I mini PC
Compatti, versatili e sempre più potenti, i mini PC sono diventati una valida alternativa ai classici computer desktop. Grazie alle loro dimensioni ridotte – spesso poco più grandi di un libro tascabile – possono trovare posto su qualsiasi scrivania o essere collegati direttamente dietro al monitor. Un formato che non significa necessariamente rinunciare a prestazioni elevate, oggi il mercato offre infatti modelli adatti a ogni esigenza, dal semplice uso quotidiano fino a configurazioni progettate per creativi e professionisti.
Cos’è un mini PC
In sostanza, un mini PC è un computer desktop a tutti gli effetti, solo racchiuso in un case molto compatto. La differenza principale è nei compromessi: quelli più piccoli puntano sulla praticità, con componenti di fascia media pensati per navigazione, streaming o lavoro d’ufficio; i modelli più grandi, invece, montano hardware più avanzato, in grado di gestire grafica 3D, editing video o persino sessioni di gaming.

Se ti stai chiedendo quale sia il miglior mini PC abbiamo selezionato cinque modelli che coprono fasce di prezzo e destinazioni d’uso differenti.
Il più potente: Minisforum AtomMan G7 Ti
Il Minisforum AtomMan G7 Ti è un concentrato di potenza in formato ridotto. Integra un processore Intel Core Ultra 9 185H con 16 core e GPU integrata Intel Arc, una combinazione capace di affrontare senza problemi software di editing, grafica e gaming leggero. Il design compatto non sacrifica la dissipazione: il sistema di raffreddamento a doppia ventola mantiene temperature stabili anche sotto carico. Dispone di 32 GB di RAM DDR5 espandibili e 1 TB di SSD NVMe, velocissimo nell’avvio e nel caricamento delle applicazioni. Sul fronte connettività troviamo due porte USB4, HDMI 2.1, DisplayPort e doppia porta Ethernet 2.5G, ideale per chi lavora con più monitor o necessita di connessioni stabili e veloci. È il mini PC perfetto per utenti avanzati, creativi e chi cerca un’alternativa compatta a una workstation tradizionale.
Per chi ama il mondo Apple: Apple Mac mini M4 (2024) M4 10‑core 16/512 GB
Il nuovo Mac mini M4 con chip Apple Silicon M4 a 10 core conferma la vocazione di questo modello: massima potenza racchiusa in un design essenziale. La versione con 16 GB di memoria unificata e 512 GB di archiviazione SSD offre prestazioni eccellenti per montaggio video, grafica e musica, grazie anche al supporto nativo alle app ottimizzate per macOS. Uno dei punti forti è l’efficienza: consumi bassissimi e funzionamento silenzioso, senza ventole rumorose. Sul retro trovano posto due porte Thunderbolt 4, HDMI, Ethernet 10 Gb opzionale e USB-A, che permettono di collegare monitor 6K o periferiche professionali. È la scelta ideale per chi lavora già nell’ecosistema Apple e vuole un mini PC pronto all’uso, capace di prestazioni paragonabili a quelle di desktop molto più costosi e ingombranti.
Migliore rapporto qualità prezzo: NiPoGi E3B
Il NiPoGi E3B è uno dei mini PC più convenienti sul mercato, pensato per chi cerca un computer compatto per attività quotidiane come navigare, guardare film o lavorare in smart working. Integra un processore Intel Alder Lake-N95, 16 GB di RAM e un SSD da 512 GB, caratteristiche sufficienti per un utilizzo fluido in ambito domestico e ufficio leggero. Ha il vantaggio di supportare fino a due monitor 4K tramite HDMI e VGA, una rarità nella fascia economica. È anche molto compatto, tanto da poter essere fissato dietro il monitor tramite supporto VESA, trasformandolo di fatto in un all-in-one. Non è pensato per lavori pesanti o gaming, ma resta una soluzione pratica ed economica per chi vuole un PC pronto all’uso senza spendere troppo.
