Recensione: Aukey SC024

I nostri voti sui fattori decisivi per la scelta dell’umidificatore

Tipologia: voto 7,5

La tipologia è il primo fattore da prendere in considerazione quando si vuole scegliere l’umidificatore più adatto alle proprie esigenze. Abbiamo assegnato un voto molto buono all’Aukey SC024 poiché appartiene alla categoria di umidificatori ad ultrasuoni, i quali si avvalgono di una vibrazione a frequenze ultrasoniche azionate da un trasduttore. Rispetto ad altre tecnologie, come quella ad ebollizione, gli ultrasuoni hanno il vantaggio di essere molto silenziosi e di garantire un basso consumo energetico. Questo modello ha, infatti, una potenza nominale di soli 25 W con una rumorosità che può arrivare a un massimo di 40 dB. Inoltre, tale tecnologia rende il prodotto molto duraturo, in quanto l’apparecchio non presenta parti soggette a erosione progressiva.
Oltre ad essere ad ultrasuoni, l’Aukey SC024 ha un’emissione a vapore freddo che, essendo più sicura di quella a vapore caldo, consente di utilizzare l’umidificatore in tutta sicurezza anche in presenza di bambini in casa.
L’unico svantaggio di questa tipologia è che non può essere usata per diffondere aromi nell’aria, poiché sciogliendo gocce di olio essenziale nel serbatoio si correrebbe il rischio di danneggiare il trasduttore al suo interno.

Prestazioni e autonomia: voto 6,5

Per quanto riguarda l’autonomia e le prestazioni, l’Aukey SC024 merita un voto di poco superiore alla sufficienza. Il serbatoio ha delle dimensioni medie, con una capacità di 3,5 l e un’emissione massima di vapore di 260 ml/h. Questi valori indicano che l’efficacia dell’emissione di vapore è avvertibile in ambienti fino a 20-30 mq. Ciò vuol dire che l’umidificatore potrà essere utilizzato in stanze anche di grandi dimensioni, ma non avrà efficacia per tutto l’appartamento.
Queste prestazioni sono legate anche all’autonomia, che in questo modello è di massimo 12 ore se viene selezionato il livello più basso di intensità dell’emissione di vapore.

Igienizzazione: voto 6,5

Anche il fattore relativo all’igienizzazione si aggiudica un voto leggermente superiore alla sufficienza. L’unico elemento presente degno di nota è il filtro permanente che non necessita, quindi, di essere sostituito periodicamente. Ad ogni modo, per mantenere un buon livello di igiene, l’azienda produttrice consiglia di utilizzare sempre e solo acqua pulita e a una temperatura mai superiore ai 40 °C. La Aukey non fornisce purtroppo alcun dato sul materiale del filtro o sulla sua azione a livello chimico.

Segnaliamo, inoltre, che non è presente alcuno ionizzatore che contribuirebbe a rendere l’aria ulteriormente salubre. Tuttavia, non è una mancanza che delude particolarmente in un prodotto di fascia bassa come questo.

Funzioni: voto 6,5

Anche le funzioni aggiuntive dell’umidificatore Aukey SC024 sono piuttosto essenziali, una caratteristica che è però in linea con la categoria di prodotti appartenenti a questa fascia di prezzo.
Troviamo innanzitutto l’immancabile spegnimento automatico nel momento in cui il serbatoio è vuoto, per evitare di danneggiare il meccanismo interno e consumare inutilmente energia. Una piccola spia LED indica se il dispositivo è acceso o meno.

È possibile inoltre regolare l’intensità dell’emissione di vapore mediante una manopola posta sulla parte anteriore dell’apparecchio. L’intensità cambia sensibilmente da un livello all’altro ed è infine possibile ruotare l’ugello superiore a piacimento, per indirizzare in varie direzioni il vapore che fuoriesce dai tre fori.

Manca, infine, una luce tenue integrata che potrebbe fungere da luce di compagnia, la quale è spesso presente in altri modelli della stessa fascia di prezzo.

Manutenzione: voto 8

La manutenzione dell’umidificatore Aukey SC024 è molto semplice. L’azienda produttrice consiglia un lavaggio settimanale del serbatoio e del trasduttore, utilizzando sempre acqua purificata. In questo modo sarà possibile prevenire la formazione di muffe e di cattivi odori.
È inoltre importante effettuare un trattamento anticalcare periodico, la cui frequenza dipende dalla durezza dell’acqua utilizzata e dalla durata di utilizzo dell’apparecchio. Un’acqua molto dura, quindi, richiederà un trattamento anticalcare più frequente. Si tratta di un’operazione molto semplice, perché basterà applicare 10 ml di aceto sulla base e lasciarlo agire qualche minuto. Una volta sciacquato fino a che non se ne senta più l’odore, l’umidificatore sarà pronto per essere utilizzato nuovamente.

La nostra prova

Abbiamo avuto modo di testare l’umidificatore Aukey SC024 nella nostra sede. Il montaggio e funzionamento sono abbastanza semplici: bisogna staccare dalla base e capovolgere il serbatoio, svitarne il tappo e riempirlo di acqua con l’aiuto di una vaschetta o un imbuto e, infine, posizionare nuovamente il serbatoio sulla base.
Una volta riempito il serbatoio, basterà girare la manopola per selezionare l’intensità di emissione di vapore ideale per le vostre esigenze.