Come scegliere una lavatrice slim
La lavatrice è un elettrodomestico indispensabile in tutte le case: rare sono ormai le abitazioni in cui essa non sia presente, così come, salvo casi eccezionali, raramente preferiamo la lavanderia a gettoni alla comodità della lavatrice domestica. Per quanto utile, si tratta però di una macchina dalle dimensioni ragguardevoli e può capitare di non avere a disposizione lo spazio necessario ad accomodare una lavatrice di dimensioni standard nel proprio bagno. Questo è particolarmente vero nel caso di piccoli appartamenti o mansarde, soprattutto quelli in palazzi d’epoca progettati in periodi storici precedenti l’avvento degli elettrodomestici oggi più comuni.Fortunatamente esistono delle alternative alla lavatrice “full size” che tutti conosciamo che, lo ricordiamo, ha misure standard di circa 85 x 60 x 60 cm. Una possibilità è ad esempio la lavatrice a carica dall’alto, che misura circa 85 x 40 x 60 cm, molto meno larga di una lavatrice normale, ma altrettanto profonda.
L’altra possibilità è rappresentata invece dalle lavatrici slim, che differiscono da quelle standard in profondità: circa 40 cm contro i circa 60 delle macchine a dimensione piena. Proprio delle lavatrici slim ci occuperemo in questa pagina, spiegandone vantaggi e svantaggi, prezzi medi e principali produttori.
Pro e contro delle lavatrici slim
A prima vista, le differenze tra una lavatrice slim ed una “normale” si limitano alle dimensioni: le funzioni e i programmi, infatti, sono esattamente gli stessi che si possono trovare sui modelli full size, con una varietà maggiore o minore legata perlopiù al prezzo (maggiore il costo, più numerose le opzioni e i programmi). Se volete saperne di più sulle funzionalità e sui programmi delle moderne lavatrici, oltre che in generale sui criteri-guida da seguire nella scelta della lavatrice, vi invitiamo a consultare la nostra guida all’acquisto di questo elettrodomestico, dove tutti questi aspetti sono discussi nel dettaglio.A proposito specificamente di lavatrici slim, ci sono delle differenze rispetto a quelle standard che sfuggono alla semplice osservazione esterna e che vale assolutamente la pena di conoscere prima dell’acquisto.
Vantaggi delle lavatrici slim
Al di là del minore ingombro in profondità, vantaggio evidente di una lavatrice slim rispetto ad una standard, un altro aspetto vantaggioso è il prezzo: possiamo affermare che, a parità di caratteristiche, una lavatrice slim costi mediamente meno di una standard. Con una spesa compresa tra i 200 e i 300 €, infatti, ci si può aggiudicare modelli di buona marca dalle funzionalità di base, mentre i modelli più sofisticati e più ricchi di funzioni e programmi costano intorno ai 500 €. È vero che solitamente le lavatrici slim non raggiungo i livelli di sofisticazione tecnologica propri delle macchine standard di fascia alta (che possono costare anche più di 1000 €), ma si possono oggi trovare anche modelli slim dotati di funzionalità evolute come il controllo remoto tramite smartphone: il divario si va insomma restringendo.
Svantaggi delle lavatrici slim
Il rovescio della medaglia è principalmente uno, ovvero la capacità di carico limitata rispetto alle lavatrici full size. È naturale infatti che le dimensioni ridotte all’esterno siano ridotte anche all’interno, e che il cestello non possa necessariamente essere molto grande. La maggior parte dei modelli di lavatrice slim ha infatti una capacità di carico di 7 kg o meno, adeguati a single e coppie, ma non alle famiglie da più di due persone. Sono pochissimi, ad oggi, i modelli slim che raggiungano gli 8 kg di capacità di carico.Un altro svantaggio riguarda poi la possibilità di incolonnare lavatrice e asciugatrice: è pur vero che esistono anche asciugatrici slim a profondità ridotta, ma difficilmente questa scende al di sotto dei 50 cm. Per un incolonnamento stabile e sicuro è infatti importante che le due macchine abbiano misure molto simili, se non identiche.
