I materassi memory
Il sonno incide moltissimo sul nostro benessere psicofisico ed è da molti considerato il momento più importante della giornata. Garantire un buon sonno significa anche avere la possibilità di dormire su un materasso adeguato, che sostenga il corpo e non provochi dolori muscolo-scheletrici. Negli ultimi anni sono diventati sempre più diffusi i materassi in schiuma, ovvero un materiale simile alla gommapiuma, che non contengono le molle al proprio interno. I materassi in schiuma, tra cui il lattice, sono molto validi e hanno molti vantaggi, ma sono soggetti anche questi a cedimenti strutturali che li rendono con gli anni più sottili. I materassi in memory foam ovviano a questi problemi usando una schiuma più innovativa, fino a pochi anni fa caratteristica esclusiva di prodotti molto tecnici. I materassi memory si adattano infatti al corpo in modo totale, creando un abbraccio che ci sostiene durante il sonno. In questa pagina vedremo le caratteristiche di questo tipo di materassi, analizzandone pregi e difetti.
Che cos’è la memory foam
La memory foam è una schiuma viscoelastica i cui polimeri sono in grado di ammorbidirsi a contatto con il calore. Questa caratteristica consente quindi al materasso di rilassarsi e diventare meno denso nei punti più pesanti del corpo, che producono più calore. Il materasso accoglie quindi il corpo in modo più omogeneo in base alla sua forma. Questo materiale è stato creato per la NASA nel 1966 da un’azienda fornitrice ed è considerato un materiale di qualità, tutt’ora innovativo per le sue caratteristiche. Spesso è possibile trovare la memory foam nei cuscini ergonomici, nelle imbottiture dei caschi per moto e nelle cuffie, tutti prodotti che hanno a che fare con la testa, una parte del corpo particolarmente importante, delicata e sensibile.
Densità e portata
La memory foam offre una spinta costante verso l’alto e dormirci sopra, anche a seconda della sua qualità, è un’esperienza leggermente diversa rispetto ai classici materassi a molle o schiumati: è infatti possibile percepire direttamente la densità del materiale su cui si giace, fruendo di una naturale ergonomia. Un’altra peculiarità di questo tipo di materiale è che, essendo uno schiumato molto denso, non è deformabile, al contrario della maggior parte dei materassi a molle. La memory foam è inoltre molto leggera e può essere piegata senza problemi, infatti questi materassi vengono consegnati arrotolati sottovuoto e confezionati in scatola. La memory foam viene commercializzata in diverse densità e non sempre è possibile risalire a quella usata nel proprio materasso. Generalmente, però, i materassi molto leggeri e sottili tendono ad essere anche troppo morbidi, quindi potrebbero non essere ideali per persone pesanti. La densità del materiale va di pari passo con la portanza, ovvero quanti kg di peso lo strato di memory foam riesca a supportare e quindi la durezza del materasso. Orientativamente, il rapporto tra portanza e densità è il seguente:
- Portanza bassa: densità inferiore a 40 kg/m³;
- Portanza media: densità tra i 40 e i 60 kg/m³;
- Portanza rigida: densità alta, superiore ai 60 kg/m³.
Non è consigliabile scegliere un materasso memory dalla portanza molto bassa perché questi tendono a non essere particolarmente comodi. Sono comuni nei letti per bambini e nei materassi pieghevoli, ma non li consigliamo per sostenere il corpo di un adulto. Anche i modelli con memory foam ad alta densità possono comunque risultare più morbidi rispetto a prodotti equivalenti, ma realizzati con molle o lattice.
Durezza
La memory foam, come menzionato, è un materiale abbastanza morbido, cambia forma facilmente e si adatta al corpo. Esiste una nomenclatura specifica per valutare la rigidità di un materasso: il sistema H (dove H sta per “Hardness“, ovvero “durezza”). Questi valori non sono regolamentati e di marca in marca l’effettiva durezza del materasso potrebbe cambiare, ma rimangono un ottimo modo per orientarsi sul mercato.
