Il Mobile World Congress (MWC) 2024 si è svolto a Barcellona dal 26 al 29 febbraio e a farla da padrone non sono stati soltanto gli smartphone, benché abbiano avuto un ruolo di rilievo.
Quest’anno la kermesse, oltre a sondare l’evoluzione delle tecnologie, si è concentrata anche sulla sostenibilità, sulle reti 5G e, immancabili, sulle Intelligenze artificiali (IA).
Qui ci concentriamo sulle cose più interessanti che vedremo a breve sugli scaffali dei negozi e anche su un laptop che, probabilmente, non vedremo mai in vendita.
Honor e Xiaomi
Tra le cose più interessanti, ancora prima dei prodotti messi in mostra, appaiono le filosofie convergenti di alcuni colossi. È il caso di Honor Device Co. e di Xiaomi Corporation, imprese con radici cinesi che guardano al mercato in modo sostanzialmente identico, mettendo al centro la qualità delle foto e dei video, ricorrendo seppure in modo un po’ diverso alle Intelligenze Artificiali.
Il pezzo da novanta mostrato da Honor è il Magic Pro 6, smartphone di fascia alta che va ad aggiungersi al catalogo Honor del 2024 e che, giurano al quartiere generale di Shenzhen, è destinato a cambiare le logiche dei comparti fotografici degli smartphone. La tecnologia next-generation Honor Falcon restituisce scatti professionali grazie ad appositi algoritmi IA. Il resto lo fa lo Snapdragon 8 Gen 3, un chipset a 4 nanometri dotato di 8 core, nello specifico un core Cortex-X4 da 3300 MHz, 3 core Cortex-A720 da 3150 MHz, 2 core Cortex-A720 da 2960 MHz e 2 core Cortex-A520 a 2260 MHz.
Parallelamente Honor ha presentato il laptop MagiBook Pro 16 e il tablet Honor Pad 9. Dispositivi incentrati sulla mobilità che agevolano lo smartworking, rendendo più agile e lineare l’ottimizzazione della rete casalinga, grazie soprattutto alla rinnovata idea di condivisione dei file.
Honor è andata oltre, presentando anche Magic OS 8.0, il sistema operativo che introduce l’IA e favorisce lo scambio di dati tra dispositivi del medesimo marchio, oltre a semplificare l’esperienza d’uso in generale.
Xiaomi Series 14 è il nuovo smartphone dell’azienda di Pechino e si smarca dai modelli precedenti di casa Xiaomi soprattutto grazie alle ottiche avanzate Leica Summilux e al sistema operativo Xiaomi HyperOS interamente riprogettato per rendere l’esperienza utente più appagante grazie all’IA.
Per non farsi mancare niente, Xiaomi ha presentato anche il nuovo Pad 6S Pro, un tablet con un display in 3K da 12,4″, e diversi smartwatch, tra i quali Watch S3 e Watch 2, evoluzione del fortunato dispositivo wearable lanciato nel 2023.
Lenovo ThinkBook
Il nome esteso è Lenovo ThinkBook Transparent Display Laptop Concept ed è un prodotto che forse non vedremo mai. Un PC portatile che vuole assicurare un’esperienza d’uso più immersiva, ma pur sempre un “Concept”, quindi qualcosa poco più che allo stato embrionale.
Parallelamente, Lenovo ha annunciato nuovi modelli della linea ThinkPad, nello specifico ThinkPad T14 i Gen 5, ThinkPad T14s Gen 5, ThinkPad T16 Gen 3, ThinkPad X12 Detachable Gen 2 e ThinkBook 14 2-in-1 Gen 4.
Macchine con a bordo Windows 11 nate per facilitare l’uso di Copilot, l’IA su cui l’azienda di Redmond punta forte per facilitare il lavoro.
Gli smart ring di Samsung
Ci spostiamo dalla Cina alla Corea del Sud per osservare il Samsung Galaxy Ring, anello per il monitoraggio della salute e del sonno che sarà disponibile durante il secondo semestre del 2024.
Il mercato degli smart ring si arricchisce di contendenti e Samsung vuole distanziare la concorrenza facendo leva sulla maggiore privacy, in modo tale che i dati vengano elaborati direttamente dall’anello, senza quindi doverli trasferire altrove. Le metriche vengono restituite all’utente in tempo reale, insieme a informazioni utili per migliorare lo stato di salute personale.
TCL RayNeo X2
Occhiali con lenti avanzate per una luminosità fino a 1.500 nit capaci di offrire una visione nitida e pulita per fotografie e video di qualità. Consentono anche la navigazione in 3D per non perdere mai la strada. Sono il risultato di un’armoniosa integrazione tra l’IA e la realtà mista che offrono, tra le altre cose, anche la traduzione di conversazioni in tempo reale grazie a un Large Language Model fornito da Microsoft Azure.
Gli occhiali TCL RayNeo X2 sono costruiti su un’architettura Snapdragon XR2, hanno 6 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione. Il progetto è stato finanziato dal basso su Indiegogo e ha impiegato 24 giorni per raccogliere una cifra di poco superiore ai 196.000 €.
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