I principali produttori di lavatrici slim
Non vuole essere un gioco di parole, ma le lavatrici slim sono un prodotto “di nicchia”: ricercate come sono da una percentuale ridotta dei consumatori, è naturale che sul mercato i modelli slim disponibili siano molti meno rispetto alla gran quantità di modelli standard. Non deve allora sorprendere che vi siano marchi anche prestigiosi, come ad esempio la tedesca Miele, che non offrono nella loro gamma dei modelli salvaspazio. Anche tra gli altri brand di fascia medio-alta, come LG, Bosch o Siemens, la selezione di modelli slim è davvero molto limitata. Vediamo allora quali sono i marchi che dedicano maggiore attenzione a questa particolare tipologia di lavatrice.
Lavatrici slim Candy
Ad oggi, il principale produttore di lavatrici slim è Candy, storico marchio italiano che offre una ricca gamma di grandi elettrodomestici dal buon rapporto qualità/prezzo. Nel momento in cui scriviamo (Ottobre 2020) si trovano sul mercato oltre 20 modelli di lavatrici slim Candy, indice di una precisa volontà da parte di questo produttore di presidiare saldamente questa fetta di mercato negletta dalla concorrenza. Si tratta di modelli dai prezzi assolutamente accessibili (tra i 250 e i 500 € circa), dall’elevata efficienza energetica (quasi tutti in classe di efficienza A+++) e decisamente moderne: alcuni di questi modelli sono infatti “smart“, gestibili e controllabili cioè da remoto per mezzo di un’apposita applicazione.
Lavatrici slim Beko
Il marchio turco Beko è diventato famoso negli anni recenti grazie alla convenienza dei suoi prodotti che, pur non essendo l’ultimo grido in fatto di tecnologia, offrono efficienza a prezzi molto contenuti. Le lavatrici slim offerte da questo brand sono al momento una decina, caratterizzate da costi all’acquisto molto contenuti (tra i 200 e i 430 € circa) e dall’essenzialità di funzioni e programmi (nessuna funzione smart, in questo caso). Dal punto di vista dell’efficienza energetica dobbiamo dire che, sebbene non manchino modelli in classe energetica A+++, una buona parte dell’offerta registra consumi superiori (classe A++), un aspetto di cui tenere conto prima dell’acquisto.
Lavatrici slim Smeg
Smeg è un altro marchio storico italiano che negli ultimi anni si è distinto per contaminazioni e collaborazioni all’insegna del design e della moda (famosi sono ormai i frigoriferi retrò di questo marchio). Nel segmento di mercato delle lavatrici slim, Smeg offre però una gamma di una decina di modelli non particolarmente eccitanti dal punto di vista del design, anzi decisamente tradizionale, ma molto validi tanto per i prezzi quanto per le buone funzionalità. I costi all’acquisto vanno indicativamente dai 200 ai 400 €, mentre dal punto di vista delle prestazioni energetiche si va da modelli in classe A+ a modelli in classe A+++.
Altri marchi
Fin qui abbiamo visto i brand che offrono una selezione più corposa di modelli di lavatrici slim, ma ve ne sono altri ancora che, sebbene propongano una scelta più limitata, meritano di essere menzionati e presi in considerazione. Nello specifico si tratta di:
- Indesit: altro marchio made in Italy presente al momento con 8 modelli slim;
- Hoover: storico marchio economico statunitense, offre al momento 7 modelli;
- Electrolux: multinazionale svedese di buona qualità che offre al momento 7 modelli;
- Whirlpool: famoso marchio inglese, propone al momento 6 modelli;
Il ventaglio dei prezzi e le prestazioni energetiche rimangono in linea con gli altri brand già visti, segnaliamo solamente la particolare attenzione di Hoover nel proporre modelli di lavatrici slim dotati di moderne funzionalità smart.
Le domande più frequenti sulle lavatrici slim
Cosa significa “lavatrice slim”?
La parola inglese “slim” significa letteralmente “magro“. Nella locuzione “lavatrice slim” indica pertanto quei modelli di lavatrice più “magri” rispetto alla norma: come abbiamo indicato nell’introduzione, una lavatrice di questo tipo presenta infatti una profondità ridotta, compresa solitamente tra i 40 e i 45 cm.
Può capitare talvolta una certa confusione con le lavatrici a carica dall’alto, il cui ingombro è sì a sua volta minore rispetto a un modello standard, ma si accompagna ad un principio di funzionamento leggermente diverso e soprattutto a funzioni e programmi solitamente più limitati.
