tipo di vettura e può essere agganciato alla maggior parte dei sedili. Nel caso degli Universal Isofix, è compatibile con ogni vettura dotata di agganci Isofix;
  • Semiuniversal/Semiuniversal Isofix: la compatibilità va controllata sul sito del produttore. Appartengono spesso a questa categoria i modelli Isofix che hanno come terzo punto di ancoraggio il piede di supporto Support Leg;
  • Specific Vehicle: i seggiolini compatibili con un veicolo specifico hanno caratteristiche particolari studiate per un determinato modello di auto e possono essere utilizzati solamente sui veicoli indicati dal produttore.

Inoltre nella scelta del seggiolino bisogna assicurarsi che la struttura sia idonea e che i ganci presenti sulle cinture per bloccare e mantenere adeguatamente fermo il corpo siano difficili da riaprire da parte di un bimbo. Anche le imbottiture maggiorate nei punti in cui il bambino è più a contatto con il seggiolino sono un altro comodo alleato per far viaggiare in maniera protetta i propri piccoli.Dettaglio cinture di sicurezza di un seggiolino auto

3. Comfort

Il fattore comfort è tenuto in alta considerazione dai genitori che, infatti, non si preoccupano solo che i propri bambini viaggino in sicurezza, ma anche che siano comodi per tutta la durata del viaggio, soprattutto se questo è lungo o se gli spostamenti sono frequenti.

Regolazioni

Sicuramente l’elemento che rende più confortevole un seggiolino, oltre all’adeguatezza al peso e alla statura del bambino, è la possibilità di regolare braccioli, schienale e poggiatesta. Alcuni modelli infatti non prevedono affatto regolazioni, attestandosi come prodotti sicuramente meno comodi rispetto a quelli in cui si possono calibrare i vari componenti in base alla stazza e alle preferenze del proprio bambino.Foto di un seggiolino auto reclinabile

Rivestimenti

Non dimenticate inoltre di prestare attenzione ad altri dettagli quali la rifinitura e la morbidezza dei rivestimenti interni del seggiolino e delle strutture laterali. Queste ultime devono essere abbastanza robusti per poter sostenere e proteggere i bambini ma, allo stesso tempo, adeguatamente soffici per rendere gli urti accidentali contro le pareti del seggiolino quanto più “dolci” possibili.
Per i rivestimenti invece è possibile optare per diverse tipologie di tessuti per la seduta interna, con una variazione che si esprime prevalentemente in termini di qualità di questi componenti. Ad esempio, i seggiolini più sofisticati (e costosi) prevedono interni in tessuti più comodi e freschi per l’estate o più pesanti per l’inverno e spesso propongono rivestimenti di ricambio a seconda della stagione. I modelli più economici tendono invece ad utilizzare materiali sintetici.
In linea generale, è consigliabile cercare di avere la certezza che i materiali impiegati siano di alta qualità, antiallergici e non tossici, soprattutto considerando che essi saranno a stretto contatto con dei bambini.

Seduta girevole

Più recenti sono invece i sistemi di ritenuta dotati di una base che consente di ruotare il seggiolino di 90° o addirittura di 360°. Questi modelli offrono la possibilità di girare la seduta del seggiolino verso la portiera per consentire di posizionare il bambino all’interno del seggiolino con maggiore facilità e di assicurarlo con le cinture di sicurezza comodamente. Questa caratteristica è ideale soprattutto per le auto poco spaziose che spesso costringono mamma o papà a posizioni scomode per riuscire nell’impresa di infilare il piccolo nel seggiolino. Una volta seduto e assicurato il bambino, il seggiolino andrà girato nella posizione corretta. Il vantaggio della base girevole si misura non soltanto in termini di praticità e maggiore libertà di movimento nel posizionare il bebè, ma anche in termini di versatilità del modello. I modelli dotati di una seduta girevole a 360° sono infatti spesso omologati per diverse fasce d’età proprio grazie alla possibilità di girare la seduta in entrambe le direzioni: contraria al senso di marcia fino ai 15 mesi d’età del bimbo, nel senso di marcia superati i 15 mesi (secondo la normativa i-Size).

