I fattori decisivi per la scelta della fascia porta bebè
Tipologia
Se siete in dolce attesa o avete da poco avuto un bambino, probabilmente siete alla ricerca di tutti i metodi migliori per portare in giro con voi il nuovo arrivato; da qualche tempo, infatti, accanto ai classici accessori come carrozzina, passeggino e seggiolino, è possibile optare per marsupi e fasce porta bebè, strumenti ritenuti davvero indispensabili dalle neo-famiglie.
La loro utilità è indiscutibile: le fasce porta bebè consentono infatti di tenere il piccolo a stretto contatto con il genitore – favorendo nei primi mesi lo sviluppo del naturale legame parentale – aiutano a prevenire le crisi di pianto del neonato e consentono di muoversi più agevolmente in varie situazioni in cui l’ingombro di passeggino e carrozzina risulta eccessivo.
Quale fascia porta bebè comprare?
Come per tutti i prodotti dedicati alla prima infanzia, anche in questo caso è possibile trovare in commercio un’infinità di fasce porta bebè diverse; diventa quindi molto complesso scegliere qual è il modello più adatto alle proprie esigenze, specialmente se si vuole acquistare online. Prendere in considerazione la tipologia della fascia porta bebè è il primo passo per selezionare il prodotto perfetto: nonostante a prima vista non sembrino esserci grosse differenze, in realtà ogni fascia è diversa dall’altra ed è più o meno adatta a necessità specifiche.
Per comprendere appieno le varie possibilità osserveremo brevemente le principali tipologie di fasce porta bebè, guardando alle loro caratteristiche, alle posizioni che consentono e al range d’età consigliato.
Fasce porta bebè strutturate
In questa macro categoria si trovano le fasce che, oltre alla semplice striscia di tessuto, dispongono di una struttura di base atta a sorreggere il busto del bambino e a migliorare la vestibilità. All’interno di questa tipologia è possibile differenziare due diversi modelli di fascia porta bebè: la fascia ad anelli ed il Mei Tai, un ibrido tra marsupio neonato e fascia (se volete maggiori informazioni sui marsupi neonato, vi consigliamo di leggere la nostra specifica guida all’acquisto).
La fascia porta bebè ad anelli è molto utile per chi non ha ancora molta praticità con questi prodotti. Si presenta come una striscia di stoffa di lunghezza variabile e dispone di due anelli posizionati su una delle due estremità. Per legare il bambino bisognerà quindi far passare l’altro lembo della fascia all’interno degli anelli, seguendo le istruzioni fornite dalle varie case produttrici. Le principali posizioni realizzabili con queste fasce porta bebè sono quella frontale con il bambino seduto, frontale con il bambino sdraiato, laterale e sulla schiena; tuttavia, in base alla manualità del genitore ed al peso del bambino, potrete sperimentare anche altre posizioni. Queste fasce vengono anche dette “ad amaca” perché il bambino viene effettivamente inserito in una sorta di amaca di tessuto: al genitore sembrerà quindi di portare una comoda tracolla.
Gli esperti consigliano di utilizzare la fascia porta bebè ad anelli a partire dal quarto o quinto mese d’età del piccolo, quando il bambino riesce già a reggere autonomamente la testa, per essere certi che assuma una posizione corretta.
Il Mei Tai, invece, ricorda molto di più un marsupio neonato, nonostante non disponga di cinghie e bretelle ma di strisce di stoffa da legare accuratamente. A livello strutturale è costituito da un pezzo quadrato di tessuto che deve sostenere il corpo del bambino e da due fasce laterali con cui realizzare le legature: in alcuni modelli sono inoltre presenti tasche aggiuntive o poggiatesta per i più piccoli. Le posizioni realizzabili con questi modelli sono: la posizione frontale con il bimbo seduto, la posizione sulla schiena e la posizione sul fianco. Il principale vantaggio del Mei Tai è la sua adattabilità alle diverse fasce d’età: questo supporto può infatti essere utilizzato in tutte le fasi della crescita senza alcun timore. Anche indossarlo è più semplice: rispetto alle normali fasce porta bebè, infatti, in questo caso comprendere le varie legature risulta meno difficoltoso. Il suo difetto principale è invece il fatto che non è possibile realizzare molte posizioni oltre a quelle consigliate dalle case produttrici: per chi non ha molta manualità, tuttavia, questo aspetto potrebbe risultare decisamente positivo.
