I TV OLED (Organic Light Emitting Diode) sono preferiti soprattutto dagli amanti del cinema a casa e dei videogiochi perché questa tecnologia, nella maggior parte dei prodotti in commercio, offre, rispetto a quelli a LED, una migliore gestione dei neri e del contrasto in generale, come abbiamo spiegato nella nostra guida all’acquisto della smart TV. Diciamo nella maggior parte dei prodotti perché di recente diversi produttori si sono cimentati con successo nell’ottimizzazione della tecnologia LED raggiungendo risultati interessanti con le loro TV di fascia alta, il che fa presagire che la battaglia tecnologica tra LED e OLED non sia ancora conclusa, soprattutto finché i prezzi degli schermi OLED resteranno così elevati.
Sony Bravia 8 è la smart tv OLED che punta tutto sulla resa audio e la qualità visiva. Mette a disposizione un potente impianto audio da ben 65 watt, con supporto Dolby Atmos e tecnologia Acoustic Surface Audio+. In altre parole, si ha un audio tridimensionale con il suono che sembra provenire proprio da dove la scena si svolge sullo schermo. Disponibile in varie versioni da 55, 65 e 77 pollici con risoluzione 4K e refresh rate 120 Hertz. Questo modello è basato su Google TV e offre piena compatibilità con i prodotti Sony, tra cui ovviamente PS5.
Miglior rapporto qualità/prezzo: Samsung S95D 55
Il Samsung OLED S95D è un TV premium che eccelle per qualità d’immagine grazie alla tecnologia QD-OLED, che combina i neri profondi dell’OLED con la brillantezza e la fedeltà cromatica dei Quantum Dot. Disponibile nei formati da 55", 65" e 75", offre un design elegante e ultrasottile grazie al box esterno Slim One Connect. Il processore NQ4 AI Gen2 ottimizza i contenuti in tempo reale tramite intelligenza artificiale. Ideale anche per il gaming, supporta un refresh rate fino a 144Hz, AMD FreeSync Premium Pro e ALLM, con 4 porte HDMI 2.1. L’audio è potente, con configurazione 4.2.2 da 70W e supporto Dolby Atmos. Il sistema operativo Tizen è intuitivo e completo. L’unica vera mancanza è il supporto a Dolby Vision.
Per il gaming: LG OLED G4 55"
L’LG OLED G4 è uno dei modelli di punta del marchio, pensato per offrire un’esperienza visiva di altissimo livello. Il nuovo pannello OLED evo con tecnologia MLA (Micro Lens Array) garantisce una luminosità superiore, colori più precisi e neri perfetti. Disponibile in vari formati, è progettato per il montaggio a parete, con un design elegante e privo di piedistallo nella confezione. Il processore α11 con intelligenza artificiale ottimizza in tempo reale immagini e suoni. Eccellente anche per il gaming: supporta 4 porte HDMI 2.1, refresh rate a 144Hz, VRR, G-Sync e FreeSync. L’audio Dolby Atmos e il supporto completo a tutti i principali formati HDR, incluso Dolby Vision, completano l’offerta.
Da valutare: Sony A80L 55"
Il Sony A80L 55″ ha un prezzo di circa 1.500 € a fronte di una diagonale da 55″, risoluzione 4K e nel complesso è un TV consigliabile.
Miglior TV OLED economico: LG OLED B4 65"
L’OLED LG B4 è sicuramente il più interessante di tutti i televisori smart del 2024 lanciati da LG. C’è una forte differenza di prezzo con il B3 dell’anno scorso, che rimane il più accessibile dei televisori OLED LG.
Quest’anno troviamo ben 4 porte HDMI 2.1 tutte e 4 con capacità di veicolare la risoluzione 4K @ 120 Hz, in più VRR, Dolby Atmos e Dolby Vision. L’audio viene migliorato con l’Intelligenza Artificiale, per dare la percezione di un’uscita a 9.1.2 canali.
Da valutare OLED 55″: Samsung S90C 55"
Samsung S90C è degna erede del Samsung S95B da 55″, il prima smart TV a debuttare con la tecnologia QD-OLED e un eccellente rapporto qualità/prezzo. Un’ottima TV anche per il gaming.

Vediamo subito il meglio del mercato, per aiutarvi a decidere quale TV OLED comprare.
