I migliori adattatori universali del 2024

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Dati tecnici

Standard

US/EU/UK/AU

US/EU/UK/AU

US/EU/UK/AU

US/EU/UK/AU

US/EU/UK/AU

Tensione

n.d.

100 - 250 V

100 - 250 V

110 - 240 V

100 - 250 V

Corrente

6,5 A

n/d

6,5 A

6 A

2,5 A

Porte USB

3 x USB-A, 1 x USB-C

2 x USB-A

3 x USB-A, 1 x USB-C

2 x USB-A

2 x USB-A

Sistemi di sicurezza

Punti forti

Carica simultaneamente fino a 6 dispositivi

Design compatto

Dimensioni Compatte

Con messa a terra

Supporta fino a 625 W

Supporta fino a 2000 W

Supporta fino a 1000 W

Compatibile con diversi dispositivi

Con sicurezza bambini

Design compatto

Punti deboli

Inadatto a elettrodomestici ad alto wattaggio

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I fattori decisivi per la scelta di un adattatore universale

Tipologia

Chiunque si trovi spesso in viaggio conosce bene uno degli accessori più importanti da acquistare prima della partenza, ovvero un adattatore universale che permetta di utilizzare tutti i propri dispositivi anche all’estero. Dal computer portatile allo smartphone o all’asciugacapelli, la maggior parte degli apparecchi utilizzati quotidianamente ha bisogno di essere collegata a una presa della corrente per funzionare o per essere ricaricata, per cui è fondamentale essere certi di acquistare l’adattatore corretto a seconda del paese in cui ci si deve recare. Nel mondo esistono infatti moltissimi standard diversi, che possono essere raggruppati in quattro macrocategorie principali, facilmente individuabili grazie a diciture presenti su tutte le confezioni:

  • US: include le prese di tipo A e B, che possono essere costituite solo da due poli piatti paralleli, oppure da questi più uno tondo. Si tratta dello standard adottato in tutto il Nord America, nelle isole caraibiche e in alcuni paesi del Sud America;Adattatore universale standard US
  • EU: in questo gruppo rientrano le spine di tipo C e L, che possono avere due o tre poli tondi, così come le Schuko (tipo F) tedesche. Un adattatore con questo standard permette di viaggiare tranquillamente nella maggior parte dei paesi europei;Adattatore universale standard EU
  • UK: si tratta di una presa di tipo G, a tre poli piatti, adottata da tutto il Regno Unito, dall’Irlanda, dalla Scozia e da moltissimi altri paesi in tutto il mondo. In particolare è diffusa nel continente africano, in Arabia Saudita e ad Hong Kong;Adattatore universale standard UK
  • AU: indica le prese di tipo I, costituite da due o tre poli piatti e usate comunemente in Australia e, in generale, in tutto il continente oceanico. È inoltre lo standard adottato da Cina, Corea, Giappone, Argentina e diversi altri paesi sudamericani.Adattatore universale standard AU

Un adattatore che raccoglie tutti questi standard permette di viaggiare in più di 150 paesi e rappresenta dunque un ottimo investimento, ma ci sono alcuni casi in cui sarà necessario dotarsi di un adattatore specifico, per cui è sempre bene informarsi con attenzione prima della partenza.

Tensione, corrente e potenza

Quando si ha a che fare con dispositivi che hanno bisogno di corrente elettrica per funzionare, è sempre bene prestare una certa attenzione alle specifiche dell’apparecchio stesso, dato che si potrebbero causare danni anche gravi non solo al prodotto, ma anche all’impianto elettrico. Una primissima distinzione da comprendere riguarda alcuni dati a cui è fondamentale prestare attenzione prima di connettere all’adattatore un qualunque dispositivo:

