Le migliori lavasciuga del 2024

Confronta le migliori lavasciuga del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Capacità di carico

6 / 10 kg

5 / 8 kg

5 / 8 kg

6 / 10 kg

5 / 8 kg

Velocità massima centrifuga

1551 giri/min

1.400 giri/min

1400 giri/min

1400 giri/min

1400 giri/min

Efficienza di centrifuga

B

B

B

B

B

Classe energetica

C / A

D / A

D / A

D / A

E / D

Consumo per 100 cicli

252 / 51 kWh

266 / 47 kWh

266 / 48 kWh

300 / 51 kWh

326 / 73 kWh

Consumo idrico per ciclo

50 / 47 l

44 l

68 / 44 l

89 / 46 l

75 / 44 l

Durata cicli

9:40 / 3:55 h

9:10 / 3:38 h

8:20 / 3:35 h

10:30 / 3:40 h

7:20 / 3:38 h

Programmi tessuto

Cotone, Cotone Eco, Lana, Seta, Sintetici

Cotone, Cotone Eco, Lana, Misti, Sintetici

Cotone Eco

Cotone, Cotone Eco, Lana, Misti, Sintetici

Cotone, Cotone Eco, Lana, Sintetici

Programmi capi tecnici

Capi outdoor

Assenti

Assenti

Assenti

Assenti

Programmi igienizzanti

Nessuno

Nessuno

Baby

Antiallergico

Nessuno

Programmi biancheria

Assenti

Assenti

Assenti

Assenti

Assenti

Programmi imbottiti

Assenti

Assenti

Piumoni

Assenti

Assenti

Programma rapido

n.d.

14, 30, 44, 49, 59 min

15 min

15 min

14, 30, 44 min

Altri programmi

Refresh vapore

Stiro facile

A freddo

Autopulizia, A freddo, Refresh vapore

A freddo, Stiro facile

Programmi lava e asciuga

Eco 40-60, Cotone, Rapido

Eco 40-60

Eco 40-60

Eco 40-60

Eco 40-60

Programmi asciugatura

Nessuno

Cotone, Sintetici, Lana, A tempo

Cotone, Sintetici, Misti

Cotone, Sintetici

Cotone, Misti, Lana

Opzioni lavaggio

Antipiega, Antipiega a vapore, Risparmio tempo, Macchie difficili, Prelavaggio, Risciacquo intensivo, Silenzioso, Asciugatura

Igienizzazione, Macchie difficili, Prelavaggio, Risciacquo intensivo

Macchie difficili, Risciacquo intensivo, Antiodore

Prelavaggio

Macchie difficili, Antiodore a vapore, Asciugatura

Opzioni asciugatura

Selezione durata

Antipiega a vapore, Grado di asciugatura

Grado di asciugatura

Risparmio tempo, Grado di asciugatura

Grado di asciugatura

App

Rumorosità in centrifuga

76 dB

77 dB

72 dB

72 dB

79 dB

Classe di efficienza acustica

B

C

A

A

C

Incernieratura porta

A sinistra

A sinistra

A sinistra

A sinistra

A sinistra

Dimensioni (A x L x P)

87 x 59,7 x 63,6 cm

85 x 60 x 53 cm

85 x 60 x 46 cm

84,5 x 59,5 x 61 cm

85 x 60 x 53 cm

Peso

97,5 kg

63 kg

75 kg

70 kg

64 kg

Punti forti

Consumi tra i più bassi in assoluto

Consumi abbastanza bassi

Scarico diretto, nessuna vaschetta da svuotare

Efficace contro gli allergeni

10 programmi di lavaggio e 3 di asciugatura

Programma refresh a vapore

Con funzioni a vapore

Consumi molto bassi

Consumi contenuti

Connettività NFC

Programma completo rapido

Molti programmi rapidi

Funzioni a vapore

Profondità ridotta

Motore garantito a vita

Punti deboli

Nessuna funzione smart

Funzionalità smart limitate

Nessuna connettività

Poche opzioni per i cicli

Poche opzioni

Nessuna funzione smart

Recensione completa
Recensione completa
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Recensione completa

