Come scegliere la slow cooker
La slow cooker ha avuto una larga diffusione negli Stati Uniti a partire dagli anni ’70, quando le nuove esigenze della vita moderna hanno iniziato a richiedere maggiore ottimizzazione dei tempi anche nell’organizzazione della vita domestica e familiare. Per venire incontro a queste esigenze è stato inventato un apparecchio in grado di cucinare le pietanze anche lasciandole incustodite, quando non si è a casa o mentre si sta facendo altro, senza il rischio di bruciare la cena o causare spiacevoli incidenti.In altre parole la slow cooker richiede solo la preparazione iniziale degli ingredienti da mettere in pentola e un’oculata impostazione della modalità di cottura più adatta alla ricetta che si intende realizzare. Poi con la “pentola elettrica” non dovrete preoccuparvi di controllare costantemente il grado di cottura, come è invece necessario con le modalità di cottura più tradizionali come quelle in padella o al forno. Se siete interessati a questo tipo di acquisto, continuate a leggere per scoprire le caratteristiche principali da tenere a mente quando si sceglie la slow cooker. E se invece siete ancora indecisi se questo apparecchio faccia davvero al caso vostro, qui di seguito abbiamo riassunto i punti forti della slow cooker.
A cosa serve la slow cooker?
Come suggerisce lo stesso nome, la slow cooker si contraddistingue appunto per una cottura molto lenta a bassa temperatura, che non raggiunge quasi mai i 100 °C e quindi rimane al di sotto della temperatura di ebollizione, eliminando così il rischio di bruciare i cibi.
Di solito questo strumento funziona con temperature comprese tra i 60 e i 90 °C. Tra i vantaggi della cottura a bassa temperatura si annovera una migliore conservazione delle vitamine e dei minerali contenuti nei cibi. Inoltre questo tipo di cottura permette di mantenere i cibi idratati e succulenti senza dover aggiungere eccessive quantità di olio, risultando così adatta anche ai regimi di alimentazione dietetica. Un buon modello di slow cooker è in grado di preparare una grande varietà di pietanze, come stufati, verdure al vapore, zuppe e risotti, ma anche salse, bevande, dolci e budini che possono richiedere una cottura prolungata a bassa temperatura.D’altra parte, però, la slow cooker non è indicata per coloro che vogliono “improvvisare” i loro pasti serali, proprio perché questo elettrodomestico cucina molto lentamente e quindi il pasto va programmato in anticipo. La pentola elettrica è quindi un elettrodomestico che risulta particolarmente utile a chi lavora tutto il giorno e non ha tempo per cucinare all’ora dei pasti. Con la slow cooker potrete infatti programmare la preparazione di un buon pasto caldo in modo da trovarlo pronto quando tornerete a casa per cena. Dovrete preoccuparvi solamente di preparare gli ingredienti e predisporre il tipo di cottura desiderato.
Cottura
Come abbiamo appena evidenziato, la versatilità della pentola elettrica rappresenta un aspetto fondamentale: infatti, quanto più sarà ampia la varietà di cotture offerte da una pentola elettrica, tanto più questa sarà pregiata. Perciò iniziamo l’analisi degli aspetti da considerare in fase d’acquisto parlando dei tipi di cottura possibili, per poi vedere quali sono gli altri fattori determinanti per la scelta della vostra slow cooker ideale, ovvero le funzioni, la struttura, la praticità d’uso e infine gli accessori in dotazione e le parti di ricambio.
Temperature e tempi di cottura
Una buona pentola elettrica dovrebbe essere capace di eseguire ricette molto diverse tra loro offrendo quindi modalità di cottura differenti.
In base al modello di slow cooker si potranno impostare due o più livelli di cottura, ognuno dei quali ha una temperatura e una durata differente. Per farvi capire meglio di cosa stiamo parlando, vi diamo alcune indicazioni orientative dei livelli selezionabili sulla maggior parte degli apparecchi:
- Low: cottura a fuoco basso e lenta;
- Medium: una via di mezzo tra low e high sia in termini di tempo che di temperatura;
- High: cottura più rapida effettuata a temperature più alte.