  • Tensione: misurata in Volt (V), in termini tecnici indica la differenza di potenziale in un circuito elettrico. In parole più semplici, si tratta dell’elemento che permette il passaggio della corrente elettrica attraverso un cavo, un dato che varia da paese a paese, ma che in genere rientra nell’intervallo tra i 100 e i 240 V. La maggior parte degli adattatori universali è in grado di gestire diverse tensioni, ma bisogna prestare particolare attenzione soprattutto con apparecchi che richiedono un voltaggio in genere più alto (l’esempio per eccellenza è l’asciugacapelli, soprattutto se se ne utilizza uno non pensato per essere portato in viaggio). In questo caso, infatti, l’adattatore potrebbe bruciarsi e danneggiarsi irrimediabilmente;Adattatore universale tensione
  • Corrente: misurata in Ampere (A), indica la quantità di carica elettrica che attraversa un conduttore in un certo periodo di tempo. Anche se le prese a muro, a seconda dello standard e del paese in cui ci si trova, possono sostenere correnti da 10, 13, 16 o 20 A, gli adattatori universali non superano normalmente i 6 A. Si tratta di un valore più che sufficiente per gestire senza alcun problema la grande maggioranza dei dispositivi che normalmente un viaggiatore porta con sé durante i suoi spostamenti, ma anche in questo caso è bene fare una verifica preliminare prima di acquistare un particolare modello di adattatore;
  • Potenza: viene misurata in watt (W) ed è un indicatore della potenza che può essere assorbita o erogata da un apparecchio. In questo caso è particolarmente consigliato controllare il wattaggio supportato dal proprio adattatore soprattutto se si vogliono collegare apparecchi piuttosto potenti (come elettrodomestici di medie e grandi dimensioni), che difficilmente possono essere portati in valigia. Rimane tuttavia un’accortezza importante per chi dovesse passare un periodo all’estero più lungo, per studio o lavoro.

Sicurezza

Anche se l’utente presta la massima attenzione a tutti i dati tecnici che abbiamo appena trattato per poter mettere tranquillamente in carica il proprio smartphone, è sempre possibile che insorgano problemi quando un dispositivo è connesso alla rete elettrica. Non solo, appunto, per distrazione dell’utente stesso, ma anche per possibili malfunzionamenti dell’impianto stesso. Proprio per questo motivo è molto importante che un adattatore universale disponga di un sistema di sicurezza che sia in grado di contenere i danni non solo agli apparecchi connessi, ma anche e soprattutto alle persone. Esistono diversi tipi di problemi che, in genere, un adattatore deve essere in grado di gestire senza mettere in pericolo l’utente e i suoi dispositivi. Vediamo quali sono i più importanti.Adattatore universale sicurezza

  • Sistema contro i cortocircuiti: un cortocircuito avviene quando due dei fili che permettono di trasmettere la corrente entrano in contatto l’uno con l’altro. Questo si traduce in una forte scarica di corrente, che nel peggiore dei casi può tradursi in un incendio. Va detto che, se un impianto è a norma, dovrebbe essere presente un sistema salvavita che impedisce che ci siano serie conseguenze a seguito di un cortocircuito. Tuttavia, quando si viaggia non è possibile avere la certezza che gli impianti delle strutture in cui si alloggia non abbiano alcuna falla, in particolare se ci si trova in aree remote o poco avanzate. In questo caso è importante che l’adattatore universale disponga di un proprio sistema di sicurezza in grado di contrastare gli effetti di un cortocircuito;
  • Sistema contro il sovraccarico: un sovraccarico di corrente avviene quando si consuma una quantità di elettricità maggiore rispetto alla portata dell’impianto. In questo caso, potrebbe avvenire se si collegano troppi dispositivi all’adattatore universale nello stesso momento. Anche in questo caso, nel momento in cui il sovraccarico non viene limitato e interrotto in tempi molto brevi, si potrebbe riscontrare un forte surriscaldamento che, in casi estremi, si può tradurre in un vero e proprio incendio. Ormai praticamente tutti gli adattatori in commercio dispongono di un sistema che permette di evitare questi problemi, interrompendo subito l’erogazione di corrente;
  • Sistema contro il surriscaldamento: chiunque abbia mai caricato un qualunque dispositivo dotato di batteria si è reso conto che questa operazione può provocare un certo surriscaldamento non solo dell’apparecchio collegato alla presa della corrente, ma anche del suo alimentatore o trasformatore. Esiste sempre una soglia entro la quale il surriscaldamento è normale e non rappresenta un potenziale pericolo, ma se questa dovesse essere superata l’adattatore dovrebbe immediatamente disattivarsi e non permettere più alcun passaggio di corrente.Adattatore universale surriscaldamento

Oltre a questi sistemi di sicurezza va anche ricordato che esistono componenti all’interno degli adattatori universali in grado di gestire gli sbalzi di corrente, evitando che questi danneggino i dispositivi collegati. Inoltre alcuni modelli sono anche in grado di rilevare automaticamente il voltaggio e l’amperaggio degli apparecchi a cui vengono connessi, non entrando in funzione nel caso in cui questi non siano compatibili con lo standard delle prese in uso.