Come scegliere la lavasciuga

Commercializzata per la prima volta negli anni ’50, solo recentemente la lavasciuga si è affermata sul mercato europeo; questo è dovuto da un lato alle esigenze dei consumatori, sempre più interessati a risparmiare spazio in casa, dall’altro alle innovazioni tecnologiche che hanno reso le lavasciuga sempre più efficienti.Lavasciuga

Cos’è la lavasciuga

La lavasciuga, come il nome stesso suggerisce, è un grande elettrodomestico che coniuga in un’unica macchina le funzionalità di una lavatrice e quelle di un’asciugatrice. Oltre a lavare il bucato, se lo si desidera, può anche asciugarlo.

Pro e contro della lavasciuga

Se avete bisogno di aiuto nel rispondere alla domanda “lavasciuga sì o no“, vi servirà sapere quali siano i pro e i contro legati all’acquisto di questa macchina. Proviamo a riassumerli in una sintetica tabella:

PRO CONTRO
Soluzione salvaspazio 2 in 1 Carico ridotto in asciugatura
Non si devono travasare i panni Può lasciare i panni umidi

Capacità di carico

Per scegliere la lavasciuga giusta per la propria casa bisogna in primo luogo considerare il più obiettivamente possibile i propri bisogni: prendere dunque in considerazione innanzitutto la composizione del nucleo famigliare (quante persone e, di queste, eventualmente quanti bambini), le caratteristiche del bucato-tipo, il tipo di sporco più comune ed eventuali esigenze speciali (persone allergiche, bambini molto piccoli ecc.).Lavasciuga come scegliereBisogna inoltre tenere presente che la capacità di carico in lavaggio non corrisponde a quella in asciugatura, che è sempre inferiore. La tabella qui sotto riassume le differenze e il numero di persone per cui ogni macchina è indicata:

Lavaggio Asciugatura n° persone
6 kg 4-5 kg 1
8 kg 5-6 kg 2-3
9 kg 5-6 kg 3-4
10 kg 6-7 kg 4-5
10,5 kg 6-7 kg 4-5
11 kg 7 kg 5-6
12 kg 7-8 kg 5-6

Capacità di carico a parte, sono ad oggi poche le lavasciuga “slim”, ovvero con profondità ridotta a 40-45 cm. La stragrande maggioranza dei modelli sono di dimensioni standard, mentre quelli dalla capacità in lavaggio più elevata possono raggiungere i 66 cm di profondità.
Fatte queste importanti premesse, vediamo ora punto per punto quali sono gli aspetti a cui fare attenzione prima dell’acquisto e perché.

1. Programmi

Come per asciugatrici e lavatrici, anche nelle lavasciuga è possibile trovare un numero più o meno elevato di programmi dedicati al lavaggio, all’asciugatura o a entrambi in sequenza.Lavasciuga programmi

Programmi di lavaggio

Nel caso dei cicli di lavaggio, la selezione non si diversifica rispetto a quanto offerto da una normale lavatrice. Una lavasciuga può avere:

  • Programmi per singoli tessuti: cotone, lana, seta, fibre sintetiche o tessuti misti. Talvolta sono inclusi anche i capi colorati o in jeans;
  • Programmi per capi tecnici: per abbigliamento sportivo in fibra tecnica o per capi destinati all’outdoor. Può essere incluso anche un ciclo di impermeabilizzazione;
  • Programmi igienizzanti: denominati “baby”, “allergy” o “hygene”, possono essere a vapore o ad alta temperatura;
  • Programmi per la biancheria di casa: asciugamani, lenzuola o tende in fibra di cotone o comunque resistente;
  • Programmi per imbottiti: destinati alle giacche imbottite, ai cuscini, a trapunte e piumoni;

Su alcuni modelli è inoltre possibile trovare anche programmi più particolari: ad esempio quelli specifici per le camicie o per la biancheria intima, quelli silenziosi, quelli per le scarpe o per i peluche.