4. Pulizia

Il fattore pulizia si riferisce all’impegno e al tempo che sarà necessario dedicare al lavaggio e alla manutenzione del seggiolino auto che si desidera acquistare, ed è molto importante da considerare in un prodotto che si utilizza spesso con cadenza quotidiana, in particolare poi perché l’utenza alla quale si rivolge è particolarmente propensa a sporcare tutto!
Per tale motivo è preferibile optare per un modello che faciliti le operazioni di pulizia le quali, soprattutto in presenza di neonati o bambini molto piccoli, saranno da effettuarsi con una certa frequenza, forse anche quotidianamente.
Utile in tal senso è una fodera estraibile e possibilmente lavabile in lavatrice oppure impermeabile. Qualora il modello selezionato non preveda un rivestimento mobile, bisognerà controllare che i materiali di cui è composto siano lavabili con un panno o con qualche altro strumento.
Alcuni seggiolini con fodera non estraibile prevedono dei piccoli kit di pulizia inclusi in dotazione, ma il nostro consiglio è sempre quello di preferire modelli sfoderabili, per poter effettuare una pulizia non solo più agevole e pratica, ma anche più profonda.

Come pulire il seggiolino auto?

Prima di pulire il seggiolino auto, occorre innanzitutto verificare se il modello in questione sia o meno sfoderabile; questa informazione è generalmente reperibile nel manuale di istruzioni fornito assieme al seggiolino al momento dell’acquisto.
In caso di risposta affermativa, lavare il seggiolino sarà davvero semplice; basterà infatti seguire tutti i passaggi illustrati nel manuale, che spiegano come rimuovere la fodera, come lavarla (a mano, in lavatrice e a quale temperatura) e come riposizionarla una volta asciutta.
Se invece il seggiolino acquistato non può essere sfoderato, consigliamo per prima cosa di passare l’aspirapolvere su tutta la seduta, utilizzando l’apposita bocchetta a lancia; questo consentirà di eliminare eventuali briciole o accumuli di polvere dalle pieghe. Una volta terminata questa operazione, potremo poi pulire le macchie più evidenti utilizzando una spugnetta intrisa di acqua e detersivo o sapone di Marsiglia.
Per una pulizia accurata e profonda, infine, i pulitori a vapore sono la soluzione ideale, poiché consentono di eliminare acari, batteri e sporco senza ricorrere a detersivi o altri prodotti chimici potenzialmente irritanti per i più piccoli.

Le domande più frequenti sui seggiolini auto

Quanto costa un seggiolino auto?

Attualmente sul mercato italiano è possibile trovare seggiolini auto in una fascia di prezzo variabile da circa 50 a oltre 500 €, motivo per cui è importante capire quali fattori incidono su questa varietà di costo.
Non necessariamente i prodotti più economici corrispondono a seggiolini scadenti: se optate per l’acquisto di uno di questi prodotti, dovrete accontentarvi della semplicità del modello, di materiali poco pregiati e, molto spesso, dell’assenza di alcuni comfort extra e dei più recenti e innovativi sistemi di sicurezza per ancorare il seggiolino all’auto.
I prodotti più cari, invece, oltre ad una qualità decisamente più elevata delle materie utilizzate per produrli, offrono anche il vantaggio di essere più versatili e poter essere utilizzati in diverse fasi della vita del bambino (vale a dire che l’investimento iniziale è sicuramente maggiore ma viene poi ammortizzato in un’ottica di utilizzo del seggiolino a lungo termine).

In quale posizione installare il seggiolino auto?

Il seggiolino per auto può essere montato in diverse posizioni, ma qual è quella ottimale? Vediamo i pro e  contro di ciascuna delle posizioni possibili dove installare il seggiolino.

Posizione posteriore centrale

La posizione posteriore centrale è senza dubbio quella più sicura, dal momento che fa sì che il piccolo passeggero sia seduto alla massima distanza da ogni possibile impatto; di contro bisogna considerare che questa posizione è anche quella che comporta maggiori difficoltà in fase di installazione, soprattutto quando il sedile ha una forma o delle dimensioni particolari oppure quando manca una cintura di sicurezza a tre punti. Quando il seggiolino da montare è provvisto di agganci Isofix, inoltre, bisogna verificare che gli appositi agganci siano presenti anche in posizione centrale.

