Philips FC8792/01 SmartPro Easy
I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del robot aspirapolvere
1. Batteria: Voto 6,5 su 10
Un primo elemento che raccomandiamo di valutare quando si sceglie un robot aspirapolvere per la propria casa è la batteria. Dalla batteria dipendono infatti sia l’autonomia di lavoro di un robot, sia la sua potenza di aspirazione.2. Serbatoio: Voto 8 su 10
Un secondo aspetto importante da valutare è il serbatoio: anche questo, insieme alla batteria, gioca un ruolo nel determinare l’autonomia di un robot aspirapolvere, e soprattutto è responsabile della filtrazione della polvere e della reimmissione di aria pulita nell’ambiente.L’estrazione dal corpo macchina è molto semplice, infatti basta sollevare e tirare la maniglia apposita. Una volta estratto, basta spingere la levetta di blocco per aprire il serbatoio con apertura “a libro” e svuotarlo nel bidone. Il blocco dei filtri si estrae semplicemente tirandolo, mentre il prefiltro si sgancia dal filtro pieghettato spingendo due piccole levette laterali.
Il sistema filtrante si compone appunto da un prefiltro reticolato e da un filtro EPA12 ad alta efficienza (attenzione, non è la stessa cosa di un filtro HEPA): questo filtro trattiene fino al 99,5% delle particelle di polvere fino a 0,3 µm di diametro, laddove i filtri HEPA filtrano oltre il 99,9% delle stesse particelle.
3. Struttura: Voto 8 su 10
Altre considerazioni piuttosto importanti circa un robot aspirapolvere riguardano la sua struttura: alcuni aspetti quali l’altezza o le caratteristiche delle ruote hanno infatti un impatto su ciò che un robot può fare.L’aspetto migliore è però l’altezza: questo robot ultrasottile è spesso solo 5,8 cm, il che lo rende probabilmente il più sottile robot aspirapolvere attualmente in commercio. Questo significa che si può infilare sotto mobili preclusi a tutti gli altri robot.
Per consentire questo spessore minimale sono state sacrificate le dimensioni delle ruote: significativamente più piccole rispetto a tutti gli altri robot, sono comunque ammortizzate indipendentemente l’una dall’altra e hanno un buon battistrada gommato per garantire l’aderenza.
4. Funzioni: Voto 8 su 10
Nella scelta di un robot aspirapolvere non si può naturalmente soprassedere ad un esame delle funzionalità che un robot può offrire: sappiamo infatti che i modelli migliori sono totalmente indipendenti in quanto a navigazione, programmazione ed esecuzione della pulizia, mentre i più economici necessitano del nostro intervento.- Ritorna alla base per ricaricarsi;
- Si districa quando rimane incagliato;
- Va in stand-by se non riesce a disincagliarsi.
Se però ad esempio vogliamo l’avvio automatico della pulizia ad una certa ora, non abbiamo a disposizione una vera e propria funzione di programmazione: possiamo avviare il robot all’orario desiderato e pigiare il pulsante di “ritardo 24 ore” sul telecomando. Questo istruirà il robot a ripetere la pulizia 24 ore esatte dopo l’avvio.
La navigazione dell’ambiente avviene in modalità di pulizia automatica: il robot non effettua una mappatura dell’ambiente e non segue un piano organico di pulizia, ma procede alternando a caso tra le tre modalità di pulizia disponibili:
- Zig-zag: il robot si muove dritto fino al primo ostacolo, dopodiché cambia direzione e così di seguito;
- Spirale: il robot effettua un movimento a spirale a partire da un punto a caso;
- Lungomuro: il robot segue il profilo della parete e di eventuali ostacoli ad essa addossati.
Attraverso il telecomando è possibile intervenire sulle modalità di pulizia: con i tasti dedicati possiamo infatti istruire il robot a muoversi secondo l’una o l’altra. La modalità selezionata, però, rimane attiva per un periodo di tempo limitato (si parla di pochi minuti), dopodiché il robot torna a funzionare in modalità automatica.Infine, il Philips FC8792/01 SmartPro Easy è dotato di una serie di sensori. La faccia inferiore ne presenta 5 ad infrarossi per il rilevamento dei dislivelli, che impediscono alla macchina di rotolare giù per le scale o per dislivelli troppo alti. Sul fronte e sui due angoli frontali sono invece distribuiti almeno una dozzina di altri sensori ad infrarossi che servono a riconoscere ed evitare gli ostacoli prima di giungere a toccarli. Dall’efficacia di questi sensori però non siamo molto impressionati, come dettagliato meglio più avanti.
5. Accessori: Voto 8 su 10
L’ultimo aspetto da considerare sono gli accessori in dotazione ad un robot aspirapolvere, sebbene questi difficilmente saranno determinanti per la nostra scelta.Il Philips FC8792/01 SmartPro Easy, come abbiamo accennato, è fornito con una base di ricarica: questa va poggiata a terra in un’area sgombra del pavimento, così che il robot possa tornarci agevolmente e parcheggiarsi.
- Pausa e avvio: il tasto centrale per arrestare ed avviare il robot;
- Modalità di pulizia: tre pulsanti dedicati alle diverse modalità operative;
- Ritorno a casa: istruisce il robot a tornare alla base di ricarica;
- Ritardo 24 ore: istruisce il robot ad iniziare una nuova sessione di pulizia di lì a 24 ore;
- Pulsanti direzionali: per controllare manualmente il robot.
L’ultimo accessorio è una spazzolina per la pulizia periodica dei filtri e dei sensori.
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Buongiorno. Ho capito bene che fra gli accessori ce n’è uno per la pulizia tipo salviette?
È possibile comprare le spazzole e dove?
No, non è un robot equipaggiato anche per passare la salvietta: se ne vuoi uno di quel tipo, guarda piuttosto i robot lavapavimenti.
Due spazzoline di ricambio si trovano già in dotazione.