Recensione: Apple MacBook Pro 16″ (2023) M2 Max CPU 12-core GPU 38-core memoria 32 GB + 1 TB

Chip M2 Max, fino a 3 display 6K + 1 display 4K @60 Hz, fotocamera FHD

Prestazioni
10
Schede
10
Archiviazione
10
Connettività
9.6
Schermo
10

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Scheda tecnica

Tipologia: Alte prestazioni Chipset: Apple M2 Max Core processore: Dodeca-Core Frequenza processore: 2,4 - 3,2 GHz RAM: 32 GB Scheda grafica: Apple GPU 38-core Memoria SSD: 1.000 GB Lettori: Schede SD, Impronte digitali Porte audio/video: HDMI 2.1, Thunderbolt 4, Jack microfono Porte USB: 3xUSB 4 Standard Wi-Fi: Wi-Fi 6E Versione Bluetooth: 5.3 Tipo display: Retina Diagonale display: 16,2 '' Risoluzione schermo: 3.456 x 2.234 px Refresh rate massimo: 120 Hz Sistema operativo: MacOS Autonomia max batteria: 22 h Certificazioni: Energy Star Dimensioni: 35,57 x 24,81 x 16,8 cm Peso: 2,15 kg

Punti forti

8 K senza upscaling Eccellenti prestazioni Eccellente autonomia Ottimo in mobilità

Punti deboli

Eccessivo per i non professionisti del mondo 4-8 K L'HDMI non supporta HDR sull'8 K
QualeScegliere logo blu

Apple MacBook Pro 16" (2023) M2 Max CPU 12-core GPU 38-core memoria 32 GB + 1 TB in breve

Il MacBook Pro 16″ (2023) con il chip M2 Max, CPU da 12 core e GPU da 38 core è il notebook più potente di Apple lanciato sul mercato nel 2023 e le specifiche su tutti i fronti sono da top di gamma. La maggior parte degli utenti non avrà però bisogno di spendere per un motore tanto vigoroso. Rispetto al modello precedente (2021), la potenza della CPU regala un 20% in più, mentre il miglioramento della GPU può arrivare anche al 30%. Apple è riuscita, tramite l’introduzione di due ulteriori efficiency core, a mantenere il consumo energetico uguale alla generazione precedente, per cui anche la durata della batteria è identica. Staccato il cavo, anche i software più impegnativi possono essere eseguiti sul MacBook Pro 16″ (2023), a differenza di quanto accade per diversi modelli della concorrenza, anche se delle volte vantano prestazioni cablate più spinte, soprattutto se montano una scheda NVIDIA della serie RTX 40. Rispetto al modello da 14″ del 2023 con chip M2 Pro, la differenza più forte viene dalla GPU, perciò è bene valutare entrambi i modelli.

Voto finale: 9.9

La nostra recensione

Recensiamo qui l’Apple MacBook Pro 16″ (2023) con chip M2 Max, CPU 12-core e GPU 38-core, con una dotazione di memoria RAM pari a 32 GB e 1 TB di memoria SSD per l’archiviazione. Questa recensione arriva dopo quella dell’Apple MacBook Pro 14″ (2023), ma la posizione numero 1 nella classifica dei migliori MacBook l’ha vinta proprio il modello che qui recensiamo. 

Apple MacBook Pro 16 2023 M2 Max
Nella versione che abbiamo scelto è già piuttosto costoso, ma ci sono configurazioni che fanno raggiungere prezzi ancora più elevati, con ben 96 GB di RAM e 8 TB di memoria.
Certamente è uno strumento da tenere in considerazione se vi occupate di fotoritocco, programmazione, grafica, rendering 3D, editing audio e video e STEM in generale, ma la domanda, a questi livelli, è sempre la stessa: avete davvero bisogno di tanta potenza?

Prestazioni: voto 10

Il design è lo stesso del MacBook Pro 16″ del 2021, che rappresenta la primissima alternativa possibile all’acquisto del MacBook Pro 16″ (2023), ma le prestazioni non sono le stesse.
Il nuovo chip M2 Max ha 4 efficiency core e 8 performance core (4 in più rispetto al chip M1 Pro montato sul vecchio MacBook Pro), ciascuno dei quali in modalità Turbo single-core può raggiungere quasi 3,7 GHz, invece dei 3,2 GHz del vecchio MacBook Pro e dei 3,5 GHz di quelli presenti nel chip M2 Pro montato sul modello da 14″ del 2023. Tuttavia, quando i SoC Max e Pro del 2023 lavorano in modalità Turbo multi-core, la velocità non va oltre i 3,264 GHz per entrambi i chip (+20% rispetto al chip M1 Pro), il che fa dedurre che le prestazioni tra M2 Pro e M2 Max non siano molto diverse: la differenza sta nella dotazione GPU e RAM.

