Recensione HP EliteDesk 800 G3 Mini i5

Hp Elitedesk 800 G3 Mini i5 in breve

L’HP EliteDesk 800 G3 era nel suo anno un computer di fascia alta del brand, solo che parliamo del 2019, anno in cui HP non aveva un catalogo troppo competitivo e Intel non era minacciata da AMD.
HP EliteDesk 800 G3 risulta popolare tra chi vuole risparmiare sull’acquisto di un mini PC, ma noi consigliamo di vagliare invece qualche soluzione più recente, oppure dello stesso anno firmata Lenovo, PC più facili da riparare. L’HP EliteDesk 800 G3 si può trovare principalmente ricondizionato, per lo più con processore Intel i5-6400T (2015) oppure 7400T o 7500T (2017). La versione più potente è quella che integri un chip Quad-core del 2017, anche se questi sono usciti prima del debutto dei più prestanti processori AMD Ryzen. Grazie alla concorrenza tra le due aziende, mini PC integranti processori Nvidia o AMD del 2018 risultano marcatamente più potenti, tanto che se non avete esigenze spiccate potreste valutare (come abbiamo fatto noi) la più economica versione del 2015 con l’i5-6400T. Per fare un confronto, il processore i5-6400T è un Quad-core da 2,20 GHz (2,80 GHz in modalità Turbo boost); l’i5-7500T è un Quad-core da 2,70 GHz (in modalità Turbo può spingersi fino a 3,30 GHz). Se è vero che aggiungendo un banco extra da 8 GB di RAM (ci sono 2 slot) potreste addirittura eseguire alcuni giochi popolari con impostazioni ridotte, come Fortnite e GTA 5, la differenza di prezzo tra le due versioni rende preferibile quella con i5-6400T. Se lo comprate, apritelo e controllate che la memoria SSD sia ben fissata, perché in certi casi è collegata unicamente al connettore e rischia di staccarsi, e pulite bene la ventola, perché questa non vada in affanno.