Programmi di asciugatura

Il discorso è diverso per quanto riguarda i programmi di sola asciugatura: in questo caso la scelta è molto limitata rispetto a quanto offerto da una normale asciugatrice. Quello che si trova su qualunque lavasciuga è il programma di asciugatura a tempo: a seconda della sofisticatezza del modello, questo può essere più o meno personalizzabile. In particolare, è possibile scegliere programmi a tempo:

  • In base al tessuto: il tempo e il livello di asciugatura sono in questo caso predefiniti a seconda del tipo di carico; nei modelli più semplici le impostazioni non sono modificabili;
  • In base al livello di asciugatura: in questi casi viene suggerita per ogni tipo di tessuto una durata da impostare per ottenere il livello di asciugatura desiderato.

Le lavasciuga più sofisticate, equipaggiate con efficienti sensori di umidità, possono offrire cicli di asciugatura automatizzati: in questi casi di solito è necessario solo impostare il tipo di carico (cotone, lana, sintetici ecc.) e il livello di asciugatura desiderato. La macchina arresta in automatico l’asciugatura una volta raggiunto il risultato richiesto, senza bisogno di selezionare a mano la durata del ciclo.Lavasciuga a vaporeUn altro programma “ad aria” particolare che è possibile trovare solo nelle lavasciuga più avanzate è il programma “refresh“: può essere a vapore o ad aria e serve ad eliminare i cattivi odori dai capi già asciutti, puliti o indossati solo una volta.

Programmi completi

Quelli che però sono in assoluto i più interessanti sono i programmi completi, che comprendono cioè lavaggio ed asciugatura. Grazie a questi programmi è possibile impostare tutto in una volta e non preoccuparsene più fino al termine dell’asciugatura. Anche in questo caso le cose cambiano però sensibilmente a seconda della sofisticatezza del modello.
Le lavasciuga più semplici offrono di solito soltanto un generico programma completo “lava e asciuga” (a 30 o 40 °C), mentre quelle più sofisticate permettono di attivare la fase di asciugatura per tutti (o quasi) i cicli di lavaggio semplicemente selezionando un’opzione del programma. In quest’ultimo caso, un’ulteriore distinzione si ha tra macchine che permettono di impostare solamente la durata della fase di asciugatura e macchine che invece gestiscono in automatico la durata in base al livello di asciugatura desiderato.

2. Funzioni

Oltre a dover avere i programmi a voi più necessari, la vostra futura lavasciuga deve offrirvi anche le funzionalità aggiuntive per voi più interessanti o imprescindibili. Sotto il cappello “funzioni” includiamo sia le opzioni associabili ai vari programmi, sia le eventuali funzionalità “smart” di cui la macchina è dotata.

Opzioni programmi

La versatilità di una lavatrice dipende non soltanto dal numero e tipo di programmi di cui questa è equipaggiata, ma anche dal numero e tipo di opzioni che è possibile associare ai diversi cicli.Lavasciuga opzioniPer quanto riguarda le opzioni di lavaggio, anche in questo caso il ventaglio è grossomodo analogo a quanto offerto dalle normali lavatrici. A seconda della sofisticatezza della macchina, ai cicli di lavaggio è possibile associare le seguenti opzioni:

  • Prelavaggio: aggiunge una fase di pretrattamento, ideale per macchie ostinate;
  • Intensivo: il programma viene prolungato per trattare i capi molto sporchi;
  • Rapido: all’opposto, questa opzione abbrevia i tempi del programma;
  • Risciacquo extra: aggiunge una seconda fase di risciacquo per essere certi di eliminare ogni traccia di detersivo;
  • Risparmio energia: abbassa il consumo energetico del ciclo, ma di solito ne comporta l’allungamento;
  • Smacchiante: aggiunge una fase di ammollo per trattare le macchie più incrostate; in alcuni casi la durata cambia a seconda del tessuto o del tipo di macchie;
  • Stiro facile: aiuta a diminuire le pieghe sui capi lavati grazie all’uso del vapore o di particolari movimenti del cestello;
  • Igiene a vapore: nelle macchine che utilizzano il vapore questa fase contribuisce ad igienizzare i capi, in particolare quelli dei bambini più piccoli.