Fasce porta bebè non strutturate
All’interno di questa macro categoria troviamo altre due tipologie di prodotti: le fasce lunghe e rigide e quelle lunghe ed elastiche. Questi due modelli non differiscono molto nell’aspetto, quanto nei materiali e nell’adattabilità: le fasce lunghe e rigide sono solitamente realizzate in cotone spesso, non dispongono di anelli o nodi preconfezionati ed hanno una lunghezza variabile che dipende dalla misura acquistata. Le fasce lunghe ed elastiche, invece, sono frequentemente realizzate in jersey di cotone elasticizzato, hanno una misura unica e risultano maggiormente adattabili alle diverse corporature.
In entrambi i casi le posizioni realizzabili sono: la posizione sul davanti, con il bimbo sia sdraiato che seduto, la posizione sul fianco e la posizione sulla schiena. Per realizzare le legature è assolutamente necessario studiare attentamente le istruzioni fornite dalle case produttrici; il primo impatto con questi prodotti potrebbe infatti essere particolarmente difficoltoso, specialmente per chi non è abituato all’uso di questi accessori.
Le fasce lunghe rigide, dato il tessuto di cui sono fatte, tendono a deteriorarsi di meno: proprio per questo vengono consigliate a chi vuole utilizzarle per lunghi periodi di tempo. Questi prodotti, inoltre, si adattano meglio ai bambini più pesanti, quindi si tratta di modelli decisamente confortevoli sia per il bambino che per il portatore.
Le fasce lunghe elastiche, invece, sono particolarmente adatte a chi preferisce le posizioni realizzabili sul davanti: con questa tipologia di prodotti infatti realizzare le altre posizioni potrebbe risultare poco sicuro e molto complicato. Queste fasce si adattano molto bene ai neonati e fino al primo anno di vita; utilizzandole con bambini troppo corpulenti si correrà il rischio di sformare la fascia e di appesantire troppo la schiena del portatore.
Misura
Il secondo fattore da prendere in considerazione quando si parla di fasce porta bebè è relativo alle misure del prodotto. Con questo termine intendiamo tre differenti aspetti: la lunghezza della fascia, la sua larghezza ed il peso massimo consentito. Questi tre elementi caratterizzano la tenuta della fascia e devono essere osservati attentamente al fine di acquistare un prodotto sicuro, resistente e pratico sia per i genitori che per i bambini. La lunghezza delle fasce solitamente varia dai 4,10 metri ai 5,20 metri: questi valori potranno sembrare molto elevati, tuttavia bisogna considerare che per realizzare le legature è necessario compiere diversi giri sia attorno al busto del portatore che attorno al corpo del piccolo.
La misura della fascia dev’essere scelta tenendo presente la corporatura del portatore piuttosto che la grandezza del bambino: le taglie che molto spesso vengono indicate sulle schede dei prodotti sono quindi riferite alle mamme e ai papà, non ai bambini. Per chi ha una costituzione esile è consigliata la taglia S (che dovrebbe arrivare almeno a 4,10 metri di lunghezza), per corporature medie (donne di taglia 42/44 e uomini di taglia 46/50) è invece adatta la taglia M (della lunghezza di circa 4,60 metri), mentre per corporature abbondanti meglio orientarsi sulla taglia L (della lunghezza di circa 5,10 metri).
Non tutte le tipologie di fascia porta bebè hanno diverse misure: il Mei Tai, le fasce ad anelli e le fasce lunghe rigide sono solitamente universali, mentre per le fasce lunghe elastiche è possibile scegliere la taglia più adatta alle proprie misure.
Per giudicare l’adattabilità delle fasce non dotate di taglie è bene guardare al peso massimo consentito, e partendo da questo valore potrete agevolmente comprendere la fascia d’età consigliata dalla casa produttrice.
La larghezza delle fasce, invece, di solito è standard: si parla di circa 70/80 cm per le fasce lunghe rigide e per le fasce lunghe elastiche mentre i Mei Tai e le fasce ad anelli hanno una larghezza variabile.
Tessuto
Il terzo fattore da osservare per scegliere la fascia porta bebè più adatta è il materiale con cui l’accessorio è realizzato. Questo aspetto è decisamente importante poiché strettamente connesso sia alla facilità di pulizia che al comfort (del bambino e del portatore). Il primo elemento da prendere in considerazione è la resistenza del tessuto: i prodotti da prediligere sono costituiti da diversi strati di cotone traspirante e anallergico e risultano quindi morbidi al tatto, resistenti al deterioramento ed interamente lavabili.
