I migliori peeling del 2024

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Dati tecnici

Contenuto

30 ml

30 ml

118 ml

400 ml

30 ml

Formula

Siero

Soluzione

Soluzione

Gel detergente

Soluzione

Acidi contenuti

Acido glicolico, mandelico e gluconico

Acido glicolico, lattico, tartarico, citrico, salicilico

Acido salicilico

Acido glicolico

Acido lattico

Altri ingredienti

n.d.

Vitamina B5, pepe della Tasmania, acido ialuronico

Tè verde

Zinco

Peperoncino della Tasmania, acido ialuronico

Azione

Esfoliante, levigante, rivitalizzante, tonificante

Illuminante, levigante

Esfoliante, emolliente, purificante

Purificante, esfoliante

Uniformante, illuminante

Grado di esfoliazione

Superficiale e delicato

Superficiale intenso

Superficiale e delicato

Molto superficiale e ultra delicato

Superficiale ultra delicato

Punti forti

Contrasta le imperfezioni

Soluzione ad alta concentrazioni di acidi per un'esfoliazione più profonda

Ideale per pelli grasse o miste

Azione esfoliante molto delicata

Esfoliante ultra delicato, adatto a qualsiasi tipo di pelle

Levigante, rivitalizzante, tonificante

Formula bilanciata per ridurre le irritazioni

Calma i rossori e uniforma l'incarnato

Si può utilizzare anche come detergente e struccante viso

Uniforma il viso gradualmente

Azione esfoliante graduale e non aggressiva

Prodotto vegano, senza siliconi o alcol

Può essere utilizzato quotidianamente

Adatta a tutti i tipi di pelle

Formula arricchita con sostanze idratanti, lenitive e filtri UV-A e UV-B

Punti deboli

Azione esfoliante di media intensità

Forma di esfoliazione diretta, non adatta a pelli sensibili

Va abbinato ad una crema idratante e una protezione solare

Contiene solfati

Non adatto ad eliminare rughe sottili, cicatrici o macchie

Non adatto a chi desidera un'azione esfoliante più profonda

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Come scegliere il peeling

Idratare, nutrire e rigenerare la pelle del viso sono solo alcune delle azioni quotidiane necessarie per ottenere una viso dall’aspetto sano e giovane. Sempre di più le creme, le maschere o i più recenti sieri mirano ad agire in profondità e sulle cause più che sugli effetti dell’invecchiamento della pelle. Per questo in commercio si possono acquistare prodotti che agiscono sugli strati più profondi dell’epidermide e sono in grado, ad esempio, di accelerare la loro rigenerazione, equilibrare la produzione di sebo o garantirne la normale idratazione.

Oggi è possibile utilizzare una grande varietà di prodotti ed abbinarli tra di loro per andare ad attuare trattamenti completi e mirati e realizzare così una skincare personalizzata. Ciò è possibile anche grazie all’introduzione di alcune tipologie di trattamento che erano prima riservate ai professionisti dei centri estetici, ma che possono oggi essere effettuate a casa nostra, anche se in scala più piccola e più sicura. Uno di questi trattamenti pensati per la cura della pelle è proprio il peeling. In questa pagina vi spieghiamo cosa sia il peeling, le caratteristiche dei prodotti per effettuarlo e a cosa prestare attenzione quando acquistate un prodotto per l’esfoliazione.

Peeling

Cos’è il peeling e come funziona

La capacità della pelle di rigenerarsi diminuisce con il passare del tempo e l’avanzare dell’età e per questo i primi segni dell’invecchiamento del viso sono una pelle opaca, macchie scure e segni più o meno superficiali. Un esfoliante per il viso agisce sulle cause di questi inestetismi, rimuovendo gli strati occlusivi della pelle e incentivando la rigenerazione di cellule epiteliali nuove.
Quando parliamo di peeling (dall’inglese to peel, sbucciare ma anche esfoliare) intendiamo più in particolare un esfoliante per il viso di tipo chimico: come dice la parola stessa, si tratta di un trattamento che si serve dell’azione combinata di acidi in grado di rompere i legami tra cellule morte; questo ne favorisce il distacco completo e incrementa la loro rigenerazione. Mentre questo tipo di peeling un tempo era riservato alle cliniche di dermatologia e alle cure mediche specialistiche, negli ultimi anni la ricerca in ambito cosmetico ha portato alla formulazione di equivalenti da utilizzare a casa che fossero il più potenti possibile, ma che rimanessero comunque sicuri anche nelle mani dei principianti. Ancora oggi, se si desidera sottoporsi ad un trattamento di peeling chimico che vada oltre i primissimi strati dell’epidermide, è bene rivolgersi ad un’estetista, mentre per un peeling chimico superficiale, in commercio troviamo numerosi esfolianti viso che possono essere utilizzati a casa, pur sempre in modo responsabile onde evitare spiacevoli sorprese.