Un altro buon miglioramento apportato dal nuovo chip riguarda l’elaborazione della qualità video della webcam integrata, mentre tastiera e track-pad sono i soliti che hanno reso famosa la mela morsicata: ottimamente illuminata la prima e ampio (numero uno sul mercato) il track pad.
Guardando al comparto audio, c’è un sistema di 6 altoparlanti completi di woofer, nel complesso migliore rispetto al notebook da 14″.
La batteria ha una durata massiccia, in grado di supportarvi per tutta la giornata lavorativa: va dalle 15 alle 22 ore, a seconda dell’uso.
Come sempre, questo notebook non è adatto a chi si diletta nell’assemblaggio e nell’aggiornamento delle componenti dei computer: ogni cambiamento va fatto (e pagato) presso un centro autorizzato Apple.

Schede: voto 10

Questo MacBook Pro 16″ (2023) monta la GPU Apple M2 Pro 38-core, la scheda grafica che offre tutti i core totali possibili progettati da Apple per il SoC M2, per un consumo che arriva a circa 60 W al suo picco. Il clock arriva a 1,4 GHz per un miglioramento nelle prestazioni di quasi il 30%, rispetto al vecchio M1 Max (che consumava nel picco intorno ai 40 W).

Apple MacBook Pro 16 2023 chip M2 Max GPU
Queste prestazioni restano le medesime anche quando il MacBook è alimentato batteria, il che rappresenta un vantaggio rispetto ai notebook Windows competitor.
Tuttavia, se le prestazioni GPU sono la vostra ossessione, i notebook Windows integranti le schede video Nvidia RTX della serie 40 hanno prestazioni migliori.
Se giocate occasionalmente con alcuni classici, come Resident Evil Village, il MacBook non vi creerà problemi: al massimo farà partire la sua ventola abbastanza silenziosa, ma per giochi che richiedano di più potreste incontrare dei problemi. Inoltre, la resa dello schermo non rende giustizia a una grafica tanto elaborata: il MacBook Pro non è un computer da gaming.

Archiviazione: voto 10

Abbiamo dato il massimo dei voti sul fronte archiviazione perché l’Apple MacBook Pro 16″ (2023) in esame ha ben 1 TB di memoria, ma (spendendo di più) c’è anche il taglio da 2 TB e si può arrivare fino a 8 TB.
È una memoria veloce e prestante, non c’è nulla di più da dire su questo fronte.

Connettività: voto 9,6

La connettività wireless dell’Apple MacBook Pro 16″ (2023) è migliore del suo predecessore perché supporta il Wi-Fi 6E per la navigazione a 6 GHz, anziché a 80 MHz. Anche lo standard Bluetooth migliora, arrivando al più recente 5.3 anziché 5.0. La dotazione è la stessa del MacBook Pro da 14″, perciò, se state valutando quale dei due scegliere, avrete qualche difficoltà.

Apple MacBook Pro 16 2023 chip M2 Max GPU connettività
La dotazione porte è la stessa per numero del 2021: una porta MagSafe 3 per la ricarica proprietaria (cavo incluso nella confezione) e tre porte USB-C/Thunderbolt 4 (fino a 40 Gbps), che possono essere utilizzate anche per caricare il dispositivo con un cavo standard USB-C, nel caso doveste smarrire il cavo proprietario.
La novità riguarda la porta HDMI, che finalmente arriva allo standard 2.1.
Questa configurazione è molto migliore del 14″ con M2 Pro perché consente di collegare 3 o 4 display esterni, ad esempio tre da 6K a 60 Hz e uno da 4K a 144 Hz; oppure due da 6K a 60 Hz e uno da 8K a 60 Hz.
In più, c’è uno slot per memorie SDXC leggermente velocizzato rispetto al modello di due anni fa (al pari del MacBook 14″ del 2023), che farà molto comodo a chi edita foto, ma non solo.

Schermo: voto 9,5

Lo schermo Liquid Retina XDR 16,2″ basato su tecnologia Mini LED è lo stesso del modello precedente a 16″: molto buono, ma non è adatto al gaming 3D d’azione.

