Le scope elettriche senza fili Dyson
Quando si decide di acquistare una scopa elettrica senza fili il primo brand che viene in mente o il primo in cui si incappa nella propria ricerca è Dyson.
Questo non è dovuto solamente alle efficacissime campagne di marketing adottate da questo produttore, ma anche da un passaparola tra utilizzatori solitamente molto soddisfatti.
Dato che le scope elettriche senza fili Dyson hanno un costo decisamente alto, è normale chiedersi se questo costo sia giustificato e se valga la pena investire così tanto in una scopa di questo tipo. Cerchiamo in questa pagina di dare una risposta a queste domande.Se al termine della lettura foste ancora in dubbio vi consigliamo di leggere la nostra guida all’acquisto della scopa elettrica senza fili: scoprirete di più su questo tipo di apparecchio e capirete se fa effettivamente al caso vostro. A corollario vi consigliamo anche di documentarvi sulle scope elettriche tradizionali e sugli aspirapolvere a traino, così da avere un panorama completo di cosa ognuno di questi elettrodomestici abbia da offrire in termini di prestazione aspirante.
Le linee delle scope elettriche senza fili Dyson
Come tutti i produttori, anche Dyson organizza i propri modelli in diverse linee di prodotto. Facciamo una digressione preliminare per parlare dei motori delle scope elettriche Dyson: se fate una ricerca online o guardate la tabella qui sotto, noterete nei nomi dei vari modelli sigle quali V6, V7, V8 ecc. Queste sigle indicano il tipo di motore montato sulla scopa, e almeno negli ultimi anni si è trattato di numeri progressivi: il motore V6 è dunque più vecchio rispetto al V15, che nel momento in cui scriviamo è l’ultimo messo in commercio.
La tabella qui sotto riassume le caratteristiche più prominenti dei quattro più recenti motori Dyson:
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Poiché il cavallo di battaglia di Dyson è esattamente l’innovazione e lo sviluppo di motori sempre più efficienti, batterie sempre più performanti e accessori sempre più pratici ed efficaci, la successione di nuovi motori è piuttosto serrata nel tempo, ed ogni nuova versione rappresenta un miglioramento rispetto alla precedente. Anche di questo bisogna tenere conto se si considera di acquistare una scopa elettrica senza fili di questo brand.

Absolute Pro
La linea Absolute Pro di Dyson è quella meglio accessoriata. Nella fornitura sono infatti incluse due spazzole per pavimenti (una a rullo morbido, l’altra a setole), una bocchetta motorizzata, tre ulteriori bocchette per superfici varie, il tubo prolunga e l’inserto snodato per raggiungere tutti i punti meno accessibili.La linea Absolute Pro è dunque pensata per la pulizia completa della casa, che vi siano o meno tappeti e moquette, e che ci siano o meno animali in casa.
Absolute
Molto simile alla linea Absolute Pro è la linea Absolute, che se ne differenzia per il numero leggermente inferiore di accessori. Le spazzole e bocchette in dotazione sono infatti le stesse, ma mancano tubo prolunga e inserto a snodo.
Animal+
Come suggerisce il nome, la linea Animal+ è pensata specificamente per chi ha a che fare a casa con i peli persi dai propri animali domestici. In dotazione si trovano infatti la spazzola a setole per pavimenti e tappeti, la bocchetta motorizzata per gli imbottiti e tre bocchette per superfici diverse.
Motorhead
La linea Motorhead è quella più essenziale tra le scope Dyson: in dotazione si trovano infatti solamente la spazzola a setole per tutti i tipi di pavimenti, la bocchetta a lancia e la bocchetta multiuso per ripiani anche delicati.Come potete vedere dalla nostra tabella prodotti a inizio pagina, si trovano ancora in commercio anche modelli appartenenti a linee passate. Le scope antecedenti la serie V10 non sono ormai più commercializzate direttamente da Dyson, ma solamente da rivenditori terzi, sia online sia nei negozi fisici. Le linee di prodotto sono:
- Animalpro: una linea dedicata ai padroni di animali ricca di accessori specifici per la rimozione dei peli.