In generale si può affermare che i tempi di cottura debbano variare anche in base alla quantità di cibo contenuto nella pentola e alla tipologia di alimenti da cuocere. Nel manuale del prodotto potrete trovare alcuni riferimenti circa ingredienti, quantità, impostazioni e relativi tempi di preparazione. Per esempio per una quantità di carne di manzo compresa tra 1,5 e 1,8 kg dovrete usare la modalità di cottura bassa per circa 6 ore, oppure una cottura media per 3-5 ore.
Altre modalità di cottura
Nei modelli migliori, a metà tra la slow cooker e la multicooker, vi sono poi altre tipologie di cotture possibili:
- Cottura a fuoco vivo: è detta anche anche cottura sauté ed è utile per scottare gli alimenti e dare loro una leggera doratura prima di impostare la cottura a fuoco lento;
- Cottura a vapore: con la quantità appropriata di acqua, una buona slow cooker dovrebbe permettere anche la cottura a vapore di riso e verdure. Questo tipo di cottura è particolarmente indicato per mantenere le proprietà degli alimenti e per un tipo di alimentazione dietetico e sano.
Infine vi sono delle slow cooker che permettono di cucinare anche la pasta, il risotto e di preparare alimenti in vasetti sottovuoto. Queste pentole elettriche sono quelle che permettono all’acqua di raggiungere temperature superiori a quelle standard.
Segnaliamo anche che alcuni cibi che richiedono magari 8 ore di cottura potrebbero non essere ancora del tutto pronti al termine della preparazione, pur essendo trascorsi i tempi consigliati. In tal caso l’esperienza in cucina vi aiuterà a regolarvi e a perfezionare tempi e modalità di cottura.
Wattaggio
Tenete presente che i tempi di cottura possono subire variazioni in base al wattaggio della slow cooker. Di solito la potenza di questo tipo di elettrodomestico è bassa e si aggira intorno ai 200 W, proprio perché la slow cooker cucina a bassa temperatura per tempi prolungati e non richiede un riscaldamento veloce ad alte temperature come può avvenire nel caso di un forno.
Nel caso invece delle pentole multifunzione, che possono raggiungere anche alte temperature, potrete trovare un wattaggio superiore, anche di 1200 W.
Funzioni
A seguito delle considerazioni appena fatte, risulta evidente che le funzioni di questo apparecchio siano strettamente legate alle possibili tipologie di cottura e pertanto costituiscano il fattore immediatamente successivo da considerare.
Le varie funzioni disponibili sono regolabili grazie ai comandi presenti sulla base della pentola e nel migliore dei casi possono essere evidenziate grazie alla presenza di un display LCD.Le funzioni principali saranno quindi:
- On/Off: si tratta della classica funzione accensione e spegnimento;
- Regolazione cottura: le migliori slow cooker prevedono la scelta tra più modalità di cottura lenta più o meno intensa, da un minimo di 2 livelli preimpostati fino anche a 4 o più. Vi sono inoltre slow cooker ancora più avanzate che permettono di regolare la temperatura in modo estremamente preciso, anche grazie all’ausilio di ricettari;
- Timer: sicuramente la presenza di un timer potrà aiutarvi a gestire le tempistiche di preparazione dei cibi. Nei modelli più evoluti potrete trovare la possibilità di impostare il timer fino a 24 ore;
- Mantenimento in caldo: la maggior parte dei modelli consente il mantenimento in caldo delle pietanze già cucinate, che avviene a una temperatura di circa 60 °C. I tempi disponibili per questa funzione possono variare e sarà chiaramente preferibile una slow cooker capace di mantenere il cibo in caldo più a lungo;
- Funzione buffet: in alcuni modelli più sofisticati potrà essere presente anche la funzione buffet, che dovrebbe garantire una temperatura leggermente superiore a quella del mantenimento in caldo. Con questa impostazione potrete servire le pietanze in occasione di una cena di lunga durata senza correre il rischio che si raffreddino.