Non mancano ovviamente le opzioni “di base”, ovvero la selezione della temperatura, della velocità di centrifuga e la programmazione dell’avvio ritardato.
Le opzioni invece legate alla fase di asciugatura sono molte di meno e in parte le abbiamo già menzionate:

  • Asciugatura a tempo: programma quanto debba durare la fase di asciugatura al termine del lavaggio;
  • Asciugatura automatica: stabilisce autonomamente la durata dell’asciugatura in base ai tessuti e al livello di asciutto desiderato;
  • Livello di asciugatura: associabile ai programmi di sola asciugatura, stabilisce quanto “secchi” debbano essere i capi asciutti.

Funzioni smart

Molti degli attuali modelli di lavasciuga supportano anche funzionalità smart, sebbene la loro articolazione ed utilità dipenda ancora una volta dalla sofisticatezza della macchina e dell’applicazione che la accompagna. Le funzionalità che si possono “sbloccare” tramite l’associazione al proprio smartphone o tablet sono:

  • Diagnostica: aiuta ad identificare eventuali guasti della lavasciuga e, in alcuni casi, a richiedere direttamente il supporto tecnico;
  • Consigli d’uso: in base al tipo di carico si possono ricevere suggerimenti sui programmi e impostazioni migliori da usare;
  • Controllo remoto: è possibile monitorare a distanza il funzionamento della macchina, avviarla o arrestarla;
  • Download programmi: si possono scaricare programmi aggiuntivi per capi particolari, trapunte ecc.;
  • Monitoraggio consumi: permette di controllare i consumi globali, periodici e/o per singolo ciclo della macchina.

Lavasciuga dosaggio automaticoUna ulteriore funzione intelligente, che però non ha a che fare con la connessione allo smartphone, è quella del dosaggio automatico: diversi modelli di fascia alta offrono ormai la possibilità di caricare un serbatoio interno per detersivo e ammorbidente e lasciare che sia poi la macchina a prelevare la giusta quantità per ogni lavaggio.

3. Consumi

Un altro importante fattore da prendere in esame nella scelta della lavasciuga è quello relativo ai consumi conseguenti all’uso di questo elettrodomestico.
In questa valutazione il consumatore è facilitato dalla lettura dell’etichetta energetica, che dall’1 marzo 2021 si è finalmente rinnovata ed offre informazioni più vicine al reale uso della macchina. L’etichetta si divide in due colonne: quella di sinistra riporta i dati relativi al ciclo completo di lavaggio ed asciugatura, mentre quella di destra riporta dati riferiti unicamente al ciclo di lavaggio. In entrambi i casi i cicli di riferimento sono quelli “Eco” a basso consumo. Vediamo allora quali sono i dati riportati in etichetta.

Classe di efficienza energetica

Le classi di efficienza energetica vanno da G ad A.Lavasciuga nuova etichetta energeticaI cicli di riferimento per il calcolo dei consumi, come detto, sono due:

  • Il ciclo completo “Eco” 40-60;
  • Il ciclo di solo lavaggio “Eco” 40-60.

Salta all’occhio la differenza tra il ciclo completo (lavaggio e asciugatura) e il ciclo di solo lavaggio. È sensibilmente più alta la classe energetica del ciclo di solo lavaggio, che non attiva la pompa di calore, rispetto al ciclo di asciugatura che impiega molta più energia per asciugare i panni.