Inoltre è molto importante accertarsi che i tessuti non siano trattati con sostanze chimiche che potrebbero risultare nocive per la salute del vostro bambino.
Praticità
Infine prenderemo in considerazione la praticità della fascia porta bebè: con questo termine intendiamo soprattutto la possibilità di realizzare quante più posizioni possibile e la facilità di apprendimento delle varie legature consentite. Il principale problema riscontrato dagli utenti durante l’uso delle fasce porta bebè, infatti, è proprio la difficoltà di legare la fascia in modo appropriato; per ovviare a questo problema ed evitare di acquistare un prodotto troppo complicato da usare, il nostro consiglio è quello di cercare modelli che abbiano un’apposito libretto d’istruzioni o, ancora meglio, un DVD informativo.
Abituarsi a realizzare i nodi è infatti il primo passo per prendere dimestichezza con la fascia porta bebè: un nodo fatto male potrebbe provocare spiacevoli incidenti, danneggiare la schiena del portatore o costringere il bambino in posizioni innaturali.
Le domande più frequenti sulla fascia porta bebè
Come indossare la fascia porta bebè?
L’interrogativo più frequente da parte dei neo genitori sulla fascia porta bebè è proprio: come fare ad indossarla? Questo accessorio si presenta infatti come un unica striscia di stoffa e chi non ha esperienza nelle legature potrebbe avere vari problemi durante il suo utilizzo. Online è possibile trovare diversi articoli, video guide e tutorial per realizzare i nodi necessari alle posizioni più classiche; bisogna tuttavia considerare che ogni fascia è diversa e che non sempre queste istruzioni generiche si adattano al modello da voi acquistato. Il nostro consiglio è quindi quello di acquistare un prodotto che includa un manuale d’istruzioni o un DVD sul quale vengono riportate le posizioni fattibili e la spiegazione dettagliata di come realizzarle: solo in questo modo potrete essere certi di assicurare correttamente il bambino al vostro corpo in sicurezza.
Meglio il marsupio neonato o la fascia porta bebè?
Nonostante sembrino prodotti simili, le differenze tra il marsupio e la fascia sono parecchie. Non è possibile affermare che un prodotto è migliore dell’altro poiché rispondono ad esigenze diverse: la fascia porta bebè risulta più adatta ai neonati mentre il marsupio è più indicato per bambini più corpulenti. Il principale svantaggio della fascia è la sua scarsa praticità, compensata però da una maggiore versatilità che spesso si traduce in un migliore comfort sia per il portatore che per il piccolo. Il marsupio è più facile da indossare ma consente di realizzare meno posizioni; in alcune situazioni, inoltre, il supporto strutturato potrebbe risultare scomodo o poco confortevole. Il nostro consiglio per gli indecisi è quello di acquistare entrambi i prodotti ed utilizzarli alternativamente: in questo modo sarete certi di avere l’accessorio adatto per ogni situazione.
Come fare a casa una fascia porta bebè?
Sono davvero tanti gli utenti che vogliono sperimentare la propria manualità provando a realizzare una fascia porta bebè in casa. Questa operazione non è molto complessa, tuttavia è necessario tenere presente alcuni accorgimenti al fine di realizzare un prodotto sicuro e resistente. Online è possibile trovare moltissimi tutorial, sia scritti che video, che spiegano dettagliatamente come realizzare in casa le diverse tipologie di fascia porta bebè. Data la sua struttura semplice e il taglio praticamente uniforme, se siete pratici di cucito non avrete alcun problema. Per chi invece non ha molta esperienza sartoriale, il primo passo è acquistare una macchina da cucire: esistono molteplici modelli a basso costo, versatili e semplici da utilizzare (se cercate ulteriori informazioni su questa categoria di prodotti potete consultare la nostra specifica guida all’acquisto della macchina da cucire). Rifinire gli orli con la macchina vi permetterà di ottenere una fascia porta bebè di qualità; potrete inoltre unire diversi strati di tessuto in modo da aumentare la resistenza del manufatto.
Quali sono le migliori fasce porta bebè del 2023?
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Da esperta del campo mi permetto di dissentire su quanto leggo,specialmente riguardo la posizione sdraiata in fascia e il peso sostenuto dall elastica
Ciao Ilaria, grazie per il tuo feedback. Andremo sicuramente a controllare le informazioni riportate nella nostra guida. Specifichiamo in ogni caso che esistono in commercio fasce progettate appositamente per sostenere il bambino in posizione sdraiata o “a culla”. Ciò è possibile solo ove sia indicato specificatamente dalla casa produttrice e seguendo le indicazioni fornite. Nella nostra pagina puoi inoltre trovare il peso massimo supportato dalle diverse fasce bebè fornito dalla casa produttrice.