Come funziona il peeling

È importante distinguere tra due principali tipi di esfoliazione del viso: quella meccanica che si effettua con lo scrub e che va a rimuovere lo strato più superficiale dell’epidermide attraverso micro particelle abrasive, e il peeling chimico, ovvero quello attuato tramite l’azione esfoliante di acidi o di altre sostanze in grado di liberare il viso dall’accumulo delle cellule morte, dallo sporco e dal sebo in eccesso, nonché di stimolare la rigenerazione cellulare.
Peeling ingredientiLa presenza di questi acidi non è una novità in assoluto nel campo cosmetico in quanto queste sostanze già da tempo vengono utilizzate in piccole quantità in tonici o prodotti specifici per l’acne. Tuttavia è più recente il loro uso in soluzioni e sieri contenenti una percentuale di acidi più alta ma comunque sicura grazie al bilanciamento della stessa con altre sostanze capaci di portare la soluzione ad un livello di acidità non troppo aggressivo.
Se quando parliamo di peeling in generale includiamo sia quello effettuato nei centri estetici, sia quello domestico, è bene fare una prima chiara distinzione tra i trattamenti eseguiti dai professionisti e quelli pensati per essere eseguiti a casa. Possiamo distinguere tra:

  • peeling superficiale leggero: quello che si effettua a casa e si esegue applicando prodotti acquistabili in negozio;
  • peeling superficiale: effettuato dall’estetista con prodotti professionali, va ad agire con maggiore intensità ma sempre sugli strati superficiali dell’epidermide;
  • peeling intermedio: effettuato nei centri estetici professionali, si tratta di un trattamento più invasivo e che richiede alcuni giorni di riposo a casa per sfiammare l’epidermide;
  • peeling profondo: molto raro ed effettuato in pochissimi centri estetici, mira a rigenerare completamente gli strati superficiali della pelle ed è molto invasivo; solitamente richiede alcuni giorni di permanenza in clinica.

Perché preferire il peeling chimico rispetto ad altri esfolianti per il viso

Le modalità di funzionamento del peeling differiscono molto rispetto a quelle di uno scrub fisico. Mentre quest’ultimo può causare irritazioni e al contempo agisce in maniera più superficiale sull’epidermide, l’esfoliazione chimica va più in profondità e fa un passo avanti rispetto allo scrub: pulisce la superficie dell’epidermide, mantenendo la pelle sana, stimolando il rinnovamento cellulare e massimizzando così anche i benefici apportati dagli altri prodotti per la cura della pelle. Il peeling chimico, a differenza dello scrub, risulta essere adatto anche alle pelli sensibili, in particolare se usato con cognizione di causa e scegliendo la tipologia appropriata al proprio tipo di pelle.

Gli ingredienti del peeling

L’azione esfoliante e purificante del peeling è causata dalla reazione chimica di diversi acidi che è importante conoscere per acquistare il prodotto più adatto ai propri bisogni. Grazie ad un bacino di utenti sempre più informato ed esigente, molti brand esplicitano in modo chiaro la formula contenuta nei propri prodotti, in particolare il tipo di acidi e in che percentuale sono presenti nella composizione del prodotto. Basta pensare a brand come The ordinary, che ha fatto della trasparenza degli ingredienti il suo cavallo di battaglia, soprattutto per quanto riguarda i suoi prodotti per il peeling.
Qui di seguito andremo ad elencare  e analizzare i diversi ingredienti che possiamo trovare in un prodotto per il peeling, per avere una maggiore consapevolezza quando si acquista un prodotto di questo genere. Peeling a base di acido glicolico

Formulazioni a base di acido glicolico o altri acidi AHA

Questo tipo di acidi, definiti Alfa idrossiacidi, come l’acido glicolico, l’acido citrico e l’acido lattico, funzionano molto bene per tutti i tipi di pelle, ad eccezione di quelle molto sensibili verso le quali questo tipo di sostanze potrebbero risultare eccessivamente aggressive. Le sue particelle sottili penetrano in profondità garantendo effetti immediati già dopo la prima applicazione. Questo tipo di acidi ha un’azione esfoliante ma non solo: va a stimolare l’incremento di cellule nuove che portano ad avere un incarnato più luminoso e aiuta a ridurre i segni, le macchie, le cicatrici e con il tempo anche le rughe più superficiali, rendendo la pelle più uniforme e compatta.

