I migliori cameraphone del 2025

Confronta i migliori cameraphone del 2025 e scopri i nostri consigli

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Dati tecnici

Data di uscita

19 settembre 2025

28 agosto 2025

agosto 2024

2025

7 febbraio 2025

Reti

5G

5G

5G

5G

5G

Sistema operativo

IOS

Android

Android

Android

Android

Versione OS

26

16.0

14

Android 15, HyperOS 2

15

Processore

A19 Pro

Tensor G5

Tensor G4

Qualcomm Snapdragon 8 Elite

Qualcomm Snapdragon 8 Elite

Frequenza processore

n.d.

3,4 GHz

1,92-3,1 GHz

4,32 GHz

4,47 GHz

RAM

12 GB

16 GB

16 GB

16 GB

12 GB

Memoria

256 GB

256 GB

128 GB

512 GB

256 GB

Memoria espandibile

Non supportata

Non supportata

Non supportata

Non supportata

Non supportata

Tecnologia schermo

Super Retina XDR

OLED

AMOLED LTPO

AMOLED

Dynamic AMOLED 2X

Dimensioni schermo

6.9 ''

6.8 ''

6,3 ''

6,73 ''

6,9 ''

Risoluzione schermo

2.640 x 1.080 px

QHD+

WUXGA

3.072 x 1.920 px

QHD+

Refresh rate massimo

120 Hz

120 Hz

120 Hz

120 Hz

120 Hz

Risoluzione fotocamere posteriori

48 + 48 + 48 MP

50 + 48 + 48 MP

50 + 48 + 48 MP

200+50+50+50 MP

200 + 50 + 50 + 10 MP

Risoluzione fotocamera anteriore

18 MP

42 MP

42 MP

32 MP

12 MP

Risoluzione max video

4K

1080 p

8K

8K

8K

Amperaggio batteria

4685 mAh

5200 mAh

5.050 mAh

5410 mAh

5000 mAh

Ricarica

Ricarica wireless

Ricarica wireless

n.d.

Ricarica wireless

Ricarica wireless

Dual-SIM

Punti forti

Prestazioni eccellenti

Display ampio e luminoso

Top di gamma Google dal formato compatto

Foto eccellenti

Ottime fotocamere

Supporto software

Prestazioni elevate

Fotocamera con teleobiettivo 5x

ottime prestazioni

Schermo grande

Fotocamera professionale

Resa fotografica

Aggiornamenti fino al 2031

Ricarica rapida

Supporto S-Pen

7 anni di aggiornamenti garantiti

Software completo

Punti deboli

Prezzo elevato

Prezzo elevato

Il chip Tensor G4 non batte gli Snapdragon né Exynos top di gamma

Costoso

Ingombrante

Pesante

Pesante

Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa
Recensione completa

La fotocamera è una delle prime caratteristiche che si guarda quando si vuole acquistare un nuovo smartphone. Ormai ogni istante della nostra vita può essere immortalato con un click e condivisa sui social. È per questo che, negli ultimi anni, la sfida nel settore smartphone si è concentrata proprio su questo aspetto con i produttori che cercano di offrire sempre il meglio, puntando non solo sui Megapixel ma su tutto ciò che ruota intorno a una fotografia di qualità: la dimensione del sensore, la qualità dell’ottica, la stabilizzazione e soprattutto il software che elabora l’immagine.

Può capitare però che i dati pubblicizzati siano solo una trovata di marketing e non rispecchino la vera qualità fotografica dello smartphone. In altre parole, un sensore da 50 MP, se è più grande e dotato di pixel ampi, può catturare molta più luce e restituire colori più naturali e dettagli più nitidi rispetto a un sensore da 200 MP con pixel minuscoli.

In questa guida, elenchiamo i 5 migliori cameraphone del 2025 e spieghiamo come orientarsi tra tutti questi dettagli tecnici.

I modelli in classifica sono tutti top di gamma che richiedono anche un certo investimento economico, perché la qualità fotografica si fa pagare. Se siete alla ricerca di qualcosa di più conveniente, vi consigliamo di dare uno sguardo ai migliori smartphone economici.

Il migliore per foto e video: Apple iPhone 17 Pro Max 256GB

Voto QualeScegliere.it 9.5 / 10
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  • Data di uscita: 19 settembre 2025
  • Reti: 5G
  • Sistema operativo: IOS

Punti forti

  • Prestazioni eccellenti
  • Supporto software
  • Fotocamera professionale

Punti deboli

  • Prezzo elevato

L’iPhone 17 Pro Max è punto di riferimento soprattutto per chi vuole girare video semi-professionali. Non perché abbia il sensore più grande o più megapixel, ma perché offre una stabilizzazione impeccabile e un audio pulito, oltre a una perfetta integrazione con tutto l’ecosistema Apple. Parlando di dati tecnici, qui troviamo un sensore principale da 48 MP (24 mm, f/1.78) con IOS e tecnologia sensor-shift che assicura immagini nitide anche in movimento e il nuovo teleobiettivo “tetraprism” (12MP, 48 mm, f/1.78, OIS) che offre uno zoom ottico fino a 8x. Non manca ovviamente l’ultrawide da 48 MP (13 mm, f/2.2). Per il resto, è il miglior iPhone del 2025.

