L’automazione a supporto delle pulizie domestiche è ormai da diversi anni incarnata dai robot aspirapolvere, apparecchi molto amati che in sempre più case offrono un apprezzatissimo aiuto nel mantenere l’ambiente domestico pulito tutti i giorni.

In questa pagina ci soffermeremo proprio su questo tipo di prodotto, spiegando quali ne siano le caratteristiche principali e illustrando la nostra selezione dei 5 migliori robot lavapavimenti del momento.
Migliore: Dyson Spot+Scrub Ai
Dyson Spot+Scrub AI è il primo robot aspirapolvere e lavapavimenti di Dyson e porta nel settore tutto ciò che contraddistingue il brand: potenza, attenzione all’igiene e design. Grazie alla combinazione di LiDAR, telecamera con AI e oltre 20 sensori, mappa la casa in modo preciso, riconosce oggetti e adatta potenza e quantità d’acqua in base allo sporco. È anche in grado di riconoscere macchie ostinate e passare più volte sullo stesso punto. L’aspirazione fino a 18.000 Pa e il rullo in microfibra autopulente garantiscono ottimi risultati in ogni situazione. Perfetto il riconoscimento dei tappeti: il robot li evita sollevando il rullo. Anche la base è un punto di forza: svuota, lava e asciuga automaticamente, e soprattutto non usa sacchetti, con vantaggi economici non indifferenti. Bisogna però accettare uno svuotamento manuale più frequente. A 999 euro resta un robot premium, ma completo per chi vuole pulizie automatiche con il minimo sforzo.
Miglior qualità/prezzo: Ecovacs Deebot T80 Omni
Ecovacs Deboot T80 Omni si presenta al pubblico dotato di numerose tecnologie innovative che nulla hanno da invidiare a quelle dei "rivali" presenti sul mercato. telecamera RGB, luce strutturata e sensori dToF permettono di effettuare in tempo reale una mappatura dettagliata di tutti i locali da pulire, riconoscendo oggetti, ostacoli e adattandosi automaticamente ai cambiamenti di scenario.
il T80 Omni, con la tecnologia di lavaggio OZMO Roller, elimina i classici moci controrotanti e introduce un rullo che gira ad una velocità di 200 giri/minuto e, inoltre, con la modalità “Carpets First”, il dispositivo dà una priorità di aspirazione ai tappeti, procedendo poi con il lavaggio di tutti i locali presenti nella mappa. Con una potenza di aspirazione di 18.000 Pa, il nuovo arrivato, si presenta come uno dei modelli più potenti disponibili in commercio.
La stazione OMNI, completa l’ottima esperienza dell’utilizzo del T80, svuotando automaticamente il serbatoio della polvere, lava il rullo a temperature variabili e lo asciuga.
Consigliato a: chi desidera prestazioni elevate e gestione delle tecnologie tramite app dedicata.
Sconsigliato a: chi cerca un dispositivo silenzioso.
Lefant M3
Il Lefant M3 rappresenta un modello di aspirapolvere lavapavimenti 2 in 1 (aspirazione e lavaggio) più avanzato e completo rispetto ad altri dello stesso brand. La sua potenza raggiunge i 12 000 Pa, consentendo di aspirare anche lo sporco più pesante. La tecnologia LiDAR a 360° garantisce una navigazione precisa e una mappatura su 3 piani molto accurata, mentre il rilevamento ostacoli di precisione a 190˚ permette al robot di riconoscere ed evitare oggetti di dimensioni e colori diversi. La presenza di due mocci e la possibilità di lavarli con acqua calda fa sì che la funzione lavaggio sia una delle più avanzate fra i modelli di aspirapolvere lavapavimenti Lefant. Sottolineiamo infine che grazie all'elevata automazione del robot, non ci si deve preoccupare di pulire o svuotare i serbatoi per un periodo di tempo che può raggiungere le 8 settimane.
Il più smart: Narwal Freo X Ultra
Da Narwal arriva un robot lavapavimenti con una stazione compatta e funzioni all'avanguardia, prima tra tutte la modalità intelligente Freo. Grazie a questa, il robot adatta le pulizie al livello di sporco rilevato (ad esempio aumentando la pressione dei panni rotanti) e al tipo di superficie, con tante altre opzioni di personalizzazione tramite app.
La stazione all-in-one ha dimensioni tutto sommato contenute, eppure contiene al suo interno due ampi serbatoi grazie ai quali pulirà i moci in maniera indipendente. Anche l'erogazione del detergente avviene autonomamente all'interno della stazione, così come l'asciugatura dei panni ad aria calda. Il serbatoio della polvere va svuotato manualmente e non è grandissimo, però presenta una tecnologia di compressione della polvere che garantisce molte settimane d'uso prima dello svuotamento.
Freo X Ultra ha un'ottima autonomia di 210 minuti ed è silenzioso anche alle potenze più elevate. Nei nostri test ha dimostrato una buona capacità di aspirazione sia su pavimento che su tappeto, in virtù anche dell'efficace spazzola con tecnologia antigroviglio perfetta per aspirare capelli e peli di animali. Anche le operazioni di lavaggio vengono portate a termine con molta cura, ma bisogna impostare il robot in modo che non torni troppo spesso a lavare i panni, per evitare di dover riempire più volte il serbatoio dell'acqua.
Consigliato a: chi voglia un robot ad elevata automazione e un'app con tante opzioni.
Sconsigliato a: chi voglia un robot con svuotamento automatico della polvere.
Lefant M2 Plus
Il Lefant M2 Plus è un aspirapolvere lavapavimenti perfetto per coloro che in casa necessitano di pulire pavimenti e tappeti in modo automatico. Compatto e intelligente, tale dispositivo si infila facilmente sotto a letti, divani e mobili anche bassi, e grazie alla navigazione di precisione LiDAR a 360˚, il robot supporta una mappatura su 3 livelli ed è in grado di crearla in modo accurato anche in condizioni di scarsa luminosità. La potenza del Lefant M2 Plus è di 6000 Pa, regolabile su 3 livelli, a garanzia di una pulizia efficiente e completa, supportata anche dalle spazzole laterali in silicone. Il serbatoio per lo sporco consente di raccogliere detriti per circa 40 giorni senza svuotarlo e la batteria offre un’autonomia fino a 140 minuti.
Quali tipi di robot lavapavimenti esistono?
Il robot lavapavimenti è ormai un prodotto abbastanza maturo che si presenta in diverse tipologie. A cambiare è il sistema di lavaggio (con pezzuola, con pad rotanti o con rullo) e l’essere o meno accompagnato da una colonnina di raccolta dello sporco, rifornimento d’acqua e lavaggio dei panni.
Sistema con pezzuola
Questo sistema è stato il primo a fare la sua comparsa e, a giudicare dall’andamento del mercato, sembra destinato a rimanere relegato nella fascia di prezzo bassa se non a scomparire del tutto. I robot lavapavimenti di questo tipo hanno un serbatoio estraibile al quale si attacca a velcro una pezzuola in microfibra, che può essere fissa oppure vibrare ad alta frequenza per rimuovere meglio lo sporco. Durante la marcia, dal serbatoio viene rilasciata gradualmente l’acqua nella pezzuola, che così si inumidisce. Essendo a contatto diretto con il pavimento, il semplice trascinamento della pezzuola contribuisce a raccogliere lo sporco più fine.

