Le migliori planetarie KitchenAid del 2024

Confronta le migliori planetarie KitchenAid del 2024 e leggi la nostra guida all'acquisto.

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Dati tecnici

Potenza a freddo

325 W

300 W

500 W

300 W

275 W

Livelli di velocità

10

10

10

10

10

Funzione cottura

Capacità ciotola

6,9 l

4,8 l

6,9 l

4,8 l

4,3 l

Doppia ciotola

Fruste

Frusta a filo, Frusta foglia/k, Gancio impastatore

Frusta a filo, Frusta foglia/k, Gancio impastatore

Frusta a filo, Frusta foglia/k, Gancio impastatore

Frusta a filo, Frusta foglia/k, Gancio impastatore, Frusta gommata

Frusta a filo, Frusta foglia/k, Gancio impastatore

Accessori

n.d.

n.d.

n.d.

Coperchio trasparente

n.d.

Peso

12,2 kg

10,4 kg

12,2 kg

11 kg

10,5 kg

Dimensioni (A x L x P)

37,1 x 28,7 x 41,7 cm

36 x 24 x 37 cm

41,7 x 33,8 x 37,1 cm

36 x 24 x 37 cm

35,3 x 27,3 x 35,8 cm

Punti forti

Prestazioni professionali

Buona stabilità

Per uso intensivo

Con frusta gommata e coperchio

Ingombro non eccessivo

Molto capiente

Adatta sia a piccole che a grandi quantità

Dispone di sollevamento ciotola

Buona efficienza

Buona potenza

Dispone di interruttore arresto immediato

Ampia gamma di accessori opzionali

Adatta sia a piccole che grandi quantità

Ingombro non eccessivo

Prezzo non troppo elevato per una KitchenAid

Recensione completa
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Le planetarie KitchenAid

Il marchio KitchenAid non ha bisogno di presentazioni: da decenni ormai questo brand si è imposto come uno dei più noti e prestigiosi produttori di accessori da cucina, con focus sulle impastatrici planetarie.

planetarie kitchenaid
Anche se per design e aspetto la gamma di planetarie KitchenAid sembra tutta uguale, in realtà tra un modello e l’altro ci sono delle differenze sensibili che riguardano sia caratteristiche strutturali, sia aspetti tecnici.
In questa pagina osserveremo in modo specifico le peculiarità delle planetarie KitchenAid e scopriremo quali sono i punti di forza di questo brand confrontando le sue impastatrici con quelle degli altri marchi affermati sul mercato. Per una panoramica più completa su questo tipo di elettrodomestico vi consigliamo invece la lettura della nostra guida all’acquisto della planetaria:

Le migliori planetarie KitchenAid

Attualmente KitchenAid produce 15 modelli di planetaria: 9 appartengono alla serie Artisan, 2 alla serie Heavy Duty, 1 alla serie Professional, 1 alla serie Classic e 1 alla serie Mini.
Vediamo brevemente quali sono le principali caratteristiche di ogni linea di prodotti.

KitchenAid Artisan

La serie Artisan si contraddistingue per la varietà di colorazioni in cui sono disponibili le planetarie. La maggior parte dei modelli Artisan ha una capienza di 4,7 o 4,8 l (come quello da noi consigliato) per lavorare 1 kg di farina, struttura con testa reclinabile e motore da 300 W. Esistono però anche un paio di modelli da 6,6 o 6,9 l con ciotola sollevabile e motore da 500 W, o la più recente 5KSM60SPXEER, che ha una capacità intermedia di 5,6 l.

I modelli più semplici ed economici, come quello qui sotto, hanno le tre fruste classiche in dotazione, mentre in quelli più accessoriati si possono trovare il coperchio antischizzi, la frusta con bordo flessibile e la ciotola extra da 3,3 l per lavorare piccole quantità di alimenti.

Oltre ai modelli base, vengono regolarmente proposti dei modelli dal design particolare, come la Artisan Blossom, lanciata sul mercato nel 2022 e contraddistinta dalla ciotola in rame e dal corpo macchina color verde salvia, oppure la Hibiscus, il cui nome corrisponde al colore dell’anno scelto dagli utenti nel 2023. Trattandosi di edizioni limitate, il prezzo è però superiore rispetto a quello della versione base.