Struttura
La struttura è un elemento molto importante per la scelta della slow cooker, perché in base ad essa varierà la capacità interna. È perciò bene verificare che questa sia adatta al numero abituale di commensali per cui cucinate.
Potrete quindi scegliere tra una slow cooker più o meno capiente e quindi più o meno grande. Per questo motivo consideriamo la capacità l’elemento strutturale più significativo della slow cooker.
Capacità e peso
La capacità della slow cooker è espressa in litri e spesso i produttori forniscono anche un dato relativo al numero di persone per cui è indicata. Qui sotto trovate alcuni dati di riferimento:
- Piccola: slow cooker per 2 persone, può avere una capacità di circa 2,5 l e un peso di 3 kg;
- Media: slow cooker per 4 persone con una capienza di circa 3,5 l e un peso di circa 4 kg;
- Grande: slow cooker fino a 8 persone che può raggiungere anche i 7 l e pesare fino a 6 kg.
In relazione alla capacità interna varieranno anche le dimensioni e quindi l’ingombro di questo tipo di prodotto. Per le misure dovete tenere presente che una slow cooker da 4 persone potrà misurare circa 30 x 30 x 30 cm.
Le dimensioni sono importanti non solo per l’ingombro sul piano di lavoro durante l’utilizzo, ma anche per lo spazio di cui avrete bisogno per riporre la macchina. Ed è proprio per questo motivo che, a prescindere dalla capacità interna, sarà importante valutare quanto questo elettrodomestico risulti compatto.
Materiali
La slow cooker consiste in una pentola elettrica collegata alla rete via cavo con presa della corrente. È costituita da tre elementi principali, i cui materiali devono permettere risultati di cottura ottimali. Vediamo quali sono:
- Struttura esterna: deve essere possibilmente in acciaio inox, dotata di manici e resistenza interna riscaldante;
- Pentola interna estraibile: nella maggior parte dei casi è di ceramica, in alternativa la troverete in alluminio ricoperto da uno strato antiaderente. La ceramica conduce bene il calore e lo distribuisce in modo uniforme, ma allo stesso tempo è un materiale delicato che potrebbe danneggiarsi a seguito di veloci sbalzi di temperatura. Per questo nelle istruzioni potrete spesso trovare “non introdurre cibi congelati” oppure “non introdurre cibi troppo caldi”;
- Coperchio: possibilmente dovrebbe essere in vetro in modo tale che si possa vedere l’interno senza doverlo aprire e disperdere il calore qualora si volesse monitorare lo stato della cottura.
Questi elementi influiscono sul peso del prodotto, oltre ad essere rilevanti per la praticità d’uso che tratteremo nel punto successivo.
Praticità d’uso
Vi sono alcuni aspetti che possono favorire la praticità d’uso e che quindi potete tener presenti nella selezione della slow cooker più adatta a voi. Vediamoli qui di seguito.
Display e tipo di comandi
La presenza del display sulla struttura della pentola è molto importante perché permette di visualizzare alcune informazioni ed avere maggiore controllo sul processo di cottura. Potrete trovare quindi esposti il timer e la temperatura, così come il livello di cottura selezionato.
I comandi possono essere di vario tipo. Nei modelli più semplici ed economici potrete trovare pochi tasti o addirittura una semplice ghiera per la regolazione dei livelli di cottura (che sono nella maggior parte dei casi due).
In virtù di questo e di quanto affermato nella sezione dedicata ai tipi di cottura, una slow cooker versatile e di qualità, oltre al display, potrà disporre di numerosi tasti per la selezione di programmi preimpostati, nonché per la regolazione del timer e della temperatura.Unitamente al del display potrà essere presente una spia luminosa che vi indicherà quando la macchina è in funzione.
Isolamento termico
Per motivi di sicurezza, poiché la pentola tende a riscaldarsi molto, sarà importante verificare che i manici e i piedini siano termoisolanti.Inoltre vi consigliamo di utilizzare la pentola su un piano di appoggio non particolarmente delicato, che sia capace di tollerare il calore della pentola.