Migliore per il gaming: ACEMAGIC ACE-AM18
L'ACEMAGIC Warlord Mini AM18 è una proposta pensata per chi non vuole rinunciare al gaming anche con un computer compatto. Monta un processore AMD Ryzen 7 7840HS affiancato dalla GPU integrata Radeon 780M, capace di gestire titoli competitivi in Full HD e giochi tripla A con settaggi medio-bassi. Lato memoria troviamo 32 GB di RAM DDR5 e un SSD da 1 TB, con possibilità di espansione. Dispone di un buon numero di porte: USB-C, HDMI 2.1, DisplayPort e Ethernet 2.5G, che garantiscono compatibilità con setup multi-monitor e connessioni ad alta velocità. È una scelta interessante per studenti o appassionati che vogliono un PC compatto ma abbastanza potente per giocare e lavorare senza compromessi eccessivi.
Il più economico: NiPoGi Mini PC AK1 Plus N97
Il NiPoGi AK1 Plus N97 si distingue per il design modulare: oltre al case principale con processore Intel N97, 16 GB di RAM e SSD da 512 GB, offre uno slot inferiore che può ospitare un ulteriore hard disk da 2,5 pollici, rendendo facile aumentare lo spazio di archiviazione. Le dimensioni ridotte lo rendono molto pratico da collocare ovunque, e il consumo energetico contenuto lo rende adatto a un utilizzo continuo, per esempio come media center collegato alla TV o come mini server domestico. Supporta la doppia uscita video 4K ed è dotato di Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.2 per connessioni rapide. Un mini PC pensato per chi cerca versatilità e silenziosità ad un prezzo accessibile.
Perché acquistare un mini PC
Un mini PC rappresenta una soluzione pratica per chi non vuole l’ingombro di un computer fisso di grandi dimensioni nei pressi della propria scrivania. È comunque un dispositivo perfettamente funzionale e adatto a molti usi sia in ambito domestico, sia lavorativo, a seconda ovviamente delle caratteristiche del singolo modello. Se avete bisogno di un computer potente, tuttavia, il mini PC non fa proprio per voi.
Tipologie di mini PC
Iniziamo analizzando le caratteristiche principali da considerare prima dell’acquisto di un mini PC, partendo dalle tre tipologie disponibili oggi sul mercato. Quando decidete quale mini PC comprare tenete conto che non necessariamente una tipologia è migliore o peggiore di un’altra, ma comunque va considerato quale sia il modello più adatto alle proprie esigenze e alla propria esperienza.
Mini PC barebone
Si tratta di una configurazione fondamentale, che non include cioè tutti i componenti hardware necessari per il funzionamento del mini PC. Generalmente i barebone includono un case con scheda madre e processore già integrati, ma è necessario acquistare a parte entrambi i supporti di memoria RAM e ROM, dunque un hard disk oppure una scheda SSD. Il vantaggio per chi compra un barebone non è nel costo inferiore di questi modelli, perché va valutata la spesa aggiuntiva richiesta per l’integrazione dei componenti mancanti, assolutamente necessari per poter utilizzare il computer. La scelta è vantaggiosa più che altro per chi preferisce personalizzare, almeno in parte, il proprio mini PC.
Mini PC all-in-one
Anche detto ready-to-go o completo. Come accade quando si compra un normale PC desktop, anche l’all-in-one è un computer pronto per l’utilizzo, dotato di tutti i componenti hardware necessari.

Mini PC dual bay
Sono mini PC con un case più ampio, che dispone di due vani in più dove è possibile posizionare componenti hardware aggiuntivi per rendere più potente o performante il proprio computer.

