Recensione Zephir ZPC9000H

Zephir ZPC9000H in breve

Lo Zephir ZPC9000H è un condizionatore portatile molto economico con il grosso pregio di avere anche una pompa di calore integrata.
I sacrifici necessari a mantenere il costo così basso si sentono soprattutto nelle funzionalità: ci sono tutte quelle di base (raffrescamento, riscaldamento, deumidificazione e ventilazione), ma mancano tutte quelle più avanzate, come la modalità “notte” o quella “eco”. Si può solamente regolare la ventilazione su due livelli e impostare un timer di spegnimento. Con un picco di rumore di 65 dB non è sicuramente un condizionatore consigliabile per l’uso in camera da letto, ma in tutti gli altri locali della casa (fino a 24 m²) può dimostrarsi più che soddisfacente.

Voto finale: 7

La nostra recensione

Il condizionatore portatile Zephir ZPC9000H riscuote un discreto successo tra i consumatori principalmente per due motivi: il prezzo molto basso (sotto i 300 €) e la pompa di calore integrata (assente nello Zephir ZPC9000, con il quale non vi dovete confondere se quest’ultimo particolare è di vostro interesse). Vediamo allora nel dettaglio cosa offre questo modello.

Prestazioni: voto 6,5

Cominciamo dall’aspetto tra tutti più interessante, ovvero le prestazioni. Rapportate al prezzo assolutamente conveniente, quelle dello Zephir ZPC9000H sono pienamente soddisfacenti: la portata d’aria massima di 350 m³/h e la potenza di 9.000 BTU/h lo rendono efficace in locali dai 15 ai 24 m². Si tratta di valori più che adatti per raffrescare o riscaldare una cucina, una stanza da letto o un piccolo soggiorno, dunque a soddisfare le necessità della maggior parte dei consumatori. Quello di cui si può sentire la mancanza sono alcune funzionalità caratteristiche di modelli solitamente più costosi, ma di questo ci occuperemo nel dettaglio nel paragrafo dedicato alle modalità di funzionamento.

Consumi: voto 7,5

Dal punto di vista dei consumi energetici, lo Zephir ZPC9000H non riserva particolari sorprese. Si colloca in classe di efficienza energetica A sia in raffrescamento, sia in riscaldamento, con un consumo orario stimato rispettivamente di 1,0 e 1,1 kW. La classe energetica in raffrescamento è in linea con quella di modelli anche più costosi (come i Pinguino De’Longhi), mentre in riscaldamento esistono modelli decisamente più efficienti: su tutti, menzioniamo l’Argo Milo Plus, che si colloca in classe A+++ in riscaldamento e può costituire un’ottima alternativa allo Zephir ZPC9000H.

Modalità di funzionamento: voto 6

Come anticipato, ad essere carenti nello Zephir ZPC9000H sono le modalità di funzionamento più avanzate. Beninteso, questo condizionatore offre tutte le funzionalità di base (raffrescamento, deumidificazione e ventilazione) e ha in più la pompa di calore, un “extra” decisamente raro per un condizionatore portatile e assolutamente apprezzabile a un prezzo tanto contenuto. Al di là di queste, però, non c’è altro: non c’è una modalità notturna a rumorosità ridotta, non c’è una modalità a risparmio energetico, non c’è una modalità automatica per il mantenimento di una temperatura costante. Si può solamente regolare la velocità di ventilazione su due livelli oppure programmare il timer di spegnimento, anche attraverso il telecomando incluso nella fornitura. Se voleste un condizionatore portatile più sofisticato da questo punto di vista, dovreste considerare di investire un po’ di più nell’acquisto di un modello di fascia più alta: una buona scelta può essere di nuovo l’Argo Milo Plus menzionato più sopra (se non volete privarvi della pompa di calore), che ha anche modalità notturna e automatica, oppure il Pinguino De’Longhi PACEM93SILENT, che ha anch’esso modalità notturna e automatica, oltre a una potenza maggiore (11.000 BTU/h).

Impatto ambientale: voto 8

Con un picco di rumore di 65 dB, lo Zephir ZPC9000H non si può considerare un condizionatore portatile particolarmente silenzioso: nuovamente, se volete un modello da usare anche in camera da letto senza turbare il vostro riposo, la scelta migliore è il Pinguino menzionato poco sopra.
Dal punto di vista invece della sostenibilità ambientale, lo Zephir ZPC9000H si difende più che bene: è caricato con gas refrigerante R290 (propano), al momento il più ecologico tra i gas refrigeranti, con un GWP (Global Warming Potential) pari a 3 (il limite stabilito dalla UE è di 750).

Che differenza c'è tra Zephir ZPC9000H e Zephir ZPC9000?

È presto detto: Zephir ZPC9000H ha la pompa di calore integrata, mentre Zephir ZPC9000 funziona solo in raffrescamento (sempre in classe A e con gli stessi consumi del modello H).

Quanto consuma lo Zephir ZPC9000H?

I consumi massimi sono di 1,0 kWh in modalità di raffrescamento e 1,1 kWh in modalità di riscaldamento. Per tradurre in termini economici questi dati dovete individuare il costo del kW sulla vostra bolletta: ad esempio, se il vostro costo del kW è di 0,23 €, usare lo Zephir ZPC9000H per raffrescare vi costerà 23 centesimi all’ora, mentre per riscaldare vi costerà 25,3 centesimi l’ora.