Consumo energetico ogni 100 cicli

Quanto appena detto è reso evidente dal dato successivo, che riguarda proprio il consumo di elettricità. È questo dato a sostanziare e mettere bene in evidenza quanto siano più dispendiosi i cicli completi rispetto a quelli di solo lavaggio: questa differenza dovrebbe incentivare il consumatore ad utilizzare quanto più possibile l’asciugatura tradizionale sullo stendibiancheria e fare ricorso alla lavasciuga solo quando strettamente necessario.Lavasciuga consumo energeticoSe voleste ricavare il costo esatto del singolo ciclo, potete fare un semplice calcolo: dividete per prima cosa per 100 il valore di riferimento presente sull’etichetta, ad esempio se la vostra lavasciuga consuma 376 kWh ogni 100 cicli di lavaggio e asciugatura, il consumo per il ciclo singolo sarà di 376 : 100 = 3,76 kWh.
Individuate ora sulla vostra bolletta energetica il costo del kWh applicato dal vostro fornitore, facendo attenzione alle eventuali distinzioni di prezzo in base alla fascia oraria: scegliete il prezzo applicato in quella che maggiormente utilizzate per fare il bucato.
A questo punto dovete solo fare una semplice moltiplicazione. Ipotizziamo che il vostro fornitore applichi un costo di 0,18 €/kWh: il singolo ciclo di lavaggio ed asciugatura della nostra lavasciuga di esempio costerà 3,76 x 0,18 = 0,68 €.
Ipotizziamo che la stessa lavasciuga consumi poi solo 65 kWh ogni 100 cicli di solo lavaggio: il consumo del singolo ciclo sarà di 65 : 100 = 0,65 kWh ed il costo per lavaggio equivarrà a 0,65 x 0,18 = 0,12 €.

Consumo idrico per ciclo

Anche i valori di consumo idrico sono distinti tra ciclo completo e solo lavaggio. Osservando l’etichetta si può notare come il consumo sia inferiore per il ciclo di solo lavaggio rispetto a quello completo di asciugatura.Lavasciuga consumo idricoIndicativamente, un ciclo di solo lavaggio consuma nelle moderne lavasciuga circa 50 l d’acqua, mentre il ciclo con asciugatura può consumarne anche oltre 30 in più.

4. Prestazioni e comfort

Le prestazioni della lavasciuga sono oggetto di molta curiosità. Del confronto tra le prestazioni medie di una lavasciuga e quelle di una combinazione di lavatrice e asciugatrice ci siamo occupati estensivamente nel nostro confronto tra lavasciuga e lavatrice e asciugatrice, che vi invitiamo a leggere se volete saperne di più sull’argomento.
Anche se non esiste un modo per capire prima dell’acquisto quali risultati si possano ottenere con la lavasciuga, alcune indicazioni generali sono le seguenti:

  • Tutte le lavasciuga lavano tanto bene quanto una lavatrice;
  • Tutte le lavatrici e lavasciuga attualmente in commercio lavano perfettamente il bucato;
  • Le prestazioni in asciugatura sono ottimali quando il carico in questa fase è entro i limiti indicati dal produttore.

Se non ci si deve insomma preoccupare di quanto lavi bene una lavasciuga, è però opportuno fare attenzione a non sovraccaricare il cestello durante l’asciugatura, altrimenti il risultato sarà deludente (panni ancora umidi).
Al di là di questo, ci sono ancora alcuni dati interessanti che vi consigliamo di includere nelle vostre valutazioni prima dell’acquisto.

Efficienza di centrifuga

Questa indicazione vuole rendere in maniera intuitiva la quantità di umidità residua nei capi dopo la centrifuga: più alta la classe di efficienza, minore l’umidità residua. L’efficienza è direttamente correlata alla velocità massima della centrifuga: la maggior parte delle lavasciuga ha una velocità di punta di 1400 giri/min, ma esistono anche modelli che toccano i 1600 giri/min.Lavasciuga efficienza centrifugaSi tratta di un dato rilevante per i consumi energetici: una centrifuga più efficiente comporta infatti tempi di asciugatura più brevi, proprio perché c’è meno umidità da estrarre dal bucato. Potrete notare come le lavasciuga in classe di efficienza energetica più elevata abbiano il più delle volte anche un’elevata classe di efficienza di centrifuga.

Classe di efficienza acustica

I Decibel indicati riguardano il rumore emesso durante la centrifuga.Lavasciuga efficienza acusticaPer offrire anche un termine di paragone è presente una mini-scala di efficienza acustica, da A a D, per aiutare i consumatori a capire se un modello si debba considerare molto rumoroso, mediamente rumoroso oppure silenzioso.

Durata del ciclo

Questo dato mostra, in ore, quanto dura un ciclo completo e quanto uno di solo lavaggio (lo ricordiamo, si parla sempre dei cicli “Eco”).Lavasciuga durata cicloIl dettaglio della durata dei vari cicli si trova normalmente nel libretto d’istruzioni, dove è solitamente indicata anche la durata minima e massima dei programmi di asciugatura a tempo.