Formulazioni a base di acido salicilico o acido BHA

Questo tipo di acido estratto dalla pianta del salice, oltre ad avere una funzione esfoliante, ha proprietà depurative e antisettiche e per questo risulta adatto alle pelli a tendenza acneica, miste o grasse. Va benissimo quindi non solo per rigenerare la pelle ma anche per purificare il viso dalle impurità che vanno a causare brufoli, acne e punti neri.
La differenza tra AHA (Alfa idrossiacidi) e BHA (Beta idrossiacidi) è il livello stesso di esfoliazione. Avendo diverse composizioni chimiche, funzionano in modo diverso sulla pelle: gli AHA aumentano il turnover cellulare e le velocità di rinnovamento, stimolando l’esfoliazione. I BHA (come appunto l’acido salicilico) sono costituiti da una molecola più grande e agiscono rimuovendo le cellule morte della pelle, liberando i pori della pelle dal sebo in eccesso.

Formulazioni a base di acido mandelico

L’acido mandelico è un altro tipo di acido utilizzato per l’esfoliazione del viso. Più leggero e delicato rispetto agli acidi AHA, è perfetto anche per le pelli più sensibili. Gli effetti dell’acido mandelico sulla pelle del viso sono una maggiore luminosità e un incarnato più uniforme. Un punto a favore di questo acido è che non è fotosensibilizzante, motivo per cui, a differenza degli altri, non impedisce l’esposizione ai raggi solari.

Formulazioni a base di enzimi o peeling enzimatico

Oltre agli acidi elencati sopra, il peeling può essere effettuato anche attraverso sostanze enzimatiche in grado di eliminare in modo superficiale le cellule morte dal viso. Gli enzimi sono sostanze chimiche naturali che funzionano da catalizzatori e vanno ad influenzare la reazione di degradazione delle proteine dell’epidermide, favorendo così la dissoluzione delle cellule morte. Il risultato è lo stesso ma molto più leggero e graduale, perfetto anche per chi ha una pelle molto delicata. Rientrano in questa categoria i peeling a base di bucce di papaya e mela. Peeling enzimatico papaya

I benefici del peeling

Gli effetti benefici del peeling sul viso sono molteplici e in parte li abbiamo già esposti sopra. Qui sotto andiamo ad elencarli uno a uno per avere un quadro completo su cosa aspettarsi dopo un trattamento esfoliante efficace:

  • Grazie all’azione esfoliante, il peeling rende anzitutto la pelle più luminosa e l’incarnato più uniforme;
  • Attraverso un’azione rigenerante delle cellule e favorendo la circolazione, porta ad una riduzione di macchie, piccole cicatrici e segni dell’acne;
  • Ha un’azione purificante e aiuta ad eliminare pori ostruiti, riducendo problemi di acne e pelle grassa;
  • Favorisce la produzione di collagene, riducendo gradualmente le rughe più sottili.

Peeling azione anti macchia

Come effettuare il peeling e quali sono le controindicazioni

Sebbene i peeling chimici a casa siano più sicuri, è comunque importante non esagerare soprattutto con le prime applicazioni: è opportuno non attuare un’azione esfoliante troppo aggressiva che potrebbe esporre la pelle, indebolire la funzione di barriera cutanea e innescare un’infiammazione. Infatti, se la pelle diventa vulnerabile alle infezioni da microrganismi, come batteri e funghi, ciò può comportare ipersensibilità e irritazione. Le prime volte è consigliato effettuare un test per osservare eventuali reazioni avverse al tipo di sostanze contenute nell’esfoliante viso: basta applicare una piccola quantità di prodotto su un’area pulita della pelle sull’avanbraccio, mantenere la zona asciutta e non sciacquare per 24 ore (a meno che non sia un prodotto da lasciare in posa per un tempo determinato, nel qual caso bisogna rispettare le stesse tempistiche). Un’eventuale irritazione della pelle, arrossamento, bruciore o prurito indicano una reazione allergica e il prodotto non andrà quindi utilizzato.

Frequenza d’uso dell’esfoliante viso

I peeling, in particolare quelli con un’alta concentrazioni di acidi, vanno solitamente utilizzati al massimo una volta alla settimana, ma rimane fondamentale rispettare sempre le indicazioni che accompagnano il prodotto. Peeling routine quotidianaQuando invece il trattamento è più blando e si ha una percentuale di acidi inferiore al 2%, è possibile sottoporsi ad un peeling leggero anche più volte alla settimana o addirittura introdurre il prodotto nella proprio routine quotidiana dedicata alla cura del viso. Molte creme ad ampio raggio di azione o i tonici hanno spesso una percentuale di acidi ridotta e per questo possono essere utilizzati con maggiore frequenza.

Controindicazioni

Attenzione all’esposizione ai raggi solari: se ci si sottopone ad un trattamento di esfoliazione abbastanza profonda è importante infatti non esporsi al sole e proteggere la pelle del viso con una crema solare a protezione totale quando si esce di casa. Ecco perché alcuni trattamenti sono consigliati in autunno e inverno, quando è più semplice proteggersi dai raggi UV.