Dove comprare una lavatrice slim?
Nell’era di internet i canali per acquistare una lavatrice slim sono sostanzialmente due: i classici rivenditori sparsi sul territorio nazionale, piccoli negozi come grandi catene di elettrodomestici, oppure uno degli innumerevoli rivenditori online, che siano specializzati in elettrodomestici oppure generalisti.
Come è facile immaginare, entrambe le opzioni offrono ciascuna vantaggi e svantaggi: la seguente tabella li riassume sinteticamente.
Pro | Consegna immediata | Reso/sostituzione spesso gratis |
Contro | Consegna dilazionata Spesso spese di spedizione aggiuntive |
Aggiungiamo inoltre che, quasi sempre, i rivenditori sul territorio offrono anche il servizio di consegna e installazione della lavatrice, in alcuni casi addirittura senza costi aggiuntivi; al contrario, molto spesso nessuno di questi due servizi è incluso nell’acquisto online e molte volte non può nemmeno venire richiesto. Non possiamo però non rimarcare come, molto spesso, sia possibile trovare prezzi più contenuti presso i negozi online rispetto a quelli sul territorio: questo si spiega con i costi di gestione molto minori cui un negozio virtuale deve far fronte rispetto a uno reale.
Quanto costa una lavatrice slim?
Nel corso della nostra trattazione abbiamo menzionato più volte i prezzi medi di una lavatrice slim, oltre a ricordare come questi siano mediamente più bassi rispetto a quelli delle lavatrici standard.
Per sintetizzare, ricordiamo qui che il ventaglio dei prezzi oscilla tra i 200 € o poco più per i modelli più semplici ed economici, ed i 500 € o poco più per i modelli più avanzati, talvolta con funzionalità “smart”, e costosi. Un aspetto senz’altro positivo, però, è che la maggior parte delle lavatrici slim sono oggi in classe di efficienza energetica A+++ e hanno a questo proposito poco da invidiare alle loro sorelle standard.
Come impilare lavatrice slim e asciugatrice?
Quando lo spazio nel bagno o nel locale lavanderia non è abbastanza per installare fianco a fianco lavatrice ed asciugatrice, le possibili soluzioni due: o si acquista una macchina lavasciuga, che riunisca in sé entrambe le funzioni, oppure si opta per l’installazione delle due macchine in colonna.
Come fare però quando la lavatrice è ultrasottile, o comunque abbia una profondità diversa dall’asciugatrice? In questo caso è necessario fare particolarmente attenzione. Idealmente, come già accennato, le due macchine da impilare dovrebbero avere la stessa profondità: questo può essere possibile acquistando una coppia lavatrice-asciugatrice della stessa marca, ma se possediamo già una delle due macchine la faccenda si fa più complicata.
La prassi è quella di installare la lavatrice come base della colonna: questo permette non solo di allacciarla agevolmente agli attacchi per il carico e scarico dell’acqua, ma anche di tenere come “base” la macchina normalmente più pesante tra le due. Anche se le lavatrici slim sono più piccole di quelle standard, il loro peso rimane significativamente più elevato rispetto a quello di un’asciugatrice, anche di dimensioni standard: per questo, nonostante possa sembrare strano, si consiglia di solito di mantenere la disposizione classica, con lavatrice alla base e asciugatrice di sopra.
Stabilito questo, dobbiamo procurarci un kit per l’incolonnamento: ce ne sono diversi, sia universali, sia specifici per le singole marche. L’importante è prenderne uno con cassetto, che possa cioè adattarsi alle dimensioni esatte della base dell’asciugatrice, e preferibilmente con cinghia di sicurezza per assicurare le due macchine l’una all’altra. Per quanto riguarda il posizionamento corretto dell’asciugatrice sopra la lavatrice, è importante badare al baricentro: l’illustrazione qui sotto mostra esattamente che cosa intendiamo dire.Inoltre, una raccomandazione universale che possiamo fare è quella di badare che l’asciugatrice, o comunque la macchina installata sopra, sia perfettamente in bolla, così da garantirne il corretto funzionamento nel tempo.
Quali sono le migliori lavatrici slim del 2023?
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