Le domande più frequenti sulla lavasciuga

Quanto costa una lavasciuga?

Il prezzo di una lavasciuga può andare dai 330 ai 2.500 €.
A determinare una variabilità tanto ampia sono principalmente:

  • La capacità di carico: a parità di modello, a capacità più basse corrispondono prezzi inferiori;
  • Il numero di programmi e opzioni: le macchine più versatili sono più costose rispetto a quelle più semplici;
  • La presenza di funzioni avanzate: come i cicli a vapore, i programmi automatici o le funzionalità smart più sofisticate;
  • La marca: alcuni brand sono specializzati in prodotti di alta gamma, altri si concentrano nella fascia economica del mercato.

Quali sono le migliori marche di lavasciuga?

Anche alla luce di quanto abbiamo appena detto in merito ai prezzi, è interessante sapere quali siano le migliori marche di lavasciuga per ciascuna fascia di prezzo. Per sintetizzare possiamo fare qualche nome:

  • Fascia bassa (330-460 €): Candy, Indesit, Haier;
  • Fascia media (460-850 €): Hoover, Whirlpool, LG, Candy;
  • Fascia alta (850-2.500 €): Miele, LG, Bosch, Siemens.

Queste sono le marche più affidabili che vi possiamo consigliare, anche alla luce del fatto che tutte offrono assistenza ai propri clienti anche in italiano e sono reperibili sul nostro territorio con centri assistenza autorizzati.

Meglio la lavasciuga o lavatrice e asciugatrice insieme?

La risposta breve è che, anche se più ingombrante e più costosa all’acquisto, in termini di uso efficiente delle risorse energetiche la combinazione di lavatrice ed asciugatrice è al momento più conveniente rispetto alla lavasciuga. L’argomento è però piuttosto articolato e ci sono diversi pro e contro da considerare: ne abbiamo parlato estensivamente nel nostro approfondimento dedicato alle differenze tra la lavasciuga, la lavatrice e l’asciugatrice.

Quale lavasciuga per un single?

La discriminante per la scelta di una lavasciuga per single è ovviamente la capacità di carico in lavaggio: per una persona sola è sufficiente una macchina da 6 kg o al massimo 8 kg se si desidera lavare e asciugare agevolmente anche la biancheria da letto e per la casa.

Quale lavasciuga comprare per stirare meno?

Le lavasciuga, come abbiamo visto, possono avere funzioni volte a facilitare la stiratura dei panni. Nell’operare la vostra scelta dovrete semplicemente assicurarvi una macchina che elenchi tra le sue funzioni l’opzione “antipiega”.
Come abbiamo visto, vi sono modelli a vapore che utilizzando il vapore acqueo prodotto dall’asciugatura per ammorbidire le pieghe sui capi: in questi casi l’opzione antipiega è spesso espressamente chiamata “antipiega a vapore”.
Altri modelli, normalmente meno costosi, utilizzano solo una movimentazione particolare del cestello per evitare la formazione di pieghe ostinate.

Dove comprare la lavasciuga?

Per acquistare una lavasciuga avete due opzioni: recarvi in un negozio di elettrodomestici oppure acquistare online. Entrambe hanno ovviamente vantaggi e svantaggi.
Acquistando presso un negozio potrete concordare anche la consegna a domicilio comprensiva di installazione della lavasciuga, mentre acquistando online dovrete provvedere autonomamente sia ad installare, sia, in molti casi, a trasportare la macchina fino al vostro piano.
È però vero che i grandi negozi virtuali offrano una selezione di modelli molto più vasta rispetto a qualunque negozio normale e che spesso i tempi di consegna siano significativamente più rapidi ordinando una lavasciuga online che non acquistandola in negozio. Con l’acquisto online sono vantaggiosi anche i prezzi, che il più delle volte sono inferiori rispetto alle rivendite fisiche.

Dove mettere la lavasciuga?