Infine è sconsigliato sottoporsi ad un trattamento di peeling chimico al viso se si è in gravidanza o durante l’allattamento dal momento che le sostanze contenute nei trattamenti di esfoliazione più profonda non sono al 100% sicure per il feto e potrebbero passare nel latte materno.

Le diverse formule di trattamento esfoliante per il viso

I prodotti per il peeling possono presentarsi in svariate formule. La scelta dell’una o dell’altra dipende sia dalle preferenze personali, sia dal grado di profondità del peeling che si vuole ottenere. Peeling formuleIn commercio infatti le formule più comuni sono:

  • Siero o soluzione: un trattamento peeling di questo tipo è solitamente più profondo e pensato per essere associato ad altri prodotti per il viso, come la crema idratante. Il siero o la soluzione liquida sono le formulazioni che di solito contengono una percentuale acida più elevata;
  • Crema: i prodotti per l’esfoliazione in crema racchiudono solitamente un maggior numero di ingredienti e hanno dunque un’azione meno mirata e più a 360 gradi; per lo stesso motivo il contenuto di acidi è molto più leggero e viene diluito assieme ad altri ingredienti attivi. Questo tipo di formulazione è ideale se si è alla ricerca di più prodotti in uno da usare quotidianamente, e nel caso in cui si preferisca la consistenza della crema alle soluzioni più liquide;
  • Tonico: il tonico è pensato per la pulizia serale del viso; in commercio esistono tonici contenenti acidi in diverse percentuali, ma sempre abbastanza ridotte, in grado di agire sulla pelle durante la notte per favorirne il ricambio cellulare;
  • Gel: da usare solitamente per la pulizia del viso, va applicato e poi rimosso; anche in questo caso l’azione esfoliante è solitamente delicata e graduale;
  • Maschera: le maschere, disponibili anche in patch, possono avere una concentrazione di acidi maggiore e quindi un’efficacia esfoliante un po’ più intensa; è importante seguire le istruzioni e rispettare i tempi di posa indicati dal produttore.

Peeling siero

Le domande più frequenti sul peeling

Dove acquistare gli esfolianti per il viso?

I prodotti per il peeling al viso ad uso domestico possono essere acquistati nei negozi di cosmesi, in farmacia o in erboristeria. Anche online è possibile comprare sieri e creme con azione esfoliante: in questo caso consigliamo di prestare attenzione alle composizioni e di optare per marchi conosciuti, onde evitare di sottoporsi a trattamenti potenzialmente pericolosi o che comunque necessitino di essere effettuati seguendo modalità e tempi di applicazione precisi. In caso di dubbio, è sempre meglio rivolgersi alla propria estetista che saprà consigliare un prodotto adatto da utilizzare a casa oppure, in caso di problematiche della pelle più specifiche, potrà suggerire trattamenti professionali da eseguire nei centri specializzati.

Quanto costa un trattamento di peeling al viso?

Il costo di un prodotto per il peeling al viso ad uso domestico può variare moltissimo, sulla base di fattori come le percentuali di acido utilizzate e più in generale la composizione della formula in questione. I prezzi variano anche in base al marchio: come per tutti i prodotti per la cura del viso, in commercio troviamo marche molto costose, il cui prezzo si basa sulla ricerca che sta alla base delle formulazioni offerte o sulla qualità degli ingredienti utilizzati.

Il peeling è efficace sulle macchie del viso?

Il peeling effettuato a casa potrebbe essere una soluzione sufficiente qualora le macchie siano superficiali e lo scopo sia quello di rendere la pelle più omogenea e luminosa. Può quindi attenuare la visibilità di macchie ed irregolarità ma non va oltre i primi strati dell’epidermide. Viceversa, un trattamento di peeling effettuato presso un centro estetico è particolarmente efficace contro le macchie più scure e che interessano gli strati meno superficiali della pelle; il costo si aggira attorno ai 200 € circa.

Laser o peeling: quali sono le differenze?

I trattamenti laser sono solo di tipo professionale e possono essere un’alternativa molto valida ed efficace al peeling chimico per eliminare le discromie, anche profonde, e anche per ringiovanire la pelle del viso. Il laser ha un’azione schiarente della zona iperpigmentata sia sugli strati superficiali che su quelli più profondi. Il trattamento laser stimola anche la produzione del collagene e dunque, a differenza del peeling chimico, viene utilizzato anche per rassodare, levigare la pelle ed eliminare le rughe. Trattandosi di trattamenti professionali, suggeriamo sempre di rivolgersi ad un dermatologo che sappia consigliare la soluzione migliore.


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