Posizione posteriore lato passeggero

In alternativa, si può montare il seggiolino in posizione posteriore, dal lato del passeggero. Non si tratta della posizione più sicura, dal momento che rimane esposta a eventuali impatti laterali, ma è certamente la preferita dai genitori, poiché permette loro di controllare il piccolo comodamente anche durante la guida e consente di fare entrare e uscire il bambino dalla macchina sul lato del marciapiede, caratteristica che su strade trafficate si rivela davvero vantaggiosa e comoda.

Posizione posteriore lato conducente

Anche la posizione posteriore dal lato del conducente è una possibile opzione ma risulta meno sicura rispetto alle altre, specialmente quando l’auto è parcheggiata: questo è infatti il lato che di solito si affaccia alla strada e per questo fare uscire il piccolo dalla macchina potrebbe essere pericoloso.

Posizione anteriore

Infine, l’ultima posizione in cui il seggiolino può essere installato è quella anteriore. Occorre però segnalare che, tra tutte le posizioni finora elencate, questa è la meno consigliata, poiché espone il piccolo al massimo rischio in caso di impatto. Nel caso in cui si voglia montare il seggiolino sul sedile anteriore, inoltre, è fondamentale assicurarsi che l’airbag sia disattivato.
Qualunque sia il tipo di aggancio utilizzato o qualunque sia la posizione del seggiolino, è bene tenere a mente una serie di precauzioni da adottare quando si viaggia con un bambino in auto: assicuratevi sempre di aver allacciato adeguatamente le cinture, di aver fissato il seggiolino in maniera salda e, se è posizionato accanto ad una portiera, verificate sempre che il blocco delle maniglie sia stato attivato.

Quali sono le migliori marche di seggiolini auto?

Sono molti i marchi che si occupano di produrre seggiolini auto per bambini di diverse età, con modelli di diverse tipologie, qualità e fascia di prezzo. Perché è importante scegliere un marchio che sia conosciuto e affidabile? Un marchio conosciuto offre maggiori garanzie che il seggiolino sia calibrato sui parametri stabiliti dal Codice Stradale (anche se da questo punto di vista ci dovrebbe aiutare la presenza dell’etichetta di omologazione) e dotato di tutti i dispositivi necessari per sostenere il proprio bambino in maniera assolutamente sicura, oltre ad essere rassicurante dal punto di vista della qualità dei materiali.
Affidarsi ad aziende note offre anche il vantaggio di essere “seguiti” da personale specializzato in caso ci fossero problemi nella fase post vendita o si volessero ricevere informazioni dettagliate sul prodotto, sul suo funzionamento e collocazione in auto.
Tra i migliori marchi che si occupano di seggiolini auto per bambini citiamo Foppapedretti, Chicco, Cybex, Peg Perego, Inglesina.

Quando si deve utilizzare il dispositivo antiabbandono nel seggiolino auto?

Una caratteristica da valutare nell’acquisto del seggiolino auto e che interessa la maggior parte dei gruppi di seggiolini elencati nella nostra guida è la presenza in dotazione di un dispositivo antiabbandono. Con l’entrata in vigore della legge Salva Bebè dal 7 novembre 2019 è diventato infatti obbligatorio essere muniti di un dispositivo antiabbandono in tutti i casi in cui si trasporti un bambino di età compresa tra 0 e 4 anni. Qualora il dispositivo antiabbandono non sia già in dotazione nel seggiolino, vi invitiamo a leggere la nostra guida all’acquisto dedicata ai dispositivi antiabbandono per conoscerne le caratteristiche e acquistare quello più adatto alle proprie esigenze.


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Domande e risposte su Seggiolino auto

  1. Domanda di Federica | 03.10.2018 12:57

    Buongiorno seggiolino gruppo 1-2-3 (non Cybex con cuscino o simili in quanto non sopportato dal bimbo) con isofix e alte qualità di sicurezza. Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 04.10.2018 11:05

      Viste le tue esigenze, puoi valutare il Peg Perego Viaggio 1.2.3 Via.