Porte aggiuntive

Oltre ai diversi tipi di prese elettriche con cui è in genere equipaggiato un adattatore universale, oggi sono sempre più comuni i modelli che dispongono anche di una o più porte USB, che permettono di ricaricare facilmente smartphone, tablet e tutti gli altri dispositivi che sfruttano un cavo USB per questo scopo. In questo caso vanno considerati alcuni fattori aggiuntivi:Adattatore universale USB

  • Numero delle porte: per lo più gli adattatori in commercio hanno da una a quattro porte USB. Raramente se ne trovano di più, anche considerando le dimensioni compatte che la maggior parte dei modelli cerca di mantenere. In caso siano necessarie ancora più porte è consigliabile orientarsi su un apposito caricatore;
  • Standard: la grandissima maggioranza degli adattatori universali è equipaggiata con USB di tipo A, i più tradizionali e ancora largamente diffusi. Nei modelli più recenti, tuttavia, è anche spesso possibile trovare una o più porte USB-C, adatte ai dispositivi più moderni e avanzati;Adattatore universale USB C
  • Amperaggio: tra le specifiche del prodotto, oppure direttamente stampato sulla scocca vicino alle porte USB, deve essere presente l’amperaggio che ognuna di queste è in grado di supportare. Per lo più gli adattatori universali si attengono allo standard più diffuso in assoluto, in particolare tra gli smartphone, ovvero 2,4 A. Va ricordato che utilizzando questo tipo di adattatore la ricarica di dispositivi come i tablet potrebbe risultare abbastanza lenta.

Altri fattori da tenere a mente per la scelta di un adattatore universale

Il prezzo è importante?

Il prezzo degli adattatori da viaggio non subisce particolari variazioni a seconda del modello. Per lo più il costo medio si aggira tra i 10 e i 20 €, anche per i modelli che offrono la compatibilità con tutti i principali standard di presa e sono anche dotati di diverse porte USB. In generale è dunque difficile orientarsi su un particolare modello basandosi solo sul prezzo: è piuttosto consigliabile valutare i sistemi di sicurezza incorporati.

La marca è importante?

L’adattatore universale è un accessorio da viaggio la cui produzione non è certamente ristretta a pochi marchi. Difficilmente si troveranno modelli prodotti da case note al grande pubblico, ma questo non significa che ci si dovrà aspettare una bassa qualità del prodotto. Semplicemente si tratta di una nicchia di mercato dove design e notorietà del marchio non sono sicuramente le priorità per l’utente che si accinge all’acquisto.

I materiali sono importanti?

Abbiamo visto come i componenti più importanti di un adattatore universale siano quelli interni, che devono preservare l’adattatore stesso e tutti i dispositivi connessi da potenziali danni in caso di problemi o malfunzionamenti dell’impianto elettrico. Per quanto riguarda la scocca esterna, invece, è sempre realizzata in plastica, di cui è comunque bene valutare la robustezza. In particolare, considerando che al corpo dell’adattatore vanno connesse diverse maschere a seconda della presa a cui deve essere collegato, è importante che l’incastro tra le due parti sia in grado di resistere a utilizzi intensi e prolungati nel tempo.

Le domande più frequenti sugli adattatori universali

Che differenza c’è tra adattatore e convertitore?

Come abbiamo spiegato nel paragrafo riguardante la tensione, un adattatore universale è in genere in grado di funzionare con un particolare voltaggio, molto spesso dai 100 ai 240 V, un intervallo che copre tutti gli standard più diffusi in tutto il mondo. Tuttavia, nel caso in cui il proprio adattatore sia a voltaggio singolo (per esempio compatibile solo con prese da 100 V), potrebbe rendersi necessario un convertitore. Questo permette di aumentare o diminuire il voltaggio della corrente erogata dall’impianto elettrico, a seconda del dispositivo che vogliamo collegare, ed è in genere utile solo per gli elettrodomestici a consumo più elevato. Nel caso in cui si voglia acquistare un convertitore invece di un semplice adattatore, è consigliabile che abbia una potenza almeno doppia rispetto a quella dell’apparecchio che si vuole collegare.Adattatore universale vs convertitore

Esistono adattatori veramente universali?

Analizzando i diversi standard delle prese diffuse nel mondo abbiamo visto che gli adattatori universali migliori possono essere utilizzati in moltissimi paesi (oltre 150). Se però si cerca un singolo adattatore che garantisca una compatibilità veramente universale, ovvero che possa essere utilizzato in qualunque paese del mondo, con qualunque impianto elettrico e qualsiasi standard, si rimarrà probabilmente delusi. Attualmente non è infatti possibile trovare sul mercato un adattatore di questo tipo: in alcuni casi sarà infatti necessario dotarsi di un accessorio particolare, pensato per un singolo paese.


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