KitchenAid Classic

La serie Classic è caratterizzata da colori più sobri e al momento conta solo un modello. Il prezzo è inferiore rispetto alle Artisan più semplici, ma lo è anche la capacità della ciotola, che raggiunge solo 4,3 l e permette di lavorare 900 g di farina. La potenza massima è di conseguenza leggermente più bassa e si attesta sui 275 W, comunque sufficienti per le lavorazioni più comuni.
La struttura ha la testa reclinabile e le tre fruste in dotazione sono quelle standard, mentre la ciotola non ha il manico tipicamente presente nelle Artisan. È in definitiva una serie più essenziale, consigliata a chi non vuole rinunciare alle prestazioni e al design delle planetarie KitchenAid senza investire cifre troppo alte.

KitchenAid Heavy Duty

Come suggerisce il nome, le due planetarie che appartengono a questa serie sono più adatte a un uso intensivo: una ha una ciotola da 4,8 l, mentre l’altra raggiunge addirittura 6,9 l e può lavorare ben 2,2 kg di farina con un motore da 500 W.
La principale caratteristica di questi prodotti è la presenza del dispositivo di sollevamento della ciotola tramite manovella, che assicura stabilità ed efficienza durante la lavorazione di impasti pesanti e abbondanti. Troviamo inoltre un kit accessori leggermente più ricco con coperchio paraschizzi, gancio e frusta piatta rivestiti in nylon antiaderente.

KitchenAid Professional

È la planetaria più costosa tra tutti i modelli proposti e pensata anche per le attività commerciali, sebbene la potenza del motore sia inferiore rispetto al modello precedente (325 W). Troviamo una ciotola molto ampia da 6,9 l, frusta XL a 11 fili, il dispositivo di sollevamento ciotola e uno scivolo in plastica staccabile per versare gli ingredienti senza sporcare.
Per renderla adatta agli ambienti professionali e renderne l’uso il più sicuro possibile, troviamo anche una griglia di protezione e un interruttore per l’arresto immediato, perfettamente integrati nel design rétro della macchina. Si tratta quindi di un vero e proprio apparecchio professionale, che possiamo consigliare anche a chi lavori nella ristorazione.

KitchenAid Mini

A questa linea appartiene il modello meno capiente e voluminoso del catalogo KitchenAid, pensato per lavorare piccole quantità di ingredienti. La ciotola è infatti da soli 3,3 l e può lavorare massimo mezzo chilo di farina, mentre il motore non supera i 250 W. Gli accessori sono piuttosto essenziali: frusta in acciaio inox a 6 fili, gancio impastatore e frusta piatta in alluminio con rivestimento in nylon antiaderente. Mancano il manico della ciotola e il coperchio paraschizzi, ma il prezzo è molto conveniente.

Storia di KitchenAid

Non tutti sanno che la prima impastatrice della storia venne inventata proprio da KitchenAid nel lontano 1919, dall’ingegnere statunitense Herbert Johnston. Dopo soli 10 anni i robot da cucina KitchenAid G e KitchenAid H-5 raggiunsero già il massimo della popolarità, con centinaia di migliaia di pezzi venduti a famiglie e personaggi celebri del tempo come Henry Ford o Ginger Rogers.
Nel corso degli anni le caratteristiche tecniche delle impastatrici KitchenAid si sono evolute, ma il design è rimasto pressoché invariato: un tratto distintivo ormai entrato a far parte dell’immaginario collettivo.
Nel 1994 è arrivata la prima linea di planetarie KitchenAid in colori pastello, mentre nel 2012 venne lanciata sul mercato quella che, ad oggi, è la planetaria più venduta: la KitchenAid Artisan.
Ad oggi la gamma di prodotti KitchenAid è sempre più ricca e comprende non solo planetarie, ma anche frullatori, robot da cucina e altri piccoli elettrodomestici da cucina: un’offerta ricca e variegata per soddisfare tutte le esigenze dei consumatori.