La lavasciuga si installa esattamente come una lavatrice, pertanto va collocata dove siano presenti l’attacco per il carico e il tubo per lo scarico dell’acqua: i locali designati sono dunque il bagno e la cucina.
La maggior parte delle lavasciuga sono da libera installazione, vale a dire che non sono idonee all’incasso: al massimo possono prevedere la possibilità di installazione sottopiano. Se avete espressamente bisogno di incassare la lavasciuga dovrete per forza di cose scegliere un modello che sia espressamente pensato per l’incasso, sebbene al momento non siano molte le lavasciuga di questo tipo.

Come si usa la lavasciuga?

Usare una lavasciuga non è difficile: prese singolarmente, le funzioni di lavaggio non sono diverse da quelle di una normale lavatrice e quelle di asciugatura non differiscono da quelle di un’asciugatrice. Avrete dunque a disposizione una serie di programmi sia per l’una, sia per l’altra funzione, ma in aggiunta avrete anche i programmi completi che uniscono il lavaggio all’asciugatura.
Non dovrete fare nulla di diverso rispetto ai bucati “normali”: scegliere i programmi adatti al tipo di panni da trattare, le eventuali opzioni aggiuntive (prelavaggio, antipiega ecc.), dosare il detergente e far partire la macchina.

Perché la lavasciuga non asciuga?

Sovraccaricare il cestello della lavasciuga può comportare una cattiva riuscita dell’asciugatura: bisogna sempre rispettare i limiti di carico indicati, anche per non danneggiare, sul lungo periodo, il motore del cestello.
Se però l’asciugatura non avviene del tutto o se il problema permane anche badando al carico, dovete per prima cosa controllare lo stato dei filtri della polvere: se sono intasati le prestazioni della lavasciuga ne risentono.
Se neanche questa si rivelasse essere la causa del cattivo funzionamento, il problema potrebbe risiedere altrove e richiedere l’intervento di un tecnico qualificato: potrebbe trattarsi di un malfunzionamento del sensore di umidità o della pompa di calore.

Perché la lavasciuga puzza?

Se doveste accorgervi che il cestello della lavasciuga puzza di stantio, o peggio a puzzare fossero i vestiti appena lavati ed asciugati, è possibile che all’interno della macchina si sia formata della muffa. Questo può capitare se rimane un ristagno di acqua da qualche parte nella macchina o se non lasciate areare ed asciugare il cestello dopo il lavaggio.
Controllate lo stato della guarnizione, della vaschetta di raccolta della condensa, dei filtri per l’acqua e del tubo di scarico: è piuttosto comune che un ristagno si formi in uno di questi punti, in concomitanza tante volte con le incrostazioni di calcare che impediscono il corretto deflusso dell’acqua.
Per ovviare a questo problema dovete pulire a fondo la lavasciuga e, se l’acqua del vostro acquedotto fosse molto dura, prendere l’abitudine di effettuare periodicamente un trattamento anticalcare.

Come pulire la lavasciuga?

La pulizia ordinaria di una lavasciuga prevede poche, semplicissime operazioni da effettuare periodicamente. La prima è la pulizia dei filtri, sia quelli dell’aria, sia quelli dell’acqua.
I primi vanno semplicemente rimossi, liberati dall’accumulo di lanugine, eventualmente sciacquati sotto l’acqua e rimontati al loro posto una volta perfettamente asciutti.
I filtri dell’acqua si puliscono invece come quelli della lavatrice: bisogna disporre degli stracci per pavimenti sotto lo sportellino o servirsi di una teglia per raccogliere l’acqua che uscirà, dopodiché si può procedere a svitare il filtro e pulirlo bene servendosi eventualmente anche di uno spazzolino. Consigliamo di controllare anche l’alloggiamento del filtro, rimuovere eventuali detriti lì rimasti e infine riavvitare il filtro.
Periodicamente è opportuno anche utilizzare un detergente igienizzante specifico per lavatrici (utilizzabile anche per lavasciuga): ve ne sono diversi tipi, da quelli con funzione esclusivamente anticalcare, a quelli con funzione combinata pulente, antibatterica ed anticalcare.

Come smaltire la vecchia lavasciuga?