- H1: materiale molto morbido, solitamente nei materassi per bambini;
- H2: materiale morbido, ad esempio nei materassi dei divani-letto;
- H3: materiale dalla durezza media, il grado più comune e generalmente il valore massimo per le schiume;
- H4: materiale rigido per persone oltre i 100 kg, solitamente nei materassi a molle;
- H5: materiale extra rigido per persone oltre i 130 kg.
H4 e H5 non sono quasi mai assegnati agli schiumati, ma riservati ai materassi a molle, che possono essere anche molto duri. Ricordate che un materasso fino ad H3 può essere arrotolato, caratteristica tipica dei memory foam, mentre un H4 e un H5 vengono consegnati così come sono.
Termoregolazione
I materassi memory sono termoregolanti, ovvero modificano la loro forma e l’assorbimento del calore a contatto con il corpo. La termoregolazione dipende dalle caratteristiche del materiale, quindi è importante trovare un prodotto di buona qualità. I materassi memory di buona qualità hanno infatti un’alta dissipazione del calore. Questa caratteristica non sempre si ritrova nei modelli di qualità inferiore, che non possono vantare materiali di pregio. Orientativamente, i materassi memory sono più caldi di un materasso tradizionale e più caldi dei materassi in lattice. Va detto che la maggior parte dei modelli di materasso memory presenta sempre uno o più strati in altri tipi di schiumato, che tendono a far respirare meglio il materasso. Inoltre, i materassi presentano dei fori verticali e delle scanalature che favoriscono il passaggio di aria. Lo strato superiore, inoltre, è spesso dotato di scanalature ortopediche (dette anche “zone“) che fungono anche da dissipatori di calore. Se tendete ad avere molto caldo durante le ore di sonno, il materasso memory potrebbe non fare al caso vostro: sarebbe più opportuno cercare materiali più traspiranti, primi fra tutti il lattice.
Tipologie di materasso memory
Sul mercato esistono diverse tipologie di materassi che rientrano nella categoria dei memory foam. A livello di produzione, i materassi in vendita non sono mai sompletamente in memory foam, ma sono a strati in diverse tipologie di schiumato. Generalmente lo strato superiore è in memory foam, mentre quello che fa da base è più comunemente in waterfoam, ovvero poliuretano espanso ad acqua con una struttura alveolare aperta. I diversi strati, variabili in altezza, possono essere in memory foam di densità diverse, miscelata ad altri composti o in altri tipi di schiuma. Per capire la durezza del materasso, in tutti i casi, valutatene la portata: generalmente dovrebbe essere sui 40 kg/m³ per il lato morbido e oltre i 50 kg/m³ per la base.
Materassi in memory e altre schiume
Si tratta della maggior parte dei modelli. Solitamente, anche i materassi più semplici presentano una base in schiuma o waterfoam ad alta portanza e uno strato superficiale in memory foam. Si tratta di materassi dalla durezza generalmente media o morbida. Bisogna valutare l’altezza dello strato in memory foam, quello più superficiale: il minimo accettabile è 5 cm, ma per avere un’effetto memory veramente efficace non bisognerebbe scendere sotto i 7,5 cm. La portanza della schiuma andrebbe parimenti considerata, e si attesta sui 45 kg/m³ per i materassi di media durezza.
Materassi a zone
Le zone indicano le varie parti del materasso: zona testa, spalle, corpo, gambe e così via. Ogni zona del materasso ha una rigidità e una densità diversa.Le zone possono essere 5, 7, 9 o addirittura 11: gli strati del materasso sono adeguatamente scanalati e la densità e la forma delle scanalature cambia in base alla parte del corpo corrispondente. Si tratta di materassi di rigidità media, variabile sempre in base al modello.
Materassi ibridi
Con il termine “ibrido” viene generalmente indicata una tipologia di materassi che utilizza le due imbottiture più distanti tra loro, ovvero le molle e la memory foam.Anche questo tipo di materasso è a strati, ma in questo caso la base contiene molle insacchettate, ovvero confezionate ognuna in una sorta di bustina singola. Questo isolamento non solo protegge le molle dall’umidità, ma fa sì che queste non interagiscano troppo tra di loro e quindi si adattino indipendentemente alle parti del corpo più o meno pesanti in modo adeguato. Questi materassi sono generalmente medio-rigidi per la presenza delle molle, e lo strato di memory foam può essere anche molto sottile. Non sono quindi da considerarsi dei materassi memory a tutti gli effetti, perché profittano solo in parte delle caratteristiche di questo materiale.