Caratteristiche tecniche delle planetarie KitchenAid

Nonostante tra i vari modelli ci siano delle differenze che riguardano la potenza massima e la capienza, le planetarie di questo brand hanno in comune un motore molto efficiente a corrente diretta: questo particolare tipo di alimentazione, solitamente presente soltanto nei prodotti destinati a un uso professionale, consente da un lato di lavorare in modo continuato per tempistiche più lunghe, dall’altro non è soggetto a cali di potenza che potrebbero compromettere i risultati.

planetaria KitchenAid motore
Le differenze di wattaggio tra un modello e l’altro non sono un segnale di una maggiore o minore qualità delle planetarie, ma sono correlate alla capacità massima della ciotola. Per i modelli più compatti, con una capienza massima di 3,3 l (che si traduce in un massimo di 700 g di farina) è sufficiente una potenza massima di 250 W, mentre per i modelli con ciotola più ampia si arriva a 500 W.
Questo aspetto potrebbe sorprendere alcuni, poiché molti altri brand producono planetarie di ottima qualità con un wattaggio molto più elevato, fino a 1.500 W.
La differenza, lo ripetiamo, è il tipo di motore: con un motore a corrente diretta (o continua) si ottiene un’efficienza ottimale con un wattaggio minore, mentre nel caso dei classici motori a corrente alternata (i più diffusi in commercio) sono necessari livelli di potenza molto più elevati per raggiungere gli stessi risultati.
L’altra particolarità delle planetarie KitchenAid, comune a tutti i modelli attualmente in commercio, è la rotazione delle fruste. In questi prodotti infatti non c’è solo il movimento planetario della frusta/gancio all’interno della ciotola, ma anche un movimento rotatorio della frusta/gancio su se stessa, che consente una lavorazione più rapida ed efficiente degli ingredienti.
La doppia rotazione è una caratteristica brevettata da KitchenAid: una peculiarità unica che ha reso famoso questo brand non solo tra i consumatori comuni, ma anche tra i professionisti del settore.

Struttura delle planetarie KitchenAid

Dal punto di vista strutturale, la principale peculiarità delle planetarie di questo brand è il design unico al mondo che viene riprodotto su tutti i modelli. Si tratta di un’estetica prettamente vintage, che mantiene gli elementi che caratterizzavano le prime planetarie: forme tondeggianti, una ciotola con manico, corpo macchina in acciaio inox cromato, leva per la selezione della velocità analogica e aggancio per accessori nella parte frontale del corpo macchina.
Non tutte le planetarie KitchenAid sono però uguali: se dal punto di vista tecnico varia soprattutto la potenza del motore, dal punto di vista strutturale le differenze tra i vari modelli riguardano la capienza della ciotola e il suo sistema di supporto.
Per quanto riguarda la capienza, KitchenAid suddivide i suoi modelli in tre categorie: le planetarie più compatte hanno una capacità massima di circa 3,3 l, quelle medie una capienza tra 4,3 e 4,8 l, mentre le più capienti, adatte anche a un uso intensivo, hanno una ciotola da 6,6 a 6,9 l.
Quando parliamo di sistema di supporto della ciotola, invece, ci riferiamo al fatto che nei modelli più capienti e potenti si trova un dispositivo di sollevamento della ciotola che consente una lavorazione più efficiente degli alimenti. I modelli con ciotola sollevabile sono però in minoranza e rientrano perlopiù tra quelli da 6,9 l; la maggior parte dei modelli ha invece una struttura con testa reclinabile per un più facile accesso alla ciotola.

Fruste e accessori extra

Andiamo ora ad osservare quali sono gli accessori che si possono utilizzare con le planetarie KitchenAid.

