Recensione: Netgear Orbi RBS50Y

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del ripetitore Wi-Fi

Standard WiFi: voto 9

Il Netgear RBS50Y è uno dei modelli più interessanti appartenenti alla serie Orbi, progettato principalmente per ambienti esterni, ma utilizzabile anche in spazi indoor. È un prodotto ideale soprattutto per chi possiede un grande giardino, o per chi abita in campagna e cerca un modo per estendere il proprio segnale Wi-Fi anche al di fuori della propria casa. Si tratta infatti di un ripetitore Wi-Fi resistente agli agenti atmosferici e in grado di operare a temperature che vanno da -20° C a +50° C e di coprire un’area totale di circa 150 mq, assicurando una grandissima versatilità d’uso. Questa è anche legata alla compatibilità universale dell’Orbi RBS50Y, in grado di funzionare con qualunque router attualmente in commercio, grazie allo standard Wi-Fi 802.11a/b/g/n/ac. Come vedremo più nello specifico nei paragrafi successivi, inoltre, questo modello è Tri Band e può dunque sfruttare tre diverse bande, una a 2,4 GHz e due a 5 GHz, arrivando a una velocità totale di 3000 Mbps, attestandosi tra i modelli più performanti in assoluto.

Funzioni: voto 7

Trattandosi di un modello pensato soprattutto per esterni, il Netgear Orbi RBS50Y non comprende tra le sue funzioni la possibilità di fungere da access point o bridge. Funge dunque unicamente da ripetitore, ma va sottolineato che è compatibile con la tecnologia Mesh e può dunque rappresentare un nodo all’interno di una rete domestica basata su questa innovazione sempre più popolare. Il vantaggio è rappresentato da una maggiore efficienza del dispositivo, che assicura un segnale distribuito in modo più uniforme e una copertura della rete più estesa. Le reti Mesh sono oggi diffuse soprattutto nelle smart home, rappresentando un’ottima soluzione per chi vuole mantenere costantemente connessi molti dispositivi diversi.

Supporti

Una piccola nota a parte va fatta in merito ai supporti per posizionare l’Orbi RBS50Y nella propria casa oppure in uno spazio esterno. Nella confezione sono inclusi una base per appoggiarlo su una superficie piana, ideale nel primo caso, e un supporto per fissaggio al muro, particolarmente utile per montarlo al di fuori delle mura domestiche.
Ricordiamo comunque che questo modello non è dotato di batterie interne e che dunque necessita di una presa della corrente per essere alimentato.

Antenne: voto 9

Le antenne rappresentano uno dei punti forti di questo modello. Il Netgear Orbi RBS50Y, infatti, ne incorpora ben sei al suo interno, evitando l’utilizzo di elementi esterni ingombranti e difficili da proteggere dagli agenti atmosferici. Come abbiamo visto, le antenne sono in grado di sfruttare tre bande diverse, la cui velocità massima è così distribuita:

• Banda a 2,4 GHz: massimo 400 Mbps;
• Banda a 5 GHz: massimo 866 Mbps;
• Seconda banda a 5 GHz: 1733 Mbps.

Ricordiamo che questi valori sono nominali e possono variare anche sensibilmente a seconda della rete domestica a cui si appoggia il proprio modem router, così come dell’abbonamento sottoscritto dall’utente. Si tratta comunque di valori molto positivi che possono tradursi in una connessione molto rapida, anche nel momento in cui si volessero mantenere attive più connessioni nello stesso momento.
Va infine sottolineato che l’Orbi RBS50Y è anche dotato di MU-MIMO, una tecnologia che permette di mantenere un collegamento costante con più dispositivi in contemporanea, e di Beamforming, grazie al quale il segnale wireless viene orientato automaticamente verso questi ultimi, evitando inutili dispersioni.

Porte: voto 5

Considerando che il Netgear Orbi RBS50Y è un modello di fascia alta, molti potrebbero considerare la mancanza totale di porte Ethernet una grande limitazione. Tuttavia, è d’obbligo ricordare ancora una volta che lo scopo principale di questo ripetitore è estendere la rete Wi-Fi in ambienti esterni, dove di norma non si trovano molti dispositivi che necessitano di una connessione cablata. Inoltre, va considerato che dovendo resistere ad agenti atmosferici anche di una certa intensità, non sarebbe facile trovare un modo per proteggere adeguatamente le porte e i cavi da umidità e polvere. Ovviamente chi volesse acquistare l’Orbi RBS50Y per uno spazio indoor dovrebbe tenere in seria considerazione questa caratteristica.

La nostra prova

Abbiamo testato il Netgear Orbi RBS50Y in uno spazio interno e in uno esterno, in una zona dove sono presenti molte reti wireless, che possono facilmente portare a interferenze.

Configurazione: la configurazione iniziale di questo ripetitore è risultata semplice, anche se non immediata, soprattutto se non si possiede un router della serie Orbi. Le istruzioni sono comunque chiare ed è possibile sia seguire una procedura guidata che una manuale per collegare l’Orbi RBS50Y alla propria rete domestica, dove è possibile scegliere le impostazioni più adatte alle proprie esigenze. Chi possiede un router Orbi troverà la procedura ancora più agevole, potendo anche sfruttare l’applicazione gratuita disponibile per dispositivi mobili (sia Android che iOS).

Velocità: le prestazioni del Netgear Orbi RBS50Y si sono dimostrate solide, soprattutto con una rete in grado di raggiungere velocità elevate. Come si può riscontrare dai test qui sotto, eseguiti a distanza crescente dal ripetitore, è possibile godere di una velocità più che adeguata (nel nostro caso, i risultati del Netgear Orbi RBS50Y si sono avvicinati molto alle prestazioni massime della rete).

Stabilità: non abbiamo riscontrato seri problemi nella stabilità del segnale, soprattutto se il router e il ripetitore non vengono spostati spesso e possono mantenere una distanza regolare tra loro. Se si possiede una rete poco potente, tuttavia, è molto più facile che avvengano disturbi nella connessione. Consigliamo inoltre di posizionare il ripetitore in un punto che non sia separato dal router da ostacoli troppo spessi o realizzati con materiali molto isolanti: una porta blindata, per esempio, è in grado di annullare quasi del tutto il segnale wireless.

Gestione: come abbiamo già notato per la configurazione, la migliore combinazione possibile prevede l’utilizzo di un router Orbi a cui connettere il ripetitore. In questo caso la gestione della rete è affidata completamente a un’applicazione per dispositivi mobili, semplice da utilizzare, che offre assistenza in lingua italiana per tutti i possibili problemi di rete. Meno pratica e funzionale è invece la gestione tramite browser, che a volte ha comportato l’impossibilità di accedere al nostro account o il mancato rilevamento dei satelliti Orbi, anche quando dall’applicazione non risultavano problemi.