Sistema con pad rotanti
Questo sistema migliora notevolmente le prestazioni dei robot con pezzuola di prima generazione, elevando sensibilmente la qualità del lavaggio. Al posto della pezzuola, al serbatoio dell’acqua sono attaccati due pad rotondi rotanti (e in alcuni casi anche pressurizzati o vibranti), che, proprio grazie a questa accresciuta mobilità, sono decisamente più efficaci nel catturare lo sporco.

Sistema con rullo
Introdotto da pochissimo tempo, questo sistema riproduce quello adottato da qualunque lavapavimenti vero e proprio. In questo caso, la “pancia” del robot monta non solo la spazzola rotante, ma anche un rullo in morbida microfibra, che gira a velocità elevatissime.

Si può usare il robot lavapavimenti sul parquet?
In linea di massima la risposta è sì, i robot lavapavimenti sono compatibili con il parquet e i pavimenti delicati in generale. Tanto le spazzoline rotanti, quanto le ruote e i panni o pad in microfibra sono infatti progettati per non graffiare i pavimenti. L’unico aspetto a cui suggeriamo di prestare attenzione è la qualità della spazzola centrale: se le setole sono molto rigide è lecito temere che esse possano rigare il pavimento. Suggeriamo in questo caso di optare per un modello con setole morbide, lamelle in silicone o entrambi.
Cosa si può usare nel robot lavapavimenti?
La risposta dipende dal modello, pertanto è sempre bene consultare il libretto d’istruzioni prima di effettuare l’acquisto. Le alternative sono comunque sempre due: o solo acqua oppure acqua e un detergente apposito. Va sempre evitato il comune detersivo per pavimenti, che può rovinare la macchina a causa della schiuma. Per saperne di più su questo tema e scoprire i nostri detersivi consigliati leggete l’approfondimento dedicato ai detersivi per robot lavapavimenti:
Quale detersivo usare col robot lavapavimenti
Esiste un robot lavapavimenti a vapore?
Quanto costa un robot lavapavimenti?
Tra i robot lavapavimenti può esserci una grande variabilità di prezzo.
I modelli di fascia alta, con pad rotanti e colonnina per la gestione automatica della pulizia, costano sempre più di 1.000 € al momento del lancio.
Nella fascia media, tra i 600 e i 400 €, si trovano modelli accompagnati da un’applicazione adeguata, con sistema di lavaggio sia a pad rotanti, sia a pezzuola, ma con qualche funzionalità in meno (come l’asciugatura ad acqua calda, la pulizia automatizzata della base ecc.).
Nella fascia bassa, al di sotto dei 400 €, si trovano infine modelli senza base di pulizia, che pertanto hanno un livello di automazione molto inferiore.
Esiste un robot lavapavimenti a vapore?
Sì: da pochissimo è arrivato il primo robot lava e aspira che igienizza i suoi panni rotanti a vapore. Si tratta del Jet Bot Combo AI di Samsung, che, lo specifichiamo, non lava anche i pavimenti con l’aiuto del vapore. È un modello top di gamma che compete ad armi pari con i migliori modelli da noi presentati.