Il migliore cameraphone Android: Google Pixel 10 Pro XL 256GB

Voto QualeScegliere.it 9.3 / 10
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  • Data di uscita: 28 agosto 2025
  • Reti: 5G
  • Sistema operativo: Android

Punti forti

  • Display ampio e luminoso
  • Prestazioni elevate
  • Resa fotografica
  • 7 anni di aggiornamenti garantiti

Punti deboli

  • Prezzo elevato
  • Pesante

Il Pixel 10 Pro XL non punta sulla quantità, ma sull’intelligenza (artificiale, per l’esattezza). Google continua a dimostrare che il software può superare l’hardware: il suo segreto è l’IA che analizza ogni scena e la “ricostruisce” in post-processing. Camera Coach, ad esempio, analizza la scena e fornisce consigli di composizione in tempo reale, sfruttando i modelli AI di Gemini. Il risultato sono foto bilanciate, con un'eccellente gestione di luci e ombre, anche senza toccare nulla. La modalità notturna è tra le più efficaci. Ottimi anche gli scatti con zoom con il teleobiettivo da 48 MP con zoom 5x. Senza contare, poi, i 7 anni di aggiornamenti garantiti e tutte le funzioni esclusive Android.  

 

Google Pixel 9 Pro 128 GB

Voto QualeScegliere.it 9.3 / 10
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  • Data di uscita: agosto 2024
  • Reti: 5G
  • Sistema operativo: Android

Punti forti

  • Top di gamma Google dal formato compatto
  • Fotocamera con teleobiettivo 5x
  • Aggiornamenti fino al 2031

Punti deboli

  • Il chip Tensor G4 non batte gli Snapdragon né Exynos top di gamma

Google Pixel 9 Pro 128 GB è uno smartphone con rete 5G e sistema operativo Android, versione OS 14. Il processore è un Tensor G4, con frequenza tra 1,92 e 3,1 GHz e 16 GB di RAM; la memoria non espandibile ed è pari a 128 GB. Lo schermo da 6,3 pollici è dotato di tecnologia AMOLED LTPO e presenta una risoluzione WUXGA con un refresh rate massimo di 120 Hz. Ma veniamo ai parametri sulle fotocamere. Quella posteriore ha sensori da 50, 48 e 48 MP, con teleobiettivo 5x, mentre la fotocamera anteriore presenta una risoluzione di 42 MP. La risoluzione del video invece raggiunge gli 8K.

Il più completo: Xiaomi 15 Ultra

Voto QualeScegliere.it 9.2 / 10
5 / 5
  • Data di uscita: 2025
  • Reti: 5G
  • Sistema operativo: Android

Punti forti

  • Foto eccellenti
  • ottime prestazioni
  • Ricarica rapida

Punti deboli

  • Costoso
  • Pesante

Lo Xiaomi 15 Ultra è lo smartphone che punta tutto sulla resa fotografica. Il suo sensore da 1 pollice firmato Leica Summilux è tra i più grandi mai montati su uno smartphone. Integra un sistema a quattro fotocamere: principale da 50 MP (f/1,63), ultra-teleobiettivo da ben 200 MP (f/2.6), teleobiettivo da 50 MP (f/1,8) e ultragrandangolare da 50 MP. Per chi vuole spingersi oltre, Xiaomi propone anche il Photography Kit, un accessorio che trasforma il 15 Ultra in una sorta di fotocamera compatta. Il kit include un’impugnatura ergonomica con otturatore fisico a doppia corsa, rotella di controllo personalizzabile, leva per lo zoom e una batteria integrata da 2000 mAh che prolunga le sessioni di scatto. In più, un adattatore da 67 mm consente di montare filtri fotografici professionali, come ND o polarizzatori, ampliando così le possibilità di scatto.