I tempi di risposta, cioè la velocità con cui lo schermo è in grado di passare da un colore all’altro, sono troppo lenti, al di sotto della media di diversi concorrenti sul mercato. Questo è un neo importante su un computer di fascia alta, ma tutta l’utenza non interessata a quel tipo di videogiochi potrà beneficiare di uno schermo lucido (ma non troppo riflettente) di risoluzione 3.456 x 2.234 px per 254 ppi, con un aspetto di 16:10, luminosità oltre 1.400 nits e frequenza di aggiornamento dinamica a 120 Hz. All’esecuzione di test pratici da parte di testate internazionali specializzate, Apple MacBook Pro 16″ (2023) presenta una buona calibrazione e un’ottima gestione automatica dei contenuti HDR: a differenza della concorrenza, non bisogna attivare alcuna impostazione, perché il notebook si accorge da sé del tipo di contenuto e lo processa di conseguenza. La webcam integrata resta anch’essa la stessa di due anni fa, ma gli algoritmi che la gestiscono sono migliorati. Ciononostante, non supporta né l’autenticazione tramite Face-ID, né Center Stage, che mantiene il fuoco sul soggetto protagonista del video anche se si sta muovendo nell’area di ripresa.
Apple MacBook Pro 16″ (2021) con GPU 16‑core e 1 TB di memoria è una buona alternativa all’Apple MacBook Pro 16″ (2023): chi ne è già in possesso difficilmente avrà bisogno di comprare il nuovo MacBook, mentre chi non ha troppe esigenze rispetto alla capacità di elaborazione potrebbe risparmiare sulla spesa.

Meglio Apple MacBook Pro 16" (2023) o Apple MacBook Pro 16" (2021)?

Apple MacBook Pro 16″ (2023) con M2 Max ha una potenza di elaborazione superiore del 20% rispetto al MacBook Pro 16″ (2021), dotato di M1 Pro. Inoltre, ha uno standard Wi-Fi molto più veloce. Per il resto, nessuno dei due va bene per il gaming, mentre il design e la qualità dello schermo sono gli stessi. Se avete già il vecchio MacBook potete tenerlo ancora per qualche anno, probabilmente fino all’uscita del prossimo MacBook Pro, ma se dovete scegliere quale dei due comprare e avete esigenze importanti in termini di potenza (elaborate su base giornaliera, ad esempio, file video in 8K) meglio scegliere il più recente.

Meglio Apple MacBook Pro 16" (2023) o Apple MacBook Pro 14" (2023)?

Apple MacBook Pro 16″ (2023) con M2 Max, rispetto al Pro 14″ con M2 Pro, ha una GPU molto più prestante, quasi del 30%, e un sound migliore. Di nuovo, se la vostra routine di utilizzo include manipolazioni grafiche-video, scegliendo il Pro da 16″ con M2 Max potete contare su una maggiore rapidità di esecuzione, ad esempio nei processi di rendering.

Voto finale: 9.9

Prestazioni
10
Schede
10
Archiviazione
10
Connettività
9.6
Schermo
10

Recensioni utenti Apple MacBook Pro 16″ (2023) M2 Max CPU 12-core GPU 38-core memoria 32 GB + 1 TB

Computer Portatile Eccellente

Il MacPro 16” è un computer portatile eccellente. Lo schermo permette di avere un’eccezionale chiarezza, definizione delle immagini e nitidezza dei colori che lo rendono ideale per chi deve lavorarci, soprattutto nella progettazione con applicativi come AutoCad, Photoshop, etc.
Il processore è velocissimo, permetto di di utilizzare programmi come quelli sopra elencati, che impegnano molto il computer, senza che questo si blocchi.
Chi volesse, come nel mio caso, può comprare a parte una cover per il computer ed un copritastiera, perché si tratta come sempre di un prodotto Apple e quindi non economico.
Possibili problemi nell’utilizzo iniziale per chi proviene da un computer che utilizza Windows (tutti quelli non Apple), in quanto vi sono differenze nelle icone e nei comandi.

Gian93 Gian93

La perfezione! Veloce ed elegante!

L'Apple MacBook Pro 16" (2023) M2 Max è un laptop sorprendente. La sua potente CPU da 12 core e GPU da 16 core offre prestazioni eccezionali per affrontare compiti complessi come editing video e rendering 3D. La memoria da 32 GB e un la memoria da 1 TB ti garantiscono lo spazio necessario per lavorare in tranquillità. Il design elegante e sottile, combinato con un display vivido e dettagliato, offre un'esperienza visiva straordinaria. Inoltre, la durata della batteria è notevole, permettendoti di lavorare per ore senza preoccuparti della ricarica rispetto ai vecchi modelli dove dovevi preoccuparti di avere con te il caricatore. Lo consiglio per i professionisti creativi e gli appassionati di tecnologia che cercano prestazioni ed eleganza.

Apple MacBook Pro 16" (2023) M2 Max CPU 12-core GPU 38-core memoria 32 GB + 1 TB

Apple MacBook Pro 16″ (2023) M2 Max CPU 12-core GPU 38-core memoria 32 GB + 1 TB

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