- Animal Extra: anche questa linea è pensata per i proprietari di animali, ma a differenza della precedente offre un’accessoriatura meno completa.
- Fluffy: una linea essenziale, con spazzola multisuperficie morbida e le bocchette di base incluse.
- Digital Slim: questa linea è adatta a tutti i pavimenti, anche delicati, grazie alle due spazzole pavimenti in dotazione e alle bocchette standard.
Le scope elettriche senza fili Dyson e la concorrenza
Veniamo alla parte più interessante della nostra trattazione, ovvero il confronto tra le scope elettriche senza fili Dyson e la concorrenza. Condurremo la nostra comparazione sulla base dei quattro fattori che abbiamo individuato come fondamentali nella scelta di una scopa elettrica di questo tipo: per ognuno vedremo come si piazza Dyson rispetto ai principali concorrenti del settore.
1. Struttura
Quello strutturale è senz’altro un forte punto di differenziazione di Dyson rispetto alla concorrenza. È indubbio infatti che la qualità costruttiva di queste scope elettriche sia molto curata fin nel minimo dettaglio, che l’assemblamento degli accessori sia pratico e semplice e che lo svuotamento del serbatoio sia efficiente e lasci effettivamente le mani pulite (come dimostrato in foto qui sotto).In generale tutte le scope elettriche Dyson pesano circa 2,5 kg ed hanno un serbatoio da 500 ml, non molto capace ma sicuramente in linea con la concorrenza. L’impugnatura a pistola è comoda e sicura, e anche l’aggancio e sgancio dalla base di ricarica a muro è semplice.
2. Batteria
La batteria è il principale tallone d’Achille di tutte le scope senza fili, infatti sappiamo che nei modelli disponibili sul mercato l’autonomia di lavoro non arriva quasi mai oltre i 50 minuti. Va meglio solamente in quei casi, ancora piuttosto rari, in cui un produttore scelga di adottare la strategia della doppia batteria intercambiabile, che di fatto raddoppia l’autonomia di funzionamento della scopa. Bisogna dire che in quanto ad autonomia le scope Dyson, storicamente, non hanno particolarmente brillato, anche se oggi in media questa si aggira intorno ai 40 minuti (a potenza minima e senza spazzola motorizzata), un miglioramento dunque dovuto alla grande attenzione riservata dal brand a questo fondamentale elemento.
Il focus di Dyson è infatti posto sulla capacità aspirante oltre che sulla durata: in aspirazione le scope Dyson offrono prestazioni eccellenti. Al momento, inoltre, le batterie utilizzate sono al nickel-cobalto-alluminio e tutte dai 20 V in su, scelta unica sul mercato che comporta, oltre a una buona performance, anche il mantenimento della potenza aspirante fino al completo esaurimento della carica.
3. Tecnologia
L’aspetto tecnologico, come accennavamo, è il cavallo di battaglia di Dyson: non a caso la tecnologia multiciclonica è nata proprio nei laboratori di questo brand, ma non è questa l’unica innovazione che si deve a questo marchio.È innovativa anche la spazzola multisuperficie morbida che si differenzia dalle spazzole a setole utilizzate da tutti gli altri competitor; negli ultimi modelli è innovativa la disposizione in linea del serbatoio (vedi foto qui sotto), del motore e dei cicloni, così come l’adozione di un sensore che rileva la resistenza incontrata dalla spazzola così da regolare in automatico la potenza aspirante.
Con l’introduzione del motore V15, inoltre, le scope Dyson si sono arricchite di un sensore che rileva la quantità di sporco aspirato e le dimensioni delle varie particelle, fornendo un feedback in tempo reale sulla performance della scopa. Alla luce di tutto questo è facile capire come mai in quanto a nuove tecnologie Dyson sia universalmente considerato il marchio “da battere”.