Accessori standard

Segnaliamo subito che tutte le planetarie prodotte da questo brand hanno tre fruste in dotazione: la frusta a filo, la frusta a foglia e il gancio impastatore.
Le tre fruste sono realizzate in acciaio inox e hanno una forma particolare rispetto a quelle prodotte dagli altri brand: si tratta di design brevettati da KitchenAid che hanno un impatto sulla facilità di lavorazione degli ingredienti e sui risultati ottenibili.

planetaria KitchenAid accessori
Un altro accessorio fornito in dotazione a quasi tutti i modelli è il coperchio antischizzi, realizzato in plastica trasparente con un foro per l’inserimento degli ingredienti. I modelli più recenti vengono inoltre venduti con una frusta extra: alcuni possono avere una frusta da pasticceria, per tagliare il burro a freddo, o una frusta con doppio bordo flessibile per evitare di dover raschiare manualmente gli ingredienti dalla ciotola.

Accessori opzionali

Parliamo ora degli accessori opzionali: la prima cosa da ricordare è che tutti i componenti aggiuntivi sono adatti a tutti i modelli di planetaria poiché il foro per l’inserimento degli accessori è uguale in tutti i prodotti.
Le possibilità offerte dagli accessori extra sono davvero tantissime: gelatiera, food processor, tritacarne con insaccatore, torchio per la pasta fresca, grattugia, tritatutto, spremiagrumi, passaverdure, sfogliatrice, macinacereali o estrattore di succo.

La gamma degli accessori extra comprende anche diversi tipi di ciotola: in questo caso, però, è necessario accertarsi della compatibilità con il proprio modello di planetaria, poiché questa non è universale.
A proposito di ciotole, segnaliamo che è possibile acquistare sia versioni in ceramica decorate come dei veri e propri oggetti d’arredamento, sia le ciotole in vetro, molto amate da chi si diletta nella produzione di videoricette.

Le domande più frequenti sulle planetarie KitchenAid

Quale planetaria KitchenAid ha la sfogliatrice?

Nessuno dei modelli in commercio viene venduto con la sfogliatrice in dotazione (come del resto non avviene per nessun altro marchio). Tuttavia è possibile acquistare questo accessorio a parte e montarlo su tutti i modelli del catalogo KitchenAid. Oltre alla sfogliatrice per lasagne, KitchenAid produce anche la trafila per spaghetti e quella per fettuccine, vendute in un set da tre pezzi. Se volete risparmiare sul prezzo, avete anche l’opzione di acquistare un accessorio o set compatibile prodotto da altri marchi, ma vi consigliamo di leggere attentamente le recensioni online per assicurarvi che funzioni correttamente.

Sono meglio le planetarie KitchenAid o Kenwood?

Entrambe le aziende realizzano apparecchi di alta gamma. Nelle KitchenAid viene utilizzato un motore a presa diretta, mentre nelle planetarie Kenwood si trova un classico motore a trasmissione con cinghie. Per questo la potenza delle planetarie Kenwood è superiore sulla carta, ma il motore a presa diretta offre prestazioni altrettanto elevate con un wattaggio inferiore.
Una differenza rilevante è che tra le planetarie Kenwood si trovano diversi modelli con funzione cottura, mentre non è presente nella gamma KitchenAid nessun prodotto che consenta le preparazioni a caldo. Dal punto di vista del design, quello brevettato da KitchenAid è più bello da vedere ed è ormai una vera icona di stile.

Quanto costa una planetaria KitchenAid?

Il prezzo delle planetarie KitchenAid cambia principalmente a seconda delle dimensioni della ciotola e della potenza del motore. Modelli simili, inoltre, possono costare di più se venduti in versione più accessoriata o in colorazioni e stili lanciati di recente dal marchio. Per darvi un’idea dei costi indicativi, ecco i prezzi sul sito ufficiale:

  • Planetarie piccole (3,3 l): il prezzo intero è di circa 500 €, ma è possibile trovare la KitchenAid Mini in sconto su diversi store online;
  • Planetarie medie (4,3-4,8 l): i prezzi partono da circa 500 € per la Classic e le Artisan più essenziali, ma arrivano a superare i 900 per i modelli con doppia ciotola o nuovi colori, che hanno anche più fruste;
  • Planetarie grandi (6,6-6,9 l): i modelli più capienti di Artisan e le Heavy Duty hanno un prezzo compreso tra gli 800 e i 900 €, mentre la KitchenAid Professional arriva oltre i 1.100 €.