  2. Domanda di silvia | 28.06.2018 11:56

    Salve,
    ho una lancia y del 2006 che credo non abbia gli attacchi isofix. Che soggiolino mi consigliate? Ne vorrei uno del gruppo 1.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 02.07.2018 10:48

      Puoi dare un’occhiata alla nostra recensione del Bébé Confort Iséos Néo+: un seggiolino del gruppo 0+/1, dunque utilizzabile fino ai 18 kg del bambino, e da installare tramite le cinture di sicurezza dell’auto.

  3. Domanda di Tiziana | 29.05.2018 13:19

    Faremo un viaggio in Australia e saremo ospiti da parenti che ci porteranno in giro con la loro auto. Esiste un seggiolino da mettere in valigia?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 01.06.2018 10:34

      Purtroppo tra i modelli che abbiamo recensito finora non ci sono seggiolini di questo tipo.

  4. Domanda di Marina | 06.04.2018 09:07

    Buongiorno. Ho una bimba di 6 mesi, 68 cm e quasi 8.500 kg…sarei orientata su un seggiolino 9-36 che sia reclinabile e girevole. Cosa mi consigliate?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 06.04.2018 18:13

      Puoi valutare il Cybex Pallas-Fix, secondo noi uno dei migliori seggiolini 9-36 kg attualmente in commercio. Questo modello è reclinabile, ma non girevole: i seggiolini 9-36 kg, infatti, vanno installati nello stesso senso di marcia dell’auto.

  5. Domanda di Giuloa | 10.03.2018 00:21

    Quale seggiolino gruppo 1 o in alternativa gruppo 123 posso installare su Peugeot 2008 anno 2016 con predisposizione isofix? Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 13.03.2018 15:44

      Puoi valutare il Cybex Pallas-Fix, un seggiolino auto che copre i gruppi 1, 2 e 3, dotato di sgganci isofix, e a nostro parere uno dei migliori modelli attualmente in commercio.

  6. Domanda di Claudia | 05.02.2018 13:55

    Buongiorno è meglio acquistare un seggiolino 9-25 o 9-36, la mia primogenita a 8 anni non entrava più con le spalle nel seggiolino ed usava solo buster

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 12.02.2018 11:17

      Se desideri sfruttare il seggiolino a lungo, meglio puntare su un modello 9-36 kg: noi ti consigliamo il Cybex Pallas-Fix, a nostro parere uno dei migliori tra i seggiolini ad oggi in commercio.

  7. Domanda di Fabio | 19.01.2018 20:05

    Buonasera, io ho una 500L trekking, non so quale seggiolino potrebbe andare bene, mi potete consigliare?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 25.01.2018 13:21

      Puoi valutare il Cybex Pallas-Fix, secondo noi uno dei migliori modelli attualmente sul mercato.

  8. Domanda di MammaC | 14.01.2018 23:47

    Salve. Che seggiolino consigliate per bimba di 7 mesi 8kg e 70 cm? Viaggiamo spesso.. Possibilmente 2 sensi di marcia girevole e reclinabile.. Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 15.01.2018 12:23

      Date le tue esigenze, puoi dare un’occhiata al Bébé Confort Milofix, adatto ai gruppi 0+ e 1 (0-18 kg): si può installare nei due sensi di marcia, è dotato di agganci Isofix, la base è girevole e la seduta reclinabile.

  9. Domanda di Omar | 04.01.2018 23:02

    Mio figlio ha 8 mesi e mezzo pesa 9,000 kg, vorrei un seggiolino 9 mesi-12 anni con isofix e anche fissaggio con cinture, viaggio poco.

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 09.01.2018 13:23

      Puoi valutare il Cybex Pallas, che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, oppure il Foppapedretti Dynamik 9-36, che ha riscosso un ottimo successo di vendite.

  10. Domanda di Marianna Buonaiuto | 09.12.2017 19:12

    Ho un bimbo di 26 mesi, pesa 14kg e lungo 93cm. Attualmente ho un seggiolini auto chicco elitte. Cosa mi consigliate?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 15.12.2017 17:49

      Puoi dare un’occhiata alla nostra recensione del Cybex Pallas-Fix, secondo noi uno dei migliori modelli attualmente sul mercato. In alternativa, il Foppapedretti Dynamik 9-36 ha riscosso un buon successo di vendite.