Salve, la mia bimba nascerà a luglio. Visto il caldo quale fascia mi consigliate di acquistare?
Ti consigliamo di optare per una fascia di cotone OekoTex certificato o con un’alta percentuale di cotone, traspirante e leggero ma resistente. Potresti ad esempio dare un’occhiata alla fascia Quaranta Settimane Baby Wrap o alla Koala Babycare Cuddle Band. Quest’ultima ha una percentuale alta di cotone (95%) e ha ottenuto opinioni positive per quanto riguarda l’uso nei mesi estivi.
Salve,
i primi di aprile nascerá il mio bimbo. Vorrei una fascia pratica da mettere, leggera e in tessuto traspirante. Cosa mi consigliate?
Le fasce più comode e che si adattano più facilmente al corpo sono sicuramente quelle elastiche. Il materiale utilizzato in questo caso è il jersey di cotone, un materiale naturale e traspirante. Ti consigliamo di optare per la fascia Quaranta Settimane Baby Wrap, fatta di Jersey di cotone certificato OekoTex.
Buongiorno ho un bimbo di un mese e mezzo di 5.200 kg e lungo 60 cm circa. Sono indecisa su quale fascia o marsupio acquistare.
Per i primi mesi ti consigliamo una fascia elastica: i modelli di questo tipo si adattano a qualsiasi corporatura (sia del bambino che del portatore) e potrai utilizzarli finché il tuo bimbo non avrà raggiunto i 12-15 kg. Puoi valutare la Mipies Fascia Porta Bebè o la Quaranta Settimane Baby Wrap.
Il mio bimbo di 16 giorni pesa 3 kg. Posso utilizzare una fascia rigida? Altrimenti, che fascia consigliate? Io sono una taglia 44, il papà una 52. Gz
Per i primi tempi, ti consigliamo di puntare su una fascia elastica, contenitiva ma anche morbida. I modelli di questo tipo, tra l’altro, si adattano a qualunque corporatura del portatore. Puoi provare la Quaranta Settimane Baby Wrap o la Mipies Fascia Porta Bebè.
Buona sera, ho un bimbo 4 mesi e pesa 6.500kg. Vuole stare spesso in braccio con la schiena poggiata su di me, dritto, in piedi. Cosa mi consigliate?
Portare il bambino con il volto rivolto verso l’esterno o in posizione “fronte strada” è generalmente sconsigliato, non solo con le fasce porta bebè ma anche con i marsupi, e particolarmente in caso di bimbi sotto l’anno di vita. Questa posizione, infatti, costringerebbe i più piccoli a innarcare la colonna vertebrale in modo innaturale, impedendone il corretto sviluppo.
Salve, ho un bimbo di 4 mesi e pesa 8 kg. Vorrei prendere una fascia rigida o un marsupio. Quale misura e grammatura per entrambi? Quale marca? Grazie
Come fascia porta bebé ti consigliamo la Amazonas Carry Sling, una fascia rigida che potrai utilizzare fino ai 15 kg del bambino; il modello da 450 cm dovrebbe essere sufficiente, se però desideri effettuare comodamente anche legature dietro e sul fianco ti consigliamo di optare per la versione da 510 cm. Come marsupio, invece, puoi valutare l’Ergobaby 360.
Buongiorno,
ho già la 40 settimane ma d’estate è eccessivamente calda. Quale posso comprare per avere un prodotto complementare a quella che già ho?
Puoi provare la Lucky Sukkiri, una fascia realizzata in tessuto tecnico traspirante progettata proprio per il periodo estivo.
Salve, ho un bimbo di due mesi che pesa 7 kg. Finora ho usato una fascia elastica ma è calda d’estate. Vorrei acquistare una mei tai. Quale consigliate?
Puoi valutare la Amazonas Mei Tai, a nostro parere un modello interessante.
Che tipo di fascia ci vorrebbe per una bambina che di peso è circa 5 kg e lunghezza di circa 60 cm. Vi auguro buon anno 2018.
Potresti acquistare una fascia elastica: si adattano a qualsiasi portatore e potrai utilizzarle fino a quando la bambina non raggiungerà i 12-15 kg. Noi ti consigliamo la Quaranta Settimane Baby Wrap o la Mipies Fascia Porta Bebè.