Come tutti i grandi elettrodomestici, una lavasciuga vecchia o rotta va smaltita secondo una procedura ben precisa (e gratuita). Queste macchine così ingombranti devono conferire presso uno dei centri RAEE presenti sul territorio: un elenco completo delle strutture è disponibile a questo indirizzo. Alcuni comuni hanno istituito un servizio gratuito di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti: potete informarvi presso il vostro municipio.


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Domande e risposte su Lavasciuga

  1. Domanda di claudio | 23.04.2020 10:13

    qual è l’ingombro dell’oblò aperto?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 24.04.2020 08:16

      Dipende dal modello, comunque in generale dovresti aggiungere circa 50 cm alla profondità.

  2. Domanda di Tiziana Scavuzzo | 05.04.2020 11:25

    pompa di calore,condensazione,antipiega:c’è la Electrolux EW7W396S,ma non è disponibile in breve tempo. La AEG L7WBG861 è simile?è a condensazione?tks

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 06.04.2020 08:16

      Sì, anche la AEG L7WBG861 è a condensazione, con pompa di calore e con funzionalità a vapore.

  3. Domanda di riccardo | 03.03.2020 19:55

    Pompa di calore e inverter possono coesistere in una lavasciuga a condensazione? Grazie

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 04.03.2020 09:06

      Certamente, sono due elementi ben distinti che non confliggono l’uno con l’altro.

  4. Domanda di gra | 30.11.2019 19:04

    quanto incide in media una lavasciuga sul consumo elettrico mensile? dicono tantissimo…

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 02.12.2019 10:17

      Dipende dal modello: per ogni prodotto trovi l’etichetta energetica nella quale vengono segnalati i consumi medi annui.

  5. Domanda di Giannina Di Paolo | 20.11.2019 14:49

    Spesso si legge: durata ciclo lavaggio 685 minuti? Possibile? Che vuol dire? più di dieci ore?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 25.11.2019 10:17

      Probabilmente ci si riferisce al tempo massimo di avvio ritardato, ovvero: si può programmare l’attivazione della lavasciuga fino a 10 ore prima.

  6. Domanda di Giannina Di Paolo | 20.11.2019 14:06

    Il passaggio da lavaggio ad asciugatura è solo automatico o può essere in due tempi? Dipende dalle marche?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 25.11.2019 10:20

      Si in generale dipende dai modelli: solitamente tutte le lavasciuga sono comunque dotate di programmi lavaggio e asciugatura separati.

  7. Domanda di Anto | 25.10.2019 22:29

    Lavasciuga inferiore a 60 cm di larghezza esiste? fra i 50 e i 55 cm perché ho uno spazio di 60 vicino lavastoviglie ma un tubo metall prende 2.3 cm,

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 31.10.2019 16:30

      Purtroppo attualmente in commercio non sono disponibili lavasciuga slim con una profondità inferiore a 60 cm.

  8. Domanda di fabrizio campailla | 08.09.2019 16:36

    Appartamento (bilocale x 2/3 pers,) senza possibilità di stendere: ho necessita di installare una lavasciuga sui 50cm di prof, in bagno. Consigli?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 16.09.2019 09:08

      La maggiorparte dei prodotti in commercio ha una profondità di 58 cm, difficilmente sarà possibile trovare una lavasciuga in versione slim.

  9. Domanda di Alberta | 31.05.2019 23:33

    Cosa serve la pompa di calore nella lavaasciuga ?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 06.06.2019 10:41

      Alla fase di asciugatura: si tratta della tecnologia di cui dispongono la maggiorparte delle asciugatrici.

  10. Domanda di Francesco | 29.04.2019 12:20

    Buon giorno.
    siamo una coppia e ho trovato una Hoover (WDXOA 696AH -01) 6+4kg 4+4 auto 1200RPM a €450.
    la marca e cestello sono sufficienti? è ok?

    1. Risposta di Qualescegliere.it | 29.04.2019 12:26

      Purtroppo non abbiamo ancora avuto occasione di recensire il prodotto da te indicato, in base alle caratteristiche che hai segnalato la capacità sembra essere adatta alle esigenze di 2 persone.