Tenete presente che la pentola tenderà a scaldarsi molto anche all’esterno, quindi dovrete fare attenzione a riporla lontano da oggetti o strumenti da cucina che potrebbero rovinarsi o deformarsi con il calore, come altri elettrodomestici in plastica.
Lavaggio
Altro aspetto importante riguarda certamente il lavaggio, che dovrebbe essere possibile sia a mano, sia in lavastoviglie.
Per quanto riguarda la pentola interna, fate attenzione che non si graffi a contatto con altri oggetti presenti nella lavastoviglie. In particolare, se la pentola è in ceramica, attendete di farla raffreddare completamente a temperatura ambiente prima di procedere con il lavaggio.
Accessori e pezzi di ricambio
Anche se non rappresenta un elemento determinante nell’acquisto di una slow cooker, dal momento che si tratta di un prodotto alquanto essenziale, è comunque interessante considerare gli eventuali accessori in dotazione e la possibilità di acquistare dei pezzi di ricambio.
Una buona pentola elettrica vi permetterà di acquistare pezzi di ricambio qualora, per esempio, la pentola interna o il coperchio vengano danneggiati.
Per quanto riguarda gli accessori, in alcuni modelli che prevedono la modalità di cottura a vapore potrete trovare anche una griglia da appoggiare all’interno della pentola. In alternativa alla griglia, nei modelli multifunzione che prevedono anche la cottura della pasta potrete trovare un cestello a forma di scolapasta. Alcuni modelli presentano anche una pala removibile per mescolare il contenuto, un misurino e varie palette e mestoli. Questi accessori aggiuntivi possono fare la differenza, soprattutto se intendete usare la slow cooker per la preparazione del risotto.
Ricettario
Ritornando alla centralità del primo fattore preso in esame, ovvero i tipi di cottura e quindi le ricette possibili, un accessorio molto utile che vi aiuterà nella preparazione delle pietanze è sicuramente un ricettario, che potete trovare sia online sui siti web delle aziende produttrici, sia in formato cartaceo all’interno della confezione. Qui avrete a disposizione delle tavole informative nelle quali sono indicati i tempi e le modalità di cottura per diversi piatti, oppure veri e propri elenchi di ricette.
Tenete poi presente che un minimo di informazioni relative ai tempi di cottura le troverete quasi sempre nei libretti delle istruzioni presenti nelle confezioni dei prodotti. I migliori ricettari vi indicheranno svariate ricette, sia per la cottura tradizionale dello stufato, sia delle verdure al vapore, dei risotti, ma anche per la preparazione di ricette ricercate, anche internazionali, così come dolci particolari e salse.
Chiaramente i ricettari rispecchieranno le possibilità offerte da ciascuna macchina.
Le domande più frequenti sulla slow cooker
Quali sono le migliori marche di slow cooker?
Consigliamo di affidarvi a marche affermate e dalla lunga esperienza in questo settore come l’americana Crockpot, leader indiscussa del settore, oppure altri brand famosi come Electrolux e, in una fascia di prezzo più accessibile, Russell Hobbs. Un’azienda specializzata nella produzione di slow cooker vi garantirà non solo una vasta gamma di modelli per rispondere a svariate esigenze, ma anche un servizio clienti personalizzato in italiano e la possibilità di acquistare separatamente anche eventuali pezzi di ricambio, come coperchi e pentole interne, che potrebbero essere più soggetti a rotture.
Quanto costa una slow cooker?
Le slow cooker possono avere diverse fasce di prezzo che variano soprattutto in base alle opzioni di cottura e alla capacità, visto che il numero di persone per cui si può cucinare può andare da un minimo di 2 fino anche a 8 persone.
Una slow cooker dal prezzo compreso tra 100 e 200 € sarà in grado di offrire, per esempio, maggiore versatilità e possibilità di personalizzare la cottura, avendo in dotazione un timer e un display per monitorare la preparazione. Al contrario una slow cooker di fascia di prezzo bassa può costare anche intorno ai 50 €, avrà dimensioni contenute e consentirà solo poche regolazioni di cottura, inoltre probabilmente sarà sprovvista di accessori e di display.