Le domande più frequenti sui materassi memory
Quanto costa un materasso memory?
I materassi in memory foam hanno prezzi molto variabili. Questi variano molto a seconda della qualità del materiale utilizzato e dei diversi strati di altre schiume o molle. È possibile che il prezzo oscilli dai 100 ai 700 € o oltre per un materasso singolo, e dai 220 ai 1.500 € e oltre per i modelli matrimoniali e più di qualità. Per un materasso di qualità media dal buon comfort consigliamo di spendere minimo 200 € per un singolo e minimo 400 € per un matrimoniale, budget permettendo.
Per chi è indicato il materasso memory?
Il materasso memory è generalmente più morbido rispetto ai materassi tradizionali, quindi non è il prodotto ideale né per chi ama dormire a pancia in giù, né per chi predilige i materassi molto rigidi. Orientativamente, una persona dal peso elevato o anche molto alta potrebbe non trovare il materasso memory particolarmente comodo, in quanto il corpo tende a “sprofondare” in un abbraccio morbido. Chi invece dorme di lato sicuramente troverà il materasso in memory foam più comodo. Per chi dorme in coppia e si muove molto durante il sonno, la memory foam attutisce i movimenti rendendo il sonno più confortevole per l’altra persona.
Il materasso memory va bene per il mal di schiena?
Non è facile rispondere a questa domanda perché la comodità varia caso per caso. Il materiale sicuramente si adatta in modo molto preciso al corpo, come nel caso dei cuscini memory. Generalmente, chi soffre di mal di schiena necessita di materassi idonei ad alleviare tale problema, come i materassi ortopedici registrati presso il Ministero della Salute come dispositivi medici di classe 1. La memory foam offre comunque alti livelli di comfort e, in caso di mal di schiena cronico o altre patologie muscolo-scheletriche, è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico curante.
Il materasso memory va girato?
Risposta veloce: solo se indicato. Sarebbe sempre ideale girare il materasso al cambio di stagione se sono presenti un lato estivo e uno invernale; questo però non è sempre il caso. La maggior parte dei materassi memory ha soltanto un lato utilizzabile per dormire, quello appunto dove si trova lo strato in memory foam, e questo è di solito chiaramente indicato. Se la vostra preoccupazione è l’igiene del materasso, e non solo il suo calore, vi consigliamo la lettura della nostra guida a come pulire il materasso.
I materassi memory sono caldi?
Risposta veloce: sì. I materassi memory generalmente hanno una ritenzione del calore più alta rispetto agli altri materiali, motivo per il quale, e anche per risparmiare sul prezzo, vengono spesso stratificati con altre schiume. Se vivete in zone molto calde la memory foam potrebbe non essere l’ideale, storia diversa ovviamente se avete una casa in campagna o in montagna. Una volta che il peso del corpo si adagia sul materasso, la parte schiacciata aumenta di densità e la traspirazione di fatto diminuisce: questa specie di abbraccio può quindi durante la notte portare a eccessivo calore.
Quanto dura un materasso memory?
I materassi in memory e waterfoam, se ben tenuti, hanno un lungo ciclo di vita: possono infatti raggiungere i 10 anni prima di cominciare a mostrare segni di cedimento.
Meglio un materasso memory o in lattice?
A livello di mercato il lattice è più costoso, in quanto derivato (in tutto o in parte) da materie prime di origine naturale. Entrambe le schiume hanno la proprietà di adattarsi al corpo, ma il materasso memory tiene meglio la forma e può risultare quindi più accogliente. Il materasso in lattice cambia meno al contatto con il corpo: se vi muovete molto durante il sonno il materasso in lattice è più indicato, proprio perché è un materasso più tradizionale.
Quali sono i migliori materassi memory del 2024?
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