4. Versatilità
La versatilità di una scopa elettrica senza fili si valuta in base alle superfici che è in grado di aspirare. In generale le scope “a bastone” come i modelli Dyson sono molto versatili per la loro capacità di convertirsi in aspirabriciole e perché si prestano bene a pulire anche gli angoli dei soffitti.Un punto di distinzione può essere la dotazione di accessori, ma tutti i produttori adottano una scelta di differenziazione dei vari modelli per attirare tipologie diverse di consumatori. In questo Dyson non si differenzia dai suoi competitor, come abbiamo potuto constatare parlando delle varie linee di prodotto.
I concorrenti di Dyson
Quali sono allora le marche che si pongono in diretta competizione con Dyson? I nomi non sono in realtà tantissimi: Dyson si posiziona infatti esclusivamente nella fascia alta del mercato e non sono molti i marchi che facciano altrettanto in maniera esclusiva. Ne consegue che le scope elettriche degli altri brand non godono, per la maggior parte, della stessa attenzione progettuale che Dyson infonde nei propri prodotti.
Nella stessa fascia di prezzo troviamo nomi quali Electrolux, Bosch e recentemente Samsung. Scendendo appena di prezzo cominciamo ad incontrare anche altri marchi molto noti, quali Rowenta.
Domande frequenti
Le scope elettriche senza fili Dyson sono davvero meglio di tutte le altre?
Da quanto abbiamo fin qui esposto si dovrebbe ormai dedurre la risposta a questa domanda: per molti aspetti è vero che le scope elettriche senza fili Dyson sono effettivamente superiori a tanta parte della concorrenza. La cura costruttiva non trova attualmente molti rivali sul mercato, così come l’introduzione di continue innovazioni quali il motore in linea o, a suo tempo, il serbatoio multiciclonico.
La scelta di privilegiare la potenza aspirante e l’autonomia della batteria, inoltre, fa sì che in effetti la performance di aspirazione delle scope Dyson sia di molto superiore alla media dei concorrenti.
Perché le scope elettriche senza fili Dyson costano così tanto?
È vero che il costo elevato delle scope Dyson è un grosso ostacolo all’acquisto per moltissimi consumatori. Se pensiamo che anche il modello più semplice costa infatti circa 300 € e che quelli top di gamma superano i 700 €, è normale chiedersi i motivi di tali prezzi.
La risposta non è però scontata. Da un lato è senz’altro vero che in parte i prezzi altissimi facciano parte integrante di una strategia pubblicitaria volta a presentare queste scope elettriche come un prodotto di valore, esclusivo e migliore di tutti gli altri. Le scope elettriche Dyson sono probabilmente le prime a venire presentate come scope elettriche “di lusso”.
Del resto, però, la continua ricerca e la totale dedizione allo sviluppo di prodotti innovativi comportano considerevoli costi, che vengono sostenuti adeguando la politica dei prezzi al rialzo.
Perché le batterie delle scope elettriche senza fili Dyson durano così poco?
Abbiamo già spiegato come Dyson, storicamente, abbia dato più rilievo alla potenza aspirante e all’efficacia pulente delle proprie scope elettriche piuttosto che all’autonomia di lavoro. Non è per questo inusuale trovare ancora in commercio modelli dall’autonomia minima addirittura inferiore ai 10 minuti, anche se nei modelli più recenti maggiore attenzione è stata prestata anche a questo aspetto.
Gli ultimi modelli sono infatti finalmente competitivi anche dal punto di vista dell’autonomia: dalla serie V8 in poi questa ha infatti compiuto un significativo balzo in avanti, e i modelli delle serie V10, V11 e V15 vantano un’autonomia massima di ben 60 minuti (da intendersi sempre alla minima potenza aspirante e senza spazzola motorizzata).
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