Le slow cooker sono sicure?
Quando si parla di slow cooker molti consumatori manifestano una certa preoccupazione per quanto riguarda due temi molto importanti per la salute: la presenza di piombo e altri metalli nocivi nei materiali costruttivi e il rischio che una temperatura troppo bassa non uccida i batteri che proliferano nei cibi.
Una rapida ricerca rivela che esistono diversi studi sulla tossicità dei recipienti in ceramica smaltata, che sembrerebbero rilasciare piombo, cadmio e altri metalli dannosi nei cibi, soprattutto se la ceramica è scheggiata. L’idea di sostanze tossiche che si diffondono nel cibo e le conseguenti ripercussioni sulla salute è sicuramente preoccupante, ma la buona notizia è che la maggior parte dei produttori di ceramica al giorno d’oggi sostengono di usare smalti non dannosi per l’uomo.Per quanto riguarda la proliferazione dei batteri, il calore generato anche a fuoco dolce e il vapore che si crea nel contenitore ben coperto di una slow cooker sono sufficienti a distruggere i batteri dopo una cottura prolungata. Ricordate però di scongelare completamente il cibo prima di usare la slow cooker per assicurarvi che cuocia fino a una temperatura interna sicura. È anche una buona pratica quella di tenere gli alimenti deperibili in frigorifero finché non siete pronti a prepararli. Le slow cooker possono impiegare diverse ore per raggiungere una temperatura sufficiente ad uccidere i batteri, quindi refrigerare il cibo aiuta a fare in modo che i batteri non proliferino prima della cottura.
Cosa cucinare nella slow cooker?
La slow cooker appartiene alla categoria delle casseruole come le pentole in ghisa, ed è quindi particolarmente adatta per la preparazione di zuppe, brasati e stufati. In generale è ottima per preparare qualsiasi ricetta preveda l’uso di un liquido per la cottura, sia questo acqua, una salsa di pomodoro o anche del vino. Questo elemento è infatti indispensabile perché si realizzi la cottura lenta.
Se amate la carne la slow cooker è perfetta per preparare spezzatini di vario tipo e ragù di carne, o anche sperimentare con ricette più esotiche come il curry, il chili con carne e il pulled pork. Ottimi risultati si ottengono anche con il pesce, in particolare polpo e seppia che richiedono cotture più prolungate, e con le zuppe di legumi o cereali, che cuoceranno in maniera ottimale senza perdere compattezza.
Ricordiamo che, dal momento che la temperatura raggiunta non supererà mai i 100 °C, un’eventuale rosolatura iniziale dovrà essere effettuata in padella per poi trasferire il cibo all’interno della slow cooker.
Posso riscaldare il cibo nella slow cooker?
Non è consigliabile riscaldare gli avanzi in una slow cooker. Il cibo cotto dovrebbe essere riscaldato sui fornelli, nel microonde o in un forno normale fino a quando non raggiunge i 70 °C circa. A questo punto, se si vuole, lo si può mettere nella slow cooker e utilizzare la funzione di mantenimento in caldo.
Slow cooker o pentola a pressione?
La distinzione tra questi due strumenti è nei loro nomi: le slow cooker cuociono il cibo lentamente, mentre quelle a pressione lo cuociono molto più rapidamente sfruttando la pressione, che genera una temperatura interna più alta. Se la pentola a pressione velocizza di molto i tempi di preparazione, i margini di errore sono però più ampi: bisogna avere una maggiore praticità con i tempi di cottura e la quantità esatta di liquido da aggiungere prima di chiudere il coperchio, inoltre non si potrà impostare un timer per lo spegnimento automatico e si dovrà quindi spegnere il fornello manualmente a fine cottura per evitare inconvenienti.
Slow cooker o multicooker?