TV OLED 8K
Le TV OLED 8K stanno entrando nel mercato, ma ci vorranno ancora anni prima che la diffusione tocchi davvero le case della maggior parte delle famiglie. Come spieghiamo nella nostra guida alle TV 8K, volendo comprare una TV OLED 8K oggi bisognerebbe prepararsi a una spesa di oltre 5.000 €, e solo poche migliaia di consumatori ad oggi hanno deciso di procedere all’acquisto. Segnaliamo un paio di modelli, per i più curiosi.
L’LG OLED Z1 era uscito nel 2021 al prezzo di oltre 22.000 €, oggi per fortuna il prezzo è sceso, ma non è facile reperirlo sul mercato. La TV offre 4 porte HDMI 2.1, frequenza di aggiornamento a 120 Hz, supporto a Nvidia G-Sync e AMD Free Sync.
Le ultime innovazioni della tecnologia OLED
Gli schermi QD-OLED
QD-OLED è l’acronimo di Quantum Dot OLED ed è una tecnologia sviluppata da Samsung, dal 2022 diffusa nel mondo di TV OLED in generale. I pannelli a punti quantici (appunto, Quantum Dot) sono stati creati per massimizzare già la resa degli LCD: lo stesso principio è stato applicato da Samsung sugli OLED, anche nel tentativo di battere il concorrente numero uno nel mondo OLED, ovvero LG.
Il pannello QD-OLED:
- Ha una gamma di colori più ampia e realistica;
- Mostra una brillantezza superiore, perché il rapporto di contrasto è più elevato (valorizzazione dei contenuti HDR);
- Offre luminosità e colori uniformi su tutto il pannello;
- Amplia l’angolo di visione;
- Riduce l’effetto blooming, cioè la presenza di aloni intorno a soggetti chiari su fondo nero;
- Riesce con successo a competere con la tecnologia W-OLED.

Gli schermi MLA
MLA è l’acronimo dell’inglese Micro Lens Array; è una tecnologia firmata LG basata sull’inserimento di uno strato di microlenti nel pannello OLED. Ogni pixel OLED si trova così a contatto con migliaia di microlenti, che hanno lo scopo di riflettere e quindi aumentare moltissimo la luminosità dello schermo, il quale potrebbe arrivare a superare quella dei display di dispositivi pensati per essere usati sotto il sole, come gli smartphone. In salotto, questo significa:
- Una maggiore brillantezza per singolo pixel e un migliore sfruttamento dell’HDR senza sovraccarichi sul pixel OLED, che evita così di bruciarsi;
- Ampliamento, anche qui, dell’angolo di visione: LG assicura un 30% in più.
Per capire l’importanza del MLA basti pensare che le smart TV introdotte da LG sul mercato l’anno prima dell’uscita di questa tecnologia (2023) erano del 70% meno luminosi. I primi schermi OLED MLA top di gamma sono stati il Panasonic MZ2000 e LG serie G3.
Si può usare il TV OLED come monitor?
Non tutti i TV OLED si prestano, ma è possibile. Innanzitutto, dipende dall’uso che fate del monitor: se lo tenete acceso tante ore al giorno su un’immagine fissa senza screensaver, alla lunga l’uniformità dello schermo potrà risentirne. Se usate il computer di giorno, forse vale di più la pena avere un ottimo monitor a LED: ce ne sono anche alcuni in formato maxi. Se invece il vostro scopo è collegare il notebook allo schermo per le sessioni di streaming (Netflix, ecc.), l’unico controllo da fare è sulla compatibilità delle porte e del cavo che collega i due dispositivi: in questo senso, avere porte HDMI da 1.4 a 2.1 è indispensabile per una buona resa.
Perché comprare un TV OLED?
Con le migliori TV OLED un pixel luminoso può apparire accanto a uno nero senza che nessuno dei due abbia un impatto sull’altro, anche se non è infrequente che si creino comunque degli effetti “alone” (tecnicamente, “blooming”). L’immagine è vivida, i contenuti a gamma dinamica HDR (High Dynamic Range) trovano il loro massimo contrasto e splendore, ma sono i nuovi schermi QD-OLED e quelli MLA a valorizzare al massimo la qualità video.
Quale TV OLED per PS5?
La migliore TV OLED per PS5 è quella che abbiamo indicato, ed è firmata Sony. Non potrebbe essere diversamente, perché l’azienda fa di tutto per equipaggiare i suoi prodotti con tante funzioni esclusive mirate agli utenti della console. Ad ogni modo, ci sono ottimi TV OLED pensati per il gaming che andrebbero valutati come alternativa.