Sistema operativo
Ovviamente non teniamo in considerazione il mini PC Apple, cioè il Mac Mini, un computer compatto che monta esclusivamente Mac OS. Tra i sistemi operativi più apprezzati ci sono Windows e Linux. C’è stato un momento in cui i mini PC Android sono stati molto popolari, ma sono tramontati con l’arrivo delle smart TV box. Se state scegliendo tra i due software ad oggi più popolari considerate che rispetto a Windows, che è sicuramente indicato per tutti i tipi di utente, Linux assicura buone prestazioni anche con componenti hardware di fascia medio-bassa.
Potenza
Il processore, o CPU (Central Processing Unit), è l’unità che permette di eseguire i programmi installati. Abbiamo già esplorato il ruolo della CPU nella potenza del PC nella nostra guida all’acquisto del PC desktop, ci limitiamo qui a far notare che, a differenza dei computer grandi, i mini PC hanno una potenza limitata e in genere montano processori che si attestano su una frequenza di base compresa tra 1,5 e 2,5 GHz. Questo ovviamente ha un impatto sul tipo di utilizzo che si può fare di questi dispositivi, generalmente limitato a operazioni abbastanza basilari che escludono l’utilizzo di software particolarmente complessi.
Quanto alla GPU, Graphics Processing Unit, la mancanza di questa componente dedicata non è da considerarsi un difetto significativo in un mini PC, ma ovviamente bisogna tenere conto del fatto che questo tipo dispositivo non è in grado di gestire senza rallentamenti, per esempio, programmi di grafica o editing video.

Sistema di raffreddamento
Anche se esistono mini PC dotati di ventole, va considerato che queste occupano in genere molto spazio e possono risultare molto rumorose. Proprio per questo vengono spesso preferiti sistemi di raffreddamento passivi, utilizzati nei mini PC chiamati “fanless“, ovvero senza ventola.

Memoria di archiviazione
Quanto alla memoria di archiviazione, solitamente è di tipo eMMC, comunemente montata nei computer compatti economici. La tecnologia MMC, Multi-Media Card, serve a dare vita a memorie di tipo moderno, non meccaniche (dunque resistenti agli urti) e veloci quando operano su file di piccole dimensioni. La loro inadeguatezza a lavorare su file grandi scoraggia ancora una volta l’uso dei mini PC per il gaming, mentre per la produttività nel settore multimediale sarebbe meglio scegliere un computer con memoria SSD.
Essendo attaccate alla CPU, le memorie eMMC non possono essere modificate, ma solo affiancate. A questo scopo, i mini PC più recenti sono dotati o di uno slot da 2,5″, adatto sia a un HDD, sia a una SSD, oppure di un connettore M.2 (M dot two), un’evoluzione del precedente standard eSATA, che può essere collegato a una scheda SD per l’espansione della capacità. Se si acquista un mini PC barebone, dunque, è bene verificare quale tipo di memoria si possa poi integrare, dato che è un componente che influisce in modo significativo sulla performance del computer.
Connessioni
Nonostante le dimensioni molto compatte, normalmente un mini PC è dotato anche di alcuni tipi di connessione fondamentali, senza i quali il suo utilizzo diventerebbe estremamente scomodo.
Connessioni video
Ovviamente è fondamentale che il mini PC abbia almeno una porta per stabilire un collegamento a un monitor.

Connessioni audio
Di solito nei mini PC è presente almeno un’uscita per la connessione di cuffie o di casse cablate esterne, ovvero un comune jack da 3,5 mm. Spesso è anche presente un ingresso dedicato per il collegamento di un microfono.
USB
È consigliabile orientarsi su un mini PC che disponga di almeno tre porte USB, di cui almeno una aggiornata allo standard 3.0. Questo permette una certa flessibilità nell’utilizzo di diverse periferiche e assicura una buona velocità di trasferimento dati nel caso in cui si connetta una memoria esterna.
Ethernet
Poter contare su una porta LAN è molto importante, sia per la possibilità di usufruire di una connessione a Internet più veloce e stabile, sia per permettere una facile configurazione e gestione di periferiche di rete come modem, router o ripetitori.

Standard wireless
La presenza di una scheda Wi-Fi è ormai considerata indispensabile per qualunque computer. Quando si parla di mini PC, comunque, non va data per scontata, per cui è bene verificane la presenza prima dell’acquisto. Inoltre, bisogna ricordare che anche lo standard Wi-Fi gioca un ruolo importante sulla velocità massima raggiungibile, per cui è consigliabile scegliere un modello Dual Band che si appoggi sia alla banda a 2,4, sia a quella a 5 GHz.
La possibilità di sfruttare una connessione Bluetooth è oggi molto importante, soprattutto per la connessione di periferiche senza fili come mouse e tastiere. Non è sempre presente nei mini PC, ma per sfruttarne appieno la praticità suggeriamo di cercare un modello che ne sia dotato, possibilmente di standard almeno 5.0.
Attacco VESA
Una delle caratteristiche più importanti da considerare quando si valuta quale mini PC comprare è la presenza o assenza di un attacco VESA compatibile con il proprio monitor, se si cerca un mini PC per creare una sorta di computer all-in-one a un costo più conveniente.

