Se la vostra cucina è progettata con un’isola al centro della stanza oppure avete un soffitto molto alto o inclinato, installare una cappa aspirante direttamente sopra il piano cottura potrebbe essere complicato. Per questo motivo negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre di più i piani cottura con cappa integrata, ovvero modelli in cui l’estrattore non si trova sopra i fornelli, ma al centro di questi.
È una soluzione pratica, elegante e innovativa che permette di preservare lo stile della vostra cucina e di non sacrificare uno dei pensili per lasciare spazio alla cappa.

Migliore: Bosch PVS811B16E
Il piano a induzione Bosch combina il meglio dei piani cottura del marchio tedesco con il meglio delle loro cappe da cucina. La cappa incorporata nella superficie del piano cottura cattura odori e vapori alla fonte, dove si formano, eliminandoli più in fretta. Il piano cottura ha 4 fuochi e un pannello di controllo touch facile da usare, in grado anche di memorizzare le impostazioni di cottura selezionate. Con la funzione CombiZone si possono unire due zone di cottura in una più ampia, per cucinare anche con pentole e casseruole molto lunghe. La potenza complessiva del piano è elevata (7.400 W) e si può regolare su ben 17 livelli. La funzione PowerBoost, inoltre, permette di utilizzare il massimo della potenza per ottenere un riscaldamento ultrarapido della zona di cottura in uso.
Miglior qualità/prezzo: Beko HIXI 84700 UF
Beko presenta nella sua gamma un piano cottura con cappa integrata di fascia di prezzo media. La cappa ProSmart, incorporata al centro del piano cottura, elimina fumo e odori alla radice, ha una buona efficienza energetica e un sistema di ventilazione con rivestimento isolante. Di conseguenza, l'aspirazione è piuttosto silenziosa e non impedisce a chi cucina di chiacchierare con altre persone. Il sistema di ventilazione, inoltre, ha una modalità intensiva che elimina subito fumo e odori sgradevoli. Il piano cottura ha 4 zone IndyFlex, cioè combinabili tra loro per usare padelle più grandi del diametro della singola zona di cottura. La funzione di Power Management consente di impostare 5 livelli di limiti di consumo in fase di installazione, per mantenere contenuto il consumo di energia.
Elica NikolaTesla One BL/A/83
Elica, marchio pluripremiato per il design innovativo delle sue cappe e dei suoi piani aspiranti, propone un modello unico nel suo genere.
Al momento in cui scriviamo, NikolaTesla Flame è infatti l'unico piano cottura a gas con estrattore. Rappresenta quindi la scelta ideale per chi non vuole rinunciare ai vantaggi della cottura a gas, ma non desidera installare una cappa a sé stante. L'estrattore ha una portata di 550 m³/h in modalità filtrante e 600 in modalità aspirante. Non trattandosi di un modello elettrico, il funzionamento automatico della cappa non è consentito, perciò l'attivazione deve avvenire manualmente. È tuttavia possibile impostare il timer di spegnimento. I quattro fornelli sono molto potenti, da 1.750 W a 3.500 W, e non manca un bruciatore a doppia corona. Le griglie in ghisa hanno un design piatto e sono collegate tra loro in modo da non dover sollevare le pentole per trasferirle da un fornello all'altro. Troviamo, infine, un piccolo piano d'appoggio in ghisa, posizionato sopra l'aspiratore, su cui si possono appoggiare cucchiai, mestoli oppure spezie e condimenti vari.
Electrolux KCC84453CK
Electrolux produce sia piani cottura, sia cappe aspiranti, entrambi caratterizzati da funzioni avanzate e ottima qualità. Il piano aspirante KCC84453CK ne è la conferma. Si tratta di un piano a induzione con quattro fuochi in cui l'aspiratore eXtractor funge da cappa filtrante e ha una portata di 640 m³/h in condizioni di uso intenso o power boost. Senza entrare nel dettaglio dei diversi dati che determinano l'efficienza energetica del prodotto, ci limitiamo a dire che i valori della cappa sono davvero eccellenti. Questo elemento è dotato di timer con autospegnimento e in modalità automatica può regolare la velocità della ventola in base alla potenza delle zone di cottura. Troviamo poi la modalità Breeze, che attiva la cappa alla velocità e al livello di rumorosità minimi per rimuovere gli odori persistenti dopo la cottura. Nel piano cottura troviamo la funzione bridge per trasformare due fornelli in un'unica zona di cottura, lo spegnimento automatico sia quando non vengono rilevate pentole sui fornelli, sia in caso di surriscaldamento, e il blocco di sicurezza. Nei piani a induzione è normale trovare un limitatore di potenza per evitare che l'elevato assorbimento energetico faccia saltare il contatore; tuttavia, nei modelli Electrolux si trovano molti livelli tra cui scegliere, tra cui alcuni piuttosto bassi, come 1,5 kW.
Elica NikolaTesla Flame BL/A/88
Con modelli che uniscono prestazioni eccellenti e design ricercato, Elica è il brand numero uno nel settore delle cappe da cucina. Non stupisce, quindi, che anche tra i piani cottura aspiranti si trovi un modello prodotto dall'azienda marchigiana. NikolaTesla One è un piano a induzione con al centro un aspiratore dall'originale design a turbina. Ha una larghezza di 83 cm e quattro zone cottura, di cui due collegabili tramite funzione bridge. Nonostante Elica non sia specializzata in piani cottura, le caratteristiche di questo elemento sono in linea con quelle dei migliori modelli: fornelli potenti; ma dotati di controllo della temperatura per realizzare la cottura lenta o evitare il surriscaldamento dei liquidi, timer con autospegnimento e indicatore di calore residuo. La cappa ha un'ottima capacità aspirante massima, 545 m³/h in versione filtrante e 640 m³/h in versione aspirante, ed è dotata di filtri Long Life ++ che hanno una durata di 3-5 anni. Può attivarsi automaticamente identificando le zone di cottura accese e impostando il livello di potenza adeguato, per poi spegnersi gradualmente a cottura ultimata. Si può però anche scegliere di accendere la cappa manualmente e anche di programmarne lo spegnimento temporizzato.
Qui sotto trovate invece i link alla nostre guide all’acquisto dei piani cottura e delle cappe da cucina, più un approfondimento sui modelli a induzione:
Come funziona un piano cottura con cappa integrata?
I piani cottura con cappa integrata sono piani a induzione. A esclusione di un modello sviluppato da Elica, che vedremo successivamente, non esistono infatti piani cottura a gas dotati di aspiratore.
Questi apparecchi presentano un estrattore posizionato al centro dei fornelli, che cattura i vapori e gli odori generati durante la cottura dei cibi prima che abbiano la possibilità di diffondersi in cucina. Le particelle di grasso rimangono bloccate su un filtro metallico, mentre il vapore acqueo si raccoglie in una piccola unità di condensazione. Sotto al piano di cottura si trova poi un serbatoio di sicurezza più grande, con una capacità di circa 1-2 litri, in cui vengono convogliati i liquidi nel caso in cui si rovesci accidentalmente sul piano una grande quantità di acqua o magari di sugo.