Spesso si tende a fare confusione tra questi due elettrodomestici che, simili nel nome e introdotti relativamente di recente sul mercato italiano, sono ancora poco conosciuti dal grande pubblico. Come abbiamo visto, la slow cooker eccelle nella cottura lenta, ideale soprattutto per trasformare la carne da dura a tenera. Grazie alla forma ovale può contenere tagli di carne più grandi, che altrimenti dovrebbero essere ridotti in piccoli pezzi. In generale è più indicata per chi ha un livello di cucina più avanzato e vuole sperimentare ricette la cui cottura richieda anche più di 8 ore, con risultati impeccabili dal punto di vista del gusto. La multicooker è invece pensata per offrire una serie di cotture diverse anche agli utenti meno esperti: al vapore, a pressione, frittura etc. Rispetto alla slow cooker ha sicuramente il vantaggio di rosolare gli alimenti come se si usasse una padella, mentre la slow cooker non è in grado di raggiungere temperature così alte. Inoltre è ideale per chi non vuole investire in apparecchi diversi per realizzare più preparazioni e per chi apprezza la comodità dei programmi preimpostati.
Quali sono le migliori slow cooker del 2023?
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Russell Hobbs Sous Vide Slow Cooker 25630-56, 350 W, 6.5 Litri
Convinto x la cottura a bassa t. ma indeciso tra un rooner e una pentola slow Cooker
Si tratta di due prodotti molto diversi: con il roner puoi effettuare la cottura sous vide, mentre con la slow cooker la cottura lenta tradizionale.
buongiorno! interessante, mi chiedo però se le basse temperature per la carne non possano rappresentare un rischio dal punto di vista igienico
Non dovrebbero esserci questi problemi perché la carne viene comunque cotta, le basse temperature vengono infatti usate per cotture lunghe.
100/150 euro
Vorrei una slow cocker da poter usare anche come vaporiera, mi piacciono le Crock Pot e vorrei sapere se hanno compreso o se comunque p
Non abbiamo finora recensito nessuna slow cooker che funge anche da vaporiera: utilizzando un cestello a vapore da pentola (quelli in acciaio universali) però tutte le slow cooker si prestano a questa modalità di cottura.
Vorrei acquistare un apparecchio, capacita’ 5/7 litri. Sono molto indecisa se acquistare crockpot o electrolux. Vorrei un apparecchio versatile e buon
ti consigliamo di leggere la nostra recensione della Cuisinart MSC600E, il modello che ha ottenuto il punteggio più alto tra tutte le slow cooker che abbiamo recensito.
Vorrei sapere se questa pentola può essere utilizzata direttamente sul fornello a gas per rosolare o soffriggere, oppure per restringere un sugo.
Dipende dai modelli: alcuni hanno una pentola interna estraibile che può essere posta sui fornelli, mentre in altri casi essa non è presente.
Come si possono cucinare piatti i cui ingredienti richiedono diversi tempi di cottura (zuppe di pesce, goulash)? 2/3 persone: quale consigliate? txh!
Purtroppo per preparare questi piatti è necessario aggiungere gli ingredienti separatamente rispettando i tempi di cottura.
Salve, vorrei una slow cooker con vaporiera di prezzo medio, quale mi consigliate?
Date le tue esigenze ti consigliamo l’acquisto della Russell Hobbs 23130-56
Buongiorno,
Ho rotto il recipiente di ceramica di una slowcooker Kenwood, ma non trovo dove posso trovare il ricambio. Grazie
Ti consigliamo di contattare il servizio clienti della casa produttrice.
Vorrei una Crock-Pot ma la dimensione massima mi sembra 5.7 L, con quattro figli maschi, che mangiano tanto è sufficiente o meglio Electrolux 6,8 L?
Ti consigliamo di prendere quella più capiente, in questo modo potrai preparare anche grandi quantità di cibo. Dai un’occhiata alla nostra recensione della Electrolux ESC7400
Ho letto che è preferibile acquistare una crockpot grande anche se la si usa x 1/2 porzioni in quanto è più facile cucinare polli ecc. È vero?
È vero che con una pentola più grande è possibile cuocere un pollo intero, per cui se l’uso sarà principalmente quello della cottura di arrosti meglio in effetti una pentola di grandi dimensioni.