Il più versatile: Samsung Galaxy S25 Ultra 12GB / 256GB

Voto QualeScegliere.it 9.2 / 10
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  • Data di uscita: 7 febbraio 2025
  • Reti: 5G
  • Sistema operativo: Android

Punti forti

  • Ottime fotocamere
  • Schermo grande
  • Supporto S-Pen
  • Software completo

Punti deboli

  • Ingombrante

Il Samsung Galaxy S25 Ultra si contende il titolo di miglior cameraphone Android con i Pixel di Google. Con il suo sensore principale da 200 MP, due teleobiettivi (3x e 5x) e un ultrawide da 50 MP, copre praticamente ogni scenario. A migliorare ancor di più i già ottimi scatti che le fotocamere riescono a tirare fuori ci pensa il software Samsung, basato su AI. Per chi vuole avere controllo di tutto, poi, c’è sempre la possibilità di settare tutto manualmente. Eccellenti i video, così come tutto il resto dell’esperienza quasi unica nel suo genere. Ricordiamo, infatti, che integra la S-Pen che lo rende estremamente versatile.

Cosa valutare davvero nella fotocamera di uno smartphone

Quando guardiamo una scheda tecnica, sono i “grandi numeri” a saltare subito all’occhio. Ma, come dicevamo, non è solo questione di Megapixel e spesso è il numero più piccolo a offrire la qualità migliore. Ad esempio, è meglio un’apertura f/1.7 di un’apertura f/2.0. Ecco, dunque, una breve spiegazione dei dettagli tecnici delle fotocamere per smartphone.

Sensore

La dimensione del sensore è uno dei parametri più importanti, ma anche uno dei meno intuitivi. Quando leggi “1/1.3” o “1 pollice”, non si tratta di una misura diretta: più piccolo è il denominatore, più grande è il sensore. Un sensore da 1/1.3” è più piccolo di uno 1”.

Per semplificare: un sensore più grande raccoglie più luce, ha meno rumore in condizioni di scarsa luminosità, migliori prestazioni in HDR e un effetto bokeh (fondo sfocato) più naturale.  Anche se il numero di megapixel è alto, se il sensore è piccolo, la qualità ne soffre. Ecco perché i modelli “Ultra” o “Pro” usano spesso sensori grandi, anche a costo di un modulo fotografico più sporgente.

Megapixel

Il numero di MP è il dato più sopravvalutato. Più megapixel non significa automaticamente foto migliori. Se il sensore è piccolo, tanti pixel si traducono in punti minuscoli che catturano meno luce e quindi creano più rumore nelle zone scure. Molti smartphone di fascia alta adottano la tecnologia pixel binning, che unisce quattro, sei o sedici pixel in uno solo, per ottenere scatti più puliti e luminosi. Così un sensore da 200 MP può produrre foto da 12 MP o 25 MP, ma con molta più qualità.

Apertura del diaframma

L’apertura indica quanta luce passa attraverso la lente. Più il numero è basso, più la lente è “aperta”: un f/1.8 lascia passare il doppio della luce di un f/2.5, migliorando le foto notturne e riducendo il tempo di esposizione.

Stabilizzazione

Chiunque abbia mai provato a fotografare in una stanza poco illuminata, sa quanto sia facile ottenere scatti mossi. E qui è la stabilizzazione a fare la differenza, una tecnologia che serve a compensare proprio quei micromovimenti involontari. La stabilizzazione digitale (EIS) è meno efficace della stabilizzazione ottica (OIS). L’EIS corregge il tremolio via software, ritagliando leggermente l’immagine: funziona, ma riduce la nitidezza e crea artefatti. La stabilizzazione ottica invece muove fisicamente le lenti (o il sensore) in direzione opposta al tremore, mantenendo l’immagine ferma anche con tempi lunghi.

Zoom

Lo zoom digitale ingrandisce l’immagine come un semplice ritaglio, riducendo la qualità. Lo zoom ottico, invece, avviene attraverso un vero teleobiettivo: sposta fisicamente le lenti per “avvicinare” il soggetto senza perdita di dettaglio. Nei cameraphone moderni troviamo anche i teleobiettivi periscopici, che possono ottenere zoom 5x o 10x riuscendo a immortalare soggetti molto lontani con una perdita di qualità davvero minima.

Software

Oggi il vero segreto di una buona foto è l’elaborazione. Il processore d’immagine (ISP) e gli algoritmi di intelligenza artificiale regolano esposizione, contrasto, rumore e bilanciamento del bianco in tempo reale. Apple, Google e Vivo, in particolare, hanno investito moltissimo in questo aspetto: due foto scattate con sensori simili possono sembrare completamente diverse grazie all’intervento del software.

Meglio uno smartphone o una reflex?

Lo smartphone non può essere equivalente né alle reflex né alle fotocamere digitali di tipo mirrorless. La tecnologia fotografica trova in questi prodotti la sua massima espressione, mentre gli smartphone di fatto la inseguono, contando sui progressi della nanotecnologia per ottenere i risultati migliori possibili. Se quello che vi interessa è fare belle foto e bei video con il cellulare, la risposta è un cameraphone.