Recensione: Braun PowerBlend 7 JB 7192

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta del frullatore

Potenza e tipo motore: voto 8,5

La prima cosa da valutare quando si cerca il frullatore più adatto alle proprie esigenze sono le caratteristiche del motore integrato al prodotto. Il primo elemento da evidenziare è che si tratta di un prodotto con un classico motore a corrente continua: nonostante l’elevata potenza quindi non sarà possibile effettuare sessioni di lavoro molto lunghe.

La casa produttrice segnala che il tempo di lavoro massimo continuativo è di 2 minuti: trascorso questo lasso di tempo la lavorazione si interromperà automaticamente.
La velocità massima corrisponde ad una potenza di 1000 watt: si tratta di un valore mediamente elevato, che si traduce in prestazioni efficienti e lavorazioni rapide anche con ingredienti molto duri come il ghiaccio.

Lame e caraffa: voto 9

Passiamo ad osservare le caratteristiche strutturali di questo prodotto. Il blocco lame in acciaio inox è composto da 4 lame posizionate in modo sfalsato per favorire la lavorazione degli ingredienti e può essere rimosso dalla caraffa per le operazioni di pulizia. Segnaliamo che le lame sono dotate della tecnologia SmoothCrush, che prevede una migliore efficienza grazie alla posizione rialzata del blocco lame.

Per quanto riguarda invece la caraffa, segnaliamo che in dotazione ne troviamo 3 da utilizzare alternativamente. La classica caraffa da frullatore con manico è realizzata in vetro termoresist ed ha una capienza di 1,6 l.
Sulla sua superficie vengono segnalati i vari livelli di riempimento con una scala in ml. Le altre due caraffe in dotazione sono invece adatte alla realizzazione di frullati, hanno una capienza di 350 ml e sono dotate di coperchio per poter portare con sé i frullati senza bisogno di trasferirli in un altro contenitore.

Modalità di erogazione: voto 8

Torniamo alle caratteristiche tecniche per osservare la modalità di erogazione in rapporto alla velocità di rotazione delle lame. Con il Braun PowerBlend 7 JB 7192 si potrà scegliere tra 5 livelli di velocità. Sono disponibili inoltre la modalità pulse e la funzione tritaghiaccio. In questo frullatore non è però presente una manopola per regolare la velocità in modo progressivo ma 7 pulsanti diversi: su ogni pulsante è segnalato il tipo di lavorazione consigliata per quella velocità.

Non troviamo invece la modalità di lavorazione turbo.

Funzioni: voto 8,5

Rispetto alle funzioni integrate questo prodotto risulta decisamente versatile. Abbiamo già visto nel paragrafo precedente che esso dispone della funzione tritaghiaccio, attivabile tramite l’apposito pulsante. Troviamo poi l’arresto automatico dopo 2 minuti di lavorazione e la funzione smoothie che prevede l’utilizzo di una delle due caraffe piccole fornite in dotazione.

Non è invece presente una funzione di pulizia automatica: potrete comunque sopperire a questa mancanza aggiungendo un po’ di acqua all’interno della caraffa ed attivando il frullatore per qualche secondo così da rimuovere il grosso dei residui.

: voto

Il quinto ed ultimo fattore infine è dedicato alla praticità d’uso del prodotto. Le tre caraffe sono molto semplici da incastrare: segnaliamo che per salvaguardare la sicurezza degli utenti il frullatore si attiverà solo se tutti i componenti sono correttamente montati.
Il coperchio della caraffa è dotato di misurino graduato che funge da tappo, troviamo poi un vano avvolgicavo e dei piedini antiscivolo alla base che consentono di attutire le vibrazioni.

Infine segnaliamo che tutti i componenti estraibili possono essere lavati in lavastoviglie.

La nostra prova

Abbiamo avuto l’opportunità di testare questo frullatore, osservando in modo specifico alcune delle sue caratteristiche. Vediamo nel dettaglio i risultati che abbiamo ottenuto nella nostra prova.

Lavorazione ingredienti duri: per testare l’efficienza con gli ingredienti duri abbiamo scelto di tritare circa 200 grammi di mandorle. Il risultato che abbiamo ottenuto è stato pienamente soddisfacente: in circa 18 secondi siamo riusciti ad ottenere un trito molto fine.

Lavorazione ingredienti morbidi: per questo test abbiamo scelto di lavorare dei ceci cotti per ottenere una vellutata, testando quindi anche la resistenza al calore della caraffa. Anche in questo caso i risultati che abbiamo ottenuto ci hanno soddisfatto pienamente poiché sono stati necessari solo 39 secondi per ottenere una crema liscia e perfettamente amalgamata.

Facilità di pulizia: questo frullatore non dispone della funzione di pulizia automatica, ma rimuovere i residui di ingredienti dalla caraffa e dal blocco lame risulta abbastanza agevole. Il blocco lame è facilmente removibile e tutti i componenti possono essere lavati in lavastoviglie. Nel caso in cui si debbano effettuare due diverse preparazioni di seguito consigliamo di inserire un po’ d’acqua all’interno della caraffa e di attivare il frullatore per qualche secondo: in questo modo si potrà evitare di lavare completamente la caraffa.

Qualità dei materiali: ottimi i materiali che compongono questo prodotto. Il corpo macchina è in metallo satinato e risulta ben stabile durante le lavorazioni, mentre la caraffa è realizzata in vetro e risulta ben isolata e resistente.