Qualsiasi tipo di piano aspirante scegliate, tenete a mente che, il più delle volte, la presenza dell’estrattore ne fa aumentare la larghezza (di solito fino a 83 cm), perciò non potrete inserirlo in una nicchia standard, ma dovrete realizzarne una apposita.
Quali sono i vantaggi del piano cottura aspirante?
Innanzitutto, nonostante il prezzo possa sembrare proibitivo, bisogna considerare che acquistando questo prodotto otterrete due apparecchi in uno. I piani con cappa integrata sono quindi più economici delle altre alternative a disposizione, ovvero installare un normale piano cottura e poi una cappa a isola, a soffitto oppure a scomparsa.

Per finire, è importante ricordare che sono elettrodomestici molto versatili perché possono essere installati sia vicino alla parete, sia su un’isola, e oltretutto rappresentano una soluzione moderna e di sicuro effetto.
Come si pulisce il piano aspirante?
La pulizia del piano aspirante è più semplice rispetto a quella di una cappa da cucina, visto che si può semplicemente sollevare il coperchio dell’estrattore per accedere al vano in cui sono collocati i filtri.

Da questo vano si può accedere facilmente anche alla piccola camera di raccolta dei liquidi, che può essere sollevata e lavata a mano o in lavastoviglie. Per svuotare invece il serbatoio più grande bisogna aprire il cassetto o le ante sopra cui è incassato il piano e seguire i passaggi indicati dal produttore per sbloccarlo e pulirlo.
Meglio un piano cottura aspirante o una cappa a scomparsa?
Entrambi gli elettrodomestici hanno il vantaggio di aspirare fumi e odori all’altezza delle pentole, quindi più efficacemente di una cappa tradizionale. Le cappe a scomparsa sono molto belle da vedere, ma sono anche più ingombranti e richiedono un intervento strutturale per poter essere alloggiate all’interno dell’isola. I piani cottura con cappa integrata sono invece la scelta più conveniente per risparmiare spazio e inoltre sul mercato ne esistono molti più modelli tra cui scegliere.
Quanto costa un piano cottura con cappa integrata?
I piani aspiranti sono prodotti molto all’avanguardia, sia per quanto riguarda le caratteristiche della cappa, sia quelle delle zone cottura. Se volete acquistarne uno dovete quindi preventivare una spesa minima di 900 € e una spesa media di 1.200-1.400 € per i modelli più efficienti dal punto di vista energetico. A questo prezzo si aggiungono eventuali interventi di un tecnico se decidete di installare un condotto di evacuazione.
I modelli top di gamma possono facilmente superare i 3.000 €.