Le domande più frequenti sui mini PC
Quanto costa un mini PC?
I mini PC possono essere suddivisi in diverse fasce di prezzo. Si trovano infatti modelli a poco più di 100 € e altri che raggiungono i 1.000 € circa, una differenza molto consistente che dipende parecchio dai componenti hardware integrati. Per spendere una cifra molto contenuta ci si deve accontentare di un processore da massimo 1,9 GHz e una RAM da massimo 4 GB, mentre chi è disposto a investire di più può contare su prestazioni molto vicine a quelle di un computer fisso di dimensioni standard.
Quali sono le principali marche di mini PC?
Escludendo alcune eccezioni, come il Mac Mini prodotto da Apple, sono pochi i mini PC realizzati dalle grande case produttrici note nel settore informatico. Ci sono alcuni modelli proposti da Asus, Dell e Intel, ma una grossa fetta del mercato è occupata da marche meno blasonate, che tuttavia soddisfano sia le esigenze di base, sia quelle più avanzate.

Si può usare un mini PC per il gaming?
Il mini PC non è adatto al gaming, nonostante la nanotecnologia abbia fatto passi da gigante. Potrebbe essere in grado di far girare dei titoli retrò veramente molto datati, che non richiedano prestazioni particolari da parte del processore e della GPU.

Quale mini PC per la TV?
Al pari di una smart TV box, un mini PC può trasformare un monitor “stupido” in una specie di smart TV per l’intrattenimento domestico, accedendo ad app come Netflix e YouTube. Solitamente i modelli preferiti per questo scopo sono nel formato stick, assomigliano cioè una pennetta con attacco HDMI e quindi collegabile al monitor o al televisore.

Quale mini PC funziona come Home Assistant?
Un uso comune del mini PC è quello della domotica, cioè della “casa smart” e dell’IoT. Chi ha scelto di usare come hub il software gratuito Home Assistant OS può installarlo su un mini PC e rendere quest’ultimo a tutti gli effetti un home assistant, un’alternativa agli altoparlanti con Alexa e Google integrati. Home Assistant OS è particolarmente facile da usare e adatto anche a chi non dovesse essere un esperto di informatica, l’importante è avere una rete Internet domestica a cui collegare il mini PC.
Meglio mini PC o desktop?
Vediamo uno schema riassuntivo delle principali differenze tra PC desktop e mini PC:
Mini PC | Desktop | |
---|---|---|
Display e tastiera | A volte inclusi | A volte inclusi |
Ingombro | Minore | Maggiore |
Idoneità al lavoro | Sì | Sì |
Idoneità al gaming | No | Sì |
Batteria | No | No |
Frequenza max processore | 1,5-2,5 GHz | 5 GHz |
Memoria archiviazione | 64-256 GB | 256-2.000 GB |
RAM | 4-16 GB | 8-32 GB |
Longevità | 3-5 anni | 10-20 anni |
Prezzo | Minore | Maggiore |
Se avete bisogno di un computer più potente, ma non ingombrante quanto un desktop, la scelta migliore è quella di mezzo, cioè il notebook.
Meglio mini PC o laptop?
Se il vostro dubbio dovesse essere tra mini PC e laptop, ecco cosa dovete tenere in considerazione:
Laptop | Mini PC | |
---|---|---|
Display e tastiera | Inclusi | A volte inclusi |
Ingombro | Maggiore | Minore |
Idoneità al lavoro | Sì | Sì |
Idoneità al gaming | A volte | No |
Batteria | 5-22 h | Solo cavo |
Frequenza max processore | 2-5 GHz | 1,5-2,5 GHz |
Memoria | 64-2.000 GB | 64-256 GB |
RAM | 8-32 GB | 4-16 GB |
Longevità | 3-20 anni | 3-5 anni |
Prezzo | Maggiore | Minore |